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-   -   ''recupero a istinto'' (http://www.fituncensored.com/forums/allenamento-periodizzazione-e-programmazione/14434-recupero-istinto.html)

IronPaolo 17-07-2010 08:33 PM

I miei 2 cents.
l'"istinto" è la capacità di avere comportamenti innati senza che questi siano stati appresi in precedenza. Per quello che mi ricordo un gatto ha paura dell'altezza fin da subito.

In questo caso più che "istinto", come sempre, si tratta di una "sensibilità" durante l'allenamento.

Provate questo banale esperimento: fate scattare il cronometro e fermate l'intermedio quando sono passati, per voi, 30". Poi fermatelo quando per voi sono passati 60".

Più ci siete vicini, meglio avete una sensibilità al tempo, più sono distanti ma più che altro i risultati sono asimmetrici, che so... avete fermato a 27" ma poi a 75", meno ce l'avete.

La sensibilità al tempo varia con la stanchezza, ovviamente.
Ed è ovviamente allenabile. Mi ricordo che quando correvo i recuperi erano sacri e beccavo quasi al secondo tutti i tempi di recupero che volevo in qualsiasi condizione di stanchezza.

Per questo motivo è, secondo me, necessario prenderci un po' la mano, poi uno può fare anche senza cronometro, ma all'inizio no.

Dipende, come detto da Devil, anche dal tipo di lavoro, se i recuperi sono stretti della serie 30", sballare di 5 secondi significa toppare di quasi il 20% cioè può cambiare tipo di lavoro, specialmente se il tempo di recupero si allunga perchè si è stanchi.

Andare troppo a occhio su recuperi di 90" in un lavoro a singole da BB, accorciando a 60" può anche in questo caso cambiare la tipologia di lavoro.

Per un allenamento stile PL, secondo me il recupero "neurale" è molto sopravvalutato ed è una problematica da sprinter per lavori che durano sui 12-15", anaerobici lattacidi in cui il coinvolgimento del sistema nervoso è massimale perchè prolungato. Qua ci vogliono veramente 10' e molto oltre.

Per chi fa lavori a doppie un 2-3' può essere appropriato, anche perchè se serve di più o il volume è eccessivo o lo è l'intensità, ma ciò significa che uno si brucia in poco tempo.

Tanto per dare l'idea di quanto siano 2-3', immaginate di essere in un gruppo di 3-4 persone, uno fa l'alzata, a ruota quello successivo e via, finito il giro si è pronti per ripartire, cioè è tutto molto brillante, idem se si è da soli, si recupera e quando le pulsazioni si sono abbassate si aspetta un po' e si riparte.

Questo significa che le prime doppie sono con 1'30" di recupero, le ultime con 3'.

Mi raccomando: il buttare via il cronometro di Gianlu è inteso proprio così (Gianlu non è che parlo a nome tuo, ma dato che insieme ad Ado stiamo dietro a queste cose mi permetto di precisarlo), brillantezza e non farsi due palle con recuperi assurdi anche perchè è allenante ripetere il gesto atletico con un po' di stanchezza e poi 4, 5' significa, in un lavoro di forza, un accumulo di acido lattico da smaltire, tipo un 6x6 del ciclo russo con un bel peso, fattibile per poche sedute.

Però, ragazzi, il punto è che, come sempre, l'istinto non esiste ma esiste una esperienza tale da permettere di fare "a occhio" ma chi fa "a occhio" è solitamente più preciso di un cronometro al cesio oppure fa veramente le cose a cazzo.

Trokji 17-07-2010 08:38 PM

Quote:

Originariamente inviato da Baiolo Karonte (Scrivi 207401)
facendo la premessa che io spesso faccio recuperi ad istinto, spesso il utilizzo con i miei clienti, credo che siano fondamenali anzi, facciano proprio la differenza negli allenamenti.

la maggior parte delle persone che lavora con me vuole fare bodycomp, quindi in quel caso il cronometro è poco utile. se l'esigenza è "fare fitness" i recuperi possono essere istintivi,altrimenti se avete un obiettivo più concreto i tempi di recupero hanno un importanza fondamentale.

se per esempio faccio un bell' 8x8 come diceva devil un conto è farlo tenendo recuperi di 3-4 minuti, quindi utilizzando carichi veramente pesanti, un discorso è farlo con recuperi di 30 secondi stile gironda.

Però Gironda l'ha pensato con massimo 30 secondi, meglio 2 o 3 respiri tra una serie e l'altra.. fare un 8X8 con 2 minuti di recupero diventa più una cosa tipo poliquin

Baiolo Karonte 17-07-2010 08:51 PM

trokji il mio era solo un esempio.

invece, riguardo quello che dice paolo, fare un 3-4Rm significa entrare nello stesso tipo di metabolismo di un 100metrista, anche se è un gesto completamente diverso. i recuperi per uno squat ed uno stacco devono comprendere il recupero del SN.

i battiti in 3-6 reps si spostano di poco, basta vedere con un cardio, quindi quel dato non è attendibile per dirci quando siamo pronti.

Trokji 17-07-2010 08:56 PM

ma infatti io non uso mai il cardiofreq per vedere quando uno è pronto.. tu eri uno che lo usava no? in allenamenti in superserie in generale sto vedendo che è importante avere un apparato cardiovascolare pronto ma anche con le reps medio basse a volte, certo molto meno con reps basse tipo 5 o inferiori, però specie se usi gruppi muscolari grossi può essere un limite. Prova a fare anche 5 reps ma fai 1 serie di panca 1 minuti o meno una di trazioni un minuto o meno stacco e vedrai che il cuore comunque lavorerà parecchio

IronPaolo 17-07-2010 10:35 PM

Quote:

Originariamente inviato da Baiolo Karonte (Scrivi 207408)
trokji il mio era solo un esempio.

invece, riguardo quello che dice paolo, fare un 3-4Rm significa entrare nello stesso tipo di metabolismo di un 100metrista, anche se è un gesto completamente diverso. i recuperi per uno squat ed uno stacco devono comprendere il recupero del SN.

i battiti in 3-6 reps si spostano di poco, basta vedere con un cardio, quindi quel dato non è attendibile per dirci quando siamo pronti.

Si ma un 3-4rm non è un allenamento che si fa... una tripla con buffer, cioè un 5-6rm fatto per qualche serie, per questo alla fine i recuperi sono dell'ordine dei 2-3' al massimo, ma non perchè sia così, semplicemente perchè sopra questa soglia c'è un vero calo di concentrazione, mentre se fai un vero 3-4rm ti servono molti più minuti, ma a quel punto... a che ti serve?

Chiaro, sono discorsi in linea teorica perchè poi un allenamento è cablato sull'atleta.

Se fai uno sprint sugli 80m hai bisogno di più di 2-3' per ripartire, molti di più, se fai 150m ancora di più, lo senti proprio che sei a posto come cuore e tutto il resto ma non sei pronto proprio di testa, ma se fai una tripla con buffer è come se facessi i primi 50m degli 80.

greatescape 18-07-2010 02:02 AM

scusate ma a me sembrava che devil sia stato chiaro se usate un metodo dove dice che i tempi di recupero vanno rispettati e sono importanti va fatto e seguito fino in fondo
poi come diceva trokji ci sono allenamenti dove mettono a dura prova anche il sistema cardiovascolare se fatti in una certa maniera e facendoli seguendo l'istinto va a finire che si recupera troppo
provate a far fare a qualcuno un circuito o delle superserie giganti in un certo modo gia al secondo giro molla

in un allenamento pl i recuperi sono maggiori si sa

Nettun 18-07-2010 02:09 AM

esaudiente la risposta di paolo :) ti ringrazio




Quote:

Originariamente inviato da LiborioAsahi (Scrivi 207384)
Stai insinuando che Nettun stia usando le foto di un tuo amico o che nettun sia il tuo amico?


oddio addirittura mo mi scambiano pure per altro toglietemi tutto non toglietemi le fotazze che mi faccio in cameretta please :D:D

Gianlu..... 18-07-2010 02:45 AM

certo che dipende da che allenamento fai...

il mio pensiero però è che se sei un ""novizio"" e fai allenamenti "da cronometro" non ti stai allenando al meglio....

novizio è ben virgolettato perche ce ne vuole prima di uscire da questa condizione imho restando natural.

come stimare il tempo? col tempo globale dell'allenamento.... se progetti un allenamento da un ora circa e ce ne metti 2 vuol dire che hai chiaccherato roppo in pale.... cmq poco male se hai fatto tutto al meglio.

IronPaolo 18-07-2010 04:59 PM

Quote:

Originariamente inviato da greatescape (Scrivi 207430)
scusate ma a me sembrava che devil sia stato chiaro se usate un metodo dove dice che i tempi di recupero vanno rispettati e sono importanti va fatto e seguito fino in fondo

Si in questi tipi di allenamenti il cronometro è fondamentale, se poi fai un protocollo intervallato è necessario. Anche perchè l'allenamento è "ripeti allo scadere di questo tempo" e se vai a occhio puoi fare un gran casino.

Probabilmente se il recupero è sui 2', che siano 1'45" o 2'15" è la stessa cosa, ma se è sui 30" no.

Poi, io il recupero lo uso, sempre. E' una abitudine. Ora vado ad allenarmi con nuovi emozionanti esperimenti con le taniche per le scale ah ah ah

2 taniche da 20 litri, 7+11 gradini per 3 volte, 90" di recupero. Vediamo quando e come scoppio. Poi vi posto il risultato.

Doc 18-07-2010 05:33 PM

Quote:

Originariamente inviato da IronPaolo (Scrivi 207549)
Vediamo quando e come scoppio. Poi vi posto il risultato.

Potresti fare una foto con il sangue su tutte le pareti :D

PS: per nostra fortuna non riposi mai


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