ho 20 anni....una storia particolare ....sapete consigliarmi?
ciao. ho 20 anni, sono una ragazza alta 1,65 e peso 65kg
il mio problema è che da quando avevo 10 anni sono sempre stata a dieta stretta, facevo sport agonistico, e pesavo 45-46kg. poi a settembre 2009 ho smesso, e ho iniziato a soffrire di abbuffate senza vomito....e quindi in questi mesi ho preso 18kg, nonostante faccia circa 100km a settimana di corsa lenta, per bruciare grasso.. ho molta, moltissima ritenzione idrica che spesso cerco di mandare via usando il lasix...però puntualmente mi ritorna piu di prima e nella stessa giornata riesco a sballare di 5-6kg... sono in cura da psicologa e psichiatra, e mi hanno consigliato di dedicarmi allo sport e quindi di allenarmi seriamente per rimettermi in forma... non vi posto la mia alimentazione attuale perche non saprei....ma sto almeno a 3000-4000kcal al giorno..... e l'allenamento è assurdo....certi giorni corro 30 km... ma solo corsa....non faccio niente di mirato..... potete darmi un consiglio, suggerimento, un parere....io non so bene da dove cominciare... |
Ciao e benvenuta.
Inanzitutto visto che sei in cura psico-psichiatrica già hai fatto un bel passo. Credo che è con loro che devi lavorare principalmente piuttosto che qui su di un forum. Non ti sto dicendo che non riceverai aiuto, anzi, però se già ti seguono dei medici risulterebbe difficile andare contro le loro opinioni sicuramente valide e motivate. Loro per ora cosa ti stanno consigliando? Dici di dover iniziare un attività fisica intensa per dimagrire, già corri centinaia di chilometri, ma forse il problema principale sono le abbuffate che causano la "compensazione" sportiva. A mio avviso cerca, parlando con i dottori, cosa ti porta a mangiare troppo, e cercare di limitarti in quello. Vedrai che il bisogno di correre diminuirà di conseguenza e potrai dedicarti ad uno sport con criterio e ponendoti obbiettivi. Per quanto riguarda il diuretico,salvo ti sia stato prescritto (ma ne dubito), non lo prendere, è anche quello sintomo di cercare di compensare il cibo e ti fa solo male se non sotto controllo medico. Mi spiace per ora di essere stato frettoloso, ho i minuti contati:(. Ti ho detto solo la prima impressione e spero di non aver scritto stupidaggini e correttamente,appena posso riconettermi spero di poter continuare a parlare...sempre se ne hai voglia:) |
Ciao Flavia e benvenuta.
prima di discutere su come allenarti o come alimentarti, vorrei chiederti una cosa. Visto che scrivi di essere in cura con psicologa e psichiatra mi interesserebbe sapere, oltre al consiglio di dedicarti allo sport, quali terapie (Farmacologiche in particolare) ti hanno proposto (specialmente lo psichiatra) e stai effettuando. Un aggiunta, chi ti ha dato il lasix da assumere per la ritenzione idrica? Scusa se sono indiscreto, ma questi dettagli a mio parere vengono prima di altre cose.:) EDIT: orange mi sono sovrapposto in parte a quello che hai scritto tu, scusa |
che sport facevi in passato? perchè hai smesso?
per quanto riguarda la dieta prendi un diario e segna per una settimana esattamente tutto quello che mangi e bevi e anche le quantità, ci vediamo qui entro breve ;) |
ringrazio tutti per le risposte.
dunque...i terapeuti mi hanno consigliato di fare un allenamento coerente, che sia palestra, che sia preparare una maratona...ma non correre cosi a vuoto per smaltire le abbuffate! il lasix lo prendo di testa mia, in maniera occasionale perche la ritenzione a volte è moltissima.... lo psichiatra mi sta curando con i seguenti farmaci: prozac 20mg la mattina, flunox 30mg la sera per dormire non so se l'aumento di peso sia attribuibile a uno dei due farmaci...forse al flunox? non so...lo psichiatra dice che nn fanno ingrassare, ma io ci credo poco! purtroppo le abbuffate derivano da anni e anni di restrizioni alimentari..... praticavo ginnastica ritmica e si richiede una magrezza estrema.... da quando ho smesso, è stato in parte una liberazione, ma dall'altra una schiavitu perche sono caduta nella dipendenza da cibo....e da corsa..... queste due attivita hanno rischiato di distogliermi dallo studio, perche mi richiedono molto tempo e soldi.... grazie di aver risposto! adesso medito su una dieta...credo di dover perdere circa 10kg |
anche la mia ex fidanzata ha praticato ritmica ad alto livello ;)
prima di pensare ad una dieta fatti quel diario di quale ti parlavo |
Grazie per la risposta, la terapia mi sembra ok, lascia stare il lasix che crea soltanto l' illusione di una riduzione di liquidi, perchè è temporanea.
I farmaci che assumi possono in taluni soggetti dare un aumento di peso da scheda tecnica, ma è raro e comunque marginale viste le "forze" in gioco: 3-4000 kcal assunte e 30 km di corsa effettuati. Per suggerirti un tipo di allenamento, dovremmo capire meglio quali potrebbero essere i tuoi obbiettivi, ad esempio cercare di ottenere una buona composizione corporea. Però bisognerebbe capire se attualmente sei in grado di tentare un alimentazione equilibrata e un allenamento meno forsennato. Se queste premesse ci sono allora sicuramente persone più competenti di me ti potranno consigliare sull' uno e sull altro. Però devi riuscire a considerare l' allenamento una cosa piacevole in se e non solo un mezzo per "bruciare" le calorie, così come l' alimentazione deve essere un piacere e non un mezzo per compensare carenze e ansie. |
la terapia è buona anche secondo me, però comunque le benzodiazepine danno effetti collagterali e dipendenza....un eventuale programma di allenamento risentirebbe di questi farmaci??
io sono convinta di voler seguire un regime (come ho sempre fatto) e un programma di allenamento preparare la maratona?? mi porterebbe ad aumentare l,e abbuffate.... io vorrei fare un programma per dimagrimento locallzzato e aumento massa magra.... quindi prima dimagrisco e poi mettiami su i muscoli... |
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Comunque possono forse incidere sulla performance sportiva di atleti "professionisti", per noi umani incidono poco. Quote:
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Gli SSRI (come il prozac) possono far mettere su peso, questo te lo dico perchè lo prendeva mia sorella, faceva attività sportiva regolare e una dieta sana ma niente continuava a salire di peso,poi ha cambiato farmaco ed è riuscita a smaltire la massa grassa e ritenzione che aveva accumulato . Gli effetti di questi farmaci variano molto da persona a persona comunque, pensa che il medico l'aveva avvertita che poteva avere effetti anoressanti in alcuni pazienti.
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A Flavia dò il consiglio di Baiolo, in pratica: 1) Prendi carta e penna e scrivi ciò che mangi generalmente in una giornata; 2) Scrivi le attività principali che fai: sport, lavoro, studio, altro...anche dormire e stare seduti fai una suddivisione in ore fino a coprire le 24 h; 3) Riporta tutto in un Diario sul forum; Una volta fatto si inizia a capire cosa mangia e cosa fa, e si può iniziare ad impostare una dieta sensata. |
Degli eventuali effetti sul peso non preoccuparti. Se il tuoi medici ritengono opportuno e utile che tu li prenda segui i loro consigli, l'importante è iniziare a "sistemare la testa", è li che nascono tutti i problemi.
Poi l'effetto dell'aumento ponderale non lo hanno tutti i farmaci e anche se ce l'hanno non pensare di aumentare di chissà quanti chili. Per quanto riguarda la psicoterapia ti do un mio parere, personale perchè si basa su la mia esperienza diretta. Devi fidarti ciecamente di chi ti segue, devi sapre di poter contare su di loro e devi instaurare un solido rapporto di fiducia. Se questo non avviene cambia terapeuta, devi riuscire a trovare una persona con cui riesci ad aprirti e parlare di tutto quello che senti di tirar fuori. Se ti trovi davanti a qualcuno e ti tieni dentro qualche pensiero, avvenimento allora stai perdendo tempo. Io dopo essere andato la prima volta quasi forzato dai miei genitori, quando ho capito che mi serviva e con la psicoterapeuta non mi trovavo ho cambiato, ne ho cambiate 3 prima di trovare quella che ritenevo giusta; per approccio terapeutico, per carattere. Per me è stato fondamentale, tra andare contro voglia o senza un buon rapporto o addirittura non andare cambia poco. Anzi è peggio perchè butti via tempo. Se trovi invece quello che ti ho detto vedrai miglioramenti dopo poco tempo |
ciao flavia e benvenuta
scusa la franchezza ma stai dando gas con il freno a mano tirato. Probabilmente non sai più se corri per sport o per bruciare le calorie che stai ingurgitando. Nello stesso tempo ciò che mangi non hanno il solo fine del tuo sostentamento.... questo sicuramente lo sai già bene dato che il tuo disagio è condiviso con un medico...ma a questo punto perché non condividere tutto con lui? So che è difficile ma in un forum è impossibile affrontare efficacemente un problema così complesso, non si tratta semplicemente di abbassare qualche grammo quà o correre qualche chilometro là. Già il fatto che ti prendi il lasix di testa tua (peraltro con finalità che andranno in conflitto con ciò che realmente vuoi) indica che preferisci aumentare il gas piuttosto che togliere il freno amano. Il mio consiglio è di parlare apertamente con il tuo medico, senza cominciare a pensare che non è un nutrizionista o un allenatore: non si interessa a certe cose semplicemente perché sono più irrilevanti di quello che pensi tu. |
Sono completamente d'accordo.
Le indicazioni che possiamo darti tramite il forum non hanno nessun valore se prima non hai risolto i problemi alla base. |
si, voi avete ragione! io ho scritto qui, perche comunque mi piacerebbe capire anche in che maniera mi sono fatta male, in che maniera farmene di meno!! perche io l'allenamento l'ho usato come mezzo per alimentare la mia nevrosi e non ho mai capito niente.....corsa e corsa. stop.
quindi se vogliamo confrontarci mi farebbe piacere. con il medico ne parlo, ma non ne sa molto e dice di rivolgermi ad un istruttore in palestra....dice solo che devo fare un allenamento sano e programmato, che mi tolga la mente da strane idee sul cibo.... io purtroppo non condivido l'uso di farmaci. li prendo perche mi sono affidata a questi medici...però non ne sono convinta e glielo ripeto continuamente. risolvono il problema???? secondo me NO! benchè loro dicano di sì.... l'antidepressivo che prendo (prozac) ha migliaia di opinioni controverse..... e le benzodiazepine non ne parliamo...... INCHIESTA PSICO Shock | Dmemory ne ho lette di tutti i colori..... comunque cerco di informarmi su allenamenti sani, mirati e diete corrette. vorrei iniziare uno stile di vita corretto, che mi aiuti ad uscire dal tunnel. |
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I farmaci da soli non ti risolvono il problema, ma in questa fase possono essere un valido aiuto per controllare meglio le crisi compulsive. Direi che gli effetti secondari che possono produrre nel tuo caso si possano considerare di gran lunga meno importanti dei benefici che te ne possono derivare, quindi, piuttosto che andare in paranoia leggendo valutazioni quantomeno inesatte che nascono dalla disinformazione, fidati e aderisci alla terapia. La volontà di intraprendere uno stile di vita corretto è un buon punto di partenza, ma dovresti imparare a lavorare per gradi; per esempio, senza pretendere di recuperare 10 kili in un mese. In questo momento, secondo me, dovresti del tutto dimenticare la tua forma fisica, per quanto indigesta, e dedicarti ad un allenamento blando, che ti faccia lavorare senza la pretesa e l'ossessione di un risultato. |
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è un sano consiglio invece, perche inizio con una presa di coscienze di come so gestirmi!
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... e l'ambiente si scaldò :D
a me non sembrano male come consigli, poi non è che se una persona non ha una laurea specifica quello che scrive debba per forza essere spazzatura, sopratutto se ne ha esperienza diretta :rolleyes: Io trovo che porsi un obiettivo sia sempre e comunque utile quando ci si allena (ma anche in generale). Certo, non deve (o meglio "dovrebbe") essere ricercato con ossessione.... :D Se si ha uno scopo che si vuole raggiungere, bisogna farsi forza e risollevarsi.. se non lo si ha è facile lasciarsi andare.. |
Io eviterei almeno in questa fase un approccio troppo controllato, tipo tenere il diario, scrivere orari, cibi, calorie, secondo me non farebbe altro che alimentare l' atteggiamento ossessivo. E' la leggerezza ciò di cui necessita adesso, entrare in un circolo di pensiero dove svolgere attività in maniera libera e in un clima di serenità mentale.
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Un atteggiamento distaccato mi sembra molto indicato. Un atteggiamento quasi Zen, cercare di colpire il bersaglio senza mirarlo. @ mmsn: tutti quì abbiamo il diritto di esprimere pareri, però cerchiamo di farlo con un minimo di responsabilità, esprimere opinioni su di un farmaco sulla base di una singola esperienza personale può essere fuorviante per qualcuno in una situazione già magari precaria. Basta poco per far dubitare di una terapia e rischiare di renderla meno efficace. |
Ciao Flavia...
Benvenuta. Ho letto con attenzione tutti gli interventi, ho notato quante risposte ti siano state date, e molte di esse contengono suggerimenti preziosi. In più, immagino che un vivo interesse degli altri utenti ti faccia sentire meno sola. Sono cose che aiutano, soprattutto quando, come nel tuo caso, si soffre di un disturbo alimentare poco conosciuto. Se ho capito bene, tu soffri di un misto tra Bed (abbuffate senza alcuna compensazione) e bulimia (abbuffate con compensazione, nel tuo caso non vomito ma attività fisica e diuretici), giusto? Io ho un passato nemmeno troppo remoto di dca (anoressia restrittiva nel mio caso) e conosco molto bene questo mondo, così come so che la tua situazione e la mia sono strettamente legate, benché portino a risultati visivamente opposti. Di certo il disagio alla base è il medesimo quanto a intensità. La terapia psicologica e farmacologica possono essere pesanti, ma per le abbuffate spesso i farmaci sono l'unica via per bloccare o comunque limitare molto il sintomo. Questo a breve termine, per essere sufficientemente lucidi da indagare a fondo il problema, per capire cosa davvero fa' scattare il trigger per l'abbuffata. E per la successiva compensazione. Ti chiedo una cosa... ma non sei seguita da un team completo comprendente, oltre allo psicologo/psichiatra, anche un medico internista e un nutrizionista? Oggi tutte le città hanno un centro DCA convenzionato con l'Asl di riferimento per curare questi disturbi. Forse sarebbe meglio per te metterti nelle mani di un professionista competente in materia... perché forse sai anche tu che 80g di riso più 100g di petto di pollo e un cucchiaio di olio sono preferibili a qualsiasi junk food o a una porzione di cibo take away... ma nel caso di un disturbo la lucidità va' a farsi benedire. Per il resto... il mio consiglio più immediato è di cercare di evitare il lasix (che tra l'altro prevede ricetta medica... mia madre lo prende per la sua cardiopatia), che non fa' altro che esporti a uno squilibrio elettrolitico, al pari di vomito autoindotto. In più... cerca di non avere fretta nel perdere peso. Il tuo percorso ti farà essere una persona più serena indipendentemente dal tuo peso. In bocca al lupo... io, come tutti gli altri, sono qua. Spero di poterti essere d'aiuto in qualche modo. Ciao |
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@call: anche se è chiaro cosa tu volessi dire, usare espressioni dirette come hai fatto tu provocano certe reazioni come hai ben visto. Son sicuro che in futuro troverai il modo di esprimere il tuo stesso pensiero con altri modi |
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Quindi, in conclusione, andare a dare pareri su farmaci prescritti da medici qualificati (che siano bravi o no è un altro paio di maniche) per un motivo che solo questi medici conoscono lo trovo sbagliato. sottolineo IMHO |
ok perfetto finiamola quì, la prossima volta esponi il tuo pensiero in questo modo che siamo contenti tutti
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ho avuto anche io, ed ho, questi problemi....
l'anoressia, la bulimia e il binge ti distruggono...e i farmaci sono molto dannosi per il fisico.... io prendo come te il prozac, le gocce per dormire (minias) non riesco a levarlo (ne prendo 30 gocce..molto piu del massimo ma sono assuefatta) grazie alle abbuffate sono arrivata come te a 63-64 kg e purtroppo non li ho ancora persi perche prendo farmaci... studio scienze motorie e quindi so come allenarmi e come sopperire a qualche danno che mi sono fatta in passato... ma non ho avuto il ciclo per 5 anni, e adesso prendo il progesterone....perdere peso diventa molto difficile... i farmaci, come le benzodiazepine, io credo che danneggino molto l'allenamento e la prestazione intellettuale, perche secondo me rallentano la trasmissione dell'impulso nervoso....e penso che il tono muscolare essendo regolato dal SNC ne risenta notevolmente..... perciò non venite a dire (medici e chi per loro) che i farmaci-psicofarmaci non hanno effetti sulla prestazione fisica e mentale... |
li hanno sicuramente, bisogna vedere cosa è prioritario al momento sul paziente: l'effetto dello psicofarmaco o la capacità di correre veloce o, che ne so, di risolvere un cruciverba nel minor tempo possibile ;).
Che poi vengano usati con troppa leggerezza, è anche la mia opinione. |
ad esempio io sono una strudentessa di scienze motorie ed abbiamo le materie pratiche. ti assicuro che ne risento. non ho memoria motoria! o comunque molto meno di prima.....faccio fatica ad apprendere un movimento e melo dimentico subito...diciamo che non automatizzo piu!
e qual è la priorita??' dormire o finire gli studi??? io non ho mai dormito, sempre 2-3 ore.....e a scuola avevo voti altissimi e nessun problema di apprensimento....fisico magari recuperavo male la forza...ma ora ne ho la meta! |
Forza flavia!
Il tempo è dalla nostra parte, auguroni! Con un pò di determinazione e concentrazione, tutto è possibile! :-) |
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Però non capisco una cosa, se a te è sempre bastato dormire 2-3 ore, perchè prendi così tante gocce di minias? Se tu dormi a sufficenza, e quello è l' unìco motivo percui tu lo prendi, puoi smettere e basta. La dipendenza è una scusa, basta non sospendere di colpo il farmaco ma scalarlo una goccia ogni 2 giorni e non ti accorgi nemmeno.Io da ragazzo ho usato lo xanax 20gocce x 3 volte al di x 6 mesi, quando il problema si è risolto ho scalato il dosaggio e non mi sono neanche accorto di avere smesso. Certo che se invece, tolto il minias in realtà ti accorgi che non dormi quanto ti serve allora il discorso è un poco diverso da quello che fai tu. |
io ho sempre dormito poco....però ci stavo male per due motivi: 1)non sapevo come passare la nottata.... 2) il giorno dopo fino ale 10-11 non carburavo granchè...cortisolo alto??' forse...
comunque 30 gocce di minias (ne prendevo 50-55) ancora mi danno effeti collaterali...ma almeno dormo 6-7 ore...adesso le sto scalando, ogni 6-7 giorni..ho paura di non dormire...ecco perche non le levo...... |
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nel mio caso......fanno piu bene....credo.....però voglio comunque levarle..
ma credo che gli effetti sull'attività fisica (e quindi la mia occupazione primaria, diciamo) siano enormi....sia sull'apprendimento motorio che sulla forza....sbaglio? |
PS: @Pussy: non vedere i farmaci sempre come nemici, non sono perfetti, ma se usati con criterio ci aiutano a stare meglio.
EDIT mentre scrivevo io scrivevi anche tu, per qual che riguarda le benzodiazepine hanno effetti di rallentamento dei riflessi ed avendo una componente miorilassante influiscono anche sulla performance muscolare, gli SSRI molto meno, in modo scarsamente influente |
si lo so, gli SSRI sono meno influenti....comunque un altra cosa che ho notato è moltissima ritenzione idrica, non so se per il minias o il prozac, ma credo che sian il minias
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La ritenzione idrica non è tra gli effetti collaterali riportati nelle schede tecniche dei due farmaci, poi possono esistere risposte individuali, ma di base no.
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