colonna ipofunzionale?
la domanda che mi sto ponendo da un po di tempo a questa parte è la seguente:
meglio avere una buona flessibilità della colonna ma con delle zone di compensazione (dove non si vede la curva, ma solo una retta, come nella foto), oppure avere una flessibilità minore, ma con una curva perfetta? io propendo per il secondo caso, ma solo a livello intuitivo. sicuramente dove ci sono dei blocchi, i carichi si distribuiranno in maniera non corretta, ma le mie osservazioni mi hanno portato a vedere che chi ha una buona curva è perchè ha una pessima flessibilità degli ischiocrurali, invece chi lavora molto con la colonna in iperestensione (facendo gm, stacchi, squat e company con una forma corretta), perde la mobilità del tratto lombare, lombo/dorsale. l'ulteriore domanda è: come si può lavorare per migliorare la situazione? mi interesserebbe se qualcuno di voi facesse le foto con la stessa angolazione con la quale le ho fatte io per vedere come stiamo messi. ImageShack® - Online Photo and Video Hosting ImageShack® - Online Photo and Video Hosting ps notare nella seconda foto i calzoni con il mio logo :D |
Non ho i tuoi stessi riscontri
Conosco persone che lavorano benissimo in iperestensione e hanno anche una buona flessibilità come persone con minima estensione della colonna che arrivano alle ginocchia con le punte delle dita solo piangendo. Conosco pure i casi da te citati sia ben chiaro. La casistica comunque è molto ampia poiché la catena cinetica posteriore tende a compensare in modo diverso da caso a caso |
Interessante discorso.
Penso che se ci sono dei tratti rigidi la cosa importante sia quella di recuperare un minimo di efficienza, da intendersi in termine di mobilità funzionale - cioè dinamica -. Qualcuno di voi può rispondere anche a questa domanda: come mai può ben capitare che persone che fanno tanto stretching alla fine "rispondano" male in allenamento, ovvero la loro forma di esecuzione non migliori di una virgola - è questo ciò che intendevo con il discorso di cui sopra -? |
Al di là di blocchi specifici (se interviene armando sa rispondere senza dubbio meglio)
lo stretching è e non è importante per fare gli esercizi. Il ragazzo che non riesce a toccarsi le ginocchia riesce a fare squat culo a terra senza retroversione del bacino...ci sono rimasto male anch'io quando l'ho visto ma così è. Il miglior modo per arrivare a far bene squat è fare squat al meglio ogni volta. |
Quote:
io, nelle foto che vedete arrivo a toccare senza sforzo alcuno, le dita (non il palmo) per terra. non mi sembra male |
Quote:
altrimenti chi fa ginnastica ritmica,ballo o similari dovrebbe essere un otttimo stacchista .. |
per esempio, guardate questa foto.. la flex non è eccezionale ma è molto rotonda come schiena.
Google Image Result for http://www.physioadvisor.com.au/assets/256/images/13005256(300x300).jpg |
in fondo alla pagina c'è una mia foto in quella posizione che avevo fatto mesi fa... se ti interessa
http://www.fituncensored.com/forums/...ianlu-151.html la componente limitante negli esercizi non è quasi mai la poca flessibilità dei muscoli passiva ma quella attiva. cioè la capacità di lavoro in posizione di allungamento. per "difesa" il cervello impedisce ai muscoli, in maniera più o meno rilevante, di lavorare in posizione di allungamento... esempio classico i femorali nello squat detto in parole ultra spicce:D |
Quote:
Al posto di offenderla definendola "ipo", proverei a capire perchè attua determinate compensazioni. "Ciò che può apparire poco funzionale nella forma, in realtà lo è nella sostanza". Se non si "misura" non si può capire a occhio se c'è un problema o meno. Ci sono 5 miliardi di colonne al mondo, tutte uniche...anche se simili. |
ma è chiaro, io non dico che la causa sia la colonna, sono sicuro che siano le mie abitudini ad averla resa tale, non cavilliamo, so cosa pensi e condivido questo punto di vista.
mi interessava capire cosa pensavi del resto del 3d. |
Condivido quello che ha scritto Gianlu, circa l'incapacità dinamica di alcuni muscoli di svolgere correttamente il proprio lavoro. È questo ciò che intendevo dire nei post precedenti.
|
Quote:
Leggere:"meglio avere una buona flessibilità della colonna ma con delle zone di compensazione (dove non si vede la curva, ma solo una retta, come nella foto), oppure avere una flessibilità minore, ma con una curva perfetta?" Per me non ha senso! E' come dire, è meglio avere un piede leggermente pronato o concentrarsi sul contrarre i glutei medi? Non se ne esce più da queste "elucubrazioni", visto che almeno a livello biomeccanico le possibilità di fare qualcosa, in qualche forma, grado o movimento sono infinite e nei movimenti complessi, rapidi, il pensiero volontario è "scavalcato" dall' I/O del sistema tonico/posturale/recettoriale, indi, non controlli totalmente il movimento, seppur ci si sforzi di farlo. Quindi di cosa si discute? Sinceramente non l'ho capito pienamente. Se mi chiarisci dove vuoi arrivare con il concetto di colonna ipofunzionale, forse un leggero contributo serio riesco a darlo anche io. |
Quote:
Se la guardi da un punto di vista di stretching base, può anche andar bene, ma se parli di allungamento reale, avanzato, la posizione non è corretta. |
Quote:
Nel tuo caso specifico, dato che usi le iso estreme, la difficoltà nella progressione, può essere determinata da una condizione di "fuori equilibrio". Essere "out of balance" è uno dei motivi di fallimento nei programmi di isometrie (e non solo). Purtroppo la neurologia controlla tutto, flessibilità inclusa, combattere contro la neurologia è tempo perso, a meno di scovare le cause del/dei problema/i. |
Quote:
E' la posizione di allungamento che è errata...i punti di riferimento sono disallineati... |
Armando, ma cosa intendi per posizione di allungamento errata? Come dovrebbe essere?
|
Quote:
Nei post precedenti il mio riferimento implicito è alla capacità per alcuni innata di fare squat: ci sono persone che squattano facile, altre che non ci riescono e devono impegnarsi, anche se non sempre raggiungono lo scopo - parlo di full squat -. In sostanza, a cosa serve lo stretching se non aiuta a "recuperare" mobilità anche per poter eseguire meglio gli esercizi? |
Silver, torniamo agli albori...a cosa serve lo stretching classico statico??? credi veramente che serva a migliorare la flessibilità/mobilità???
Charlie Francis parlava addirittura decenni fa di receptor/tonus reset quando faceva riferimento allo statico. In breve la flessibilità è altra cosa, più relata al movimento (fate squat per migliorare la flessibilità nello squat...) o alla durata (estrema) dell'allungamento, che nel semplice restare in strane posizioni per una manciata di secondi! Ancora, va valutata la flessibilità in modo funzionale, non analitico, questo è l'errore di Daniele, quando valuta la sua flessibilità buona, quando in realtà da quella posizione non è assolutamente valutabile! Alcune persone squattano facile, altre no, altre possono fare la maratona, altre no, altre ingrossano guardando solo i pesi, altre no...purtroppo è la variabilità umana, più che guardare a cosa non puoi fare, direi di soffermarsi sul come ottimizzare ciò che sai fare. Pensare di fare subito un full squat, quando non si hanno le "capacità strutturali" è tempo perso, è come voler giocare a FIFA 2011 partendo da livello campione. Idem per quanto concerne la mobilità! Non parliamo poi dei "tempi"....1 hr di stretching settimanale e 4 ore di allenamento, come possono compensare le restanti 163 hr settimanali restanti??? Di cui mediamente 56 hr di inattività dedicate al sonno? Quindi, di base, lavora nei range a te consoni, nel tempo arriverai ad accosciarti, la fretta non aiuta e nemmeno le strategie compensative (es: scendo di più ma retroverto...) Sui disordini posturali poi il discorso è ampio... |
Quote:
Serve una spiegazione pratica, a parole è tempo perso. |
Quote:
Inoltre: quanto è importante migliorare la mobilità non solo lombare ma anche toraco-dorsale della colonna per fare squat? Ultima: consigli di inziare con lo squat al parallelo e per poi con gradualità per abituarsi allo squat completo? |
rispondo pezzo per pezzo.
no non mi interessa quantificarlo a numeri o gradi, mi interessa solo vedere nei miei clienti ed in me una colonna più rotonda possibile, ovviamente con una buona flessibilità. ci sto provando, non so se il mio approccio abbia un senso, ma ci sto provando. la colonna vertebrale non è il mio primo step, non ho un primo step. al massimo posso controllare la camminata come suggerito da cobb, ma non mi basta quello per giudicare una persona "efficiente". sui movimenti rapidi e complessi, è chiaro che a livello volontario si possono avere poche modifiche, ma con la pratica continua dei movimenti si riesce ad ottenere quello che si vuole. una volta che ho appreso il pattern motorio da me voluto, a meno di avere qualche tipo di problema, questo si attiverà anche senza il mio controllo senziente, o sbaglio? Quote:
|
Quote:
tu vorresti un migliore allineamento caviglia-ginocchio-anca? |
Quote:
Quando avrò modo di farmi visionare da te, prima o poi, mi farai vedere anche 'sta posizione corretta allora ;) |
Quote:
http://www.fituncensored.com/forums/...ianlu-151.html caviglia-ginocchio-anca sono allineati |
Ma allineati a cosa? è quello che non capisco, sono allineati per forza se si tengono le gambe dritte e non si hanno le ossa deformi...
|
Quote:
Per l'altro post, il problema è proprio il punto "...a meno di avere un problema", che è chiave. Per esempio, per te hai una buona flessibilità posteriore, questo ti fa credere di non avere problemi...invece...può essere...giusto per fare un esempio. Domani rispondo alle altre domande. |
Quote:
|
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:32 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013