DIfatti i velocisti nemmeno toccano con il tallone, è tutta una corsa "sulle punte" dove il piede quasi sfiora il terreno.
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le Pure project a quanto dicono in un forum di corsa non sono minimaliste.
per scarpe minimaliste secondo me ti conviene una da gara o medioammortizzata (non le ho prese per correre... costavano poco e mi piacevano esteticamente ma.... ) ho delle puma faas300 ... 220g nella misura standard a cavallo tra a1 e a2 direi ... non riesco a correrci di tallone per il semplice motivo che ammortizzano troppo poco e la fobia di ledere una struttura o l'altra mi impone l'appoggio di punta come con le vibram ... |
capisco milo. Effettivamente avevo notato che il mio peso comunque poteva essere un problema. in passato ho sofferto di infiammazioni alle tibie anche per molto tempo (ricordo ancora il dolore al minimo tocco:D).
Visto che hai mensionato il salto della corda, secondo te c'è qualche affinità di esecuzione tra questa e il correre poggiando parte del metatarso? (a me sembra vagamente lo stesso molleggiare:confused:) io durante le marce nell' EI ho sofferto di infiammazione in questo punto ![]() forse è meglio non abbandonare la vecchia via per quella nuova:D |
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Sentire la corsa - con PureConnect puoi avvertire il movimento dalle punte dei capelli al mignolo del piede. Ideale per podisti neutri. La sua leggerezza assicura un'infinita libertà ed una sensazione di naturalezza all'esercizio fisico. Il materiale superiore aperto lascia respirare perfettamente i piedi e grazie al basso impatto diventi quasi un tutt'uno con il sottofondo. Come minimaliste ho trovato anche le NewBalance Minimus con suola Vibram: ![]() |
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Si, credo che il salto con la corda abbia delle similitudini ed infatti ho iniziato ad usare anche quella ma con soli 30"-1' e fatta a piede scalzo. |
Le Brooks le ho trovate or ora sul sito di un negozio qui in zona.
Da 100€ sono scontate a 69. Quasi quasi |
io ho sempre fatto la corsa naturale per istinto credo, difficile immaginarla quella che fate voi, prima anni fa quando ero allenato alla corsa e pesavo molti kg in meno per colpa della palestra andavo anche a correre con un giubbino zavorrato da 10kg senza nessun problema anzi è stato molto naturale fin da subito.
non ho mai affrontato argomenti tecnici sulla corsa, ma parlando con chi corre molto mi ha sempre detto come le scarpe fossero una delle cose più importanti da scegliere, addirittura ci sono negozi specializzati per queste cose con commessi preparati che in base al tipo di corsa che vogliamo fare, terreno e peso della persona sanno consigliare scarpe specifiche. un mio amico aveva infatti 3 tipi di scarpe da corsa da usare in base al terreno. |
Ma infatti è importante la scarpa, io ho detto che nel mio caso non ho trovato grosse differenza tra i vari tipi pur correndo su fondi diversi.
Ovvio che però prendo sempre scarpe tecniche e non vado a correre con le silver. |
milo, non è una corrente di pensiero... si corre così!
Il ritmo della vita moderna a portato all'interpretazione della comodità dell'equilibrio statico da trasportare nella corsa. Da quì la nascita delle scarpe con il tacco ammortizzato. Non troverai un olimpionico che corre "tacco-punta" |
Effettivamente le scarpe sono sempre molto più consumate nella zona centrale dell'avanpiede.
Uao, sono un olimpionico:p |
Io non corro molto, ma anche secondo me è più naturale correre appoggiando prima l'avampiede.
Ora però che mi fanno male le gambe un mio amico runner che mi ha visto correre mi ha detto che il mio modo di correre è sbagliato (e te pareva potevo mai far qualcosa di giusto :D:cool:?), troppo spostato in avanti e poco appoggio sui talloni. Al che ho provato a correggermi, marcando il passo sui talloni. A parte che devo comunque stare concentrata sul movimento e dopo qualche minuto mi dimentico, non ne ho tratto beneficio per quel che riguarda i fastidi. Forse me li sarei risparmiati se avessi sempre avuto quell'andatura, ma ormai che ce li ho non li fa passare. E poi, anche per me l'appoggio di tallone è possibile solo finchè si va abbastanza piano; aumentando la velocità non mi riesce proprio neanche con tutta la concentrazione del mondo. |
di pure project ci sono tre modelli quello è il piu leggero!
ma la domanda che mi porrei sarebbe: tra una scarpa X da 180g e una pure connect ... cambia??? io penserei che una scarpa tanto leggera nn abbia bisogno di congegni particolari per favorire un appoggio naturale.... (lo dico da possessore di Puma faas300@220g) per me la pure project puo avere un senso nei modelli piu ammortizzati che potrebbero offrire un confort differente da un a3 classica. p.s. : trovo bellissima l'estetica delle pure project!! |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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