è impossibile consigliarti senza vederti
i consigli "generici" per quanto riguarda lo squat sono riferiti a soggetti "ideali" senza patologie e alterazioni posturali.
poi ciascuno di noi presenta i propri difetti di fabbrica o strascichi di errori fatti magari in gioventù.

in linea di massima la condizione di minore stress articolare si verifica quando "le ginocchia guardano le punte dei piedi"
in questa condizione (che non deve essere precisa al millimetro) femore-tibia-tarso sono sulla stessa linea

"quanto" aprire dipende poi da tanti fattori, tra cui sicuramente l'apertura dello stance.
stance + ampi in genere richiedono punte + divaricate (perchè i femori sono maggiormente orientati lateralmente)
ci sono atleti che divaricano molto le ginocchia pur utilizzando uno stance stretto, in quel caso le punte dovrebbero essere posizionate di conseguenza.

se l'incongruenza tra femore e tibia è eccessiva inevitabilmente i crociati, i legamenti collaterali e i menischi saranno sottoposti a stress maggiori.

Mi intrufolo per ringraziare Somoja per la bellissima disamina sui vari tipi di squat.

si veramente, pure ci tenevo a ringraziarti tantissimo Somoja mi hai chiarito un sacco di cose!!

ragazzi è un piacere davvero