Scarico: attivo o passivo?
Da lunedì 20 maggio ho intenzione di iniziare il ciclo russo.
La prossima settimana mi conviene fare scarico passivo o attivo? considerate che è da gennaio che non scarico passivamente.. |
Quindi eventualmente lo scarico passivo sarebbe solo di una settimana, quindi si parla di 3 o 4 allenamenti saltati al massimo?
Per così poco non credo farebbe grossa differenza stare completamente fermo, anzi, dipende da cosa hai fatto fin ora e come ci sei arrivato. Il fatto che non ti fermi da gennaio è relativo, ora puoi essere "cotto" come stare meglio di quando hai ricominciato. Tuttavia se si inizia qualcosa di impegnativo una sosta ci sta, anche se io farei 7 giorni di riposo dai soliti esercizi ma non stando del tutto fermo. (potendo farei 7 giorni al mare spostando il sedere dal lettino al tavolo da pranzo e viceversa, ma qui si parla di cose "fattibili") |
Se ti sei allenato sempre con un minimo di margine per me è meglio uno scarico attivo.
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Diciamo che ho abbastanza tirato gli esercizi ultimamente, arrivo vicinissimo al cedimento l'ultima serie di ogni esercizio. Mi alleno 4 volte a settimana...
Che mi conviene fare? un esempio di scarico attivo quale potrebbe essere? |
Secondo me a livello funzionale lo scarico passivo è ben peggio di uno scarico attivo ben calibrato.
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cosa intendi per scarico attivo?
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Per scarico attivo intendo non starsene proprio a casa ma diminuire le percentuali di intensità e il volume degli esercizi...
Scarico passivo invece non vai proprio in palestra.. |
Il problema dello scarico passivo è che ti fa perdere proprio il feeling con l'alzata, non lo consiglierei mai a meno che non ci sia un rigetto mentale del tipo di allenamento....ma in quel caso non starei nemmeno a programmare un ciclo russo
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Ho capito...
Spike mi consigli un tipo di scarico attivo? |
Se è scarico ok.. diverso è se si ricerca il decondizionamento (ma infatti sono 2 cose e concetti diversi).
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Quote:
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negativa per la forza magari..per la massa muscolare sembra essere positivo
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Piú o meno è come dice Gian. Poi si parla di allenamento quindi ognuno o ogni scuola segue le proprie regole
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Ma scusate se aumenta la massa la forza ne giova sicuramente quindi a lungo termine non è una cosa positiva anche per la forza?
Poi non mi avete spiegato la differenza tra scarico e decondizionamento...? |
lo scarico si fa per ripartire avendo effettuato un recupero completo che non era possibile ottenere durante i microcicli allenanti e poter in teoria affrontare allenamenti più impegnativi successivamente. Col decondizionamento si cerca uno scadimento della prestazione (lo dice il nome stesso) volontariamente, perché questo comporterebbe al termine dello stesso per i muscoli una condizione di maggiore suscettibilità agli stimoli di crescita. In pratica il decondizionamento è semplicemente uno scarico completo di durata superiore a 8 giorni (fino a 14 giorni o poco più). Alla fine comunque la prestazione è scaduta appunto quindi si deve ricominciare da sedute allenanti più blande. Ha senso in un tipo di allenamento detto HST (fai un search al limite), viceversa nella maggior parte delle tipologie di allenamento si è sempre effettuato solo lo scarico, probabilmente più indicato se hai intenzione di fare il ciclo russo
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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