scusate, mi potreste far capire cosa intendete con "metabolismo sbilanciato in senso assoluto"?
grazie |
Io col GVT non mi son trovato molto bene. Ok non era un GVT scritto da Oliquin in persona, però i principi li seguiva. Mi trovo meglio con allenamenti quasi tradizionali e HST. però è solo la mia esperienza :)
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Mantenere una base aerobica costante comporta una serie di miglioramenti che consistono in una maggior capacita'di lavoro,miglior recupero del CNS e minor incidenza del lattato.In sostanza se si è sbilanciati metabolicamente tutti questi campi sono incisi e si rende meno.Tenere un minimo di condizionamento aerobico sempre non richiede chissa'cosa ma l'unica cosa da tenere in considerazione è la costanza.
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Che il tuo corpo lavora in 3 modi e migliorare solo 1 metabolismo, per di più quello di "default" è un errore, perchè tutti e 3 hanno una influenza diretta o indiretta con la prestazione e il recupero.
Pensare ai 3 metabolismi solo come sistemi a se che si attivano in fasi temporali diverse è una teoria da libri. X Leopally: la parola è equilibrio, per mia esperienza meglio meno lattato e più aerobico e alattacido. |
ah ok...
grazie delle risp! |
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...non è semplice dare una risposta netta, ad un metabolismo sbilanciato si associano altri fattori organici che vanno valutati, p.e. adattamento del sistema cardiaco.
Alcune persone (atleti) che da adolescenti sono stati sottoposti ad allenamenti senza senso, da adulti (20-22 anni) si ritrovano con condizioni "fisiche" irreversibili, indipendentemente dal tipo di training che si svolge. In generale e molto in generale, dipende dal tipo di attività. |
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Relativamente alla "irreversibilità": realmente non si può (passami il termine) tornare indietro? Puoi dare qualche paramentro di massima che aiuti ad identificare un lavoro a carattere lattacido (oltre ai soliti 15" - 18") es. fc e durata lavoro? |
io ho fatto canottaggio dai 9 ai 16 anni e di lattato ne ho prodotto a fiumi.... quindi??
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In questi allenamenti in genere rientra anche il lavoro lattacido, ma sono gli adattamenti organici che causano i problemi più grossi, alla fine un metabolismo può essere ribilanciato, ma un cuore piccolo e spesso, figlio di adattamenti tutt'altro che positivi, rimane a vita. Non è possibile dare parametri precisi, se non i classici generici, ogni individuo adatta in modo diverso allo stesso lavoro e una FC di per se non ha nessun significato se non accompagnata da altre valutazioni. |
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Posso dire che "l'equilibrio" del programma allenante è fondamentale nell'età evolutiva e che eventuali "sbilanciamenti" realizzati in età "matura" e derivati da specifiche discipline (con mezzi e metodi relativi) possono essere meglio "tollerati" e/o sopportati? Quote:
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Army?
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dipende cosa intendi per "just in time".
L'allenamento deve essere bilanciato in generale, sul campo le cose da fare sono veramente poche, purtroppo ho un credo molto ferreo sulla metodologia di allenamento nello sport, ovvero che molte cose sono una perdita di tempo, ci si sofferma su aspetti parzializzanti, che causano problematiche a livello fisiologico e quindi prestativo. Se devi correggere qualcosa, forse è meglio rivedere l'approccio. |
non sapevo questa cosa che un allenamento duro nell'eta dello sviluppo poteva causare problemi
potresti fare degli esempi concreti giusto per capire ma tutti quei ragazzi che fanno agonismo da giovani penso che sviluppino molto acido lattico e cortisolo no ??? |
armando nn ha parlato di allenamento duro, ma di allenamento sbagliato.
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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