esecuzione corretta rematore 90° e panca piana
l'omero addotto permette pesi maggiori, mentre con l'omero a 90° con il busto si alza meno.
secondo voi qual'è la posizione delle braccia da adottare nei due es?:confused: |
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latissimum?deltoide posteriore? |
innanzitutto vorrei privilegiare l'adduzione di scapole e spalle, cercando anche l'esecuzione che permette + peso se possibile..
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ehehe sono 2 obiettivi impossibili da raggiungere insieme.
fatty pulley pesanti (o rematori) con presa supina larghezza spalle dove carichi a bestia e poi rematori gomiti a 90° dove ti concentri maggiormente sull'esecuzione, ma carichi mooolto di meno. fatti anche o scrollate a 90° o alzate lat prone x finire il tutto |
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per mettere più peso meglio la versione classica.. il mio consiglio è fare il rematore sempre e comunque.. e il circuito YTWL per gli adduttori. |
Grazie fioi:)
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e chi sarebbe fioi?
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azz Baio ... fioi= figlioli-ragazzi |
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esatto alex: grazie figliuoli:) |
ma qual è migliore tra rematore 90 ° presa supina al bacino e presa prona al torace/petto?
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nn c'è un migliore dipende dalle priorità.
diciamo che quello presa stretta all'addome è un fondamentale, am potrebbe esserlo anche l'altro.. |
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Il primo un esercizio prevalentemente per dorsali, mentre il secondo mira più ai deltoidi posteriori... |
TRATTO DA THE TRAINING - Non confondete il rematore col bilanciere con il … rematore col bilanciere
Mi capita spesso di ricevere domande riguardanti la corretta esecuzione dell’esercizio denominato “rematore con bi-lanciere” e, nella formulazione delle domande, stesse mi accorgo che esiste una certa confusione in merito. Il motivo di questa confusione è – a mio avviso- il fatto che, in effetti, con la denominazione “rematore con bilanciere” vengono indicati due esercizi molto diversi tra loro. Vediamo adesso di analizzarli in maniera “pratica e sintetica” (preferisco evitarvi noiosi dettagli di biomeccanica, spesso fini a se stessi) al fine di consentirne la differenzazione: A) Rematore con bilanciere (finalizzato, principalmente, al coinvolgimento di Dorsali e Grande rotondo, ma an-che flessori del braccio, capo lungo del tricipite, ecc.): Posizione iniziale: 1) Piegati quasi in parallelo; ginocchia leggermente flesse; schiena “dritta”; piedi distanziati quanto le spalle. 2) Impugnare il bilanciere con una presa prona (ma anche quella in supinazione è ottima) medio-stretta. 3) Braccia completamente estese che reggono il bilanciere Esecuzione dell’esercizio: 1) muovendo soltanto le braccia e tenendo i gomiti aderenti ai fianchi, sollevare il bilanciere fino a portarlo alla parte bassa dell’addome; 2) dopo un secondo di massima contrazione, riabbassare lentamente il bilanciere fino alla posizione iniziale. 3) ricominciare con la ripetizione successiva Commenti: Per quanto riguarda lo sviluppo dei dorsali, questo è davvero un esercizio ottimo (a mio avviso, solo le trazioni alla sbarra sono sullo “stesso piano”) e a conferma di ciò, l’analisi elettromiografica relativa alla stimolazione del gran dor-sale lo posiziona davanti ad altri esercizi classici come il lat machine e il pulley basso. Esistono diverse scuole di pensiero in merito al fatto se sia giusto o meno estendere completamente o meno le braccia durante l’esecuzione dell’esercizio: essenzialmente nel primo caso vengono interessati anche il trapezio e i romboidi, mentre nel secondo si “isola” meglio il dorsale. Ci sono i pro e i contro per entrambe le modalità e quindi il mio consi-glio è di provarle entrambe e trarre – in funzione dei risultati e degli obiettivi - le dovute conclusioni. I limiti dell’esercizio vanno ricercati nella: a) debolezza della bassa schiena – se non ci sono problemi alle vertebre un programma specifico per tonificare i lombari può risolvere la situazione; in caso contrario occorrerà rinunciare all’esercizio o eseguirlo sdraiati su una panca orizzontale. b) debolezza dell’impugnatura – i ganci e le cinghie possono aiutare, ma è sempre meglio risolvere la situazione alla base, irrobustendo gli avanbracci e rafforzando la presa. B) Rematore con bilanciere (finalizzato, principalmente, al coinvolgimento di Deltoidi posteriori e Piccolo ro-tondo, ma anche flessori del braccio, romboide, ecc.): Posizione iniziale: 1) Piegati quasi in parallelo; ginocchia leggermente flesse; schiena “dritta”; piedi distanziati quanto le spalle. 2) Impugnare il bilanciere con una presa prona larga. 3) Braccia completamente estese che reggono il bilanciere Esecuzione dell’esercizio: 1) muovendo soltanto le braccia e tenendo i gomiti “larghi” a 90° rispetto ai fianchi (è questo che fa principalmente la differenza rispetto all’esercizio precedente!), sollevare (più in alto possibile) il bilanciere fino a portarlo al torace; 2) dopo un secondo di massima contrazione, riabbassare lentamente il bilanciere fino alla posizione iniziale. 3) ricominciare con la ripetizione successiva Commenti: In un certo senso, questo è l’unico esercizio “base” per la sezione posteriore del deltoide e quindi, se desiderate tonifi-care a dovere tale sezione muscolare e trovate scomodo eseguire le alzate a 90°, avete trovato l’esercizio giusto! I limiti sono gli stessi della variante del “rematore per dorsali”. Ok, spero che adesso non confonderete più i “due esercizi con lo stesso nome” e adottiate quello più idoneo alle vostre esigenze. |
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Ottimo articolo... proprio oggi ho eseguito il rematore con bilanciere e avevo bisogno di delucidazioni in merito ;);)
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ecco... quindi nella seduta di dorsali devo eseguire rematore con bilancere e visto voglio irrubustire i deltoidi posteriori, nelle spalle eseguire rematore bilancere... grazie.
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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