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cmq articolo davvero ben fatto, è stato motivo di scontro con la mia ragazza a cui l'ho fatto leggere :D |
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o è insicurezza o si va per parlare Io a scanso di equivoci non ho confidenza con nessuno dato che mi levo gli apparecchi e m'alleno con pesi che tanti "frocetti" si sognano, ho trovato una palestra più hardcore, ma in quella attuale mi ci alleno gratis quindi soporto il sacrificio di manubri leggeri e che è impossibile fare stacco dato che la parte di pavimento senza parquet è talmente irregolare che il bilanciere va per conto suo... E comunque la mi donna c'ha le curve...come deve essere una donna!! :D |
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Call nella palestra dell'uni i manubri massimo arrivavano a 24 kg.. e nemmeno avevano abbastanza pesi per fare una panca decente. E pensare che in ammeriga ci si allenano le squadre di football americano nelle palestre universitarie.. |
Vi conviene aprire un altro 3D :
"Bestiario da palestra , maschile e femminile" :D |
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cmq le femmine le odio davvero in palestra, le senti solo parlare a frequenze che sfiorano i 20k hz, si bloccano sugl'attrezzi facendo 20 serie da 80 reps mentre raccontano all'amica della nuova borsa gucci con stringhe in velluto scamosciato del caucaso...e poi se gli fai notare il tutto si seccano pure :mad: |
Ma infatti.. poi se sei quello in avatar sei tutt'altro che secco (scherzo, mi pare sia Kai Greene :p).
Vabè purtroppo nelle palestre sia maschi che femmine possono dar fastidio quando ci si vuole allenare |
Per questo i multiarticolari sono i migliori, le macchine cosa ti servono?:D
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Sempre spalle al muro, meglio in un angolo, almeno hai sott occhio tutta la "fauna" della palestra:D
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@Paolo
Tornando in topic, credo tu abbia centrato proprio quello che costuisce la molla per una ragazza che arriva a dimagrire in maniera patologica: la pressione e l'insoddisfazione di se stessa (nel mio caso nonostante avessi un fidanzato adorante che ogni giorno mi ripeteva quanto fossi attraente), che parte da dentro. Parte da dentro e da molto lontano, infatti concordo con te quando dici che "ci si nasce"; si parla di personalità DAP, cioè personalità incline allo sviluppo di un disturbo alimentare psicogeno, ma è un'inclinazione appunto. C'è chi non lo svilupperà mai, c'è chi avrà altre problematiche (ansie, ossessioni, depressione) e chi come me, dato il personale background molto legato al mondo del cibo, canalizzerà le proprie energie verso l'autodistruzione in principio inconsapevole. La capacità di farsi del male... oh, sì, ce l'abbiamo. Una determinazione folle. Coincidenza ha voluto che proprio stamani ripensassi a quanto sia stata capace di eliminare con allenamento e denutrizione praticamente ogni difetto che vedevo nel mio corpo, benché poi non trovassi mai pace nell'acontentarmi. Forse oggi non accetto la mia forma perché SO di essere stata più rispetto a ora. Però fortunatamente ho capito che il rovescio della medaglia era assolutamente non sopportabile. Chissà se avessi avuto qualcuno abile a recepire i miei silenziosi campanelli di allarme ci sarei caduta lo stesso. Lo stesso varrebbe per il nerd secco che "campa male" e è sul filo del rasoio per farsi male per davvero. Ecco, probabilmente il lavoro preventivo sulla persona, per evitare che si faccia molto molto male, andrebbe fatto troppo a monte per permettere a chi la ama di coprendere. Son cose che pochi riescono a vedere. Io vedo moltissimi segnali anche da come una ragazza tiene la forchetta in mano. E parlo di normopeso o sovrappeso, ma il comportamento è quello. Piccolissima digressione personale: Febbraio 2008, ero magra, pesavo come ora ma avevo un aspetto stentato, ero emaciata e sottonutrita. Ero nel delirio delle mie convinzioni ma protetta da un BMI sano per il SSNN; il mio allora fidanzato mi fece un discorso, la sera a letto. "Vale, stai camminando sull'orlo di un burrone. Dici, parli, prometti, ma poi vai avanti come un mulo, tu e la tua bilancia pesalimenti, tu e la tua calcolatrice, tu e la tua bilancia pesapersone, tu e il pump ogni giorno anche se hai la febbre porc@putt@n@. Sappi che basta mezzo passo e te in quel burrone ci cadi. Sai come si chiama quel burrone vero? Ecco, sappi che tu sei convinta di essere forte e che siccome ti piace mangiare non ci cadrai mai. Ma sappi che se ci cadi, ci cadi da sola. Io non ci sto a vederti precipitare." Sono precipitata. Lui è rimasto. Ma poi alla fine la sto affrontando da sola. Servono le campgane anti disturbi alimentari? Servono solo se c'è un ambiente pronto (ovviamente imho) a recepire i disagi. Altrimenti ci se ne accorge quando è tardi e il percorso verso i cerchi di fuoco è avviato in maniera dolorosa. |
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un giorno sono tornato a casa che sapevo tutto il rinascimento :eek: |
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Però giuro che se vedo qualcuno che guarda il mio attrezzo gli chiedo subito se vuole fare una serie! E poi dai, se non hai nessuno con cui chiacchierare, è un po' imbarazzante stare a guardare il muro per circa 90 secondi... E per quanto qui sia una chiacchierona, in realtà in palestra ho legato con poca gente, e non sono molte le persone con cui parlo, quindi leggere mi aiuta a far passare il tempo. Comunque da me c'è anche chi fra una serie e l'altra fa i test di logica :eek: (vabbè, è un ingegnere, che ci vuoi fare, sono fatti così...:D) |
io tra una serie e l'altra devo ripreparare la mente e concentrarmi, e cerco di isolarmi il più possibile, mp3 alla mano e scheda nell'altra, l'unica cosa che leggo.
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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