M.Ivanko |
22-06-2011 04:43 PM |
Una pornostar come ricompensa
Per scusarsi dell'invasione della Cina da parte dell’impero giapponese nel 1937, Anri Suzuki, una pornostar che frequenta un dottorato in storia sino-giapponese, ha scelto di offrirsi gratuitamente agli studenti cinesi. «Dobbiamo imparare dalla storia», ha spiegato la Suzuki, «e sebbene non sia possibile cancellare quanto accaduto, voglio in qualche modo rimediare. Voglio curare le ferite della Cina e dei cinesi con il mio corpo e quindi lo offro gratuitamente. So che questa sarà una ricompensa simbolica per loro».
Ma lo sa la tizia che i cinesi sono quasi 2 miliardi? Tolte donne, bambini e vecchi ormai non piu interessati, le restano +o- 500000 ricompense:eek::eek:.
Buon "lavoro"!!!!:D:D
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