Fiorentina, due acquisti top a gennaio

10.10.2009

Il quotidiano La Nazione parla di 15 milioni ancora a disposizione di Pantaleo Corvino per il mercato di gennaio. La Fiorentina ha due obiettivi, un difensore centrale jolly ed un centrocampista. In difesa Munoz è da tempo un osservato speciale, ed a gennaio i viola potrebbero decidersi a comprarlo. Per il centrocampo, è previsto un acquisto-top, con il ventaglio delle opzioni apertissimo e l'opzione attaccante, vedi Salvio o Neymar, esclusa a meno di addio di Mutu.

Fiorentina, idea Gazzi

10.10.2009

di Andrea Lolli

Non solo nomi esotici, o comunque stranieri, per la Fiorentina. Il ds Pantaleo Corvino, impegnato in questo momento a visionare diversi talenti sudamericani, avrebbe nella sua lista anche il nome di un italiano: il centrocampista del Bari Alessandro Gazzi (26). Il giocatore piace anche al tecnico Prandelli e per questo a gennaio potrebbe già partire l'assalto per portarlo in maglia viola.

Fiorentina, si segue Mexes

10.10.2009 14.57 di Andrea Lolli

La Fiorentina è forse il club più attivo sul mercato. Il ds Pantaleo Corvino sta sondando varie piste per gennaio e, secondo quanto riportato oggi da La Repubblica, fra gli obiettivi ci sarebbe anche Philippe Mexes (27). Il difensore della Roma è seguito attentamente e potrebbe arrivare a Firenze con un'offerta di 15 milioni, ma si dovrà lavorare sul contratto che, al momento, non rientra nel tetto stipendi dei viola.

Vargas: "Argentini ci chiedevano di non correre". Si parla di Mascherano

13/10/2009

Hanno fatto scalpore in tutto il Sud America le dichiarazioni di Juan Manuel Vargas circa la presunta richiesta di lasciar vincere la gara alla formazione guidata da Diego Armando Maradona fatta da alcuni calciatori argentini durante Argentina-Perù di sabato scorso. Immediatamente su tutti i mezzi d'informazione del continente è partita la caccia all'uomo nel tentativo d'individuare i responsabili veri o presunti di questa richiesta: oggi dalle colonne del quotidiano messicano El Informador si viene a sapere che Roberto Palacios, centrocampista del Perù, a questo proposito avrebbe fatto il nome del centrocampista del Liverpool Javier Mascherano. Al momento però la situazione rimane ancora molto nebulosa e ben lontana dalla parola fine.

MERCATO, Tre nuovi acquisti per i viola

13.10.2009

Fonte: La Nazione

L’idea della Fiorentina è di inserire in rosa un volto nuovo per reparto: difesa, centrocampo, attacco.
Non è una novità che nelle ultime settimane in casa viola si sia seguito con interesse quanto sta accandendo in casa Lazio. Praticamente chiusa la strada che porta a Pandev, rimane uno spiraglio importante per arrivare a Ledesma, ma a Roma (fronte giallorosso) la Fiorentina potrebbe essere interessante anche ad altri affari.
Basta rileggere il mercato dell’estate scorsa per capire che oltre al sogno Mexes (che comunque con Ranieri in panchina rischia di avere sempre meno spazio a disposizione), la Fiorentina aveva fatto offerte importanti per Cassetti e Brighi, giocatori che tatticamente potrebbero rivelarsi utili anche nel corso della sessione invernale. Possibile che Corvino abbia intenzione di riaprire anche trattative di questo tipo. L’idea Mexes è solo una follìa? Può darsi, ma sul francese (come su Kjaer del Palermo), ovvero giocatori che a sorpresa, a gennaio, potrebbero finire sul mercato, la Fiorentina proverà a recitare la sua parte.
Il mercato di questi giorni (ovvero ancora lontanissimo dagli affari ufficiali) racconta poi di una proposta che l’Inter, prima ancora che alla Lazio per l’affare Pandev, avrebbe telefonato a Firenze per proporre il prestito di un vecchio pallino dei viola, Marco Materazzi.
Poteva essere un’idea (forse), ma l’asse Moratti-Lotito ha di fatto escluso la Fiorentina dal tavolo dell’affare Materazzi.
Più concreto invece il discorso che la Fiorentina può aprire con l’Atalanta. L’idea Garics è un’idea che sta in piedi, ma parlando del club nerazzurro torna subito in mente un altro affare che la Fiorentina avrebbe voluto chiudere già in estate: l’acquisto di Guarente.
Il giocatore era e rimane uno dei primi nella lista degli obiettivi di Corvino e Prandelli e anche se il prezzo del cartellino del giocatore rimane elevato (10 milioni di euro), non è da escludere che la Fiorentina a gennaio non riprovi a puntare dritto su Guarente.

JOVETIC , Mai parlato con il Real, voglio solo Firenze

13.10.2009

Fonte: violachannel.tv

A Jo Jo piacciono Coelho e il mare di Maiorca. Di animali, invece, non vuol più sentir parlare. Ha il sorriso di uno che ha segnato sei gol in trenta giorni. Dice così: “Quando sono arrivato in Montenegro per giocare con la Nazionale ho trovato ancora più affetto verso di me. Lo stesso qui a Firenze, sento che i tifosi mi vogliono bene. Ma avverto tutti: per me è solo l’inizio, non mi accontento di quanto fatto finora. Stiamo parlando solo del primo mese e mezzo di stagione”. Appunto, Jovetic va oltre: “Ho letto sui giornali che il mio nome è stato accostato a Chelsea, Manchester e Real. Giuro che con loro non ho mai parlato, voglio restare qui e non mi interessa nient’altro”. La Fiorentina è il pensiero fisso, la partita contro la Juventus arriva di conseguenza: “L’ultimo ricordo di Torino non è felice, penso a quel rigore, uno dei tanti in viola, che non mi hanno concesso. Loro sono forti, ma lo siamo anche noi e andiamo per giocarcela”. Sguardo sicuro, Jo Jo fa un passo indietro: “Ricordo quando venni a Firenze, a febbraio di due anni fa. Arrivai per scoprire la città e la squadra, mi colpirono entrambe. Corvino che era venuto più volte a Belgrado per vedermi giocare mi invitò, con la mia famiglia, a scoprire la nuova realtà. Trovai una Fiorentina che stava andando benissimo e una città fantastica. Il direttore mi fece anche entrare negli spogliatoi, per farmi sentire subito un giocatore viola: lo fece appositamente in un orario in cui non era previsto l’allenamento, per evitare di incontrare gli altri giocatori. Con sorpresa invece trovammo Liverani e Donadel, che erano lì per le cure, e ci fu un attimo di disagio. Sapevo quanto la Fiorentina mi voleva, ed è bello quando qualcuno ti vuole così tanto. Dico di più: se il direttore arriva e mi chiede di rimanere qui molto a lungo, gli dico ‘ok, ci sto’. E ho sempre presenti le parole di Diego Della Valle, quando parla bene di me: mi ha fatto un grandissimo piacere”. Altre confessioni sparse: “Ho 1200 richieste d’amicizia su Facebook, non riesco più a gestire la mia pagina. Con la mia fidanzata, Jelena, parlo attraverso Skype. Mi viene anche a trovare spesso, ma è al secondo anno di giurisprudenza e deve studiare parecchio. Non chiedetemi di esultare con il cuoricino come Pato, non potrei mai copiarlo. Qui ho i miei genitori e mia sorella: Miodrag, Svetlana e Bojana. Mi piacciono gli spaghetti al pomodoro, il mare di Maiorca e Budva: è un bellissimo posto, in Montenegro. Il blu è il mio colore preferito, tra i film scelgo Titanic e come soprannome Jo Jo resta il più bello di tutti. Gioco alla play station e devo finire di leggere Undici Minuti, di Paulo Coelho. Animali? Quando ero piccolo avevo un cane, si chiamava Donna: qualcuno gli ha dato del cibo avvelenato. Eppure non era un cane antipatico o noioso. In ogni caso da lì ho chiuso con gli animali domestici”.

Fiorentina, Prandelli pronto a prolungare

14.10.2009

"Non ne abbiamo ancora mai parlato ma se ci saranno le condizioni e la Fiorentina continuerà con questo progetto e questa voglia di migliorare sono disposto a parlare del prolungamento del contratto. Quando ho firmato per questa società ho fatto una scelta precisa". Così Cesare Prandelli intervenendo alla trasmissione Viola Gol. L'accordo attuale, iniziato nel 2005, scade nel 2011 e sabato contro la Juventus affronterà la 200esima partita da allenatore viola.
"Non ho ancora deciso la formazione anti-Juve, devo valutare le condizioni dei nazionali, Mutu ha un dolore al ginocchio ma non è un grave problema, quanto alle voci che lo riguardano l'ho visto sereno. Vargas arriverà all'ultimo ma spero mi dia la sua disponibilità" ha continuato il tecnico viola che come obiettivi di questa stagione sceglie il 3° posto in campionato e la finale di Coppa Italia. Intanto sabato avrà avversario Felipe Melo: "Il brasiliano è stato importante per noi, Zanetti dà più qualità". Poi su Andrea Della Valle: "Per quanto ne so potrebbe tornare presidente e ritornerà presto allo stadio".
E mentre il ds viola Corvino s'appresa nelle prossime ore a partire per una missione di mercato in Sudamerica Adrian Mutu, uno dei tanti ex di sabato, alla Rai ha dichiarato: "A Firenze mi trovo meglio che a Torino forse perché sono qui da più anni. Le accuse della stampa rumena? I giornali sono liberi di scrivere quel che vogliono però sempre rispettando la persona, quando si esagera non va bene".

Prandelli: "Corvino in missione per rinforzare la Fiorentina"

14.10.2009

Fonte: violachannel.tv

Il tecnico viola Cesare Prandelli è intervenuto nel pomeriggio in diretta a Radio Fiesole, ecco alcuni suoi commenti:
" Il Direttore Corvino è già operativo, sta valutando giocatori per potenziare la squadra. Ma io voglio solo pensare a migliorare le nostre qualità. Sono fiducioso su questo gruppo. Vedo i calciatori molto concentrati sull'obiettivo. Mi auguro che chi rientra dalle nazionali si faccia trovare subito in clima partita. Pronto per la Juve. Sono sicuro che il Presidente Andrea Della Valle tornerà presto a Firenze. Al telefono mi ha detto che voleva seguire la prossima sfida casalinga con una battuta". Prandelli ha anche risposto ad alcuni sms dei tifosi, uno in particolare lo invitava a firmare 'a vita' per la Fiorentina. "Ho fatto delle scelte precise per il futuro - ha risposto il Mister viola - ho un contratto lungo".

CORVINO, Domani la partenza per l'Argentina

14.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Pantaleo Corvino è in partenza. Dopo averlo confermato a più riprese, il direttore sportivo della Fiorentina partirà domani alla volta del Sudamerica. Prima tappa del viaggio di lavoro sarà l'Argentina, dove Corvino conta di portare avanti alcune trattative, su tutte quella relativa al centrale del Boca Juniors, Ezequiel Munoz. Per Corvino, dunque, niente Juventus-Fiorentina ma tanti talenti sudamericani da valutare e monitorare da vicino.

MUTU, A Firenze sto molto meglio che a Torino

14.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Adrian Mutu, attaccante della Fiorentina, domenica avrà di fronte la sua ex squadra, la Juventus. "La differenza? E' che qui mi trovo molto bene, meglio di Torino, forse perchè ci sono stato per più anni - spiega al TGR Toscana in onda su Rai 3 il romeno -. Questa squadra ha dimostrato di poter giocare senza qualsiasi giocatore e ha fatto sempre bene perchè dietro ci sono ragazzi che lavorano, un buon mister e un ottimo gruppo". Mutu risponde anche alle accuse dei giornali rumeni che hanno scritto di una sua serata con due donne prima della partita persa nettamente dalla sua nazionale con la Serbia. "I giornali sono liberi di scrivere quello che vogliono, però rispettando la persona e quando si esagera mi dà fastidio", riporta Repubblica.it.

ANTOGNONI, Acquisto Jovetic paragonabile a Rui

14.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Giancarlo Antognoni, icona dei tifosi della Fiorentina, parla a Il Guerin Sportivo della lunga sequela di numeri 10 affermatisi in maglia viola. "E' una casacca magica, una leggenda che si è formata nel tempo. Montuori è stato un simbolo per Firenze, tecnica sopraffina e leader dello Scudetto del '56. De Sisti è per me come un fratello: forte tecnicamente, mostruoso tatticamente. Che numero 10 sono stato? Credo di essere stato il giocatore più moderno per la mia epoca, diciamo che oggi sarei attuale. E pensare che nessuno mi aveva insegnato a fare i lanci con quello stile, solo madre natura. Baggio? Peccato averci giocato insieme così poco, ho girato il mondo ma forti come lui non ne ho trovati tanti: è stato immenso. Rui Costa? Uno dei miei vanti da dg della Fiorentina. Lo pagammo tanto, 11 miliardi a 22 anni: un acquisto che paragonerei a quello di Jovetic. Molti soldi ma spesi bene. Mutu? Del 10 ha solo il numero, è una splendida seconda punta. Jovetic? E' un 10 e mezzo, sta andando benissimo e su di lui non avevo mai avuto dubbi. Lo avevo visto due anni fa quando ci sfidò con l'Under 17. Jovetic sta cambiando la stagione della Fiorentina".

ITAL GILA

14.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Segna sempre lui. Di testa, di piede, in anticipo, in scivolata. Di rapina, in mischia, in acrobazia. E chiediamo scusa se sul momento non ci sovviene l'intero repertorio del "Gila". Al secolo Alberto Gilardino, professione goleador. Di razza, e che razza. Che sia viola o azzurra, anche in questa prima parte della stagione, Gila non ha sbagliato un colpo. E, non fosse stato per un guardalinee evidentemente affetto da problemi di vista, avrebbe anche già portato la Fiorentina in vetta alla classifica. Per ora, però, Gilardino porta l'Italia al Mondiale. Mentre tutti affollano le conferenze stampa di Marcello Lippi per chiedere di Totti o Cassano (e stasera al "Tardini" anche qualche spettatore deve averlo fatto notare a Lippi che non pare aver gradito....), mentre il tormentone Amauri sembra essere soltanto all'inizio, lui non fa discorsi. Li lascia agli altri i discorsi, Gilardino. Conosce solo il linguaggio del campo, ops, del gol. Un centro pesantissimo in Irlanda che vale la qualificazione, e una doppietta (o tripletta?) questa sera a Parma.
In un'Italia bruttissima, orrenda, sonnolenta e a tratti fastidiosa lui si difende. Fa quel che può in una squadra stravolta e svogliata. Trascorre un'ora e più di partita a battagliare in un attacco spuntato poi ingrana la marcia. Di testa accorcia, in anticipo pareggia e, forse, mette pure lo zampino sul 3-2 finale che resta firmato Quagliarella. In una Firenze che snobba la Nazionale nessuno ha intenzione però di snobbare lui, il "Gila". Perchè se oltre tre reti in due gare con la maglia azzurra, ne dovesse arrivare un'altra sabato a Torino, allora sì che il popolo viola potrebbe esplodere di gioia. Nel frattempo può tranquillamente coccolarsi un grande bomber. Che, anche in maglia azzurra, vale molto di più di tanti altri nomi fin troppo sponsorizzati.

Complimenti alla Fiorentina , veramente , ha giocato benissimo , magari non tutti sono stati continui dal primo minuto all' ultimo minuto, ma contro il centrocampo piu forte del mondo ci stava di non essere perfetti , invece secondo me ha giocato molto bene , peccato il goal a gioco fermo......Insomma per me con un pò di cattiveria in piu si poteva anche vincere oggi.....Ma va bene così , di sicuro a Firenze sono tutti strafelici.......me compreso......:D...

A me, però, è rimasto sullo stomaco il gol su punizione che sarebbe venuto se l'arbitro non avesse segnalato un fallo in area che avrebbe dovuto fischiare a Chiellini e non dopo, alla naturale reazione di Dainelli.

Il goal era regolare , perchè il fallo prima lo commette Chiellini , poi Dainelli....
.....vabbè hai già dettop tu te.....sono pienamente d' accordo....ma lasciamo perdere va , fosse il primo quest'anno.....la Fiorentina gioca bene , può ambire a grandi traguardi........ricordatevi sempre ciò che dissi io quando Melo andò alla Juve per 25 milioni.....

Il goal non era regolare, non iniziamo a vociferare.
Certo, sarebbe stato un bel goal!
Ma quando due giocatori si spintonano l'arbitro fa 1+1 e ferma il gioco... è stato sempre così. Indipendentemente da chi ha iniziato.
Anche perchè Chiellini mica lo ha buttato per terra!!!

se devo recriminare su qualcosa, più che se il fallo sia stato commesso o meno per cui il gol è stato annullato, a me spiace che dal dischetto alla fine del secondo tempo il Gila non ha girato in porta....

ma pazienza , bella partita ( davvero , agonismo e correttezza pressochè costante) e soprattutto un Fiorentina che se giocasse così tutto il campionato, davvero potrebbe ambire anche a qualcosa di più del quarto posto ( scongiuri fatti ), come successo negli altri anni , e di cui siamo tutti più che soddisfatti :)
Bello il messaggio letto da Buffon prima della partita e lo stand up contro la fame nel mondo di tutto lo stadio assieme ai giocatori.

Non per fare polemiche con uno juventino che si è imbucato nel thread della Fiorentina e che per la cronaca sta meglio relegato nel suo di thread :D ma l'arbitro dovrebbe fischiare contro chi ha iniziato il fallo (tra parentesi Dainelli è stato trattenuto svariati secondi prima di rispondere divincolandosi), quindi non c'è alcun 1+1 e di certo non serve cadere per terra per fischiare una punizione.

Per il resto, son d'accordo con ebbubba.
Bella partita, abbiamo avuto problemi a centrocampo ma era prevedibile.
Peccato per Marchionni che è dovuto uscire e che avrebbe sicuramente dato una bella mano.

Ora pronti per la partita di coppa ;)

tranquillo, nessuno vocifera, tutti hanno capito che certe cose non è necessario neanche dirle...:rolleyes:

mi scuso per aver poco aggiornato il thread in questi giorni ma ero ad un festival dei sordi ad orvieto, sono rientrato qualche ora fa! :D

Ah già vero, il goal regolare annullato a Gilardino contro la Lazio è stata colpa della Juve :rolleyes:
Azz non dovevo dirlo...

è stato piu eclatante il fallo di Dainelli.
Giusta interpretazione da parte dell'arbitro :D

Comunque è vero, non bisogna fischiare solo perchè un giocatore cade per terra, prima mi ero espresso male.

che c'entra?

parlo di una gara del 17/10/2009 svoltasi allo stadio olimpico di torino...:rolleyes:

a proposito, per capire com'è la sudditanza verso certe squadre basti vedere come la gazzetta titoli "Amauri si sblocca...", a 2 metri da porta vuota e per un evidente errore di iaquinta (l'ennesimo) si sbloccherebbe pure mì nonna...

in fin dei conti nessuno se la prende: è in europa dove conta vincere, perchè lì chissà com'è che certe squadre attualmente non hanno vita facile...

Amauri ancora è in crisi... basti vedere come gioca... quanti palloni persi... ieri lui assieme a Iaquinta si sono mangiati un gol a porta vuota... cose da pazzi.
Il vero Amauri è ancora lontano... agganci, passaggi precisi, Goals... non credo che quel golletto lo abbia sbloccato.

CAMPIONATO 8° GIORNATA

JUVENTUS 1 - FIORENTINA 1

YouTube - Juventus - Fiorentina 1-1 Highlights 17-10-2009 HD

Cronaca del match:


-Primo Tempo-

3' Subito rudezze a metà campo. Intervento duro dell'ex Felipe Melo

5' GOL VARGAS! Passaggio filtrante per Vargas, abilissimo a battere Buffon con un diagonale. Viola avanti.

9' La Juve prova a regire ma i tentativi di Poulsen e Diego lasciano a desiderare.

18' Doppia occasione per Iaquinta: la prima girata viene neutralizzata da Frey, il secondo colpo di testa (su cross di Grosso) termina fuori di niente.

19' GOL AMAURI! L'italobrasiliano interrompe il proprio digiuno e consente ai suoi di pareggiare.

26' Ci prova ancora Iaquinta di testa (sullennesimo cross di Grosso) ma la palla va a fondocampo.

32' La Fiorentina segna ma il gioco è fermo: fallo di Dainelli in area.

34' Contropiede Fiorentina: sinistro di Jovetic, preda facile per Buffon.

36' Replica Poulsen, nessun problema per Frey.

41' Iaquinta, fermato in fuorigioco, aveva tirato altissimo.

46' Buffon si supera su una bella conclusione di Vargas.

- Secondo Tempo -

46' - Le due squadre rientrano in campo, nessun cambio nell'intervallo.

48' - La pioggia sta rendendo particolarmente scivoloso il manto erboso dell'Olimpico.

49' - Grande reattività di Frey che di piede respinge un insidioso tiro di Sissoko su controllo errato di Iaquinta.

50' - Immediata risposta dei viola, con Vargas che, tutto solo sulla sinistra, appoggia dietro per Jovetic, palla colpita male dal limite e tiro al lato.

52' - Sugli sviluppi di un corner, mischia terribile nell'area viola. Risolve Santana con una provvidenziale rovesciata.

58' - Cartellino giallo per Gobbi, reo di un fallo tattico su Diego che poteva involarsi in contropiede.

60' - Dopo un'ottima combinazione con Gilardino, Santana tenta il sinistro dai 20 metri, palla centrale bloccata da Buffon.

64' - Nel giro di un minuto, due conclusioni di testa di Amauri che vengono bloccate senza problemi da Frey.

67' - Melo fallisce il gol dell'ex, sparnado alto di testa su ottima assistenza di Diego da calcio di punizione.

68' - Mutu prende il posto di Jovetic.

69' - Cambio anche nella Juve, con Camoranesi che prende il posto di uno stanco ma positivo Sissoko.

70' - Erroraccio di Amauri che, nell'interrompere un passaggio che avrebbe liberato Camoranesi davanti a Frey, tira debolmente a lato di destro.

72' - Terzo ed ultimo cambio per Prandelli: Pasqual prende il posto di Vargas.

78' - Sugli sviluppi di un corner, Santana rimette la palla in area, ma Dainelli, in tuffo, spara alto di testa.

80' - Cambio a sorpresa nella Juve: De Ceglie prende il posto di Iaquinta.

83' - Trezeguet ha smesso la tuta, ed entra al posto di Diego, la cui ultima firma sul match è un'orribile calcio di punizione.

86' - Clamoroso errore di Gilardino: un tiro respinto di Gobbi, finisce sui piedi del bomber che strozza il tiro di sinistro all'altezza del dischetto.

89' - Disposta con un 4-4-2 in linea, la Juve fatica a trovare spazi.

90' - La lavagna luminosa segnala tre minuti di recupero.

93' - Triplice fischio di Rizzoli. La Juve esce tra i fischi del proprio pubblico.

Fiorentina: Ezequiel Munoz è viola

19.10.2009

Fonte: LA NAZIONE

Ezequiel Munoz, 19 anni, difensore centrale del Boca Juniors è un giocatore della Fiorentina. Impossibile, certo, poter arrivare all'annuncio ufficiale e formale prima che il tutto sia consentito dai tempi del calcio mercato, ma l'accordo per Munoz è davvero il primo colpo a favore di Corvino in occasione del viaggio in Sudamerica.
Il passo in avanti, quello decisivo, è stato fatto nei confronti della società. I viola avevano già parlato con il Boca senza però pattuire una cifra precisa per arrivare al trasferimento di Munoz, cifra che il club argentino aveva iniziato (nelle ultime settimane) a far lievitare, grazie alle voci su un possibile inserimento del Real Madrid nella trattativa.
Il blitz di Corvino, dunque, sarebbe stato decisivo per evitare questa corsa al rialzo, con il prezzo (a questo punto definitivo) di Munoz 'chiuso' a circa 5,5 milioni di euro.
Ora rimane da capire quando si deciderà di far arrivare a Firenze il difensore se a gennaio o a giugno.

Grande corvo, questo è come il gambero: alto, forte, veloce e il pranda lo farà crescere come dio comanda...

IL COMMENTO, Fiorentina sotto a chi tocca

19.10.2009

Fonte: firenzeviola.it


E ora avanti col sogno Europeo. La Fiorentina che incanta il campionato italiano carica borse e bagagli e parte per quel di Budapest in cerca di tre punti fondamentali per inseguire quel grande traguardo che sarebbero gli ottavi di finale. Si può fare, direbbe qualcuno, eccome. Chiedere dalle parti di Liverpool per averne conferma.


La Viola ammirata nelle ultime settimane è squadra vera, importante, capace di giocarsela con chiunque. Che l'avversario si chiami Livorno o Liverpool - e ci scuseranno gli amici labronici se l'assonanza ci suona stonata - la truppa del Pranda affronta le partite con lo stesso piglio, quello dei grandi. L'ultima dimostrazione sabato nella tana della Vecchia Signora con la sensazione, forte, che il famoso gap sia stato quasi definitivamente colmato, almeno dal punto di vista della mentalità.


"Con lo spirito si può andare oltre i valori tecnici". Ce l'ha insegnato il Mister, e noi lo seguiamo. Questa Fiorentina fa pensare in grande ma, evviva i luoghi comuni, "gli esami non finiscono mai", ed ora un'ulteriore prova di maturità. Col Debreceni servono tre punti, ad ogni costo. Andare su un campo difficile ed imporre la propria superiorità è quello che viene chiesto questa volta a Gila e compagni.


Non si scappa. La qualificazione alla fase ad eliminazione diretta passa dalle due sfide con gli ungheresi. Vietato sbagliare. Purtroppo quello che si fa oggi nel calcio, domani è già niente. Non vi sembrano comici quelli che vanno in giro dicendo di essere la squadra più titolata al mondo e poi si fanno piccoli piccoli davanti ad uno Zurigo qualsiasi? Serve quindi abbassare la testa e mettersi a pedalare.


Come prima, più di prima. Perchè è così che si costruiscono le vittorie, guardando avanti e mai indietro, consapevoli della propria forza mai adagiati su di essa. Lo sa certo meglio di noi Cesare Prandelli, ed anche il suo gruppo ha più volte dimostrato di saper gestire ogni tipo di situazione. E' un'altra prova, ragazzi. Dopo aver fermato la Sampdoria inarrestabile e insegnato calcio ai terribili Reds, dopo essere stati padroni sul campo della Juventus arriva un altro importantissimo test. Noi ci crediamo. E allora, sotto a chi tocca.

Munoz è viola: Fiorentina su Mexes blinda Vargas

Ezequiel Munoz, 19 anni, difensore centrale del Boca Juniors è un giocatore della Fiorentina. Impossibile, certo, poter arrivare all’annuncio ufficiale e formale prima che il tutto sia consentito dai tempi del calcio mercato, ma l’accordo per Munoz è davvero il primo colpo a favore di Corvino in occasione del viaggio in Sudamerica. Il passo in avanti, quello decisivo, è stato fatto nei confronti della società. I viola avevano già parlato con il Boca senza però pattuire una cifra precisa per arrivare al trasferimento di Munoz, cifra che il club argentino aveva iniziato (nelle ultime settimane) a far lievitare, grazie alle voci su un possibile inserimento del Real Madrid nella trattativa. Il blitz di Corvino, dunque, sarebbe stato decisivo per evitare questa corsa al rialzo, con il prezzo (a questo punto definitivo) di Munoz ’chiuso’ a circa 5,5 milioni di euro. Ora rimane da capire quando si deciderà di far arrivare a Firenze il difensore se a gennaio o a giugno.

L’operazione Munoz non frena comunque l’interesse dei dirigenti gigliati per Mexes. La Fiorentina sarebbe pronta a formulare al club giallorosso una proposta (prestito con diritto di riscatto) per portarsi subito a casa il centrale francese e poi deciderne l’acquisto (a un prezzo comunque già fissato) il prossimo giugno.
Intanto, dal Perù arrivano nuove indiscrezioni relative al possibile passaggio di Manuel Vargas al Real Madrid. Ci sarebbe un’offerta di 20 milioni di euro. Difficile, comunque, che se ne parli a gennaio.
(La Nazione)

La Fiorentina blinda anche Vargas.
Il Real Madrid offre 20 milioni di euro, ma i Della Valle non cedono.
Viola arrabbiati per l'arbitraggio con la Juve.
Prandelli rilancia Mutu in Champions: l'attaccante romeno richiesto dai turchi del Fenerbahce torna titolare in Ungheria contro il Debreceni.
(Tuttosport)

bhe, direi che sono tutte buone notizie :)

VARGAS, La Fiorentina blinda il peruviano

19.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Una crescita esponenziale quella del peruviano Juan Manuel Vargas, sottolineata anche sulle colonne dell'edizione odierna di Tuttosport. Il sudamericano, anche a Torino, non è sembrato soffrire il jet-lag per il viaggio di ritorno dalle sfide con la Nazionale: corsa poderosa, fisico possente, grinta da risultare nel ruolo di esterno alto uno dei migliori. Fu pagato 12 milioni dal Catania, la Fiorentina ora lo ritiene incedibile e perno della viola che verrà, nonostante dal Perù proseguano le indiscrezioni sull'offerta da 20 milioni del Real Madrid. Non partirà, dunque, blindato alla stregua di Frey, Gamberini, Gilardino, Jovetic e Mutu, anche se sul rumeno proseguono le voci di mercato, non ultima quella dalla Turchia, secondo cui il Fenerbaçhe sarebbe pronto ad offrirgli 5 milioni a stagione.

PRANDELLI, Al tecnico viola il Premio Facchetti

19.10.2009

Fonte: Viola Channel

Cesare Prandelli è il vincitore della quarta edizione del "Premio Internazionale Giacinto Facchetti - Il bello del calcio" istituito dalla Gazzetta dello Sport per ricordare il grande capitano dell'Inter e della Nazionale, e presidente nerazzurro, scomparso il 4 settembre 2006. La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 26 ottobre alle ore 12 in Sala Buzzati, presso la sede della Gazzetta. Saranno presenti la famiglia Facchetti, Gianni Petrucci, presidente del Coni, Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio, Massimo Moratti, presidente dell'Inter.

Nella prima edizione il riconoscimento andò a Julio Gonzalez, attaccante paraguaiano del Vicenza vittima di un incidente stradale in cui ha perso il braccio sinistro e l'uso parziale del destro. Nel 2007 è stato premiato Younes Mahmoud Khalef, capitano della nazionale irachena vincitrice della Coppa d'Asia, nel 2008 Paolo Maldini. Ora il premio è di Cesare Prandelli.

Fiorentina Ha l'età per stare in alto

15:06 del 19 ottobre

Andare a Torino e imporre il proprio gioco, andare in casa della Juve e farla tremare fino alla fine: nella Fiorentina pervadono, giustamente, orgoglio e soddisfazione oltre alla consapevolezza di essere ormai diventata una grande squadra per gioco e personalità. Cesare Prandelli alla vigilia aveva chiesto ai suoi una prestazione di spessore: «Giochiamo per vincere, la sfida con la Juve è importante per capire la nostra vera forza».
Il tecnico può ritenersi soddisfatto: è una Fiorentina da applausi come già con la Lazio, anche se pure quella partita terminò con un pareggio carico di rimpianti e recriminazioni. Una Fiorentina che può stare a buon diritto tra le prime. Una Fiorentina più solida, equilibrata, meno tumultuosa rispetto all’anno scorso, dove brillano molte stelle, fra queste è Juan Manuel Vargas che dai fischi dell’anno scorso è passato ad applausi e ovazioni senza fine.

Il peruviano dal fisico possente e dalla corsa poderosa sembra inarrestabile, anche contro la Juve ha fatto dannare i suoi avversari sulla corsia sinistra siglando pure il gol (il suo secondo da inizio stagione dopo quello allo Sporting Lisbona in agosto nei playoff di Champions) del momentaneo vantaggio su assist di Jovetic, altra stella del gruppo viola, e dimostrando di non essere condizionato affatto da jet-lag, fuso orario, fatiche da impegni in nazionali (due in quattro giorni e tutti giocati fino al 90’).

Prandelli continua al momento a schierarlo esterno alto (anche se il tecnico viola resta convinto che Vargas diventerà uno dei migliori terzini in assoluto) e in quella posizione e in quel ruolo adesso il peruviano è sicuramente fra i primi in Europa. Tanto che dal Perù sostengono che il Real Madrid stia preparando l’assalto e avrebbe pronti 20 milioni di euro, otto in più di quelli sborsati l’anno scorso dalla Fiorentina al Catania non senza qualche critica.

Certo, nel clan viola si respira anche rabbia. Per la seconda volta di fila la squadra è stata penalizzata dalle decisioni arbitrali: prima il gol regolare di Gilardino non convalidato con la Lazio, poi la rete di Vargas segnata da calcio d’angolo sabato che avrebbe portato nuovamente in vantaggio ma annullata da Rizzoli per un sospetto fallo di Dainelli su Chiellini in area anche se, immagini tv alla mano, il primo a commettere scorrettezze è stato il difensore bianconero.

La squadra viola comunque fa bene a consolarsi con l’ennesima brillante prestazione, è come se dopo il 2-0 al Liverpool avesse trovato una carica in più, una più forte consapevolezza. Il tutto aspettando domani una nuova sfida di Champions, a Budapest con il Debreceni finora a 0 punti (arbitrerà lo scozzese Thomson): Prandelli che già ieri mattina ha spedito in campo i suoi per un allenamento al Franchi dovrà rinunciare a Marchionni che a Torino ha accusato una distrazione muscolare ai flessori della coscia (oggi gli esami) ma potrebbe recuperare Jorgensen. Scalpita anche Mutu a caccia del primo gol in Champions.

(Il Tirreno)

FRANCO ROSSI, Prandelli è un limite per i viola...

19.10.2009

Fonte: goal.com

La Fiorentina legittima la sua presenza nei quartieri più alti della classifica - una costante degli ultimi anni della gestione Prandelli - con un meritato pareggio in casa della Juventus. Ed il giorno dopo sono in molti a tessere le lodi della squadra viola e del suo tecnico.

Con una eccezione, così netta da saltare subito all'occhio: "Juventus e Fiorentina - scrive Franco Rossi sul suo blog - hanno chiaramente dimostrato, proprio incontrandosi fra loro, che sono senza allenatori di un certo spessore. Prandelli è uno che sa pensare solo in piccolo, mentre Ferrara un principiante".

Se il buon Ciro potrà forse colmare la lacuna mettendo panchine su panchine sotto il sedere, la bocciatura per il tecnico di Orzinuovi sembra senza appello: "La Fiorentina ha giocato a Torino una gara così dissenata tatticamente, che peggio non avrebbe potuto. Una volta in vantaggio ha subìto un goal in contropiede e quando poteva mettere alle corde la Juventus e vincere la partita, ha cercato solo di non perderla togliendo i due più bravi sino a quel momento: Vargas e Jovetic. Ecco, il pensare in piccolo è questo. Ed è un peccato, perchè con i giocatori a disposizione un allenatore che si limitasse a non far danni potrebbe raggiungere ben altre posizioni di classifica...".

Sicuramente l'è gobbo...:D

PRANDELLI, NESSUNA PAURA MA VOGLIO MASSIMA CONCENTRAZIONE. SU MUTU DEVO DECIDERE

19.10.2009

Fonte: radio blu

Queste le dichiarazioni di Cesare Prandelli dalla sala stampa dello stadio “Ferenc Puszkas” di Budapest: “Non sottovalutiamo il Debreceni, la partita contro il Lione non è indicativa. Per crescere dobbiamo passare proprio attraverso queste partite che sono abbordabili per molti ma non per noi addetti ai lavori. Sono gare in cui conta molto anche l’atteggiamento dell’avversario. Chiaramente vogliamo dare continuità a quanto di buono stiamo facendo, poi tutto il resto viene da solo. Se ricordo la gara giocata contro una squadra ungherese con la maglia della Juventus? Trent’anni sono tanti. Comunque la ricordo bene. Si giocava di pomeriggio e soprattutto senza televisioni e quindi si giocava anche meno bene. Mutu? Ancora non ho ancora deciso. L’altra sera l’ho visto bene, e non nascondo che l’idea di farlo partire dall’inizio cè. Sarà decisivo l’allenamento di stasera. Al di là di chi giocherà sarà determinante il nostro atteggiamento. Come ho già detto sarebbe un errore gravissimo sottovalutare questa squadra, che ho visto giocare contro il Liverpool e posso dire che sa giocare al calcio. Questo non vuol dire che sono preoccupato. Anche nel nostro campionato, quando affrontiamo squadre dal tasso tecnico inferiore sappiamo i rischi cui andiamo incontro. Se sapremo essere ordinati e mantenere la distanza tra i reparti potremo fare qualcosa di buono. Cosa ci manca in questo momento? Essere un po’ più concreti, trovare determinazione e cattiveria ma senza smettere di continuare a costruire. In fondo è quello che è accaduto con la Juventus. Cosa spero per la gara tra Liverpool e Lione? Onestamente non ci ho pensato. Turnover? Dovrò valutare le condizioni di alcuni giocatori, ma sinceramente non vorrei farne. Gilardino stanco? Conoscendolo non lo ammetterà mai, ma in effetti sta giocando tanto e forse in questi giorni gli manca un po’ di luicidità. Partita chiave per la qualificazione? Potrebbe esserlo, ma non dobbiamo pensarci, dobbiamo solo pensare a giocarcela”

Notizie su un ritorno in viola di Felipe Melo? niente? :D

dovrete pagare per restituircelo...:D

auuhahauhuahu :D

almeno quelli sarebbero soldi spesi bene!! :D

se melo vale 25 milioni, se cristiano ronaldo circa 90, jojo preso a 10, quanto vale dopo un anno?

secondo me almeno 30....

e vargas, preso a 10-12?

e mutu, preso ad 8?

e il gila, a 15?

e il gambero, e frey?

:D:D:D:D:D

MERCATO, Sfuma Munoz? Corvino vola in Brasile

19.10.2009

Fonte: sky

Secondo quanto riportato poco fa da Sky, la trattativa per il trasferimento di Ezequiel Munoz alla Fiorentina avrebbe subito una brusca frenata, con il Boca che avrebbe insistito sulla incedibilità del giocatore. Per questo motivo il ds viola Pantaleo Corvino si sarebbe spostato dall'Argentina al Brasile dove dovrebbe seguire l'attaccante Neymar, il centrocampista Diego Tardelli ed il giovane difensore Verley.