Un bell'atleta, molto vario e completo negli allenamenti. Escludendo le prestazioni nel lancio però aspetterei a gridare al miracolo...
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Originariamente inviato da Devilman
(Scrivi 237310)
Certo che cambia la prestazione ma a livello professionistico in qualunque sport
(...)
Proprio per questo io evito di fare retorica e morale (perchè se ognuno di noi fosse al posto di qualche campione vorrei vedere davvero quale "etica" avrebbe)
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Sottoscrivo.
Quote:
Originariamente inviato da mistersalvo
(Scrivi 237401)
io dicevo che cambiava poko perchè gli atleti al top sn un gruppo omogeneo di dopati...chi più chi meno...chi offseason chi di + o di - ma NATURAL in tutto e per tutto nn ce ne sono...
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Concordo.
E dirò di più: io lascerei il doping libero nello sport.
Ormai è inutile giocare ai moralisti: il doping domina in ogni campo sportivo professionistico! A questo punto quasi quasi varrebbe la pena lasciar carta bianca agli atleti, se vogliono ammazzarsi per provare a primeggiare, facciano pure. Se son disposti a mettere sul piatto della bilancia anche la salute e la vita, perlomeno che sia noto e chiaro a tutti.
Tanto è inutile...non si può debellare. E mi vien voglia di prendere a sprangate in faccia l'italiano di turno che vince una competizione e mi salta fuori con trovate del tipo "il mio doping è la pastasciutta", ipocrisia a non finire. Se fosse vero, se davvero questi potessero competere con l'atleta (comunque avanzato) che si dopa senza usare nulla si avrebbe una sola conclusione: che il doping non serve a niente. Perché se farcendo un atleta non lo si porta a primeggiare su quelli d'elite ma natural, doparlo non vale la pena. Eppure è noto che il campo doping è tutt'altro che in regressione, qualcosa vorrà dire.
Invece più plausibile che TUTTI utilizzino, ma che la differenza la faccia sempre il migliore. Più che esempi di gru e paranchi vari credo che renda più l'idea il piedistallo sotto l'atleta: mettendo un gradino della stessa altezza sotto tutti, continua a vincere quello superiore. Certo è che se uno lo lasci senza gradino, deve essere
enormemente superiore per poter anche solo tener testa agli "elaborati"...e pensate cosa accadrebbe mettendo il gradino anche sotto a questo. Ma tant'è, questa ipotesi è piuttosto irrealistica.
Ciò che è necessario realizzare, mio/nostro malgrado, è che lo sport non esiste PIU' nella concezione originale che aveva. E' diventato un'altra cosa e continuare a giudicarlo con gli occhi di un tempo è da sognatori, o da stupidi.
Altro esempio? Sarebbe come paragonare il powerlifting raw con il geared e sostenere che i geared siano disonesti, perché hanno i vestiti che alzano per loro e che vinca solo chi ha il corpetto più performante. In realtà chi è forte è forte, semplicemente si innalza il livello della competizione ad un piano totalmente differente. Peccato che questo piano sia dato da molecole artificiali, terapie di ogni sorta e trattamenti svolti quanto più lontano possibile dalla luce del sole.