Quote:
Originariamente inviato da Trokji
(Scrivi 240600)
beh io no nn direttamente.. ma sai ogni Italiano ha quanto.. 30 k euro sulla testa di debiti per il debito pubblico mi pare. Sì le famiglie chiedono mutui e cose così, pagamenti rateali ecc.. per permettersi ciò che altrimenti non potrebbero. E' ovvio le aziende fanno similmente.. ed è dal 1800 che il sistema industriale e bancario sono legati a doppia mandata. Però per quel che mi ruguarda, non credo prenderò mai un mutuo, nè farò mai un pagamento rateale..non che sia antiquato o altro, ma mi dà molto noia l'idea di pagare di più (anche se spesso purtroppo i pagamenti rateali sono strutturati in modo tale che scaricano il sovrappiù anche su chi non paga la rata..) ;)
|
In realtà non è vero che paghi di più...questa è una percezione. Il tasso d'interesse nasce in seguito alla crisi del 1929: ci si accorse che la moneta col tempo perdeva valore, cioè la sua capacità d'acquisto. Di conseguenza è stato introdotto il tasso d'interesse strutturato (e qui lo ammetto) per un guadagno della banca ma anche per coprire la perdita di valore della moneta di anno in anno.
Cioè chiedere oggi un mutuo di 250000€ non è come chiederlo nel 2020: con quei 250000€ ci acquisterai molto meno, ma applicando il tasso con quei 250000€ (intanto però il tasso sarà applicato e la cifra versata cresciuta) nel 2020 ci acquisterai esattamente quanto nel 2010.
Quanto è vero infatti che alla nostra cassa (portafogli) pagheremo un sovrapprezzo, per il sistema economico la cifra è "sempre la stessa".
E' infatti con la crisi del 1929 che è nato il detto: "Un dollaro oggi vale più di uno domani!"
|