Ritorniamo A Parlare Di Tempeste Sensoriali E Strategie Contro Quel Maledetto Cancro !!!

Da dove vieni? Sei terrestre? :D

quindi di che mi devo preoccupare? Dato che scegliere aiuta a crescere, ma essendo altri a scegliere, posso star tranquillo: comunque andrà sarà un successo!!

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La mia ragazza del 4 è rimasta piacevolmente sorpresa...parla appunto di 12 alieni, come i 12 apostoli...ecc...che diventano un tutt'uno...e la verità...ecc...e i Maya l'avevano detto...

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sei connesso? :D

Quello è MIB (Men in black)

Se vuoi resettare un sistema devi mandarlo in cortocircuito temporaneamente, quindi si potrebbe fare come hanno fatto con Hemingway, l'elettroshock...ma esteso a tutto il corpo, non solo a livello cerebrale per curare alcune patologie.
Tornando seri, un medico Nordenstrom, nel suo libro Biological Closed Electric Circuit, trattava il cancro al polmone con estremo successo, con l'elettroterapia e basse dosi di chemio.
Nel suo libro, un piccolo cimelio che ad oggi ha un costo di circa 500 euro + compendio, ci sono tutte le analisi strumentali del caso.
Il punto è sempre lo stesso, il cancro è la sindrome del nostro secolo, un domani ci sarà qualcos'altro. La natura che si ribella all'avanzamento tecnologico incontrollato, l'evoluzione ha sempre un mezzo di controllo della vita. Possiamo solo sottostare ad un qualcosa che non possiamo purtroppo comprendere.

Ti do pienamente e perfettamente ragione l'uomo di oggi stà combattendo contro la sua evoluzione. Anche l'elettroshock che tu hai menzionato è una forma di tempesta sensoriale cioè appunto che manda in cortocircuito alcuni segnali cellulari facendo si che non si possano più riprodurre incontrollatamente. In poche parole bisogna far "sbraitare" tali cellule.

Peccato che Hemingway dopo si sia suicidato...

Armando sono convinto che le tue parole non volevano dire questo, ma ne approfitto per dirlo.. il cancro è il male del nostro secolo perché si vive di più.
Il cancro non è un problema se vivi 30 anni come succede in certi paesi del terzo mondo tutt'oggi purtroppo.. semplicemente perché la maggior parte delle patologie tumorali più frequenti per svilupparsi hanno bisogno di decenni.. il cancro GENERALMENTE è una malattia (anzi un insieme di malattie, perchè dire cancro è come dire infezioni, tante sono le varietà ecc..) cronico degenerativa, frequente soprattutto negli anziani.
Ritornando a discorsi seri, no non si tratta di men in black ma della verità.. un famoso scienziato ritiene di avere le prove che molti noti personaggi e uomini al potere sono in realtà rettiliani

ok, ma sto famoso scienziato, prima di giugere a questa affermazione è diventato famoso per qualcosa o è diventato famoso per questa affermazione?

Comunque io non sono un grande testafina, ma dubito che il berlusca sia umano...

:D

Il cancro è un "problema" della società occidentale, ricca, moderna, che cerca l'elisir della lunga vita.
Di cosa deve preoccuparsi un bambino che in Africa muore prima di riuscire a camminare da solo?
Quindi generalizzare (all'intera umanità) e decontestualizzare l'argomento, mi riferisco all'area "ricca" del mondo, è tempo perso.
Il riferimento è unicamente alla società occidentale, che avendo raggiunto un livello tale di avanzamento tecnologico, si può permettere di vivere più a lungo, ma questo ha un prezzo. Il prezzo è combattere conto malattie più "feroci", letali, che non danno scampo.
Non concordo sull'età, delle persone colpite da cancro, ovvero non solo anziani!
Il mio parallelo con l'evoluzione e madre natura è per sottolineare come il non rispetto di Gaia, e quindi di noi stessi come esseri viventi, sia probabilmente il primo passo verso l'inevitabile ed incontrollato sviluppo di certe patologie!
Ma anche qui il discorso è troppo ampio, abbraccia scienza, etica, filosofia, spiritualità, natura, credenze e non è facile esaurirlo in poche parole...anche riuscendoci.

e questi sarebbero discorsi seri!?!?
...ma cos'è, la giornata del complottista?

Attento Veleno, hai un rettiliano con la tuta di predator alle spalle, me lo ha detto telepaticamente un grigio (topo, quelli che uso nel ragù, v. post sul nucleare) di mia conoscenza che si aggira tra la monnezza di casa mia! :D