Radiazioni...
http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_12/giappone-esplosione-centrale-nucleare_7d19a966-4c80-11e0-8264-fe1c829faf1a.shtml
L'unico che minimizza è Chicco Testa, personaggio che negherebbe anche l'esistenza del Sole se ne avesse convenienza. Ricordo che l'Italia è zona sismica, abbiamo un ricordo molto recente... |
Solidarietà ai nipponici.
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Azz, sapevo che ci fossero problemi ma non avevo ancora saputo che fosse addirittura esplosa..
Un bruttissimo affare.. :(:( |
si è anche spostata l'asse terrestre... ? si chiamava cosi?
insomma si è accorciata la giornata di qualche milionesimo di secondo dopo sto terremoto |
L'asse terrestre si è sempre spostato quando ci sono stati eventi in grado di sconvolgere il pianeta. Sicuramente uno di quelli più "traumatici" che ci furono fu l'esplosione della bomba "Tsar", potenza stimata sui 60 megatoni, nel mar baltico, nel 1958. In realtà i terremoti ed eventi come le eruzioni vulcaniche di larga scala possono però liberare potenze di molti maggiori, però bisognerebbe vedere quanto effettivamente influiscano sull'asse terrestre questi eventi. Sicuramente a parte la possiblità che una cometa cada sulla terra (uno degli eventi più catastrofici che si possono immaginare) tra gli eventi più distruttivi "naturali" ma che l'umanità sarebbe in grado di raccontare ci sono le esplosioni dei supervulcani. Per esempio è possibile che l'esplosione di Yellowstone riusciremo a vederla (difficiel ma possibile), mentre i campi flegrei no.. sicuramente l'esplosione dei campi flegrei cambierà il volto di buona parte dell'europa quando avverrà
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Il discorso dell'asse terrestre è spesso una pagliacciata data dai giornali come notizia d'impatto, non l'ho mai sentita come cosa detta da qualche studioso!
L'asse terrestre si sposta continuamente (anche in questo istante), per un movimento detto "moto di precessione" il cui ciclo dura all'incirca 25000 anni! |
Infatti di solito da quel che ho capito si riferiscono a cambiamenti rempentini rispetto al normale movimento dell'asse terrestre. Ovvio che si tratta di cambiamenti piccolissimi ed impercettibili. Almeno questo da quello che ho capito io. L'hanno sempre detto però, dubito si tratti di una completa baggianata eh.. anche se dati quantitativi chiari e precisi non li ho mai letti..
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Per quanto interessante, a me dell'asse terrestre e di come si muova frega niente, se mi sbattono una centrale a 200 km da casa e un bel giorno di dicono di non uscire, di chiudere porte e finestre ermeticamente, permettete che mi incazzi un pò?
Ci sono errori ai quali non si può rimediare. |
non me ne intendo, ma i quotidiani parlavano di uno spostamento (e immagino istantaneo) di 10cm.
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Tieni presente che per arrivare ad ammettere un incidente nucleare con fuga di radiazioni, vuol dire che hanno già avvelenato mezzo continente, se è andato tutto bene. |
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Sarò anche una fifona pessimista, ma nessuno mi convincerà mai che il nucleare è sicuro. |
Forse tecnologicamente parlando le centrali nucleari hanno raggiunto un livello di sicurezza elevato.
Ma come tutto non può essere immune agli imprevisti. Terremoto, meteorite, tecnico pirla che combina qualcosa...una fonte energetica così pericolosa anche se fosse al 99,99% sicura non può essere considerata una scelta conveniente. Sarei curioso di sapere la vera entità della fuoriuscita radiattiva, purtroppo non lo saprò mai perchè bisogna minimizzare e dire che va tutto bene. Ringrazio il cielo però che in Giappone, nonostante il masochismo di riempire un suolo altamente sismico di centrali, sanno come si costruiscono edifici anti-sismici. Se avessero avuto gli standard italiani a quest ora le centrali sarebbero state un cumulo di macerie con fughe radiattive tragiche. Cinicamente ci siamo concentrati sul lato del terremoto che ci riguarda, sta di fatto che quello che è successo, nucleare a parte, è stato veramente impressionante, un sima simile qui ci avrebbe azzerati. La reazione dei giapponesi e la solidità delle città è ammirevole e dimostra che se qui in Italia costruiamo seguendo standard già esistenti "forse" ogni volta che arriva un terremoto non dobbiamo iniziare un interminabile conta dei morti. |
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Poi non è che dopo qualche anno ricostruisci e ritorna tutto come prima.. per decontaminare una zona ci vogliono miliardi di dollari.. ed in alcuni casi è quasi impossibile poterlo fare.. basta vedere cernobyl, dove il nocciolo è sempre acceso e sta man mano sprofondando nella crosta terrestre.. e non si sa nemmeno quanto reggerà il sarcofago di cemento che hanno fatto per contenere le radiazioni e se ci saranno i soldi per mantenerlo quando ci sarà bisogno di rinforzarlo :p |
Ma infatti la certezza non esiste per nulla,specie se c'è la variabile umana a rendere il tutto più imprevedibile.
Per quanto perfetti tecnologicamente le navi continueranno ad affondare, gli aerei a precipitare. Non voglio fare il catastrofista (;)) è una considerazione realistica delle cose. Se dobbiamo muoverci si conoscono i rischi, sono calcolati e visto il numero di incidenti perfino esigui. (Quanti aerei precipitano all'anno? Quanti di questi sono di compagnie aeree di livello e con una flotta all'avanguardia?) Con il nucleare, anche se dovesse succedere una Cernobyl ogni 100 anni il gioco non vale la candela, troppi danni e sopratutto per troppo tempo!! |
Scusa ma per le centrali attuali si parlava di una probabilità di incidente remotissima (si parlava di 1 possibilità su 10 miliardi o cose così e che fossero resistenti perfino ad un attacco nucleare). Appunto evidentemente hanno esagerato con le loro sicurezza, mentre espandevano le centrali per far soldi (poi l'energia elettrica la producevano per carità).
Esatto il problema è che basta un incidente per creare un disastro che può essere irreversibile o quasi |
Secondo me parlavano di incidente tecnico. Posso anche credere che siano così avanzate da escludere incidenti interni, e in caso di problemi abbiano sistemi di contenimento adeguati.
Ma in quelle cifre hanno escluso i terremoti, uragani, vulcani, pazzia umana ecc... Probabile che se il Giappone non fosse una terra sismica non sarebbe mai successo nulla, ma come fai a costruire una centrale che regge un terremoto che è il secondo più forte degli ultimi 100 anni. Anzi il primo è avvenuto in un deserto cileno, quindi questo è il più grave se si conta dove è avvenuto. |
Ovvio che sì, ma si parla pur sempre di una centrale nucleare, che appunto dovrebbe essere a prova di attacco termonucleare. Il fatto che noi abbiamo visto il verificarsi di questa situazione (rara, ma è una situazione che potrebbe riaccadere) vuol dire che il livello di sicurezza non è così elevato come si pensava. Questi sono dati di fatto.. quando è in gioco il verificarsi di un disastro che tutto vorrebbero evitare devi valutare anche gli imprevisti anche se apparentemente remoti..
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Comunque ho sentito che l'esplosione sarebbe accaduta essenzialmente a causa dell'idrogeno formatosi per il surriscaldamento dell'acqua, in seguito all'apertura delle valvole per ridurre la pressione e la temperatura all'interno del reattore, per cui è aumentata la temperatura e la pressione nella struttura di contenimento esterna ed a causa dell'idrogeno formatosi questa è esplosa (cosa che da quanto ho capito non avevano previsto). Tutto ciò è accaduto a causa del fatto che col terremoto il reattore si è spento automaticamente, ma i sistemi ausiliari coi motori diesel per raffreddare il calore residuo essendosi danneggiati non sono partiti, poi c'è stato pure lo tsunami per cui anche i sistemi "manuali" di raffreddamento non hanno funzionato. Ho letto che adesso utilizzeranno l'acqua del mare per raffreddare dato che a questo punto l'acqua rimasta a coprire il nocciolo per raffreddarlo è poca, anche se il raffreddamento con l'acqua di mare porterà ad un aumento della radioattività. Insomma a quel reattore la situazione è critica ma il reattore ancora seppur danneggiato non è esploso, anche le autorità sostengono che la possibilità che si ripeta un incidente come Cernobyl è possibile ma è comunque remota. Però c'è anche un'altra centrale che ha livelli di radiazioni superiori alla norma ed ancora devono capire il perché.
Intanto questa esplosione ha provocato comunque una liberazione di isotopi radioattivi e le nubi sarebbero sul pacifico ma si teme che coi venti possano spostarsi su Tokyo. Oggi scossa di assestamento di 6 gradi :( Pare che il terremoto in realtà non sia stato 8.9 ma 9 |
sentivo giornalisti che parlavano del pericolo radioattivo.
Correnti potrebbero trasportare la nube prima sull'america e poi arrivare fino a noi, determinando seri danni :confused::confused::confused: Inutile dire che mi sembra una balla ultra-allarmistica. |
Versioni sull'accaduto ce ne sono molte, sicuramente quella giusta tra le varie c'è, ma visto che dal Giappone sono criptici o spiegano loro l'accaduto o rimarremo sempre nel campo delle ipotesi.
Non ho compreso alla perfezione, ma il senso del discorso l'ho colto e non solo. E' un punto di vista assai discutibile, ma rimane interessante. Why I am not worried about Japan’s nuclear reactors. | Morgsatlarge – blogorific. |
Se è come dicono da quel che ho capito almeno per ora di radioattività ce n'è abbastanza poca, la nube c'è ma è molto limitata, per cui il pericolo è soltanto per il Giappone, anche per le regioni vicine date le dimensioni molto limitate dell'evento e la quantità modesta di isotopi non dovrebbero esserci pericoli.
Quella di un pericolo a breve termine per l'altra parte del globo mi pare una grossa fesseria, dubito che ci sarebbe un pericolo reale perfino se ci fossero delle esplosioni nucleari vere e proprie, l'unica cosa che potrebbe accadere realmente sarebbe per noi un aumento della radioattività di fondo (dopo mesi o anni comunque, quella c'è sempre stata ogni volta che grosse quantità di isotopi radioattivi sono state liberate in atmosfera..). Del resto a cernobyl dove realmente ci fu l'esplosione del reattore il fenomeno interessò tutta l'europa, ma anche perché i venti tiravano verso di noi, ma non mi risulta che altri continenti siano stati seriamente interessati.. Qui almeno per ora si parla di una cosa enormemente più limitata ed enormemente meno grave rispetto a Cernobyl, almeno per adesso, perdipiù considerata la lontananza. Il pericolo reale è per Tokyo nel caso i venti non dovessero tirare verso il pacifico e nel caso il problema delle centrali e delle esplosioni si aggravasse ulteriormente.. |
Una centrale bastrerebbe a fare danni enormi, vedi Cernobyl, ma al momento sembra un caso diverso.
Certo se pensiamo che le centrali a rischio sono 4 se non dovessero riuscire a recuperare la situazione il Giappone sarebbe veramente in una situazione peggiore di quella del dopo guerra. Non che ora sia molto meglio, ma le case si ricostruiscono comunque, ma se rimangono le radiazioni per decenni c'è ben poco futuro. |
Oggi ho letto radiazioni 21 volte superiori alla norma a Tokyo e 100 volte superiori alla norma nei centri abitati prossimi alla centrale.
Che dire sicuramente è ammirevole la calma che almeno dai giornali traspare riguardo alla popolazione. Io penso che di fronte ad un pericolo radioattivo qui da noi ci sarebbe un fuggi fuggi generale, anche a costo di perdere gran parte dei beni che uno ha (giustamente però aggiungerei, la salute prima di tutto), anche se magari non sono livelli pericolosi nel breve termine però l'aumento delle radiazioni è sempre deleterio perfine se aumentano di poco nel lungo termine. Ovvio che poi queste situazioni si prestano a strumentalizzazioni da parte dei petrolieri o da parte dall'altra dei nuclearisti, però ovvio è opportuno riflettere.. se è vero che erano centrali con una tecnologia abbastanza vecchia e che quello che è avvenuto è stato un sisma di una violenza inaudita, è anche vero che il giappone è certamente uno degli stati tecnologicamente più avanzati e più organizzati e ciò che può accadere perfino in uno stato avanzatissimo ed organizzatissimo in certe condizioni quando si ha a che fare col nucleare è sotto gli occhi di tutti. Del resto è raro che accadano simili eventi ma ciò non vuol dire che non accadano |
i personaggi di potere pur di convincerti a fare qualcosa di ECONOMICAMENTE conveniente saprebbero "vendere anche il buco del culo di un topo come fede nuziale"...
anche adesso stanno minimizzando il problema della fuoriuscita di radiazioni, che non è come chernobil etc etc... il nucleare OGGI in italia sarebbe una stronzata enorme. soprattutto in italia che è una terra molto "viva", sismica, vulcanica etc etc... poi NESSUNO (perchè è MOLTO scomodo) ricorda il VERO costo del nucleare, l'ESTERNALITA' NEGATIVA, il costo che si RIMANDA, il costo che NON si può QUANTIFICARE, il costo che non si può quantificare perchè, ad oggi, NON sappiamo come SMALTIRE le scorie... scorie che RIMANDIAMO al futuro (nella tecnica del "rimandare" l'uomo è il primo della classe, in ogni campo..). E questo COSTO, il costo per la COLLETTIVITA' (tutta, nessuno escluso, la Terra stessa), questa ESTERNALITA' è talmente grande che non si può quantificare. Quindi noi decidiamo per i nostri figli e i nostri nipoti per vivere "bene" oggi. Facile fare i froci con il culo degli altri eh....ma anche in questo l'essere umano è maestro. |
Una visione d'insieme nitida e precisa, con anche un paio di paragoni simpatici :D
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Il discorso però non è che il nucleare è cattivo in sè.. è che la tecnologia attuale non garantisce un rapporto costo/benefici tollerabile.
Ad esempio sono già partiti esperimenti sulla fusione calda a scopi civili, ma si parla della disponibilità per usi civili se tutto va bene tra il 2020 ed il 2030. In quel caso per esempio ci sarebbero 0 scorie ed inoltre in caso di malfunzionamento si spegnerebbe tutto automaticamente senza dover raffreddare nulla.. ma sono per adesso solo esperimenti :D. E' chiaro che le scorie se anche costassero poco da stoccare e trattare (e non è così) poi andrebbero sorvegliate per migliaia o milioni di anni, quindi i costi sono comunque altissimi se spalmati su un tempo così ampio. Senza considerare ovviamente i rischi incidenti, infiltrazioni della malavita ecc... E' chiaro poi che se chiedi a molti ingegneri nucleari cercheranno di convincerti della bontà dell'attuale tecnologia (ma vivono di questo) ed ancora di più le aziende che sperano di avere il via libera per la costruzione degli impianti |
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http://dvice.com/assets_c/2011/03/radiation-59472.php
Curioso, assorbiamo più radiazioni mangiando una banana piuttosto che vivere entro 50 miglia da una centrale nucleare. Capito Nettun ;):D |
sapete che anche se non succede nulla abitando vicino a una centrale nucleare aumentano le probabilità di ammalarsi di tumori
nei bambini la probabilità sale di molto Lo studio condotto da Jan Fairie in Germania nelle vicinanze di 15 centrali attualmente in funzione ha dimostrato inequivocabilmente che i bambini che vivono nei pressi di una centrale nucleare si ammalano più frequentemente di leucemie ( più del doppio rispetto ai bambini non esposti ). La probabilità di ammalarsi di leucemia è direttamente proporzionale alla vicinanza chilometrica con la centrale nucleare,ridimensionando in tal modo tutte le giustificazioni pro-nucleare basate sulla presenza di centrali a poche centinaia di km dai nostri confini nazionali. Se a questo aggiungiamo le pesanti ricadute che , nel tempo, stanno producendo una crescita dei tumori della tiroide ( in Francia aumentati, nell’arco di 20 anni, del 300% nelle donne e del 180% negli uomini) ciascuno dovrebbe convincersi, una volta per tutte, che il nucleare è una scelta rischiosa per l’oggi ma in particolare per le future generazioni. p.s. un altro terremoto in thailandia |
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ne stanno succedendo troppe....ho visto alle iene che il governo ha chiuso tutti i fondi alle ditte di impianti fotovoltaici...l'unica energia pulita che si potrebbe sfruttare seriamente.. |
Ora si sono decisi a riaprire gli incentivi.. però ancora non so se ci sia qualcosa di concreto. Molte aziende (e privati) si sono trovate in grossa difficoltà col taglio improvviso che hanno fatto.
Intanto a Fukushima sono passati al livello 6 ines e hanno evacuato un'altra zona Quote:
Comunque a noi great con ottime probabilità faranno perlomeno Montalto, forse anche Pianosa o Scarlino.. insomma non saremo carenti di plutonio :D Quote:
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Coincidenza? dubito purtroppo
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Che potesse succedere si sapeva. Ma così presto e soprattutto in una zona che a detta delle autorità non era stata raggiunta dalle radiazioni dimostra che il disastro è peggio di quello che raccontano.
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Appunto, secondo le fonti ufficiali Tokio ha una radioattività attuale inferiore a quella di molte città italiane.
Eppure vedendo questo il dubbio viene. |
scusate eh, ma da quando in qua le fonti ufficiali sono attendibili!??!
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Anche se mi piacerebbe che ogni tanto avessero ragione e che vada realmente tutto bene....:rolleyes: |
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