Uomini con gli attributi

[M.Ivanko]

Vorrei rendere onore a queste persone, che stanno dando la vita per il lore paese e per la loro gente.
I 300 di Fukushima: «Moriremo tutti» - Corriere della Sera
Nota polemica: questo è quello che si intende per protezione civile, non mettersi in tasca mazzette per gli appalti sulla ricostruzione.
Imparino i vari Bertolaso e compagnia bella cosa vuol dire fare il proprio lavoro.

[greatescape]

mi spiace per le loro famiglie
queste sono notizie che fanno riflettere

[Alberto86]

Concordo con te M.Ivanko...Onore a questi Uomini eroi, che ahimè sanno bene il destino che li attende dopo un'esposizione a livelli cosi alti di radiazioni...
Lo stesso sconforto profondo lo provai quando tutti quei pompieri,poliziotti,ecc eroi morirono l'11 settembre 2001 per salvare tanta gente...

[LiborioAsahi]

Onore a loro.
Ho la pelle d'oca.
Sono 300 che meriterebbero di vivere sempre.

[Trokji]

Io non la penso esattamente come voi.
Certo onore a questi eroi, sono il primo a dirlo, onore a chi si sacrifica per gli altri.
300 poi, come i 300 di Sparta.. forse è un caso che sia così, ma evoca ancora più eroismo se possibile.
Però guardiamo la realtà, siamo sempre alle solite.
A pagare è sempre chi alla fine c'entra poco o nulla.
Perché gli amministratori della Tepco non sono loro lì con le pompe a cercare di raffreddare? perché non ci sono i politici che gli hanno lasciato mano libera, pur sapendo di che tipo di azienda si trattasse, sugli elicotteri sopra i reattori? Come mai non c'è chi ha progettato la centrale e chi si è arricchito realmente a ripulire il plutonio fuoriuscito o a cercare di impedire il riversamento nelle falde acquifere (purtroppo già avvenuto).
Perché semplicemente chi è il vero responsabile non paga mai, ma riesce sempre a galleggiare.. un po' come nelle guerre del resto.
Certo ci sono le eccezioni.. Alessandro Magno combatteva in prima linea coi suoi soldati.. la leggenda vuole lo facesse anche Achille.. venendo più vicino ai nostri tempi ed uscendo dalla storia mista a leggenda sembra che anche Garibaldi non se ne stesse nelle retrovie, ma in genere non è così, sul campo muoiono i soldati e gli ufficiali, anche se perdono, vengono accolti con tutti gli onori e trattano le condizioni della resa (con qualche eccezione, vedi seconda guerra mondiale ma in genere solo parlando delle alte gerarchie specie se tedeschi, vedi in Giappone ma lì perché molti preferirono suicidarsi con la spada).Basta ricordare solo cosa avveniva nella prima guerra mondiale in Italia sul fronte per rendersi conto.
Qualcuno parlerà di Dawinismo sociale eccetra, o lo penserà.. beh la storia e l'economia anche recente ha dimostrato l'assurdità di simili teorie, da ogni punto di vista.
La stessa cosa comunque accadde anche a Chernobyl, alcuni di quelli che morirono per le radiazioni furono realmente quelli che lavorarono in quell'assurdo esperimento che cagionò l'incidente, altri semplicemente soccorritori che si offrirono volontari.
Anche in quel caso non c'erano certo i dirigenti del partito comunista a costruire il sarcofago per quel che rimaneva del reattore.
Comunque c'è anche un film interessante, basato su una storia vera se non erro, che tratta di una situazione analoga, un film di sottomarini sovietici con harrison Ford del quale non ricordo il titolo.. in quel caso si tratta di un incidente al reattore del sottomarino che necessita di effettuare operazioni manuali all'interno della camera di raffreddamento del reattore con tutto ciò che ne consegue (e non avevano vere tute antiradiazioni, avevano solo delle tute pensate per altri scopi dicendo ai marinai che erano anti radiazioni per tranquillizzarli ma non servivano a nulla- anche a Chernobyl accadde una cosa simile).
Io ovviamente spero che perlomeno utilizzando le dovute protezioni come tute antiradiazioni ecc (anche se ovvio oltre certi livelli servono a poco) possano comunque non avere le conseguenze che sono state dette

[killbill]

condivido con trokji...
per il resto ,onore a questi uomini che dimostrano ancora di avere quella particolare predisposizione dell'orgoglio di un tempo....

[Veleno]

Lo spirito di abnegazione dei giapponesi, capace di arrivare perfino al sacrificio della propria vita è qualcosa che sfugge alla normale comprensione di noi mezze merde occidentali. Fosse accaduto in Italia la centrale sarebbe rimasta senza controllo, e i dirigenti sarebbero già imboscati in Mozambico, con la magistratura che avrebbe aperto centinaia di fascicoli per disastro colposo destinati a morire di prescrizione...

[David23]

onore a loro.consapevoli del pericolo.


trokji guarda che però rispetto a cernobyl c'è una differenza enorme.
a cernobyl le persone/militari/soccorittori/volontari erano ignari del pericolo radiazioni..mentre in giappone lo sanno benissimo a cosa vanno incontro..

[Trokji]

Alcuni all'inizio, non tutti, dato che poi ci sono andati per tempi abbastanza lunghi là.
Differenze ce ne sono ma non relativamente al discorsi che facevo io

[M.Ivanko]

Questi jap mi sono sempre piu simpatici:
Giappone, il cagnolino alla deriva salvato tre settimane dopo lo tsunami - Corriere della Sera

[Trokji]

Sugli incidenti nucleari ci sarebbe ancora molto da dire.. ci sono diverse puntate di report interessanti in proposito.
Non sì è ricordato l'incidente di Sellafield (anzi gli incidenti), oltre a quello di Three Miles Island. I problemi numerosi che tutt'oggi affliggono le centrali francesi (e gli episodi di "incidente scampato" di livello INES 1), il fatto che ormai ci sono zone del mondo completamente devastate, ad esempio la città (e tutta la provincia circostante) di Majak, con livelli di radiazioni di fronte ai quali perfino quelli di Prypat sembrano bassi. O ancora le isole (grandi come l'italia) di Novaja Zemlija, quasi nelle stesse condizioni (alle contaminazioni date dai test si aggiunge la presenza di sottomarini arrugginiti carichi di plutonio che è difficile e costoso smantellare e più il tempo passa più aumenta il rischio di una contaminazione dell'ambiente). Ci sono puoi gli esempi "virtuosi", come la gestione del nucleare in Svezia.. ma numericamente sono enormemente più grandi gli esempi di noncuranza e sottrazione (perenne) di zone della terra alla possibilità di abitarci normalmente