accessori prestativi negli sport
sareste favorevoli a degli accessori prestativi negli sport?
tipo pantaloncini elasticizzati per ciclisti e corroridori che con il loro tessuto elasticizzato aumentano la velocità? scarpe con suola gommata particolare per aumentare velocità, scatto, potere di elevazione e tutto? e altre cose del genere? magari indumenti o altri tipi di accessori che vi permettono di alzare più peso rispetto ad altri :D |
Bella domanda. Io in generale sono contrario, ma per il semplice fatto che suona più "sportivo" il fatto di competere così come si è.
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Sono favorevole a qualunque cosa di questo tipo. A patto che non snaturi completamente a cosa sostituendo completamente il fattore atletico ed umano (concetto che può sicuramente in parte essere soggettivo)
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Io in genere non sono favorevole. Preferisco sempre che sia il fattore prettamente umano a fare la differenza.
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io al massimo sono favorevole ai booster niente di piu.
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Io sono favorevole solo a una cosa, che le condizioni di partenza siano uguali per tutti ad esclusione dell'individualità e peculiarità dell'atleta.
Se no va a finire come in certi sport dove si va a valutare la prestatività dell'utensile più l'abilità dell'atleta. Così è estremamente semplificato ma è per rendere l'idea. |
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l'allenamento e la bravura dell' atleta dopo diventerà anche nel saper sfruttare meglio questa attrezzatura il problema che poi questi accessori saranno un must e saranno sempre presenti nelle competizioni alla fine si arriverà a giocare come in quel videogioco per amica 500 con esoarmature e palla di piombo sia a calcio che a pallavolo |
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Beh, nel ciclismo è già così e alla fine.... non cambia assolutamente niente. Non si arriva agli estremi del motociclismo/automobilismo dove il mezzo fa una buona parte del lavoro. L'unica cosa che cambia è che negli appassionati, ci saranno quelli di seria A (coi soldi) e quelli di serie B (senza). Esattamente come è, appunto, nel ciclismo... |
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Ma in tutti gli sport è così: chi ha più soldi può permettersi l'atleta migliore, o l'allenamento migliore, o il preparatore o la dieta/integrazione migliore.
Le condizioni di partenza uguali sono una pura illusione, così come il fattore puramente umano è una pura illusione. In qualunque attività ci si scontrerà sempre con fattori esterni e di vario genere, artificiali, anche la stessa idea di dieta o di allenamento è qualcosa di artificiale e innaturale, quindi è totalmente arbitrario dove porre il cut off. |
Effettivamente in tutti gli sport c è chi ha l attrezzatura da 10, chi da 100 e chi da 1000
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Infatti sarà difficile che mi possiate trovare in una tribuna a tifare con bandierina e popcorn. Se la variazione nei risultati deve essere maggiormente influenzata dalle differenze economiche che da quelle atletiche, è per me difficile trovare motivi d'interesse.
Ad esempio ci sono campionati minori di automobilismo dove tutti hanno la stessa vettura. Quello può chiamarsi sport. |
Ma è così in quasi tutti gli sport, anche in quelli più "poveri" ed è così in tutte le attività umane
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Vero, però tra sport e sport può cambiare parecchio.
I maratoneti per esempio hanno solo le scarpe, i pro ovviamente hanno tutti il meglio, gli amatori magari no, però se uno è una pippa anche con le scarpe da 200€ andrà più lento di uno veloce con le scarpe del decathlon. Magari nei motori la differenza può farsi sentire di più, specialmente se la decathlon inizierà a fare anche le moto :D Comunque per il discorso ciclismo, è vero che ci sono bici da 1.000 euro, come quella da 10.000, ma a livello amatoriale può pesare un tot %, di cui si potrebbe discutere a lungo. Tra i pro non cambia nulla perchè tutti hanno il meglio. E il discorso pro si allarga a tutti gli sport, fatte rarissime eccezioni, a mio avviso quasi tutti gli sport professionistici hanno un livello molto simile di attrezzatura. Quindi vince comunque il più forte, |
Sì ma il discorso è più ampio. C'è il maratoneta che ha potuto allenarsi sull'himalaya e quello che è restato a casa, così come quello che ha potuto usufruire delle tecniche di allenamento più avanzate e chi no.
Quindi il fatto che si sia ad armi pari e conti solo ed esclusivamente il fattore umano non esiste e mai è esistito, può contare solo il fattore umano più o meno modulato in base ad ausili esterni. Poi anche sul concetto di "schiappa" ci sarebbe da parlare. E' colpa sua? è un deficit di volontà? Oppure è perché la natura gli ha dato meno? ed è giusto questo e come può conciliarsi con lo spirito sportivo che vorrebbe far intendere che si compete ad armi pari? |
Ma non siamo uguali, ognuno è diverso, quindi da quel punto di vista la parità non può esistere.
Le armi pari vanno intese le regole, tutti sono uguali e le stesse regole devono valere per tutti, e non ci sono privilegiati |
Sì ma i privilegiati ci sono comunque anche se le regole sono uguali per tutti.
Come nella vita c'è chi nasce ricco, o in una nazione potente o da una famiglia potente, sicuramente non avrà le stesse possibilità di altri con condizioni differenti. Non a caso sul reddito la tassazione è progressiva e ci sono ammortizzatori sociali per le fasce più disagiate. Così negli sport ci sono i purisangui e meno.. ma non c'è stato nessun merito in questo, uno ci si ritrova e basta |
Va bè, qui finiamo più sul filosofico
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No è la realtà
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Basterebbe stabilire se la disparità di prestazione ha senso se dipendente quasi esclusivamente dall'atleta o se l'atleta conta parzialmente e una grande rilevanza nei risultati va agli artefatti. In quel caso però poi bisogna premiare gli ingegneri, non la scimmietta che ha sfruttato la loro tecnologia.
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infatti è così, ma è un fattore puramente arbitrario, motivo per cui può avere senso mettere qualunque cosa possibile oppure prendere 2 ragazzi disoccupati che non hanno mai fatto nessuno sport e farli gareggiare.
E' solo a discrezione di chi sceglie le regole di uno sport in maniera puramente soggettiva |
Magari con scarpe di gomma speciali che ogni passo aumentano la velocità e anche il potere di elevazione, dove quindi non sarebbe solo merito dell' atleta, io penso che qualcuno non ci starebbe.
Carl pesos correva con delle ballerine dorate e qualcuno addirittura scalzo. Nel nuoto prima delle tute pelle di squalo si depilavano completamente per avere meno attrito in acqua. Insomma gli espedienti naturali si sono cercati sempre. |
Sì ma anche lì, ci sarebbe chi sa usare meglio le scarpette, oppure chi ha il calzolaio migliore. Quindi nessun tipo di armi pari
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Ma in realtà fin dove la tecnologia attuale lo permette è già così. Ad esempio ci sono un paio di scarpe della nike per correre che pesano pochissimo, se non ricordo male 150gr al paio, ma che vengono garantite solo per pochi kilometri. |
volevo scriver carl lewis il cell ha sbagliato nome :D
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sono come le gomme da pista che si usano solo per una competizione :p beh però se accettate l'idea di queste cose dovreste accettare anche il fatto che gli atleti usano doping :) e anche li a parità di cicli non è che i risultati sono gli stessi, ma cambiano da atleta ad atleta. |
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..Se non costassero 300$ un pensierino ce lo farei, probabilmente con quelle e un po' di allenamento, riuscirei a schiacciare :D Io comunque ritengo più avvincente uno sport dove conti unicamente l'individualità dell'atleta di turno, le sue doti fisiche. Essere avvantaggiati dalla tecnologia è un po' come voler prendere l'ascensore invece delle scale, perchè si pensa di metterci meno tempo/fatica per arrivare ad un determinato obiettivo. Quando magari, riusciremmo ad essere più veloci di quell'ascensore se dessimo fiducia alle nostre possibilità e continuassimo a migliorarci.. e non a migliorare l'ascensore. In definitiva, sono dell'idea che la tecnologia, negli sport, contribuisca a limitare le nostre reali capacità/talenti. (però mi rendo conto sia un discorso un po' inutile - il mio dico eh - in un mondo dove in tutti o quasi gli sport, è presente il doping.) |
Io ho delle scarpe che permettono di correre usando addirittura le dita o l'avampiede, e dal peso forse inferiore.
Poi ci sono anche i power jumpers. L'individualità fisica è "costruita" e interagisce sempre coi fattori mentali ed emotivi nelle competizioni, oltre che quelli tecnologici ovviamente |
Di recente va di moda anche quella sorta di nastro adesivo che messo sui muscoli dovrebbe portare un non ben precisato vantaggio...
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Io sapevo che erano cerotti terapeutici, nel senso che alleviavano degli eventuali dolori muscolari, quindi migliorano la prestazione solo nel senso che ti permettono di stare ad un livello accettabile quando non saresti al meglio.
Anche perchè se dicessero che aumentano le prestazioni li metterei nella categoria del power balance:D |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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