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Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
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All the Truth Member
Messaggi: 1,127
Data registrazione: Aug 2010
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Difesa personale -
13-05-2012, 09:08 PM
Difesa personaleSecondo voi qual è la disciplina che meglio ti garantisce una difesa personale. C'è chi sostiene il jeet kune do, chi la semplice boxe, chi la kick boxing. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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13-05-2012, 09:11 PM
Saranno di certo quei corsi che si basano su arti militari dove prevengono attacchi di qualsiasi tipo (non solo a mani nude). Anche perchè se sei un esperto di sport da combattimento non hai bisogno di ulteriori disciplinamenti per difenderti da uno (casi rari a parte), il problema è se uno è armato (non intendo armi da sparo, li la miglior disciplina sono i 100m piani "slalomeggiando" ) Io cmq andrei a fare valetudo, se non mi facesse ribrezzo avere addosso un maschio sudato per tutto il tempo degli allenamenti o quasi. |
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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13-05-2012, 09:29 PM
krava maga o quell' altra simile russa ... se alzi le ani per strada uno rischia penalmente anche se si difende, nel momento che fai a botte per strada non sai chi hai di fronte quindi oltre preoccuparsi se quello ha un' arma ti devi preoccupare che non raccolga qualcosa da terra per usarla contro di te, quindi in quei casi bisogna avere una certa dose di cattiveria. |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,875
Data registrazione: Sep 2009
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13-05-2012, 09:50 PM
Second me nessuna. Durante un attacco vero, non un combattimento da palestra, la tua capacita' di reagire allo stress e alla sorpresa conta molto di piu' di qualsiasi tecnica. E non e' un allenamento in palestra, dove non ci si gioca nulla, che ti puo' allenare a queste circostanze. C'e' un gap molto grande tra la pratica di una attivita' marziale e la realta' di uno scontro corpo a corpo con una persona violenta che ti vuole fare del male. Buona giornata. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,127
Data registrazione: Aug 2010
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13-05-2012, 09:56 PM
Sicuramente c'è una bella differenza. Ma, poichè io non me ne intendo, può essere che ci sia qualche disciplina che ti insegna pure a controllare certe emozioni, o a essere più cattivo non so. Uno che frequenta la mia palestra da qualche anno pratica il jeet kune do, e ora è veramente un esperto. Da quando fa ste cose è diventato proprio cattivo, appena c'è il presupposto parte in quarta e sabato si sabato no manda a sangue qualcuno. Prima non era così. Tra l'altro ultimamente gli si è avvicinato uno con un coltello e lui come se niente fosse lo spronava ad usarlo, ed il tizio è finito all'ospedale. Non so se sia un caso isolato, però possono cambiarti in questo modo tali discipline, premesso che lui è un coglione? |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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13-05-2012, 09:58 PM
A quello serve uno psicoanalista, è diverso |
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(#7)
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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13-05-2012, 10:32 PM
Ed è una grossa verità. Poi in qualche hanno diventi esperto giusto a menarti l'uccello, per usare un francesismo. Anch io avevo un amico molto portato per sfogarsi in strada, non idiota come il tuo conoscente ma cmq non riusciva ad accettare forme provocatorie, minacciose, sgarbate o offensive ed essendo una macchina di morte con più di 10 anni fra gli sport da combattimento...stendeva e rompeva. Una volta lo vidi che scherniva uno che provava ad accoltellarlo con una bottiglia rotta, gli danzava attorno e gli dava degli schiaffetti, per sbeffeggiarlo. Stava toccando il fondo. Poi una dozzina di magrebini lo hanno incantonato in un garage sotterraneo e lo hanno pestato un sacco anche quando era inerme. Perfortuna è sopravvissuto e quella dose di strizza un po lo ha placato. E lui è stato fortunato. Adesso che ho raccontato la storiona Dico che secondo me, per dilettanti, uno sport da combattimento da una vera mano se lo si praticano anche incontri: la vera differenza è perdere la paura per il colpo, perlomeno sapersi controllare e reagire tempestivamente quando arriva. |
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(#8)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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13-05-2012, 10:41 PM
Già, più che parlare di arti marziali io parlerei di sport da combattimento. Nulla contro le arti marziali in sè, che ho praticato e sono sicuramente più affascinanti, però per forza di cose quando passi buona parte degli allenamenti a imparare i vari combattimenti codificati immaginari è chiaro che i tempi di apprendimento si allungano. Uno sport da combattimento, che dopo due-tre mesi ti mette sul ring, è molto più immediato. Da questo punto di vista, per quella che è la mia esperienza, ho imparato più in poco più di 6 mesi di boxe che in 4 anni di kung-fu. Detto ciò, quasi tutti gli sport da combattimento hanno pesanti lacune rispetto a quello che potrebbe accadere in strada. Però aiutano moltissimo nella gestione della situazione, ad esempio una persona "cattivissima" ma "ignorante" tenderebbe ad andare in apnea e se non stende letteralmente chi ha di fronte nei primi 15-20 secondi rischia di cadere come una pera da solo. Comunque, non per fare il "moralista", però la prima cosa che una persona sana di mente ed equilibrata impara quando pratica am o sport da combattimento, è proprio quella di controllare la situazione ed evitare lo scontro perchè sa benissimo che poi succedono le cose raccontate da liborio, che sono più la norma che l'eccezione. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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13-05-2012, 10:48 PM
ma infatti quelli che dopo 1 mese di sport da combattimento iniziano a fare a botte son solo persone piccole. Un conto è uno che se capita si difende. Ma merdine che non aspettavano altro di ricevere un po di sicurezza per iniziare a maltrattare altre persone sono assolutamente da schifare. Dargli dei senzapalle è un evergreen. |
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(#10)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,171
Data registrazione: Jul 2011
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14-05-2012, 01:39 AM
Concordo con quel che è stato scritto dagli altri. A me piacciono moltissimo le arti maziali, però chi le pratica con l'obiettivo di diventare il bulletto del quartiere o per sentirsi il nuovo Bruce Lee, pensando di potersi difendere in qualsiasi occasione.. beh, per me, ha sbagliato strada in partenza. Come per tutte le cose, ci vuole passione.. (Comunque ti possono dare senza dubbio una tranquillità maggiore, qualsiasi sia l'arte marziale/sport da combattimento praticato.. ma nulla di più.) |
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(#11)
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All the Truth Member
Messaggi: 6,442
Data registrazione: Jun 2007
Località: Non omologata
Età: 51
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14-05-2012, 01:58 PM
Per quanto riguarda l' efficacia, nella mia esperienza, il 95% delle tecniche complesse (leve, proiezioni, disarmi e strangolamenti) che vengono insegnate nelle varie arti marziali sono pura fuffa, nient'altro che esecuzioni d'accademia per fare colpo sul pubblico agli stage e richiamare nuovi iscritti alle federazioni. In uno scontro reale, calci, pugni e poco altro si rivelano di gran lunga più rapidi e risolutivi di qualsivoglia ricercatezza più o meno coreografica che sia, e consentono di mantenere agevolmente la distanza, e quindi il controllo sull' aggressore senza esporsi troppo. Tuttavia ciò che a mio modesto avviso fa davvero fa la differenza nelle probabilità di riuscire a controllare efficacemente un'aggressione in strada, non è tanto la pratica più o meno raffinata di questa o quell'altra arte marziale o sport da combattimento, ma il possesso di due caratteristiche imprescindibili: 1- Essere allenati al CONTATTO PIENO. 2- Avere alle spalle anzianità e frequenza di allenamento adeguati. L'allenamento al contatto pieno è l'unico modo di superare il potere paralizzante della paura di farsi male che spesso decide - a sorpresa - l'esito sfavorevole di uno scontro reale a dispetto magari del possesso di un rango marziale elevato. L'anzianità e la frequenza di allenamento invece, rendono automatiche tecniche e combinazioni, così da poter essere eseguite anche quando la mente fosse paralizzata dalla paura o ipnotizzata dalla minaccia di un arma, o distratta da qualsiasi altro stimolo; lo sanno bene le forze speciali, dove questo tipo di allenamento è bi-quotidiano, ma è una caratteristica che si manifesta talvolta anche nell'agonismo, col fatto che si riesce a mettere ko l'avversario senza accorgersi di averlo fatto se non quando lo si vede riverso sul tappeto... Ad ogni modo, si tratta di livelli di perizia che restano preclusi a tutti coloro che si sgranchiscono le costole due sere a settimana e poi vanno in giro credendo di essere dio... |
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