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Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
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All the Truth Member
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Data registrazione: Aug 2009
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01-12-2012, 11:04 AM
Dunque, partiamo dai saddest. Il giorno finora più triste della mia vita è abbastanza facile da definire per me: il 6 giugno 2006, in cui vidi l'alba in una stanza di ospedale mentre aspettavo che mia madre esalasse l'ultimo respiro. Ci aveva detto che non voleva essere ricoverata, e abbiamo aspettato fino all'ultimo per cercare di rispettare la sua volontà. Ma nella notte fra il 5 e il 6 mio padre mi ha chiamato (io ero andata a letto vestita, perchè l'avevo vista poche ore prima e ormai mi aspettavo quella telefonata) e insieme abbiamo deciso di chiamare l'ambulanza per il ricovero. Le sue condizioni erano peggiorate, era agitata, si muoveva e lamentava pur essendo incosciente, respirava sempre più a fatica e non ci voleva un medico per capire che ormai era alla fine. In ospedale almeno le hanno dato della morfina, e ci hanno detto che era questione di ore. Per mio padre era troppo straziante restare lì a guardarla morire, e sono rimasta io; alle 7 ho chiamato mio zio, il fratello di mia madre, e gli ho detto che se voleva venire a trovarla era meglio che si affrettasse. Era una settimana che non la vedeva, perchè lei per pudore non voleva farsi vedere negli ultimi giorni della malattia, se non da me e mio padre che la accudivamo come si poteva, e ha fatto appena in tempo ad arrivare. Siamo usciti in corridoio per parlare, e lei è spirata pochi minuti dopo, lasciandomi l'irrazionale rimorso di averla vegliata per ore e non essere stata presente nel momento esatto della morte, anche se lei era incosciente da tempo e non credo proprio possa essersene accorta. Molto brutto, anzi atroce, ma non poi molto peggio del giorno in cui mi aveva detto della diagnosi, quasi dieci mesi prima, perchè era già una diagnosi che non lasciava un filo di speranza, e lei è come se fosse morta quel giorno. Io ero beatamente stesa a prendere il sole in piscina dopo essermi allenata, ero in ferie, tornata da poco da una vacanza e lontana anni luce dalla mazzata di quando mi chiamò al cellulare e disse: "Dopo fermati da noi, sono stata dall'oncologo, e non ho buone notizie". Il che era un pallido eufemismo per dire che senza cure avrebbe avuto circa un mese di vita. Altri giorni atroci ce ne sono stati, ma fra tutti al secondo posto metterei quello in cui un medico, dopo avergli fatto una risonanza magnetica cerebrale, diagnosticò a mio marito un tumore al cervello inoperabile. Non è al primo, per il semplice fatto che il medico si era sbagliato . O forse no, fatto sta che da quella diagnosi sono passati dodici anni e mio marito, incrociando le dita, per ora sta bene. L'ultimo neurochirurgo che l'ha visto, cinque anni fa, ha detto candidamente che non si sa con precisione che diavolo sia l'ombra sospetta che si vede nei referti fra ipofisi e ipotalamo. Per saperlo bisognerebbe aprire, ma in assenza di sintomi non è il caso di andare a scoperchiare un cervello e scavarlo nel mezzo per soddisfare una curiosità clinica. Oddio, suonato è suonato, e con una sfilza di stranezze che non depongono a favore di un perfetto funzionamento cerebrale, ma in fondo non più di me e di altre persone che conosco. D'altra parte era molto improbabile che una come me potesse sposarsi con uno del tutto normale, no? |
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UncensoredMember
Messaggi: 182
Data registrazione: Apr 2010
Località: Rimini
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01-12-2012, 11:26 AM
...a questo punto, però, metti anche un "happiest"... |
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(#18)
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All the Truth Member
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Data registrazione: Aug 2009
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01-12-2012, 01:30 PM
Sì, certo, seguo la buona vecchia regola del dulcis in fundo . Anche se, come già detto, forse è più difficile individuare i giorni più felici, se non altro perchè di quelli che ricordo come tali non ho la data precisa, almeno non già in mente. In più, non di tutti posso raccontare, e dei migliori in assoluto forse è meglio non dare troppi dettagli. Comunque, in ordine di tempo, la prima data che mi viene in mente è il 23 luglio 1993. E' troppo privato per dire esattamente cosa successe, ma fu il giorno della mia liberazione da un incubo durato 8 anni, agognato e programmato da mesi se non anni. Purtroppo qualche anno fa la situazione è cambiata, ho perso il mio amuleto, e infatti non è un caso che da allora abbia ricominciato a soffrire di depressione e paranoie varie. Mi è rimasto solo un insegnamento: quando sei convinto che una cosa ti farebbe stare meglio, fìdati del tuo istinto e cerca di ottenerla. Un'altra data solenne fra gli happiest è il giorno della laurea, il 18 marzo 1994. Molta soddisfazione e soprattutto sollievo, ma se devo essere sincera ricordo con maggior piacere e nostalgia altre giornate, più divertenti e più scapestrate, di cui però non ho memorizzato la data. Quindi per l'altro vero happiest day devo molto banalmente arrivare al giorno del matrimonio, 23 marzo 2005. In realtà, non fu tanto il fatto di sposarmi in sè a renderlo così bello, ma il modo e il luogo. Io e mio marito vivevamo già insieme da diversi anni e lui era molto restio all'idea del matrimonio (come molti uomini...), e nessuno dei due desiderava una cosa classica. Così ci siamo sposati in segreto, ad Antigua, nei Caraibi, fingendo di partire per una normale vacanza, e al ritorno abbiamo fatto una sorpresa a tutti, genitori compresi. Ricordo ancora la faccia di mia madre quando le ho mostrato la foto dove vestita da sposa taglio una torta inequivocabilmente nuziale... Per fortuna l'ha presa benissimo, ma io già sapevo che lei detestava le cerimonie, non era andata neppure al matrimonio della sua migliore amica, e non aveva in realtà nessuna voglia di aiutarmi a preparare le nozze, quindi ero sicura che non le avrei fatto un torto. Anzi, nel loro piccolo, visto che erano altri tempi, i miei avevano fatto lo stesso, ed erano andati a sposarsi in un'altra città, pur abitando tutti e due nella stessa. E' stato tutto molto divertente e molto spiccio, perfetto per una che non aveva la minima intenzione di sciropparsi prove di abiti, fiori, bomboniere ecc, e lo consiglio a chiunque cerchi una location più gradevole e romantica della sala del comune ma non voglia impelagarsi in una cerimonia classica. Se riesco allego anche una fotina... |
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(#19)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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01-12-2012, 03:14 PM
Sei magrissima in quella foto! Ma proprio un chiodo! Comunque mi piace l'idea del matrimonio così, se mai sarà, credo che copierò l'idea Di sicuro non mi sposerò in chiesa |
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UncensoredMember
Messaggi: 182
Data registrazione: Apr 2010
Località: Rimini
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01-12-2012, 04:26 PM
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(#21)
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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01-12-2012, 04:37 PM
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(#22)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,699
Data registrazione: Aug 2009
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01-12-2012, 04:42 PM
Eh, ma io le spalle le ho sempre avute magre. Fin troppo, perchè anche coi pesi restano così. Sono la classica donna a pera, che accumula tutto dalla vita in giù. E poi sai com'è, bisogna ammettere che l'abito bianco per quasi tutte è una motivazione forte per mantenere la linea... Se vuoi cominciare a pensarci, tieni conto che è mooolto più semplice che sposarsi in Italia, ovviamente rispetto alle nozze in chiesa . Noi siamo stati un po' incerti fra Mauritius e Antigua, poi abbiamo scelto Antigua perchè Mauritius in marzo rischia di essere piovosa. Un altro posto che avevamo accarezzato erano state le isole Cook, ma sono all'altro capo del mondo e spendi una fortuna, anche perchè non ha senso starci solo una settimana, visto che ci metti due giorni ad arrivarci. La cosa importante da guardare è quanto tempo per la legge locale devono stare esposte le pubblicazioni, che deve essere un tempo compatibile con la durata della vacanza. Ad Antigua basta solo un giorno, e fra quello e lo scenario stupendo è una meta molto ambita dalle coppie americane. Il nostro albergo era specializzato in matrimoni, e infatti abbiamo trovato un'efficenza e precisione molto più da Svizzera che da Caraibi. Il giorno dopo le nozze ti portano al conosolato, che deve trasmettere i documenti al tuo comune di residenza, cosa che richiede circa due mesi, durante i quali sei sposato solo ad Antigua ma non per la legge italiana. Insomma, un passaggio graduale per chi fatica ad accettare l'idea, e una scappatoia di emergenza se proprio non ce la si fa... Poi, dal momento in cui il comune riceve i documenti e li trascrive, sei fottuto anche in Italia . |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,414
Data registrazione: Feb 2011
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01-12-2012, 04:54 PM
Preferirei qualcosa tipo Canada, fra una decina d anni ti mando un PM così mi spieghi bene Cmq puoi essere a pera fin che vuoi ma in una foto formato francobollo ti si vede la linea dei pettorali quindi la situazione non può essere grave come la descrivi |
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UncensoredMember
Messaggi: 182
Data registrazione: Apr 2010
Località: Rimini
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01-12-2012, 05:08 PM
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(#25)
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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01-12-2012, 06:44 PM
Eh sì desp, sei proprio una tipica donna a pera. Mavacag... |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,699
Data registrazione: Aug 2009
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01-12-2012, 09:58 PM
C'è pera e pera, io intendo una pera abate, non una una pera william http://www.klikkapromo.net/wp-conten...-e-William.jpg
E poi il Canada non è il massimo come clima. Va bè che io avrei voluto sposarmi a Capo Nord se fosse stato possibile. |
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(#27)
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All the Truth Member
Messaggi: 20,462
Data registrazione: Jun 2007
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02-12-2012, 04:16 AM
ho trovato questa immagine che aldilà del fisico a pera e a mela hanno anche altre forme tu in questa quale ti vedi maggiormente? un fisico a perà puo' essere cammuffato aumentando il seno sopra comunque tu hai le ossa del bacino che sono cosi non è grasso ai fianchi che ti allarga. per il matrimonio invece io so che alla fine decidono sempre le donne molte donne sognano l'abito bianco e il matrimonio in chiesa ... poi ci sono anche le eccezioni tipo te ci sono donne che se non possono avere il matrimonio come dicono loro lasciano il compagno se sanno che sei divorziato e non puoi sposarti in chiesa per loro è una tragedia. ma il canada non era diventato famoso per i matrimoni gay io pure se mi dovessi sposare fuori dall' italia sceglierei un paradiso tropicale, magari una cosa più informale sulla spiaggia a piedi scalzi. però alle donne piace scendere dalla scalinata con l'abito bianco con la gente che gli tira i confetti ed il riso, il taglio della torta ... certe vogliono il vestito bianco con strascico tipo principessa |
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RealUncensoredMofo
Messaggi: 382
Data registrazione: Jan 2012
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03-12-2012, 12:55 PM
il piu brutto, perchè è uno e batte tutti gli altri bad days è il 6 agosto 2005. Allora 21enne dovevo andare al mare coi miei, mio padre si alza va in cucina e cade a terra per un infarto a 48anni, vani i tentativi del 118. Capita. I più belli...laurea, dottorato (solo perchè la cerimonia si è svolta al MIT), il fidanzamento il primo giorno di convivenza e ogni giorno passato con i miei amici (ormai fratelli e sorelle) a non fare nulla, solo a stare tra di noi. |
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All the Truth Member
Messaggi: 5,828
Data registrazione: Aug 2010
Età: 44
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03-12-2012, 04:23 PM
Pensa, ironia della sorte, per me il primo giorno di convivenza è stato tra i più tristi, non me lo ricordavo mentre stilavo la lista. Si è trattato del giorno in cui ho mangiato meno in vita mia, ha segnato l'inizio del VERO baratro per me. Mamma mia, un miniappartamento senza finestre (solo vetri sigillati) porzione di un appartamento più grande, condividevamo il contatore di corrente con altri 3 miniappartamenti, la luce saltava anche 3 volte al giorno... alla fine il pomeriggio tardi d'inverno nemmeno mi accorgevo più che la luce stava saltando, continuavo a fare le mie cose (tanto qualcuno degli altri appartamenti andava comunque fuori a riattivare il contatore). 30 mq, il bagno raggiungibile solo attraversando la camera, 450 euro utenze comprese ma il padrone di casa teneva il termostato della caldaia al minimo perché altrimenti avremmo consumato troppo di gas per il riscaldamento. Il primo giorno di convivenza fu il 1 gennaio 2008. @Nico: non preoccuparti per gli ot, non siamo mica su... dai un altro popolato forum in cui gli OT sono assolutamente vietati Tra l'altro tu hai partecipato al thread, sei stato IT prima di andare OT, non so se mi spiego Stamani mi è venuto in mente un altro happiest day, che però retroattivamente mi da' anche tristezza perché... avrebbe potuto essere incomparabilmente più felice perché condiviso, invece è stato un momento di felicità in solitudine pur in compagnia... 12 giugno 2010, era da pochissimo che stavo con l'Orribile. Tra l'altro fu il giorno del nostro primo rapporto intimo, ma la giornata non ha assunto particolari significati per questo. A sera ci prepariamo per andare a mangiare una pizza (la I e ultima volta che mi ha portato a cena fuori io e lui... pensavo fosse un "fidanzato normale", la pizza era anche buona... ma non si rivelò poi così), faccio la doccia poi passo dal salotto per guardare la canzone che stavamo ascoltando (il nerd aveva - ha, ce l'ha sempre credo - un sistema di filodiffusione della musica in tutta casa con base in salotto e lì c'era il display che mostrava le canzoni), la ricordo perfettamente, ovvio Torno al bagno per fare pipì... Mi siedo sul water. Vedo il mio perizoma lilla macchiato di rosso. Per poco non svengo dalla felicità. Esco dal bagno di corsa, rossa in faccia "Chris, mi sono tornate!!!" Lui seduto gelidamente sul suo divano rosso a giocare con l'i-pad, dligentemente e pacatamente in attesa della fidanzata che si stava vestendo. "Ah. E non sei contenta?" Non accenna movimenti se non alzare lo sguardo dallo schermo "CERTOOOOO!!!! Ma ti rendi conto!!!" "Sì." Sono tornata in bagno, mi sono lavata e ho indossato un altro perizoma, non avevo né slip né assorbenti, figuriamoci! Mi parve un po' strano il suo atteggiamento - a posteriori avrei gà dovuto sputargli quel giorno - ma dato che avevamo fatto sesso (e che era amore??? Pfui) io nella mia testa avevo attribuito a lui il merito del mio sblocco. Mi era tornato il ciclo dopo 2 anni di amenorrea. Almeno l'incubo del non essere fertile, del non essere fisicamente sana, di non essere completa, beh almeno quello era finito. Ma l'ho vissuto con me stessa. Il mattino dopo in macchina da Arezzo verso Grosseto chiamai la mia Mamma, le dissi di sedersi e le detti la notizia. Piangemmo insieme di gioia. Perché chi ti ama gioisce con Te. C@zzo. Ecco la song Rome - Phoenix Who's the boy I like the most Is it is teasing you he?s underage Could he be waving from a tropical sunset Static silhouette somehow Single in his bed someday Quiet til he fall fall falls Rome Rome Rome Rome Focus looking forward the coliseum Oh no what did I say What can I say Rome Rome many tears have fallen here I'll be driving you look the other way I am easy to ignore Shutters open all the way When the scandal that I see I'll go insane Distant silhouettes somehow We shared a cigarette somewhere I looked to the fall fall falls Rome Rome Rome Rome Focus looking forward the coliseum Oh no what did I say What can I say Rome Rome many tears have fallen here I'll be driving you look the other way Always and forever more I called to say I'm on the way 1, 000 years remain in the trashcan I burned the cigarette somewhere Ashes still it fall fall falls I stand outside under broken leaves I know I can't do without The future?s drowned away Ah I never loved you And if I loved you I wouldn't say I'm sorry oh no I stand outside under broken leaves Always and forever more And together getting lonely I thought I couldn't do this without you Single in his bed somewhere Ashes still it fall fall falls |
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(#30)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,415
Data registrazione: Oct 2011
Età: 34
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03-12-2012, 09:36 PM
Il giorno più brutto che risale a circa giugno 2011, che ha portato poi al giorno più bello , non uscirà mai dalla mia bocca per il momento , quindi passiamo al secondo posto : Brutto : - era il 1996 , un freddo inverno ..... Son stato cresciuto dai miei nonni , passavo con loro gran parte del tempo , i miei nonostante fossero molto presenti dovevano lavorare per tirar avanti la baracca . Erano le 9 , stavo giocando con mio papà alla lotta come quasi ogni sera prima della nanna ! Premetto che lui ha un carattere molto forte e non esprime facilmente cosa prova (come me del resto) . Suona il telefono e lo vedo sbiancare in volto : "il nonno si è sentito male" con voce tremolante ... il ricordo del resto della nottata è annebbiato ricordo il freddo e il suono dell ' ambulanza . Quella è stata la prima ed ultima volta che ho visto mio padre così . La parte tragica della storia è che mio nonno che fortunatamente è vivo (anche se paralizzato al 50%) era un secondo padre per me , ci passavo ogni istante assieme ogni ricordo che ho di lui è speciale sotto ogni aspetto , vederlo in quelle condizioni mi distrugge tuttora , anche se ha sempre stampato in faccia il suo solito sorriso :') . Bello : devo dire che è difficile anche per me trovare dei ricordi ben chiari e molto felici , forse ho vissuto troppo poco ancora ... Sicuramente tra i più belli c'è la nascita di mia sorella e l'aver visto un 8 come prima cifra sulla bilancia dopo 7 anni di obesità. |
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