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Il Club Il luogo di ritrovo dove discutere tra amici come al bar
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Mobile Suit Moderator
Messaggi: 11,540
Data registrazione: Apr 2005
Località: Sassari
Età: 57
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Essere o avere. Qual'e' il verbo giusto ? -
05-09-2008, 01:51 PM
Essere o avere. Qual'e' il verbo giusto ?Leggevo poco fa una bella discussione che e' andata un po' fuori argomento, ma che mi ha dato da pensare (oddio, pensare.... quando ci riesco ) e che riguardava un po' il senso della nostra vita, il nostro essere condizionato da cio' che si ha.... Quanto, avere qualcosa, condiziona la vostra vita? Che cos'e' per voi che vi qualifica di fronte agli altri? Cosa volete dalla vostra vita, se lo sapete??? |
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Banned
Messaggi: 946
Data registrazione: Jun 2008
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05-09-2008, 03:15 PM
Essere, senza ombra di dubbio. "Avere" lo lascio a chi non può o non vuole " Essere" |
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(#3)
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All the Truth Member
Messaggi: 2,406
Data registrazione: Dec 2007
Località: reggio calabria
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05-09-2008, 03:26 PM
Essere è per me di fondamentale importanza, ma anche l'Avere è necessario.... E' chiaro che senza l'Essere non esistere l'Avere...... |
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(#4)
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All the Truth Member
Messaggi: 810
Data registrazione: Mar 2008
Località: Dintorni Pinerolo
Età: 39
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05-09-2008, 03:40 PM
... ... forse un buono spunto è proprio nel "cosa vi qualifica davanti agli altri"..e aggiungerei "cosa vi qualifica davanti a noi stessi" Quando guardo i documentari su quelle tribù indigene &C mi ribolle sempre qualcosa dentro:si ha quasi l'impressione di uno scorrere del tempo più lento, come se fosse dilatato, e di una corrispettiva pace e tranquillità incredibile. Mi ricordo che per esempio una tribù non aveva nel linguaggio niente per dire "grazie", perchè semplicemente era scontato che tutto fosse disponibile per tutti. Tutti con il sorriso..."take it easy" alla fine...ma anche tutti con poco "avere", che siano cose materiali o che siano tempo occupato da hobby o similari, e senza (almeno per quello che si sa) il bisogno di "avere" e di riempire il loro tempo... Per noi non è così, neanche per me. Forse il nostro "voler avere" è proprio dovuto a quel "cosa vi qualifica davanti agli altri" . gli altri...che poi sia la società o ciò che si vuole...ma noi compriamo e facciamo per sentirci "vivi", per "aver qualcosa da dire", per giustificarci davanti agli altri e davanti a noi stessi, perchè è stato deciso che non si deve più sprecare niente, neanche il tempo, (il tempo è denaro si diceva) ogni cosa deve avere un fine, un utile.. Ecco che qui tutto diventa "lavoro", tutto diventa "avere". Se sto fermo mi sento perso. Se non ho sempre di più non ho progredito. Perchè così mi è stato insegnato. Personalmente penso che il discorso sia all'incirca questo, è innegabile la relazione tra "povertà e felicità", e per povertà non intendo esattamente"non riuscire ad arrivare a fine mese", ma "semplicità di vita". Io voglio guadagnare di più, voglio "avere", ma solo perchè i soldi qui servono. Ma i miei soldi sono solo il mezzo per poter fare ciò che vorrò, per vivere senza preoccupazioni, non per "diventare qualcuno", non per il successo, non per potermi comprare la macchina da centomila euro. Semplicemente per andare a stare al mare, per avere i soldi per mangiare e per curarmi, e ancor di più per le suddette cose riguardanti i miei cari.. Qui i soldi e l'avere servono (per non servire bisognerebbe fare il grande salto, ma..... ognuno è figlio dell'ambiente in cui è cresciuto.stop!) Quindi.. tolto ciò che è "necessario", il resto del mio "avere" è solo figlio di piaceri passeggeri che mi compiacciono ma mi rendo comunque conto dell'effettiva loro inutilità al fine del mio piacere "essenziale". Dove per "essenziale" intendo quella pace dei sensi, quella stabilità, quelle sensazioni appartenenti alla sfera più intima dell'anima. Io sono vivo perchè amo, perchè penso, perchè imparo, perchè vedo, perchè ci sono e posso...non perchè ho! non perchè sono "utile".. Le tribù indigene se ne fottono di "dover fare", se ne fottono di essere migliori di altri, non si sentono giudicati da nessuno e neanche da loro stessi.Vivono e bastano, e sono felici! IO sono, il mio essere, il mio senso di esistere è per queste cose, per quell'essenza di cui parlavo.. Il resto mi può dare delle felicità, ma avere non è essere, l'avere non è strettamente necessario, l'avere non è "io sono"... o qualcosa del genere!!!non è facile fare un discorso decente!!! |
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(#5)
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All the Truth Member
Messaggi: 1,258
Data registrazione: Apr 2008
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05-09-2008, 04:02 PM
Giuseppe... dove hai trovato questo interessante spunto? Essere.... ovviamente, se per verbo giusto intendi quello per vivere la propria vita al meglio con pienezza, ed esserne consapevoli. Soltanto che praticamente nessuno che non ci abbia lavorato sopra a lungo, ha riscoperto il proprio essere, che è la cosa più scontata che esista... perchè già si è. Ma poi non è proprio così... Questo perchè fin da quando siamo al mondo, siamo stati corretti e deviati dall'educazione, religione, cultura ambiente... esperienze e tutto ciò che ci viene in mente... che il nostro essere è sepolto da tutta una serie di concetti in cui ci identifichiamo, e che ci fanno ritenere di essere ciò. Tutto questo "ciò" che è acquisito, fa parte dell'avere, ed è per questo che la maggiorparte di noi si sente insoddisfatto nell'intimo, o infelice ecco. E più lo si è, più si tende a voler sopperire questa infelicità con l'avere, che da tanto piacere e tanta gioia, ma che è ben diverso dall'essere felice... che non è un emozione, è uno stato. Ecco un altro errore di fondo confondere la felicità con la gioia... uno è uno stato, l'altro è un'emozione. Ma una società commerciale come la nostra ha fatto presto a crearne un sinonimo... Finchè stabiliamo cosa vorremo essere, e lottiamo per divenirlo... siamo ben lontani dalla rotta. Raggiungere gli obbiettivi importanti, lo dimostra... portandoci dopo breve euforia iniziale al punto di inizio, anche se non piace ammetterlo... il fatto è che avanzare nell'avere, non è un cammino verso l'alto... non è una scala... è un cerchio... nel punto più avanti ci si trova in quello iniziale... che è sempre ben lontano da quello in cui dovremo essere, il centro. E spesso più abbiamo e più siamo lontani dal centro... un po' come se l'avere ingrassasse una circonferenza che ci allontana da noi stessi... |
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(#6)
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Mobile Suit Moderator
Messaggi: 11,540
Data registrazione: Apr 2005
Località: Sassari
Età: 57
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05-09-2008, 05:19 PM
Per "avere" mi sembra che abbiate sottointeso un avere materiale (soldi, auto, donne ), pero' si puo' pensare ad avere anche delle conoscenze.... imparare una lingua, un mestiere, a fare i dolci, ecc. ecc., pero' il succo del discorso non cambia, e anche questo ci condiziona. Non voglio comunque dire che la cosa sia negativa, perche' ritengo che avere la voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo (ma proprio qualsiasi cosa), sia un gran pregio che dona "ricchezza" interiore, purche' non diventi poi motivo di apparire... come a volte succede. Condivido molto quello che scrivete perche' in parte mi ci vedo, infatti io ho questa "mania" del tempo "sprecato"....mia moglie mi dice sempre: "ma tu non stai mai fermo!?!?!?!?!?" e questo dovrebbe far capire che tipo sono , quindi quando posso faccio sempre qualcosa, e se guardo la tv e' perche' voglio vedere la tv (magari una cosa specifica ). Da questo punto di vista mi ritengo insoddisfatto, perche' vorrei potermi dedicare maggiormente (famiglia a parte) a cio' che mi piace e che principalmente sono i miei hobbies (troppi a dire la verita'), ma il "dover" lavorare per vivere me lo impedisce. In generale per me il discorso non e' la ricerca del continuo miglioramento (avere la macchina nuova, sapere a memoria le citta' del mondo o arrampicare un 9c+), primo perche' ho dei limiti (fisici e mentali) per cui piu' di tanto non credo di poter fare, ma anche potendo non ambisco a tanto perche' mi accontento di quello che ho/so. Comunque devo dire che tutti scrivono che e' meglio pensare ad essere piuttosto che all'avere, e trovo sia troppo facile Sicuramente ci sono situazioni in cui si e' "costretti" ad "avere"... mi immaginate ad andare in ufficio con in pantaloncini sporchi da 3 ore di arrampicata e la maglietta sudata!?!?!? Purtroppo, forse, ci devo andare vestito in modo decente, quindi devo apparire in un certo modo.... pero' ne farei a meno, di conseguenza sono, come dire, obbligato dalle circostanze ad "avere", ma forse questo era scontato... In definitiva, quello che a me interessa e' poter soddisfare la mia curiosita' arrecando il minor danno possibile a chi mi e' vicino. |
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All the Truth Member
Messaggi: 1,258
Data registrazione: Apr 2008
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05-09-2008, 05:41 PM
Avere non è il male... per niente. Confonderlo con l'essere è un male. Che poi male... è male per se stessi perchè si pregiudica la possibilità di essere veramente, se stessi. Vivere si vive ugualmente... non la propria vita, ma quella di qualcun altro, ossia quel signore che riteniamo di essere. Oppure con un vuoto, tutte le depressioni e psicosi, le schizzofrenie... non per forza ci si rende conto, non tutti si fanno queste domande. Gli animali in natura gli esseri viventi non umani, sono essere puro, nessun gatto si sognerebbe mai di voler diventare un cane (tranne il mio), di essere un gatto di razza... si essere più di un gatto... anche menomato, senza un orecchio o un po' rognoso... non si sente diverso dagli altri gatti, ne viene deriso se non è un gatto "firmato di marca" o se gli manca un orecchio nessuno ci fa caso... Noi invece possimao, è la nostra mente... è con essa che ci identifichiamo, con quello che ci buttiamo dentro... nonostante sia esclusivamente un organo di tanti del nostro corpo... solo che mente! Non poteva aver nome più azzeccato per me... Le tribù di cui parlava Nicola, probabilmente son molto vicine al proprio essere... hanno minor grado di corruzione, e probabilmente molte di queste popolazioni son molto vive, molto vicine ad una forma di essere quasi al livello animale... magri alcune tribù possono essere a zero condizionamenti e alcuni individui di loro completamente il loro essere... ma non lo sanno. Come gli animali non lo sanno... L'elevazione che può essere raggiunta dall'essere umano, che normalmente è meno di quella di qualsiasi altro essere vivente, perchè completamente ricoxxxxxto dalla società, può essere elevatissima proprio per questo... Perchè si può tornare ad essere e saperlo... La differenza sta nella consapevolezza. |
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 263
Data registrazione: Feb 2008
Località: myanus
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06-09-2008, 01:52 AM
oddio...hai tirato fuori il titolo di un libro di eric fromm!!! ahahah che bei ricordi |
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All the Truth Member
Messaggi: 7,232
Data registrazione: Jun 2006
Località: perugia
Età: 40
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06-09-2008, 10:01 PM
pensavo avessi dubbi grammaticali... mi dispiace nn poter partecipare alla discussione.. dico solo che ovviamente contano entrambi x me, le cose sono ALTAMENTE correlate e nn si possono considerare separatamente imho |
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(#10)
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Mobile Suit Moderator
Messaggi: 11,540
Data registrazione: Apr 2005
Località: Sassari
Età: 57
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07-09-2008, 09:23 AM
Visto che la natura tende sempre verso un certo equilibrio non posso che darti ragione, e forse non c'e' nulla di male nell'accettare una parte di noi piu' volubile e materiale |
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(#11)
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All the Truth Member
Messaggi: 810
Data registrazione: Mar 2008
Località: Dintorni Pinerolo
Età: 39
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08-09-2008, 10:20 AM
@HD: uhmmm..si...mi sembra molto buona la metafora del cerchio!!! Il discorso sulla consapevolezza era un po' quello che dicevo dall'altra parte, su tutti quelli che ogni tanto si fermano e devono poter dire "ho fatto" e "devo fare", perchè solo così si sentono vivi. Se invece sei consapevole di esserlo non hai così bisogno di riempire il tuo tempo con cose "utili"... stesso discorso invece se non ne sei consapevole e niente e nessuno ti ha mai instillato il dubbio (la "beata ignoranza"...) @Gundam: infatti era quello che dicevo io...qui, oggi, l'avere serve, perchè non puoi andare in ufficio con la maglietta sudata da arrampicata...mi serve, mi piace, ma non sono io...in Fight Club si dice "Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca, sei la canticchiante e danzante merda del mondo!" ok dai...mò che ci penso tutto questo discorso sull'avere&C è in Fight Club...ah ah... |
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