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Originariamente inviato da Andrew
(Scrivi 283307)
Si però se a parità di listino uno vende un prodotto scontato del 10% rispetto ad esso ed un altro del 50% si capisce anche che stoccata ti dà quello da 10 e puoi anche farti un' idea migliore del costo del prodotto in sè a carico del produttore.
Nessuno lavora gratis....c'è chi può permettersi di avere prezzi bassi per ottimizzazione del lavoro, mercato più ampio, ecc...
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si ma le scontistiche ai rivenditori, sono ormai standard ed uniformi, si parla del 50/55% a prescindere dal marchio, qualche marchio magari rinuncia agli agenti (che a loro volta prendono un 10/15% sull'ordine) per dare un margne più alto al negozio.
quindi a parità di sconti, a logica è più facile che il micromarchio abbia più problemi del grande marchio che con un altissimo fatturato può permettersi di avere un margine più basso, avvantaggiato dai grandi volumi di vendita.
nel caso dei marchi dell'est come scitec, olimp ed altri bisogna tenere conto che la mano d'opera, che incide sul prezzo del prodotto MOLTO PIU' della materia prima, costa anche un quarto rispetto all'europa occidentale, quando hai degli operai che ti costano 3/400 euro al mese invece che 1500 (+ quasi altrettanti di contributi) capisci bene che i costi alla fine sono molto diversi.
ti faccio un esempio, entro breve scitec farà anche gli shaker con il logo del negozio che li ordina, si parla di 30cent al pezzo, in italia uno shaker non lo trovi a meno di 90/95cent per 1500pezzi + il costo delle stampe
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