dosi omega 3
ho compresse omega 3 contenenti 120 epa 180 dha
quante dosi devo assumere? ora sto prendendo 4 cc a colazione il mio peso è 83 kg |
Io ne prenderei 2 softgel per pasto principale (colazione, pranzo e cena)
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si io direi anche un pò di più...sulle 9-15 al giorno...poi dipende un pò anche
da quanto integri con pesce... |
Andiamoci piano, 10 capsule sarebbero 3gr di omega3 che sono un dosaggio mediamente elevato.
Diciamo che il dosaggio medio è di 2gr al giorno da assumersi sempre lontano dall'allenamento. |
guru
faccio colazione alle 7.30 e mi alleno alle 11 quindi assumo 3-4 cc a colazione e 2-3 a cena è o.k? |
No, ti consiglio si assumerle solo a cena o addirittura la mattina del giorno di riposo.
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dipende da quanto olio e pesce mangia durante la giornata...
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ottimo intervento...è vero...sia gli omega 3 (i grassi che si trovano nel pesce) che l'olio di oliva perdono molta qualità se scaldati...
ma cmq chiaramente se uno mangia molto pesce è pur sempre di + di uno che non ne mangia proprio... io personalmente prendo 10 grammi di olio di pesce in capsule... |
non capisco perchè preoccuparsi della temporalizzazione dell'olio di pesce.
Se consideriamo che l'attività autacrina mediante degli w-3 si traduce in un'azione metabolica di lunga durata, non credo ci siano differenze nell'assumere l'olio di pesce in 3 dosi piuttosto che in una; nell'assumerlo a pranzo piuttosto che la sera; nel prenderlo nei giorni di riposo o in quelli di allenamento (a meno che tu non ti alleni due sole volte a settimana). Anzi, in senso contrario vorrei riportare un ragionamento fatto in altro contesto: poichè per poter esplicare la propria azione metabolica un acido grasso non vede essere ossidato, è presumibilmente corretto ritenere che una sola "grande dose" di olio di pesce potrebbe avere un effetto metabolico più marcato, dal momento che la % di olio di pesce ossidato, rispetto a quello che viene conservato nei tessuti, diminuisce. Duch (ad oggi, l'uomo delle opache reminescenze.. ) |
Il mio consiglio nasce dal fatto che l'attività antiinfiammatoria degli omega3, e quindi la loro azione a livello di prostaglandine, è sicuramente più marcata a ridosso dell'assunzione.
Quindi, se possibile, è sicuramente meglio non ostacolare troppo il processo infiammatorio post allenamento, che come sappiamo è implicato nel recupero e supercompensazione, almeno nelle ore immediatamente successive. |
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io sn relativamente d'accordo con guru...cioè in parte ha ragione, solo che bisogna considerare anche il tempo di digestione e ke se qualcuno si allena spesso, prenderlo la mattina sarebbe (con digestione) prenderlo solo dopo l'allenamento (6-10 h)
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@duchaine:ma sei il celebre duchaine che ha tanto scritto nei vari forum??? |
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Ritornando al topic, non concordo con quanto osserva Guru, dal momento che "For the administration of 1 g/day highly purified EPA+DHA ethyl esters (Omacor) to healthy volunteers, it is shown that EPA is increased from 0.6% to 1.4% within 10 days, while DHA is increased from 2.9% to 4.3%. After withdrawal, EPA and DHA approach baseline values within 10 days" (Rupp, 2004). Mentre, dunque, gli eicosanoidi non sono sintetizzati in aticipo e poi conservati, come gi altri ormoni, ma sono prodotti solo quando necessario; gli epa/dha, che ne modulano la produzione, possono essere conservati per lunghi periodi. Pertanto, soprattutto se gli epa/dha sono assunto su base quotidiana, sembra essere totalmente superfluo il momento della loro temporalizzazione. Invece, riterrei opportuno (MA ribadendo che è una pura congettura) assumere gli epa/dha tutti in una botta, al posto + abbondante della giornata. Così, infatti, si viene a favorire la loro conservazione nella membrana fosfolipidica piuttosto che la loro ossidazione. Quanto all'insulina (e quindi ai carbo post allenamento), se è certo che essa incide sulla produzione di eicosanoidi (determiando, come dici, reazioni pro-infiammatorie), non so dirti il suo tempo di azione sul d-6-desaturasi. Cmq, sono talmente noti gli effetti benefici dell'insulina post w/o (aumento della glicogenosintesi; attivazione dell'mTor; riduzione della proteolisi ubiquitin-proteosoma), che non serve neppure chiedersi se abbia come ulteriore bonus...un'azione pro-infiammatoria. |
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OT:Ciao,scrivevi su diversi forum,qualche anno fa e poi ti sei"eclissato"?
Grazie per la spiegazione...Beh in quel momento i cho's hanno tante funzioni e non si discute. Pero' in qualche caso isolato forse mangiare carboidrati,prescindendo dall'allenamento,non è indicato.Per esempio a seguito di infortuni che gia'di per se determinano stati infiammatori,oppure dopo una seduta di terapia con Arp-semmai fatta da Armando...- In quel caso,a parte le strategie pro-recupero,meglio lasciar stare i carboidrati e mangiare altro,assumendo semmai O3...che ne pensate? |
1) Sicuramente l'assunzione di dosi maggiori di o3, avendo un effetto antiinfiammatorio, può essere utile durante un infortunio;
2)non assumere carboidrati direi di no, dal momento che la rigenerazione del muscolo richiede nutriente e l'insulina regola il flusso nutritivo periferico (cioè, vasodilata e quindi permette ai nutrienti di arrivare al muscolo). OT: 3)Amo tantissimo questo sport ed amo la ricerca da sempre. E con un certo rigore tentavo di esporre le mie idee in tema di nutrzione e di allenamento. Ad un certo punto,però, dal momento che non sono un bber (ma un peso altezza +3/4kg) e non mi interessa esserlo, sorsero sulle tesi due scuole di pensiero: secondo alcuni erano delle boiate mostruose (altrimenti, se fossero state effettivamente efficaci, sarei dovuto essere quanto ronnie) mentre secondo altri - condividessero o meno le mie tesi - ero uno scrittore molto preparato che NON era un atleta di elitè: ma ciò non smontava la carica innovativa delle mie idee. Inutile dire che chi tentava l'attacco ad personam non riusciva neppure a capire quello che scrivevo, avendo mediamente un una preparazione da terza media. A quel punto, decisi di scrivere solo su bodynet e su board americane, dove le discussioni vengono solitamente svolte con un notevole rigore scientifico, evitando le considerazioni "sulla persona". BN però chiuse e restai a scrivere solo oltreoceano, confrontandomi con i personaggi più disparati in termini di conoscenze: da Chan Nicholls ad elzi volk. Ora, però, avendo "scoperto" questa board, ho visto che c'è un angolino dove si può scrivere. OT OFF (e scusate per l'off topic) DUCH (un vecchio oramai divorato dai ricordi...) |
beh complimenti dutch se i tuoi interventi sono sempre di questo livello è solo un bene che tu abbia ricominciato a postare :)
Per quanto riguarda gli Omega3 cmq io ne assumo 2,5g a colazione...accompagnati da vitamina E. Ti consiglio cmq, per quel poco che ne so, di comprare gli RX |
Faccio una precisazione che prima mi era sfuggita...con l'eliminazione dei carboidrati dalla dieta post infortuni o terapia non manuale intendo dire che solo possibilmente nel limite delle 36/48h. post evento traumatico questi debbano essere quanto meno ridotti.
Ot:il fatto che la tua"fama"sia arrivata anche a me,che non leggevo BN ma altri forum dimostra che il tuo non è stato lavoro vano o sprecato.Su BW ho letto discussioni sulle teorie che coltivavi-bodyopus per esempio-e le ho trovate quanto meno innovative. |
a supporto della dose che consigliavo di 10 grammi di olio di pesce
(che sono 3gr di o3) riporto parte del seguente studio... La soluzione migliore è quella di assicurare al corpo le dosi minime di EFA. Tali fabbisogni giornalieri (fra l'altro consigliati anche dalla FAO) sono: omega 6: 6% del fabbisogno calorico giornaliero omega 3: 1,5% del fabbisogno calorico giornaliero Un individuo medio che assume 1800kcal al giorno dovrebbe assumere almeno 12g di omega 6 e 3g di omega 3. Alcuni esempi (i dati sono medie sulle varie tipologie di prodotto): 100g di salmone al naturale in scatola contengono 3g di omega 3 (quello crudo arriva al massimo a 2,15 e quello affumicato a 0,5g). 10g di olio d'oliva contengono 0,8g di omega 6. 10g di olio di girasole contengono 6g di omega 6. 100g di noci contengono 9g di omega 3 e 38g di omega 6 (osservate come il rapporto sia vicino al rapporto ideale di 1:4, anche se dipende dal tipo di noce; infatti in 100g di noci gli omega 3 vanno da 6,3 a 9,1 e gli omega 6 da 38 a 43). 100g di sardine sott'olio sgocciolate contengono 3g di omega 3 e 1,8g di omega 6. 100g di acciughe contengono 1,5g di omega 3 e 0,15g di omega 6 100g di semi di lino contengono 10g di omega 3 e 2,5g di omega 6. 100g di arachidi contengono 16g di omega 6 Per avere almeno 12g di omega 6 e 3g di omega 3 bastano: 35g di noci 100g di salmone al naturale + 20g di olio di girasole crudo 100g di sardine + 60g di arachidi + 30g di olio di oliva |
Se parliamo di olio di pesce magari è accettabile, ma stiamo attenti a precisarlo perchè si fa presto a fraintendere.
Gli omega3 sono sicuramente utili, specialmente ora che le fonti naturali sono rimaste in poche, ma possono interagire con i farmaci e possono essere pericolosi in chi soffre di patologie che coinvolgono la coagulazione. |
in poche parole... guru, per andar sul sicuro sarebbe meglio non assumere mai piu di 1,5gr di epa/dha ..CALCOLANDO di essere UNA PERSONA SANA?
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