FitUncensored Forum

FitUncensored Forum (http://www.fituncensored.com/forums/)
-   Integrazione (http://www.fituncensored.com/forums/integrazione/)
-   -   materia prima carbery, volactive, ecc.: che cosa ha di meglio? (http://www.fituncensored.com/forums/integrazione/19232-materia-prima-carbery-volactive-ecc-che-cosa-ha-di-meglio.html)

Mick 02-10-2011 02:12 PM

materia prima carbery, volactive, ecc.: che cosa ha di meglio?
 
Dopo aver interpellato Novellino e Guru sulla problematica oggetto del 3d, quest'ultimo mi ha suggerito, dato l'interesse della questione, di pubblicare nel forum il testo del mio messaggio.

Il mio dubbio l'ho esposto così:

io ho sempre usato
, negli ultimi 6 mesi le whey isolate isosensation93 con cui mi son trovato sempre bene (a parte quegli innumerevoli puntini bianchi che si formano col gusto cioccolato dopo la shekerata: chissà? sono aromi?:confused:), però è da un mese che ho la fissazione per la materia prima: io mi chiedo se, a parità di spettro aminoacidico o con lievi differenze, avere la materia prima volactive, new zealand, carbery, ecc. convenga o non sia così rilevante; ciò soprattutto in relazione alle differenze di prezzo (notevoli se paragoniamo le iso93 con le net o le bpr o le syform)

Ti posto qui le differenze degli spettri aminoacidici delle whey isolate che sto vagliando:

ISO93 eaa 42.54gr.; bcaa 20.45gr.
[costo per 2400gr.: 66euro]

NET eaa 42.2gr. (-0.34gr.); bcaa 19.72gr. (-0.73gr.)
[diff. euro per ogni 2400gr. di prodotto: +21euro]

BPR* eaa 41.07gr. (-0.53gr.); bcaa 20.58gr. (+0.13gr.)
[diff. euro per ogni 2400gr. di prodotto: +53euro]

SYFORM eaa 48.09gr. (+5.55gr.); bcaa 21.97gr. (+1.52gr.)
[diff. euro per ogni 2400gr. di prodotto: +45euro]

BIOLINE eaa 42,4gr. (-0,14gr.); bcaa 21,6gr. (+1,15gr.)
[diff. euro per ogni 2400gr. di prodotto: +13euro]

(tra parentesi le differenze tra il prodotto in analisi e le iso93)

(*la BPR, addirittura, scrive sull'etichetta che la glutammina presente nelle whey è Kyowa)

Come si può notare, le differenze tra gli spettri aminoacidici sono minime: solo le syform diamond (peraltro, mi han detto via mail che non dicono più da chi si riforniscono, ergo deduco che non si rivolgono più ai noti produttori) hanno un po' più di eaa e bcaa; tuttavia, la differenza di prezzo tra queste e le iso93 è di ben 45euro in più per le syform..

Il mio dubbio, allora, è: dire volactive, carbery, ecc. significa che le whey sono come dire di qualità farmaceutica? è come se le prendessi in farmacia? sono di una purezza superiore?
In definitiva, c'è, con esse, un miglior nutrimento (cioè l'organismo ne beneficia maggiormente)?

Oppure dire volactive o carbery significa solo far riferimento a famose multinazionali che sono note per altri motivi, magari perchè garantiscono maggiori controlli nella produzione e nella conservazione (non che ciò sia roba da poco, ovviamente)?

In conclusione, conviene spendere (molto) di più per uno dei prodotti italiani che ho indicato sopra in sostituzione delle isosensation93, per avere un prodotto dalla materia prima volactive o carbery, ecc.?
Oppure non ne vale la pena ed è meglio rimanere sulle isosensation93?

(nota: io non ho problemi di spesa per le whey, dato che sono praticamente l'unico integratore che assumo, insieme a malto vitamine ed antiossidanti).

Su consiglio di novellino sono orientato a provare le bioline pro best 95 che sono identiche come spettro aminoacidico alle iso93 (anche se con poca glutammina), ma tutto dipenderà da cosa mi risponderanno alla mail che ho inviato all'azienda, poichè non è molto chiaro da chi si riforniscono.

Guru 02-10-2011 02:56 PM

Le aziende che hai citato, poi dipende anche da quale materia prima nello specifico (ognuna ha una sigla), hanno processi produttivi di qualità garantita.

La differenza, rispetto ad una fonte più anonima, sta nel fatto che tutti i passaggi sono svolti con maggiore cura.
Dalla materia prima fluida passando alla produzione fino allo stoccaggio ed agli standard del prodotto finito, che sono generalmente più alti (quindi partite che non li rispettano finiscono distrutte o destinate ad altri usi).

Detto questo se è vero che la marca rappresenta, per i motivi esposti prima, una garanzia accessoria, non è detto che marche diverse non dispongano di prodotti che, tutto sommato, siano equivalenti.

A questo punto, però, bisogna analizzare il prezzo finale.
Un grande produttore, a parità di qualità, riesce a proporre il prodotto ad un prezzo più basso, anche contando una maggiore spesa di gestione, marketing ecc.

Uno piccolo, potrà anche proporre la stessa qualità, ma difficilmente lo stesso prezzo.

Quindi, in sintesi, se cerchi un prodotto garantito in termini di profilo aminoacidico e di salubrità (presenza di batteri ed inquinanti vari), quello di marca è molto difficile che non lo sia.

Il prodotto meno conosciuto, alla fine, apporterà comunque proteine e non è detto che lo si trovi adulterato per cattiva igiene degli ambienti, cattiva conservazione, lungo stoccaggio (per esempio perchè mettono troppo a smaltire le scorte, magari perchè hanno acquistato grossi lotti per ridurre i costi) o perchè è stato tagliato con proteine meno costose (cosa più possibile, anche se sempre difficile, quando passi dai terzisti).

E' una scelta personale, fermo restando che una proteina ha un suo costo e che non può scendere sotto certi limiti.

In pratica, ricordare sempre i vecchi adagi che dicono che nulla ti viene regalato e che non è tutto oro quello che luccica.

falmer1946 02-10-2011 03:00 PM

Bel 3d Mick!
Ti sei scordato di inserire tra queste anche le whey della +Watt, come le
Top 100% (New Zeland 90% scambio ionico) 750 gr 48€.
Purtroppo non trovo il profilo degli amino acidi.

Mick 02-10-2011 03:08 PM

Quote:

Originariamente inviato da falmer1946 (Scrivi 311451)
Bel 3d Mick!
Ti sei scordato di inserire tra queste anche le whey della +Watt, come le
Top 100% (New Zeland 90% scambio ionico) 750 gr 48€.
Purtroppo non trovo il profilo degli amino acidi.

io le pro a scambio ionico non le considero :cool:

Mick 02-10-2011 03:21 PM

Quote:

Originariamente inviato da Guru (Scrivi 311449)
Quindi, in sintesi, se cerchi un prodotto garantito in termini di profilo aminoacidico e di salubrità (presenza di batteri ed inquinanti vari), quello di marca è molto difficile che non lo sia.

Il prodotto meno conosciuto, alla fine, apporterà comunque proteine e non è detto che lo si trovi adulterato per cattiva igiene degli ambienti, cattiva conservazione, lungo stoccaggio (per esempio perchè mettono troppo a smaltire le scorte, magari perchè hanno acquistato grossi lotti per ridurre i costi) o perchè è stato tagliato con proteine meno costose (cosa più possibile, anche se sempre difficile, quando passi dai terzisti).

E' una scelta personale, fermo restando che una proteina ha un suo costo e che non può scendere sotto certi limiti.

In pratica, ricordare sempre i vecchi adagi che dicono che nulla ti viene regalato e che non è tutto oro quello che luccica.

Eccellente risposta! :)

Hai centrato i punti salienti del mio dubbio (e vedo che, di fatto, hai ribadito ciò che mi aveva detto anche novellino).

Vediamo se ho imparato la lezioncina (correggimi se sbaglio) :):

1) Possiamo allora concludere che le proteine fornite dai produttori diciamo "meno famosi" nutrono bene come quelle delle grandi multinazionali.

2) Di conseguenza, l'attenzione va spostata sui processi produttivi e di conservazione per confrontare le grandi aziende produttrici di proteine con le altre.

3) Quindi fino a che si ha che fare con grandi marchi di integratori (ultimate nutrition, net, bpr, syform, bioline) la sicurezza sulla qualità delle proteine dovrebbe esserci anche se non vengono utilizzate le pro carbery, new zealand, ecc. e, dunque, come parametro di scelta personale si potrebbe usare il raffronto tra i profili aminoacidici e tra i costi.

Queste sono le risposte che ho ricavato per le mie domande: sono corrette? :)

Luigi 87 02-10-2011 04:01 PM

Un appunto sulle Iso Sensation 93, anche se non si può linkare negozi online, ti dico che le trovi a 50.99 euro nel secchio da 2.25kg.

Mick 02-10-2011 04:27 PM

si si so già a cosa ti riferisci ;)

falmer1946 02-10-2011 09:33 PM

Quote:

Originariamente inviato da Mick (Scrivi 311453)
io le pro a scambio ionico non le considero :cool:

Ultramicrofiltrazione Cross-flow quindi?

Mick 02-10-2011 10:05 PM

esattamente. Tutti i prodotti che ho indicato e tra i quali ne pescherò uno, sono a base di proteine isolate per microfiltrazione tramite flusso incrociato..in tal modo le proteine sono nella stessa percentuale che nel caso della lavorazione mediante scambio ionico ma presentano un nettamente più elevato contenuto di lattoferrine, glicomacropeptidi, ecc..

lo scambio ionico denatura troppo le proteine, e costa comunque molto..

mao +Watt 03-10-2011 08:18 AM

Le pro a scambio ionico hanno una percentale più alta!
mao

Luigi 87 03-10-2011 08:49 AM

Quote:

Originariamente inviato da mao +Watt (Scrivi 311528)
Le pro a scambio ionico hanno una percentale più alta!
mao

non credo proprio... i prodotti con il 93% sul secco sono quasi tutti CFM

LiborioAsahi 03-10-2011 10:59 AM

:rolleyes:

M.Ivanko 03-10-2011 11:10 AM

Ha ragione Mao, le scambio ionico sono quelle con la percentuale proteica piu alta, ha pero ragione anche Mick, dicendo che hanno minori frazioni di lattoferrine ecc... dovuto al tipo di lavorazione.
Anch'io preferisco le micro-ultra filtrate fra i WPI, ache se io non avendo problemi col lattosio ne particolari esigenze sono uno da WPC.

novellino 03-10-2011 11:13 AM

Che bello hanno ragione tutti :cool::D

M.Ivanko 03-10-2011 12:12 PM

Quote:

Originariamente inviato da novellino (Scrivi 311541)
Che bello hanno ragione tutti :cool::D

Si hai ragione:eek:.


Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:43 PM.

Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013