Quanti risultati si potrebbero ottenere con la fosfatidilserina?
Di quanto si dice che possa abbassare i livelli di cortisolo? 20% o 30%? (un sito dice una cosa, l'altro un'altra):D
Mettiamo che riesca ad abbassarli. I risultati sarebbero poi così evidenti in fatto di crescita? Si dice di assumerne 800 mg al giorno per avere gli effetti sperati...se si aumentano le dosi, che dovrebbe accadere in teoria? La quantità di cortisolo cala ulteriormente? (intendo di più del 20-30%) Sul lungo periodo dà assuefazione come per alcune sostanze? (oltre le 4 settimane) |
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é una ottima domanda che purtroppo manca di una risposta scientifica certa. Ma prima di parlare di questa molecola, mi piacerebbe ricordare una cosa, cercando di essere semplice per quanto possibile. A livello corticale esistono due tipologie di recettori per il cortisolo: MR e GR. Perché? Le sedi recettoriali MR sono quelle di ordinaria amministrazione, cioé sono costantemente attivate dal cortisolo nella sua normale funzione dal minimo al massimo dei picchi circadiani ( ricordiamo che il cortisolo é importantissimo per la sopravvivenza, se non ci fosse in circolo moriremmo). Per le sedi recettoriali GR, il discorso cambia. Si attivano quando la soglia di normale amministrazione viene abbondantemente violata , e badate bene che abbondantemente é proprio nel vero senso della parola. Sono le cosidette vie stressogene straordinarie. per intenderci, quelle determinate da un evento particolarmente stressante. Paradossalmente, se vengono saturati i recettori MR e parzialmente le sedi GR, l' evento stressogeno é non solo sotto controllo, ma anzi la risposta costisolemica é MIGLIORATRICE. Quando solo e unicamente le GR vengono saturate, allora si hanno gli effetti negativi del cortisolo. Perché? una delle funzioni fondamentali del cortisolo, apparte quella antiinfiammatoria, é quella definita " concentrazione" , ovvero il cortisolo ci permette di concentrarci su un evento importante mettendolo come PRIORITÁ. Esempio. Immaginate un direttore di orchestra che sta dirigendo, potrebbe mai concentrarsi su ció che sta facendo se dovesse pensare ad altre cose? La moglie che non sta bene, la figlia bocciata a scuola etc etc... NO. Bene, questo é possibile grazie al Cortisolo. Non a caso sia il cortisolo che il testosterone hanno i picchi circadiani in comune: come avevo giá affermato in un altro thread, i nostri antenati non solo dovevano essere forti e competitivi ma dovevano contemporaneamente " focalizzare" , " concentrarsi". Tutto ció dove ci porta? ci porta a 2 considerazioni: 1) non necessariamente un evento stressante é stressogeno ( dirigere l' orchestra é stressante, richiede grande concentrazione e molta pressione, ma il nostro direttore riesce bene e il cortisolo satura solo parzialmente i recettori GR. 2) l' organismo " apprende" se lo si lascia apprendere. Quindi riassumendo: ATTIVAZIONE MR > necessaria per la sopravvivenza ATTIVAZIONE MR+ PARZIALMENTE GR> risposta positiva, miglioriamo la prestazione ATTIVAZIONE SOLO GR> EVENTO NEGATIVO> RISPOSTA CORTISOLEMICA ECCESSIVA. Quindi riflettiamo prima di integrare. Forse se diamo al corpo il giusto tempo di adattarsi a carichi crescenti, magari non ne abbiamo bisogno? Saluti |
Indipendentemente da quanto possa ridurre i valori, quello che bisogna capire è che se non hai una eccessiva o temporalmente sbagliata produzione di cortisolo, non serve praticamente a nulla cercare di abbassarlo.
Non dovrebbe dare assuefazione, anzi col tempo si può anche ridurre il dosaggio perchè funziona "ad accumulo". E' bene abbinarla ad altri fosfolipidi, come un'ottima lecitina, e con omega3. |
Mettiamo il caso che l'allenamento duri 3 ore e passa al giorno, ogni giorno, un allenamento per la forza (senza mai fare giorni di pausa tra un allenamento e l'altro)...la produzione di cortisolo non dovrebbe essere altina a quei livelli? Non si avrebbero effetti negativi?
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A quei livelli devi mangiare come un oca da foie gras, dormire un sacco, non farti mai mancare macronutrienti e micronutrienti, integrare con sali minerali se la dieta non ti permette di integrarne a sufficenza...per iniziare.
La PS sarebbe solo una rifinitura. Cmq il mio parere è che un allenamento così "elitario" sia assai controproducente nel 99% delle persone. E quell'1% è quasi certamente dopato. Secondo me quelli che non fanno parte di quell'1%, lavorando un terzo del tempo guadagnerebbero il doppio prestativamente parlando. p.s.: do per scontato che in quelle 3 ore tu lavori a regimi decenti. Se fra una serie e l'altra fai un cruciverba la cosa cambia. |
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Non da nessun risultato...
Il neobros lo formularono in Fidia con la partecipazione del "nostro" Vantini... neanche si pensò a quell'applicazione. mao |
ma chi si allena tre ore di fila per la forza?
Fusion di che tipo di forza stiamo parlando, crossfit powerlifting strongman o forza generica? Perché ci sta anche la frequenza bigiornaliera per gli elitari che devono perfezionare il gesto tecnico,ma la somma del tempo dubito arrivi a 3 ore al giorno,ogni giorno poi. Detto questo io punterei più sulla PS quanto blando antidepressivo,stimolante neurale del focus e della memoria. Per quell'effetto (che se non erro è quello per cui è stata creata, viene usata come integrazione per ridurre l'alzhaimer) ti bastano 400mg,che sui prodotti sfusi essendo al 20% di titolazione nel suo estratto corrispondono a 2g di prodotto. Usata così io la sto sentendo in uscita da un lungo periodo di stress,sono un pò meno pigro e più reattivo. Non fa miracoli eh...ma aiuta. |
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ci sono due cose certe, tra le tante incertezze scientifiche. 1. l' allenamento con i pesi deve durare al max 1 ora. 2. per un natural , normodotato muscolarmente e geneticamente, ci voglio 48 ore per riparare le miofibrille e i sarcomeri danneggiati. 3. Ascolta i segnali che il tuo corpo ti manda. Il cortisolo ti fa sentire stanco, spossato. Se riposi bene, ti nutri bene e ti concentri bene su quello che fai, il tuo corpo apprende ed il cortisolo viene modulato da altre molecole e ormoni. Non é possibile evitare la presenza del cortisolo, é un ormone necessario ( il mio intervento precedente cercava di spiegare questo). Ricordati che il corpo cerca sempre uno stato di omeostasi. La crescita muscolare o l' aumento di forza, rappresentano una nuova omeostasi ad un livello superiore, a causa di uno stimolo superiore, ma devi dare al corpo il tempo per creare questa nuova omeostasi. Non pensare al singolo ormone, non significa nulla. Il sistema neuro-ormonale é una orchestra dove ogni strumento suona in armonia con gli altri. Buona giornata |
ciao dean, dire sneza se e senza ma che sia scientificamente certo che l'allenamento con i pesi debba avere la durata massima di 1ora mi sembra molto contestabile, sarei quindi interessato a sapere le motivazioni che ti spingono a dirlo.
Poi se ti interessa io ti dirò perchè per me è una baggianata :D |
Anche le 48 ore credo siano abbastanza soggettive
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Le mie motivazioni: Ció che consente la ipertrofia muscolare e l'aumento della forza come potenziale conseguenza funzionale é legata al tipo di fibra sollecitata a tale funzione, cioé la fibra II. Fisiologicamente la struttura di questa miofibrilla é molto diversa da quella di tipo I, vocata alla resistenza. É piú grande e possiede , negli endoteli dei sarcomeri, le cellule mioblastiche atte alla rigenerazione.É meno ricca di mitocondri. Biochimicamente, la struttura recettoriale di questa tipologia di miofibrille é altrettanto differente. Se é vero che tutte le fibre muscolari possono rigenerarsi, la fibra II puó fare di piú, puó ipertrofizzarsi. Come? Si chiama MGF, fattore di crescita meccanico che si produce proprio a livello di questa tipologia di miofibrilla e risponde soltanto a stimoli meccanici supportati dalle conseguenti condizioni fisiologiche che mi appresto a descrivere. Da esperimenti determinati ( anche dal sottoscritto), é risultato che il fattore di crescita meccanico é stimolato da microlesioni in fase di tensione eccentrica ma anche di stimoli nervosi brevi e " violenti " che determinano uno scambio ionico ( Ca++) molto potente. Lo scambio ionico elevato e quindi lo status di sovraeccitazione neuronale insieme ad una CONTEMPORANEA condizione di acidosi lattica rappresentano l' apripista della risposta anabolica ( attivazione delle chinasi e induzione della sintesi proteica). Nella fibra bianca ( e soltanto in essa), la sovraeccitazione e la condizione lattoacida indotta da una stimolazione breve rendono i recettori piú sensibili al testosterone libero, al IGF-1, all' insulina, quindi aumento della sintesi proteica e la secrezione di MGF induce la liberazione dei mioblasti, le cellule satelliti atte alla riparazione e alla volumizzazione muscolare. Se tutto questo é vero, é altrettanto vero che il prezzo da pagare é " il fattore tempo" . Questa condizione é "straordinaria" e assolutamente non sopportabile per molto tempo poiché mette a dura prova il sistema nervoso centrale ( sovraeccitazione). L'alta intensitá causata da uno stimolo di resistenza é ció che induce la risposta delle fibre veloci, per contro il SNC, altamente sollecitato supporta e favorisce questa condizione per un breve lasso di tempo. Nei topi é nell'ordine di pochi minuti intervallati da pause brevi. Superata questa soglia, il SNC reagisce stimolando l' ipotalamo a produrre cortisolo per via GR, ovvero STOP a quanto detto finora. Il cortisolo blocca il processo anabolico, blocca l' MGF tramite stimolazione di miostatina. Il picco di secrezione del cortisolo nei ratti lo si rileva entro 10/15 minuti e si protrae per diverse ore. Il livello di MGF in questo caso risulta essere trascurabile e non si assiste ad esaltazione della sintesi proteica. Nei ratti sottoposti a esercizi fisici sotto il 10 minuti, non si rileva tale picco del cortisolo e, per contro si ha un aumento rilevante del MGF e anche il livello delle chinasi all' esame di bioluminescenza tramite luciferina marcata, risulta essere aumentato esponenzialmente, segno di una sintesi proteica elevata in corso. Questi dati fanno chiaramente indurre alla conclusione che: Le fibre II sono gli attori. L' elevato scambio ionico, la sovraeccitazione neuronale e la lattacidosi sono il palcoscenico per lo spettacolo anabolico. Lo spettacolo per riuscire deve: essere intenso e breve. In tale condizione, si concede il BIS, si produce MGF e si cresce. In definitiva, il cantiere messo all' opera per riparare i danni e potenziare necessita di stimoli meccanici brevi e intensi e di un successivo riposo di almeno 48 ore. Le prove scientifiche supportano le tecniche " sperimentate" in via empirica, ma con grande intuizione, proprio dal bodybuilding. |
Il mio allenamento è diviso in 3 parti. Generalmente faccio sempre 1 parte al giorno, in modo che in una settimana abbia fatto tutte 3 le parti (A, B e C).
Pensavo quest'estate di mettermi seriamente a lavorare con i pesi, facendoli tutti e 3 in un giorno. Già tempo fa provai a farne 2 insieme e non mi sentivo poi tanto stanco....diciamo che mi sentivo ancora bene...quindi vorrei provare a farli tutti e 3 al giorno. In genere ci metto sempre un oretta per fare una parte di allenamento. Tutti e 3 durerebbero circa 2.30-3 ore, o giù di lì...faccio 1 minuto e 30 di riposo tra una serie e l'altra (max 2 min) Sto parlando di forza generica comunque....alleno un po' tutto, con la tecnica classica di carichi "a piramide" (scendono le ripetizioni e si aumenta il carico) Sto pensando di suddividere l'allenamento in 2: un po' la mattina e un po' il pomeriggio...(magari con anche una dormita il pomeriggio prima di riandare ad allenarmi, per "ristabilirmi" un po') |
aggiungo, l' aumento della forza é condizione funzionale ma potenziale poiché un muscolo piú grande é piú efficente ma non necessariamente piú forte. La forza in realtá é determinata dal reclutamento di piú fibre muscolari da parte di uno stimolo nervoso.
Cosí puó succedere che soggetti dall' apparenza smilza possono risultare " piú forti " poiché geneticamente piú dotati ad un reclutamento maggiore. |
Fusion, forse hai bisogno di una terminologia più terra a terra... se fai tutte quelle ore di allenamento con i pesi significa che stai giocando.
E questo non è sindacabile. |
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inoltre, a complicare ulteriormente le cose é il fatto che l' italiano é una seconda lingua per me. Faccio uno sforzo supplementare, ma lo ritengo utile e stimolante. Comunque, perdonatemi per questo. |
Ti avevo messo una risposta abbastanza lunga e articolata, ma per un problema di mozilla/connessione è andata persa.
Non mi metto a riscrivere tutto perchè, come dicevo nel messaggio scomparso sono di fretta e ora anche discretamente innervosito per l'inconveniente. Il succo cmq era: -baggianata voleva essere in tono scherzoso; -cmq l'affemrazione era ritenuta da me inesatta semplicmente perchè non contestualizzata. Poi hai palesato che parlavi di ipertrofia e bbing e quindi mi vedi concorde; -poi sottolineavo che, come sostieni qua: Quote:
Infatti quello che volevo poii arrivare a dire era che in altri ambiti diversi dalla ricerca pura dell'ipertrofia, come penso sia il caso di fusion, anche i "dictat" variano nonostante ci sia un'innegabile correlazione fra forza e ipertrofia, non vi è una corrispondenza precisa, anzi. Infatti la forza dipende molto più dalla capacità di reclutamento e questa per essere allenata ha bisogno di allenamenti più frequenti e difficilmente si riesce a farli di un ora sola (immaginando di fare un banale squat-panca-stacco-trazioni tutti in 5x5, tanto per fare un esempio, con 3minuti di recupero fra le serie). p.s.: dopo, appena ho un po di tempo ti farò anchye qualche domanda sui tuoi studi, che trovo più che interessanti:p |
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Cmq io personalmente voto per farti fare meno fatica ed evitare le semplificazioni, quando qualcuno non capisce può sempre documentarsi (e succede a tutti, non vedo il problema). |
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Non sono ferrato sulle tecniche di allenamento, quindi sono poco colto da questo punto di vista. Posso dirti che comunque, gli studi sperimentali sono certamente carenti e vanno presi piú come spunto su cui riflettere con intelligenza , che come assiomi assoluti. Inoltre, il forum é una piattaforma di scambi di idee in senso divulgativo tra persone che hanno a cuore uno sport e coltivano questa passione facendosi una cultura finalizzata al proprio metodo, alle proprie idee e scelte (almeno cosí ho sempre cercato di intenderlo), non certo di presentazioni scientifiche. ci tengo a dirlo e a ribadirlo. |
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In Italia ci ho trascorso anni, avvolte mi capita che per parole specifiche utilizzo un translator. |
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Ma va figurati!!! Non era minimamente rivolto a te il mio post, anzi, i tuoi commenti sono sempre molto istruttivi!!! E quoto libo, da come scrivi sembra tu sia madrelingua!!! Quote:
Vabbè, se ne sei convinto tu. Qui abbiamo provato a dirtelo sia usando tecnicismi sia dicendotelo semplicemente. Un programma di allenamento basato sul classico a-b-c settimanale, non ha alcun senso se diventa un a+b+c. Se sei convinto del contrario, fallo pure. |
Il senso è che se fosse ben strutturato non avresti certo la forza di farli tutti e 3 di fila.
Un conto è non fare tutto allo sfinimento, un conto è farlo con troppo margine. Trova un altro di questo forum con la capacità di fare il proprio allenamento 3xweek, concentrandolo ogni giorno per 3 giorni alla settimana (quindi fare l'allenamento di 3 settimane in una). Se lo trovi ti pago da mangiare. E rimane il fatto che se lo trovassi, anche lui sbaglierebbe o prima di "concentrarlo" o dopo o in entrambi i casi. |
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almeno una parte al giorno (o A o B o C) ogni giorno (quindi lavorando 6 giorni a settimana) , la posso fare o è ancora troppo?
Vorrei provare a lavorare di più di quanto faccio adesso... |
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Bisognerebbe vedere cosa fai di preciso per capire se è eccessivo. Se però dici che vorresti fare di più, posso pensare che non è poi così impegnativo o che sei masochista :) Per il resto, puoi produrre troppo cortisolo anche se non fai assolutamente niente, quindi è un qualcosa di assolutamente soggettivo. Se proprio vuoi sapere come sei messo, puoi testarne i valori ematici col doppio prelievo. |
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Se non sbaglio dovrebbe trattarsi di 2 prelievi eseguiti nella stessa giornata.
Il primo tra le 6 e le 8 del mattino, quando i livelli sono più alti ed il successivo dopo le ore 16, ciò serve per monitorarne l'andamento. Se ho detto cavolate fucilatemi :D. |
Il valore del cortisolo sul singolo prelievo ha poco significato.
Ne servono due, come ha detto MarcoY, per verificare il delta e capire se ci sono problemi. |
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Adoro lo sport... Per le analisi del cortisolo: è caro? Ho sentito che fare le analisi del sangue per gli ormoni è abbastanza caro...non so se valga anche per il cortisolo... Per l'allenamento: si tratta di una "rotazione", ovvero in ogni gruppo (A, B e C) si allena un gruppo muscolare diverso. Ora, non mi ricordo bene quali sono gli esercizi, ma a grandi linee, l'allenamento A serve per i pettorali, bicipiti e qualcosa di tricipiti (poco), il B per i tricipiti, le spalle, e la schiena, e il C per le gambe... (forse c'è qualche imprecisione...non me la ricordo così bene...) Se volete posso scannerizzare la mia scheda e poi ve la posto e mi dite... |
@dean:
ho letto con molto interesse i tuoi post sopra e condivido la logica di quanto scrivi. però la mia esperienza pratica (e l'osservazione di altri atleti che praticano powerlifting in italia) è piuttosto diversa. io ad esempio da ottobre mi alleno 5 volte a settimana per 60-90 minuti rigorosamente in fullbody e con carichi "pesanti". naturalmente non sono arrivato a 5 full dall'oggi al domani però la bontà del lavoro fatto finora è confermata dai Personal record conseguiti in questi ultimi mesi, senza un aumento concomitante di infortuni, anzi, con una loro riduzione. credo quindi che forse il ratto non sia perfettamente identico all'essere umano in termini di tempistica di recupero e che forse anche la capacità di recupero stessa sia una "abilità" allenabile. |
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avevo contestualizzato il discorso alla ipertrofia ed ho piú volte sottolineato il fatto che lo stimolo allenante é di per sé modificatore, infatti un muscolo piú efficiente, a paritá di stimolo, recupera prima, a patto che gli si dia il tempo per diventare piú efficiente. Chiaramente, e lo sottoscrivo, gli esperimenti in vitro o in vivo sui ratti spesso non sono neanche riproducibili sugli esseri umani per vistose differenze genetiche, biochimiche, metaboliche, fisiologiche. Aggiungo che é importante la omogeneitá del campione e la quantitá dello stesso. Aggiungo che range di PH , temperatura, umiditá e contaminazioni organiche spesso "snaturano" e ancor piú spesso invalidano una tesi sperimentale. le variabili sono moltissime e tutte potenzialmente influenti sul risultato. Last but not least, le risposte ormonali limitate alla osservazione di un singolo ormone spesso non sono obbiettive perché ci si limita alla visione statica di un pezzo di un puzzle che é ben piú complicato e dinamico nel suo insieme ed in un determinato momento. Gli ormoni collaborano in un momento e competono in un altro, ció che induce le differenze é la natura dello stimolo e/o degli stimoli che riceviamo e tendono sempre ad interagire per conseguire uno stato di equilibrio. Vincere una competizione sportiva paradossalmente é un evento stressogeno e realmente comporta un innalzamento del cortisolo, ma la contemporanea impennata del testosterone ne influenza decisamente gli effetti. Quindi valutare solo l'innalzamento del cortisolo sarebbe limitante. I risultati che hai ottenuto, probabilmente vanno in questa direzione...cioé hai dato il giusto tempo al tuo organismo di adattamento ad uno stato di omeostasi superiore. Ricordiamoci che il testosterone é prodotto dai testicoli e dai surreni ma gli ordini di regolazione vengono dall' alto. In diversi interventi ho sottolineato l' importanza della condizione emotiva al fine di migliorare la prestazione atletica. concludo con due ultime considerazioni: 1. la meravigliosa macchina uomo difficilmente consente una azione ipercatabolica da cortisolo, tranne in presenza di eventi patologici come, tanto per citarne uno, il morbo di cushing. 2. l' esperienza pratica é spesso troppo trascurata dalla ricerca scientifica e questo é uno dei motivi che mi ha indotto ad avvicinarmici. Quindi nella tua frase " però la mia esperienza pratica (e l'osservazione di altri atleti che praticano powerlifting in italia) è piuttosto diversa." , c'é del vero. |
grazie per la risposta.
non vorrei andare offtopic anche se tuttosommato la discussione è sempre inerente secondo te è possibile che si presti troppa attenzione all'assetto ormonale sistemico e si trascuri invece l'effetto trofico esercitato dall'innervazione? l'ipotrofia da danno al 2° motoneurone è un esempio ma anche lo switch (anche parziale) di una fibra verso un tipo differente semplicemente "sostituendo" il tipo di motoneurone che la innerva oppure modificando lo stimolo subito evidenziano l'importanza del fattore neurale se vuoi ne possiamo parlare in un'altro thread |
p.s. anche io penso che molto spesso noi medici (ma non solo) siamo troppo influenzati dall'esperienza su pazienti "malati", dimenticando che la stragrande maggioranza della popolazione è sana, nonostante tutto (cioè nonostante si alleni male, mangi male, riposi male etc.)
per questo si pensa che il cortisolo sia catabolico, l'allenamento distrugga le articolazioni, i grassi facciano ingrassare etc. trascurando le grandi capacità di adattamento dell'organismo e il ruolo omeostatico delle sue risposte. |
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Se apri un thread vi partecipo. Da tempo seguo con interesse quanto sostiene Ado Gruzza e trovo la sua tesi quantomeno meritevole di indagine piú approfondita. |
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Ok, ma adorare lo sport non significa esagerare o che più sia meglio. Se posti la scheda posso darti un parere, ma ricorda anche di dire che obiettivi specifici ti sei posto. |
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Mi sono posto di aumentare la mia forza. La massa non mi interessa per ora. Voglio solo aumentare di molto la forza. Dappertutto... ![]() |
Delle doppie di alzate laterali io non le conscepisco.
L'arnold press poi è pure peggio. Non fai squat, non fai stacco, non fai nemmeno panca. Scheda per la forza? Dai ci stavi sfottendo, ammettilo...:D Hai passato un brutto momento ma la speranza è l'ultima a morire...brucia subito quel foglio. |
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