Vitamina C cinese, domanda alle aziende del settore
Mi rivolgo ai rappresentanti delle aziende del settore qui sul forum (Mao e non so chi altri). Il mio amico farmacista mi ha detto che allo stato attuale delle cose il 90% della vitamina C o acido ascorbico è prodotto in Cina dove le varie aziende produttrici hanno creato un vero e proprio monopolio mondiale. Mi ha detto che, per questo motivo, il rischio di contaminazioni con metalli pesanti è molto più alto a causa delle regole molto meno stringenti sui controlli.
Innanzitutto non vorrei (condizionale d'obbligo) credere nell'assioma che Cina = per forza peggio e vorrei invece ben sperare che vi siano anche lì oramai alti standard qualitativi. Tuttavia non mi fido per nulla dei generi alimentari prodotti da quelle parti. Le domande sono le seguenti: 1) E' vero che il 90% della materia grezza (acido ascorbico) viene dalla Cina? 2) Se la risposta è si, le materie prime sono comunque di ottima qualità? |
Credo che la vitamina C sia una delle tante.
Anzi, forse la maggior parte delle materie prime degli integratori viene dalla Cina. Proteine in primis |
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Vero, ma per le proteine almeno esiste una certificazione ed aziende europee gandi produttrici vi sono ancora (Carbery, Volac). Insomma, volendo, puoi evitare cineserie. Invece per la vitamina C da quanto ho capito si è quasi "costretti" a prenderla cinese, è questo un buon motivo per chiedere a chi è addentro chimicamente agli integratori se questa roba è affidabile. |
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quindi sulla carta prodotto purissimo, nella realtà :confused: |
Le proteine no in cina anzi per colpa loro che ne hanno comprate in grosse quantità c'è stato il problema dell' aumento dei prezzi
Per il resto so che delle aziende si fanno produrre cose in cina la qualità e la garanzia del prodotto è un incognita per la stessa azienda commissionatrice |
chiedete a Mao, loro acquistano in cina ... :p
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Ciao ragazzi... fermi tutti. Cavolo di Cina... sono fuori appena riesco vi faccio sapere!!!
Le proteine in Cina non ci sono (almeno credo!!?) mao |
forse è rimasta la polichimica di bologna, ma non so se per la vitc abbia iniziato anche lei a comprarla dalla cina..
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la situazione è drammatica :eek:
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Perciò, nel caso acquistassero dalla Cina, visto che sono un'azienda seria, magari vorrebbe dire che prodotti di qualità possono provenre anche da lì. Cmq mi sono ulteriormente informato, esiste UNA sola unica azienda che produce vit. C in Europa, la Dsm, olandese, che produce l'acido ascorbico in un UNICO stabilimento sito in Scozia...figuriamoci. Il resto del mercato, dalla Cina. |
Di sicuro la qualità la si può trovare anche li.
Credo che il paragone cina=scarsa qualità vada un po' sfatato, non perchè errato in assoluto, ma perchè non universalmente applicabile. Il problema, almeno dal mio punto di vista, riguarda i controlli in loco. Come facciamo noi consumatori a sapere quale prodotto fatto in cina è di qualità e quale è scarso se non pessimo? |
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I controlli dovrebbero essere fatti a posteriori da aziende serie che comperano la materia prima, ecco perchè ho interpellato mao...perchè sui controlli in loco (Cina) mi sa che non ci sia molto da fidarsi. |
Allora, mi sono informato. Tendenzialmente prendiamo Dsm.
A volte quando non disponibile prendiamo da un distributore italiano. Devo solo verificare se è vero che solo Dsm produce acido ascorbico, mi sembra strano... Polichimica come altri commercializzano materie prime provenienti da tutto il mondo. Cina compresa. Quando compriamo dal distributore italiano evitiamo sempre materiale cinese. In effetti negli ultimi anno la Cina è cresciuta molto in termini di qualità ma non mi piace comunque... mao il blog di mao +Watt |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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