Scelta integratore omega 3
Sono indeciso si prendere il solito integratori di omega 3 della now ( olio di pesce concentrato e purificato ) o cambiare e prendere sempre della now l'olio di semi di lino ( che non ho mai preso prima ). Hanno la stessa efficacia oppure come leggevo i secondo sono meno biodisponibili? Saluti
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Sono due cose molto differenti.
Quelli di origine vegetale puoi anche prenderli dall'alimentazione (frutta secca per esempio) Quelli di origine animale invece vanno quasi per forza integrati, perchè dall'alimentazione è difficile assumerne quantitativi decenti. |
Sono prodotti complementari, non alternativi
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Ricorda sempre che l'origine vegetale presuppone una capacita' di conversione endogena che non sempre e' presente o efficace specie ad una certa eta' e se sei un assiduo consumatore di caffeina...
Di per se gli omega 3 tratti dagli alimenti sono peraltro sempre relativi in quanto tutti i metodi di cottura o conservazione dei cibi li deteriorano... Purtroppo e' uno dei rari casi dove integrarli e' meglio che prenderli dagli alimenti stessi... |
io con i prodotti della NOW mi son sempre trovato benissimo... ho grande stima di questa casa :)... quindi a prescindere da quele scegli sono buoni
ciao |
L'acido alfa linolenico (ALA) è presente in natura in molti alimenti tra cui l'olio di lino, i semi di lino, le noci.
Purtroppo il corpo umano riesce a convertire solo in piccola parte l'ALA da fonti vegetali negli Omega-3 EPA e DHA che gli sono necessari. Ad esempio per avere 1 misero grammo di EPA e 0,1 grammi di DHA sono necessari 20 grammi di ALA, che corrispondono a ben 35 grammi di una delle fonti più ricche di acido alfa linolenico, cioè l'olio di lino. E' quindi non solo più costoso, ma anche dannoso dal punto di vista calorico (per non parlare della praticità) assumere gli Omega-3 da fonti vegetali. Secondo la mia esperienza i prodotti da preferire sono gli integratori di olio di pesce a distillazione molecolare che contengono una percentuale molto elevata di omega-3 (superiore al 60%) e che sottopongono ogni lotto di produzione all’analisi di un istituto indipendente, riconosciuto a livello mondiale dai principali produttori di omega tre. Questo istituto si chiama IFOS -International Fish Oil Standards con sede presso la University of Guelph in Canada- e sul loro sito è possibile trovare l’elenco aggiornato delle ditte e le relative analisi dei prodotti. Nell'olio di pesce distillato molecolarmente le sostanze nocive, come i PCB o il DDT, sono ridotte a livelli bassissimi, grazie ad un processo di raffinazione che esclude anche l’eventualità di essere colpiti da disturbi gastrointestinali spesso associati ad oli di pesce di qualità inferiore. Sito Ifos:IFOS Consumer Reports In Italia è possibile acquistare enervit Enerzona (ma in una forma sintetica di estere etilico, meno biodisponibile), UGA Nutraceuticals Omegor e A-M B-Well (solo via internet). |
Si ma l'ala ha anche delle sue proprietà, non solo quella di essere un precursore di epa e dha.
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Nel corpo umano l’EPA e il DHA vengono sintetizzati a partire dall’ALA attraverso l’azione di una cascata di enzimi specifici: l’organismo umano non può sintetizzare acidi grassi Omega-3, ma può partire dalla catena a 18 atomi di Carbonio Omega-3 dell’ALA, assunta con l’alimentazione, per formare catene polinsature a 20 atomi di Carbonio Omega-3 (EPA) e catene polinsature a 22 atomi di Carbonio Omega-3 (DHA). Un aspetto importante da sottolineare è che l’ALA (Omega-3 “vegetale”) residuo non trasformato in EPA e DHA e che rimane perciò tal quale nell’organismo, viene totalmente metabolizzato o per la produzione di energia o per la costruzione di altri lipidi di deposito. |
Acido alfa linolenico: i principali benefici per la salute
Visto il costo irrisorio, ha un ottimo rapporto prezzi/benefici |
Se devo riempirmi di oli vegetali raffinati di dubbia provenienza per introdurre tonnellate di ALA e polinsaturi... non ci siamo...
Invece se "mi accontento" di quello presente in frutta secca, tuorli, abbinandovi fonti di omega3 dirette ecc... mi piace e non vedo perchè dovrebbero esserci problemi... Riguardo al thread... io andrei di Ultra Omega3 della Now Foods... ottimi, e soprattutto anche se molti non lo sanno, hanno il miglior rapporto qualità/quantità/prezzo. Ma non più di 2 perle al giorno a meno che non si abbiano REALMENTE delle ottime ragioni per andare oltre... ;) Poi se ci si può permettere quelli titolati al 80% e pure certificati IFOS, tanto meglio. Se poi si consuma salmoni selvaggi e carni di bovini alimentati esclusivamente con erba e fieno, ancora meglio. ;) |
io mi sono trovato bene con i MP super omega3, costano molto meno dei nowfood e come livelli epa,dha siamo li.
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Tonnellate= uno o due cucchiaini di olio di semi di lino non mi sembrano "tonnellate". Dubbia provenienza= consideri tale quelli della baule volante, che oltre a essere certificati sulla catena del freddo, vengono prodotti a Firenze e dal sapore ti accorgi facilmente se sono andati o no. Poi compri (compriamo) magari un prodotto di una multinazionale, fatto in america da chissà chi, che arriva ad Amsterdam via nave, si fa 2 giorni su un tir per arrivare in Italia e prima di arrivare a casa tua ha subito mille variazioni di temperatura che possono andare da meno qualche grado a più 70 gradi. Con questo non voglio dire che gli integratori w3 da pesce non servano, semplicemente che visto che uno fa 30 può anche fare 31 (con 3€/mese). |
Sì, concordo totalmente col ragionamento di Pool, nonostante l'ala non sostituisca i "veri" W3.
Penso che appena finisco le scorte, passerò agli A-M B-Well. Alla fine a prenderne un bel po per volta si risparmia considerevolmente. Prima di ordinare sai quando scade il lotto che stai per prendere, quindi ti fai i tuoi conti e valuti quanti comprarne. Io che ne assumo abbastanza andrei a spendere circa 1 € al giorno, tutto sommato non molto. |
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Qualche cenno di biochimica L'ALA è il primo acido grasso n-3 che entra nella catena alimentare e nell'organismo; viene convertito negli acidi grassi eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA), i due n-3 che si riscontrano nel pesce. Scusate se cito me stessa: per avere 1 misero grammo di EPA e 0,1 grammi di DHA sono necessari 20 grammi di ALA, che corrispondono a ben 35 grammi di una delle fonti più ricche di acido alfa linolenico, cioè l'olio di lino. La conseguenza logica è che non ha senso assumere un integratore di ALA o olio di lino per avere pochi omega-3 e molte calorie o lipidi, se si spendono dei soldi meglio acquistare un integratore di olio di pesce (mentre fa sicuramente bene assumere ALA dall'alimentazione). Sottolineo ancora una volta che purtroppo il pesce (e ancora di più l'olio di pesce concentrato) è anche una fonte di sostanze tossiche: se l’olio di pesce è di bassa qualità, a causa dell’inquinamento marino è possibile trovare al suo interno degli inquinanti molto pericolosi come il mercurio, o addirittura cancerogeni come le diossine e il PCB. Se non si ha la disponibilità economica per acquistare un integratore certificato Ifos meglio evitare... secondo me spendere soldi rischiando di integrare diossina non ha senso. Se poi fate due conti, potreste scoprire che un Omega-3 certificato Ifos ha una concentrazione spesso almeno doppia rispetto ad altri integratori più economici, quindi i costi per grammo di omega-3 ingerito sono quelli che contano, non il costo per capsula. Ad esempio occorrono 2 capsule NOW per avere 680 mg di omega-3. Con A-M B-Well oppure Omegor basta 1 capsula, oltretutto gli omega-3 sono ad alta biodisponibilità perchè in forma di trigliceride naturale, e sono certificati Ifos. Cosa conviene davvero? |
Parli delle calorie dell'olio come un problema, che sarà il problema medio del sedentario pantofolaio.
Parli dell'assunzione di lipidi come se fosse un problema, io non scenderei mai al di sotto di 1g per kg di peso corporeo, quindi vedi tu come prender qualche ml di olio ev di lino possa essere un problema... Detto questo, l'olio di lino non è ALA e basta. |
Anna o stai cercando di venderci qualcosa o mi prendi per fesso.
Nessuno sta dicendo che sostituiscano i w3 da pesce, ma semplicemente che: Quote:
Che poi l'olio di semi di lino non è un integratore, è un alimento. |
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180 perle ultra O3 si trovano anche a 30 euro quindi .22euro per grammo di omega3 |
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Ripeto che per avere 1 grammo di EPA e 0,1 grammi di DHA sono necessari 20 grammi di ALA, che corrispondono a ben 35 grammi di olio di lino. Quindi integrare ALA per 1 mese costa 3 Euro moltiplicato 20 uguale 60 Euro, 30 capsule di A-M B Well o Omegor tra i 10 e i 20 Euro. P.S. Non ti sto prendendo per fesso, sto solo cercando di spiegare con argomenti logici le ragioni delle mie scelte. |
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E' italiano, non arabo. E al di là del lessico, con 1gr di ALA la conversione è irrilevante, quindi gli effetti sono da collegarsi a questo elemento e basta. Poi tu puoi fare le scelte che vuoi, però i w3 sono 3 e ognuno ha le sue funzioni e i suoi benefici, non vedo perchè ti ostini a negarlo. |
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Con gli omegor, ipotizzando 4g di W3 al giorno spenderei 360€ ogni 303giorni Con gli AMB molto di più, pensavo le caps fossero da 1 g di W3 invece ce ne sono solo 0,658g quindi l'offerta più conveniente è una copertura di 360giorni a 575€ :eek:...va bene tutto, ma è quasi il doppio di quello che preventivavo. Se non ho preso di nuovo una cantonata penso prenderò gli omegor, la quantità minima per aver lo sconto maggiore, e ne assumerò un giorno 3 e un giorno 4 capsule alternatamente (prenderei il nuovo formato con confezioni da 45perle da 1410mg cadauna). |
Ripeto... coi vostri dosaggi supplementari di DHA+EPA esagerati (senza averne la necessità) andate a cercare guai... poi fate vobis.
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Anche io pensavo agli omegor, però ancora non mi sono posto realmente il problema. Quote:
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Poi parlare di effetti in funzione della dose in senso assuluto e non di rapporto fra diversi tipi di W, non ha assolutamente senso. |
gli omegor sono troppo cari non ha senso secondo me integrare con quelli se non per brevi periodi.
io aspetto un po di freddo per fare l' ordine dal sito inglese, credo fino ottobre in modo da non avere lotti che si sono presi botte di caldo durante il trasporto estivo. |
una media di 2 gr di EPA+DHA totali giornalieri (da dieta e alimentazione) sono più che sufficienti... poi se pensate che più è meglio, allora continuiamo a salire coi dosaggi... 5gr, 10gr, 15gr... ;)
Non è che se assumi 20gr di omega6 devi assumerne 6.5 di omega3, forse è il caso di abbassare e parecchio gli omega6... :) Se uno vuole stare alto in grassi, li deve prendere prevalentemente da monoinsaturi e saturi, ovvero quelli che la natura ci ha reso più facili da reperire... polinsaturi aggiunti e diretti solo da omega3 e "quello che capita" alternando noci, nocciole, ecc |
No dai tu pensa che tutti gli esseri umani a prescindere da età, alimentazione, sesso, attività sportiva e ritmi di vita abbiano bisogno di 2grammate precise di W3. Poi se pensi di esser vicino alla verità... ;)
Per curiosità sei uno di quelli che pensa che ogni essere umano riesca al massimo ad assimilare 30g di proteine alla volta? ;) Quote:
Cosa vorresti dire? Gli scaffali degli ipermercati? :D Perchè non capisco mica cosa intendi...parli dei cacciatori delle "paleopanzane" (mio punto di vista)? Perchè non mi sembra cmq calzante. Forse a parlare di tempi moderni, agricoltura etc sì, ma mi sembra sia in antitesi con le tue idee di fondo se ho ben interpretato i tuoi passati interventi. |
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Trovami 1 solo studio scientifico in cui si dimostri che l'ALA viene assorbito direttamente dal corpo e allora ti darò ragione! Integrare ALA ha senso solo se si è vegetariani o si è allergici al pesce. |
Tu Anna stai sostenendo che ti servono degli studi per capire che un acido grasso essenziale è importante per un buono stato di salute?
E cmq utilizzare fra le proprie fonti di lipidi anche olio di semi di lino non la riterrei un integrazione. Si parla di dieta sana. |
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Sto dicendo che non ha senso utilizzarlo come integratore, mangiare semi di lino va benissimo. Parlavamo di integrazione, non dieta. |
Riporto un brano tratto da "Il Circolo virtuoso del Benessere"
(Sperling & Kupfer) del Dott. Fabrizio Duranti: Vediamo ora quali sono gli acidi grassi essenziali omega 3 più importanti per la nostra salute: il famoso EPA, il DHA e l'ALA. Questi sono gli acronimi di tre nomi non facili da ricordare: acido eicosapentanoico (EPA) e acido docosaesanoico (DHA), contenuti in grande quantità nei pesci dei mari freddi, e acido alfa-linolenico (ALA), con tenuto nelle piante (olio di lino, olio di semi di girasole). Gli animali cibandosi di piante e semi che contengono ALA provvedono alla formazione di EPA e DHA (essi, infatti, mangiando vegetali ricchi di acido linolenico sono in grado di produrre omega 3). A questo punto è logico domandarsi: perché abbiamo bisogno di assumere EPA e DHA, quando solo con l'ALA potremmo essere in grado di sintetizzare anche EPA e DHA? È facile rispondere a questa domanda se si osserva la cascata degli eicosanoidi rappresentata nella Figura 2.2 di p. 31. La quantità di ALA che si trasforma in EPA è una percentuale molto bassa, e ancora più bassa quella che si trasforma in DHA. Poiché si è scoperto che l'organismo umano necessita di alte dosi di omega 3, per ottenere adeguate dosi di EPA e DHA bisognerebbe assumere quantità elevate, per esempio, di olio di lino, ma è difficile riuscire a mangiarne più di un cucchiaio da tavola. |
un fabbisogno ottimale di omega 3 è circa 3g per 1800Kcal consumate (fonte FAO dal sito di Albanesi)di cui 2g di ALA e 1 tra EPA+DHA
quindi se mangiassimo il doppio al massimo avremo bisogno di 2g di EPA+DHA e 4g di ALA 3 perle titolate al 75% son più che sufficienti |
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Tuorli, burro di vacca, frutta secca, olio EVO, avocado, frattaglie, pesce grasso non da allevamento, carne grassa di qualsiasi tipo, cacao, olio di cocco... e avrai tutti i tipi di acidi grassi di cui hai bisogno... al limite è giusto integrare con 1-3 perle di omega3, e se vuoi olio di lino... ma il succo della questione è ingerire sempre grassi naturali e non cotti o denaturati o addirittura idrogenati... |
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L'integrazione integra la dieta, a noi interessa il risultato, ovvero di avere tutti i macro e micro nutrienti necessari. Comunque Fish Consumption, Fish Oil, Omega-3 Fatty Acids, and Cardiovascular Disease Quote:
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Lui, che di salmone se ne intende ![]() |
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Ritenere invece che la natura ci abbia dato prettamente fonti di mono e saturi alla portata mi sembra un po fantasioso dato che ovunque vai, di polinsaturi ne è pieno e in epoche passate in rapporto se ne mangiavan sicuramente molti di più. |
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Però adesso salterà fuori che i fosfolipidi non sono fondamentali e gli eicosanoidi non servono a nulla. Ma non pensavo servisse dirlo. Pensavo bastasse dire che è un composto che per definizione è essenziale. |
Evidentemente non gli interessa che diminuisca i rischi di problemi cardiovascolari, che aiuti a combattere lo stress e che più in generale contribuisca a star bene. E tutto questo per 3 miseri € al mese.
La sua preoccupazione è che venga assorbito, stoooooooooooop! |
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