Glutammina integratore pericoloso?
Ciao ragazzi su questo indirizzo Medicina Biomolecolare - Dott. Pandiani - Medicina biomolecolare si parla della possibilità che la glutammina venga convertita dall'organismo in sostanze pericolose per il cervello. Idem su wikipedia cercando glutammina appare una cosa del genere....ora chiedo quanto c'è di vero in questa cosa?Ho cercato anche su qualche sito inglese, ma forse non cerco bene io o forse non ci sono studi reali che possono avvolarare questa tesi.Fatemi sapere che ne pensate Ciao Ciao
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E' interessante, ma servirebbero link a studi.
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è io mi sono trovato questa cosa cercando su google e mettendo come parole di ricerca "glutammina e cervello".....su wikipedia non sono da meno Glutammina - Wikipedia.... il ragionamento che sia stato notificato in italia per me non regge più di tanto perchè in passato sono state notificate cose(come coloranti aromi etc) che poi sono stati levati perchè magari cancerogeni o simili....però cmq sarei curioso di sapere se ci sono studi che parlando appunto di questa cosa
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hai perfettamente ragione... speriamo siano studi con fondamenti poco affidabili...io ne ho consumata parecchia...
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si ma scusate, non si parla di quantità??!!
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Non si parla di quantità, modalità, tempistiche e non ci sono riferimenti a studi.
Wikipedia è fatta dagli utenti, non è legge ed anzi deve essere sempre presa con le molle. |
sulle quantità non se ne parla...ho provato a cercara su pubmed ma nada...cmq cerco altre info....magari se trovate qualcosa voi benvenga
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appunto.
provate a mangiare per 30giorni 1kg di pro al giorno, poi andate su wikipedia e scrivete che le proteine fanno male ai reni:cool: |
ma so bene che sul web c'è da fare una scrematura, ma mi viene però il dubbio....che motivo si avrebbe di mettere in giro notizie cosi allarmistiche?non è che su uno specifico tipo di integratore si dice che fa bene(x motivi commerciali) invece poi fra 10 anni si scopre che fa male?Con questo voglio solo il vostro aiuto per capire se ci sono studio seri che avvalorano o smentiscono quello che ho trovato.....come sappiamo anche il sale per esempio se usato troppo fa male.....ma allora per esempio della gluta qualè la soglia dove comincia a fare male?
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sto pensando a quante persone o atleti in questo momento stanno assumendo glutammina e tra loro sicuramente anche dottori, nitrizionisti o preparatori...e per di più da molto tempo anche.
A questo punto visto che il popolo di assuntori è vastissimo e tra questi mi ci metto anche io e voi, possibile che nessuno si sia accorto di niente ? |
è a mio avviso allarmistico.
il cervello è vero che dalla glutammina produce l'acido glutammico, che fa tutto quello ke dice il tipo, ma fa anche la cosa + importante, attiva il cervello. e nn è che + glutammina = + glutammato (nn in forma cosi facile). tra l'altro + che il glutammato stesso, il problema è il calcio e i sistemi di trasduzione del segnale che in alcuni casi (ictus) producono la cosiddetta "tossicita' da glutammato". queste sn sempre mie considerazioni..ma vorrei dirvi che se prendete 20 gr di tirosina nn produrrete tanta adrenalina da ammazzarvi. o se prendete 100 gr di arginina nn produrrete tanto GH da diventare superdefiniti |
volevo intromettermi col discorso gh ... hanno scoperto che cmq se ne produce piu con l'allenamento che attraverso integratori naturali ... anche se c'e' da dire che quelli contenente l-dopa, gaba funzionano diversamente rispetto all'arginina ... e se non si deteriorassero nell'organismo funzionerebbero alla stragrande
ora la nutrabolics ne ha fatto uno nuovo .. sembra interessante .. anche la applied nutriceuticals sembra aver fatto uno che piu o meno funzioni ... tornando al discorso gluta ... se uno la prende solo per il discorso che migliora il recupero se la si sostituisse con ornitina o aakg non si risolverebbe la cosa ??? |
tornando al discorso della glutammina e della sua "possibile pericolosità" a livello celebrale volevo chiedervi quali sostanze si possono utlizzare per ridurre gli eventuali danni del glutammato?
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Eccitotossine: il gusto dolce della morte |
dopo aver letto questo penso che tutti gli studi sugli integratori siano ancora di piu da prendere con le "pinze"
Il MSG è stato periodicamente esposto a critica da vari membri della professione medica, dalla comunità dei ricercatori e dai rappresentanti dei consumatori. Ma nel frattempo l'affare delle eccitotossine, "esaltatori di sapidità" aveva raggiunto un giro da miliardi di dollari. L'azienda Ajinomoto, il maggior fornitore di MSG e di proteine vegetali idrolizzate, assieme a una dozzina di produttori alimentari americani, decisero di proteggere i loro interessi creando una potente azienda di pubbliche relazioni nota come la "Glutamate Association". Il finanziatore numero uno di questa "gruppo d'attacco" era la Ajinomoto Company del Giappone. Lo scopo di questo gruppo non era solo quello di difendere e promuovere l'uso del MSG e di altri "esaltatori del gusto", ma di attaccare chiunque osasse puntualizzare gli effetti avversi alla salute del MSG. Lo hanno fatto introducendo i loro propri scienziati in qualsiasi settore in cui fosse stato sollevato un problema serio sulla sicurezza. Nella maggior parte dei casi i rappresentanti dei consumatori sono persone informate ma che difettano della preparazione scientifica necessaria per sostenere l'assalto di uno scienziato aduso al gergo del chimico puro ed applicato. Questi attacchi possono essere crudeli e soverchianti e soltanto quelli con la pelle dura e con la massima determinazione possono sostenere l'assalto. Ma si sono spinti anche al di là, assumendo i loro propri scienziati per svolgere degli studi che sembrassero confermare la sicurezza dei prodotti in questione. |
ok....io ho ricercato un pò ma non ho capito bene in che % la glutammina assunta con la dieta viene trasformato in glutammato...ho visto che c'è proprio un meccanismo di trasformazione....dal glutammato alla glutammina e viceversa....chiedo se avete studi su quanto il livello di glutammina incidà su quello di glutammato.....ciao
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Ciao, non vorrei dire una boiata, ma una relazione tra glutammato e glutammina ovviamente c'è, questa è presente anche nella redbull ed è proprio per questo motivo che la roba che mette le ali non si vende in francia, inghilterra, olanda, etc... ma solo in italia e spagna.
da quello che ho letto la davano ai soldati in vietnam... |
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Quello che puoi influenzare fino ad un certo punto è l'assorbimento, l'altro è l'attività della glutaminasi, ossia dell'enzima che opera la trasformazione. Mio parere personale? Credo che non sussistano problemi nell'assunzione di glutammina in persone sane. |
quella della redbull è una boiata.
almeno da quello che dicono su questo blog: http://attivissimo.blogspot.com/2007...letale-di.html per quanto riguarda la glutammina davvero non so. penso che semplicemente non sono stati fatti ancora studi in grado di dire in quali dosi diventa eccessivamente tossica per il cervello. sicuramente troppo bene non fa, in quanto supera la barriera encefaloematica... in realtà da quanti anni viene usata massiciamente come integratore nel bodybuilding ? |
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che strana la scrita che appare nell' immagine della redbull nella paggina che hai linkato, in alto a sinistra della lattina ci sono quattro righe di scrittura, mentre fino ad adesso nella redbull in quel punto ho sempre trovato scritto solo "bere ghiacciato":eek::confused::confused: |
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ciao, leggendo il libro "costruire la bestia perfetta naturalmente" mi sono imbattuto in un informazione.. pesantuccia.. praticamente L. Rea
consiglia di assumere anche 120 grammi di glutamina al giorno:eek::eek::eek::eek::eek::eek: |
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leggi kemical muscle enchancement... e guarda cosa consiglia per il "fat loss" :D...dovresti portare a casa meta' farmacia! |
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In quella lista c'e' anke il dnp...nient' altro da aggiungere =_= |
Le megadosi di glutammina sono un approccio comune anche a Poliquin, che l'adopera in sostituzione dei carboidrati nel postwo.
Personalmente, oltre al fatto che una media di 50gr di glutammina (il dosaggio consigliato da Poliquin), causano 9 su 10 la diarrea, abituare l'organismo a deaminare gli aminoacidi per produrre carboidrati, alla lunga causa una grossa tendenza al catabolismo proteico, innescando un meccanismo che ci rema contro se vogliamo prendere muscoli. Basta finire in deficit di calorie ed apriamo la porta al cannibalismo dei nostri muscoli. Tutto ciò senza parlare dell'uso davvero innaturale che fanno dell'integrazione, perchè potrei parlarvi di come intendono anche gli altri integratori e siamo sempre su dosaggi abnormi. |
la mia idea è che cmq la tossicita del glutammato, + dal fatto di introdurre glutammato, e ancora meno glutammina, sia dovuta a problematiche intrinseche a livellocerebrale sopratutto come sistemadi detox e ancora di reuptake e cose del genere.vedo difficile ke un integratore di glutammina vada nel cervello a produrre danni come glutammato (eccitatorio). ipoteticamente se cosi fosse, bere troppo latte la notte ci farebbe produrre troppo triptofano cn tutte i sides. ma in realta quell che succede è ke produciamo solo quello che ci serve.
se nn si è capito quello che vogliodire con sto sproloquio è ke la glutammina si trasforma in glutammato (e va nel cervello a fare il neurotrasmettitore) solo se per altri motivi è necessario |
come sostengo sempre la glutammina è un ottimo supplemento
tuttavia è da ciclicizzare (quantomeno nelle dosi) e non bisogna abusarne direi che in periodi di forse stress 20-30 (40massimo) grammi al giorno sono più che sufficienti per uno bber non agonista di medio livello |
Leggere le pubblicazioni scientifiche, istruzioni per l' uso:
Ogni volta che viene riportato uno studio bisognerebbe tenere conto che: 1) La maggior parte dei lavori viene eseguita con il solo scopo di pubblicare entro una data di scadenza per mantenere quel dipartimento "produttivo" (genetista per tre anni presso il dipartimento di Biologia Molecolare Umana della D'Annunzio - Chieti). 2) La stragrande maggioranza di questi studi viene effettuata in vitro. 3) Il corpo umano, non essendo una eppendorf, riesce ad obbedire alla legge di Le Chatelier (o feedback negativo per chi ama la cibernetica): Ogni sistema perturbato tenderà a reagire in maniera tale da opporsi a tale perturbazione. Ovvero: il vostro corpo, in caso registri qualcosa che non gli sconfinfera, agisce in modo da ritornare al suo punto di equilibrio con un sistema a "doppio rubinetto" (come per l' acqua.. se è troppo fredda, apre il rubinetto della calda e chiude quello della fredda). Tutti i percorsi metabolici sono regolati da questo sistema a doppia risposta, che interviene con un' efficienza che continua a lasciarmi di stucco. 4) Esiste anche una componente retorica: chi pubblica una notizia riferendosi ad un altro studio che coinvolga le stesse molecole, potrebbe, in buona o malafede, suggerire delle conclusioni che, ad una prima lettura potrebbero sembrare la "logica " conseguenza ma che di logico non hanno nulla (la nostra lingua non è fatta per gestire la logica formale, la imita producendo effetti ingannevoli. Su questo giocano i manipolatori, i politici nei dibattiti, i corteggiatori, i piazzisti etc. etc.) Esempio: "Se p allora q" non significa che "non p allora non q" pur sembrandoci una conseguenza naturale se accogliamo la nozione senza critica seria. 5) La cosa più importante: per quanto possiate leggere che qualcosa che avete ingerito finora possa far male alla salute ricordate che in giro c'è gente che fuma! Just my two cents about alarmism :) Edit: Sorridere fa dimagrire ed aumenta la muscolatura, è un dato di fatto :) Anzi, sorridere accoppiato al padroneggiare la meditazione è estremamente più efficace di un ciclo di integrazione comune (anche meno esoso). Un atteggiamneto più scanzonato e rilassato permette di recepire gli stressors quotidiani in maniera diversa, abbassando il cortisolo ed alzando il testosterone. Il sistema nervoso, quello endocrino ed immunitario sono un un' unico sistema in realtà, Pert Candace vince il nobel per questa scoperta. L' umore influenza in maniera diretta e osservabile la nostra produzione ormonale e la nostra risposta immunitaria. I broccoli sono nella top five dei cibi più salubri al mondo, un must in ogni tipo di dieta. E sono anche buoni da morire con la pancetta e l' albume d' uovo :D |
3) Il corpo umano, non essendo una eppendorf, riesce ad obbedire alla legge di Le Chatelier (o feedback negativo per chi ama la cibernetica): Ogni sistema perturbato tenderà a reagire in maniera tale da opporsi a tale perturbazione. Ovvero: il vostro corpo, in caso registri qualcosa che non gli sconfinfera, agisce in modo da ritornare al suo punto di equilibrio con un sistema a "doppio rubinetto" (come per l' acqua.. se è troppo fredda, apre il rubinetto della calda e chiude quello della fredda). Tutti i percorsi metabolici sono regolati da questo sistema a doppia risposta, che interviene con un' efficienza che continua a lasciarmi di stucco.
se il mondo scientificocapisse questa cosa come l'hai capita tu...staremmo molto + avanti. cmq in genere io + ke x questo, ne sono convinto per il fatto che non è che se introduciamo che ne so, 1precursore del No in alte dosi, avremmo i vasi tanto dilatati daandare in shock. ma cmq + ke 2 cent, valgono davvero molto queste considerazioni |
In una reazione biochimica, se la quantità di substrato aumenta o diminusce, la produzione della nuova molecola non varierà in maniera lineare ne la reazione andrà mai totalmente a completamento. In caso di variazione dell' enzima, invece, varierà solo la cinetica e nemmeno questa in maniera lineare. 1000 volte più enzima non significa una reazione 1000 volte più veloce.
scusate, avevo dimenticato di aggiungere questa cosetta^^ |
;) si,in effetti era la + imp nel discorso. mentre quella quotata prima in altre cose.
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GLUTAMMINA E SPORT
a cura del Prof. Pier Luigi Pompei Universita’ degli Studi di Camerino Le proteine costituiscono i cosiddetti "mattoni" nell'organismo per la sintesi del materiale cellulare durante i processi anabolici, che portano cioe' all'accrescimento tissutale. Gli amminoacidi, che sono i costituenti delle proteine, contribuiscono al metabolismo energetico. L'organismo non riesce a sintetizzare 8 amminoacidi che quindi devono essere introdotti attraverso l'alimentazione quotidiana. Questi 8 amminoacidi vengono percio' denominati amminoacidi essenziali . Inoltre, l'organismo sintetizza la cistina dalla metionina e la tirosina dalla fenilalanina. I rimanenti 9 amminoacidi vengono definiti non essenziali e vengono sintetizzati dal nostro corpo. Si badi bene: il termine non essenziale non sminuisce il significato nutrizionale di questi. Vuole solo significare che tali amminoacidi possono essere sintetizzati da altri composti gia' presenti nell'organismo. Tra questi annoveriamo la glutammina , appunto, un amminoacido non essenziale, cioe' sintetizzato direttamente dal corpo umano. La sua sintesi avviene principalmente nel tessuto muscolare partendo da ammoniaca e acido glutammico per poi venir inviato ad altri tessuti ed organi secondo le esigenze e richieste metaboliche ed energetiche specifiche di ognuno di questi. La glutammina e' l'amminoacido piu' abbondante del corpo umano e sembra possedere numerose funzioni regolatorie ricoprendo quindi un ruolo fondamentale nell'equilibrio amminoacidico globale. Alla glutammina si ascrive un effetto anticatabolico e un aumento dei processi che portano alla sintesi proteica. Per questo la supplementazione con glutammina, su base teorica, potrebbe risultare utile per contrastare il catabolismo proteico e dei danni muscolari indotti da somministrazione ripetuta di glucocorticoidi. In animali da esperimento una somministrazione subcronica di glutammina riduce le conseguenze muscolari della somministrazione prolungata di glucocorticoidi. Altri studi hanno osservato un ruolo della glutammina sul glicogeno muscolare, evidenziando che la somministrazione di glutammina promuove l'accumulo di glicogeno muscolare durante il recupero, aumentando cosi' la sua disponibilita' dopo l'esercizio. Un altro importante ruolo della glutammina risiede nel mantenimento delle difese immunitarie dell'organismo. Cellule linfocitarie e macrofagi che hanno il ruolo di difendere il nostro organismo dalle infezioni sfrutterebbero la glutammina in qualita' di fonte di rifornimento. In condizioni normali, di riposo, il corpo e' in grado di produrre tutta la glutammina necessaria, mentre in condizioni di stress o di affaticamento muscolare la richiesta aumenta e una carenza di glutammina potrebbe essere in correlazione con i fenomeni immunodeppressivi che si verificano dopo un allenamento intenso. A questo scopo l'integrazione con glutammina potrebbe ridurre l'incidenza di patologie infettive delle prime vie aeree che costituisce un fenomeno statisticamente significativo dopo una competizione prolungata o dopo allenamenti particolarmente intensi e gravosi. Una riduzione di queste infezioni delle prime vie respiratorie e' stata osservata in maratoneti ai quali era stata offerta una bevanda contenente 5g di glutammina in 330 ml di acqua minerale al termine e due ore dopo la fine della gara. Piu' del 60% degli atleti sottoposti a tale trattamento non sviluppo' patologie infettive. Per contro, ulteriori studi non sono riusciti pero' a dimostrare che gli effetti della glutammina erano in qualche modo correlati a variazioni nel numero dei linfociti. Gli effetti della somministrazione di glutammina sono anche stati studiati sulla performance di sollevatori di pesi. In uno studio in doppio cieco e placebo, a sei soggetti, sollevatori di pesi furono presentate dosi di glutammina di 0.3 g/kg di peso corporeo. Un'ora dopo la somministrazione i soggetti furono sottoposti a 4 sets di esercizi (2 sets alla pressa per gambe al 200% del proprio peso, 2 sets alla pressa pettorali al 100% del proprio peso). Nessuna differenza nel numero massimo delle ripetizioni nell'uno e nell'altro tipo di esercizio fu osservata tra soggetti di controllo e soggetti trattati. Uno studio similare e' stato condotto su giovani frequentatori di palestra tra i 18 e i 24 anni i quali avevano ricevuto una dose di glutammina di 0.9g/kg di massa magra per giorno per 6 settimane e che erano stati sottoposti a esercizi di resistenza con i pesi con intensita' variabili tra il 60 e il 90%. La supplementazione con glutammina in questo studio non ha mostrato effetti statisticamente significativi sulla performance muscolare, sulla composizione corporea o il turnover muscolare di questi giovani sportivi. In conclusione, pur ricoprendo un ruolo di primaria importanza nell'omeostasi amminoacidica generale e partecipando a numerose funzioni dell'organismo, la supplementazione con glutammina a fini puramente sportivi non sembra apportare particolari benefici, laddove non sussistano conclamati stati clinici di carenze che richiedano una sua supplementazione. Percio' il suo utilizzo come supporto ergogenico risulta, in soggetti in buono stato di salute, puramente teorico. - Scusate, allora perchè è consigliata nel prework? |
Ma perchè il Prof. Pier Luigi Pompei non è iscritto a FU e non sa che va tamponata per bene :D:D:D.
In realtà messa così significa poco imho...non sai cosa e quando mangiano, non sai di preciso con che criteri stabiliscano gli effetti significativi sulla performance muscolare eccecc... Cmq direi che è normale non aspettarti un gran miglioramento della performance dalla gluta..io ad esempio la prendo più per i motivi sopracitati nello studio (anticatabolico, potenzia sistema immunitario se debilitato ecc). |
Bhe, non mi pare si stia parlando una lingua diversa.
Ciò che cambia è il cosa aspettarsi dalla glutammina. Se vai a misurare gli effetti sulla performance, è normale non notare niente o quasi. Non credo che qualcuno la usi per migliorare la prestazione, mentre molti la utilizzano per sostenere il sistema immunitario, come anticatabolico ecc ecc. Come dico sempre, bisogna sapere cosa aspettarsi dall'integrazione. |
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