Certificazioni materie prime integratori

[Magma82]

Si parla spesso di certificazioni degli integratori ma noto che per esempio su ds le pro la gluta e i bcaa in vendita non hanno certificazioni sulla materia prima usata....c'è un motivo particolare perkè non vengono riportate?tipo delle gluta presenti il listino non saprei quale qualitativamente vale e quale no....

[Guru]

Prima di rispondere, ti chiedo cortesemente di scrivere un titolo che identifichi la domanda la prossima volta

La campagna per una migliore identificazione dei prodotti è parecchio colpa nostra

Diciamo che siamo stati noi ad insistere particolarmente sul diritto a conoscere cosa mettono dentro gli integratori, ma ciò non vuol dire che si sia tanto forti da spingere tutti i produttori ad adeguarsi.

In Italia, fortunatamente, sempre più ditte hanno compreso l'importanza del riportare queste info in etichetta, anche se si tratta sempre di informazioni parziali, visto che raramente si conoscono i nomi/codici dei reali prodotti utilizzati.

Difatti, scrivere in etichetta nzmp non significa qualità a prescindere.
Ogni materia prima ha varie tipologie di prodotto anche all'interno della stessa casa.
Quindi New Zealand Milk Protein(NZMP) ha svariati prodotti diversi, ognuno identificato generalmente con un nome e/o una sigla.

Ha il siero concentrato con un 8-10% di grasso e carboidrati, così come ha un siero di altissima tecnologia completamente delattosato e con solo tracce di grassi e carboidrati.

Quindi, se io scrivo nzmp non dico quale dei due sieri sto usando.
Lo si può intuire dalla composizione del prodotto, ma non basta.

Le aziende affermano che, dichiarare la fonte precisa, darebbe un vantaggio ai propri concorrenti, il che può anche essere vero ma solo ad una prima osservazione.

Dichiarare nel dettaglio le proprie fonti, è un segno di sicurezza e fiducia nei propri mezzi e di rispetto per i consumatori che, sicuramente, ricambieranno.

Questo concetto non è preso in esame dalle aziende USA, che puntano essenzialmente sul marketing e le testimonianze di persone influenti a torto o a ragione.

E' un mercato molto più vasto del nostro e molto spersonalizzato.

In Italia, invece, è a mio parere più importante creare fidelizzazione ed un contatto quanto più diretto con i consumatori, quindi ha senso cercare di informarli e mostrarsi trasparenti.

Quindi è molto difficile che nei mercati più grandi, in primis quello USA, tu possa trovare la fonte della materia prima, sia perchè non è interesse del produttore, sia perchè non è un parametro che fa effetto su quei consumatori.

Quindi, come fai a valutare la qualità di un prodotto estero?
Non è facile!

Parti dall'etichetta, vedi se i valori nutrizionali sono credibili, verifichi che la composizione sia stata sviluppata con coscienza e non per buttare fumo negli occhi(tipo i mix assurdi che fanno ora), leggi le opinioni dei consumatori ma stai attento a discriminarle, perchè molti non sono utenti qualsiasi ma gente mandata appositamente a parlarne bene, perchè molti non hanno sufficienti conoscenze/esperienze per esprime un parere tecnico(alle volte giudicano buono un prodotto solo perchè gli piace il gusto...) ed infine, chiedere a persone che conosci, e di cui ti fidi, se hanno avuto esperienze positive e di quantificarle/qualificarle.

In realtà esiste l'ultimo test, quello sulla propria pelle.
Assumi il prodotto e ne verifichi l'efficacia stando attento a prendere nota di tutto in modo scientifico.

Presto aprirà una nuova sezione che vi fornirà gli strumenti per capire come fare un'analisi, analisi che poi condividerete con tutti gli altri utenti

[Snow]

guru.... te spiego una cosa in privato ok?