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L'autoguarigione indotta da placebo potrebbe essere molto più scientifica di quello che pensiamo...
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Parlo ad esempio del carcinoma anaplastico della tiroide e di molti tipi di tumori cerebrali. Nonostante i progressi che ci sono stati nella maggior parte dei casi si tratta ancora di malattie che non lasciano scampo e che spesso danno anche speranza di vita molto breve. I progressi maggiori sono stati fatti per esempio in molte forme del cancro della mammella, del colon e nelle leucemie.. di queste malattie si muore ancora ma è nettamente aumentata la speranza di vita ed in molti casi è possibile guarire, a differenza di una volta. Questo è importante perché i maggiori progressi si sono fatti proprio sui tipi di cancro più diffusi.. ma rimane il fatto che certi tipi di cancro sono certamente aggressivi ma ancora oggi uccidono in quasi il 100% dei casi ed in tempi piuttosto brevi. Certo ma gli effetti collaterali delle vitamine non sono paragonabili a quelli di alcuni farmaci citotossici utilizzati nelle terapie antitumorali, non che non vadano usati, è necessario usarli dove è dimostrato che funzionano.
Certo, conoscendo gli antigeni delle cellule neoplastiche da colpire è possibile, in teoria, colpire soltanto quelle, utilizzando liposomi o vettori simili aventi sulla superficie anticorpi specifici contro le cellule tumorali ed al loro interno il farmaco, salvando il paziente dalla maggior parte degli effetti collaterali.. ma è un po' che se ne parla, ma nella pratica clinica ancora sono cose soltanto agli inizi |
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@trokji: i progressi sono stati fatti anche nei tumori da te citati
la mortalità di alcuni tumori sul lungo periodo è inevitabilmente del 100% i progressi della medicina sono volti ad aumentare la sopravvivenza anche di 1 mese (e credimi se ti dico che alcune nuove terapie vengono autorizzate proprio sulla base di un guadagno in questi termini) so che può sembrare riduttivo ma mese dopo mese si guadagnano anni di sopravvivenza quello che mi fa storcere il naso è che l'opinione pubblica è sempre pronta a puntare il dito contro i medici che non seguono alla lettera le linee guida, si parla sempre di malasanità e i tribunali sono pieni di medici denunciati per mancato raggiungimento del risultato poi spunta di bella o la medicina omeopatica o chi per loro e tutti sono contrari alla regola secondo la quale una cura, per poter essere prescritta, deve venire prima sperimentata in maniera controllabile su un campione di pazienti. che in poche parole significa che deve esserci un'EVIDENZA scientifica che quella terapia sia utile (e non solo dannosa), il che mi pare una GRANDISSIMA garanzia per il popolo che ovviamente di medicina non ne capisce nulla e può solo fidarsi di chi ha dedicato la vita a studiare queste cose. io ad esempio non ne capisco nulla di architettura ma vivo in un appartamento al 3° piano nella città di Messina che è zona sismica. devo assolutamente fidarmi di chi ha studiato la fisica e l'ha applicata all'ingegneria edile, lo stato garantisce la mia salute proprio grazie ai controlli e all'obbligo di rispettare certi piani di costruzione. se una persona a te cara si ammalasse di tumore e decidesse di affidarsi alle cure di un medico alternativo (di bella o pinco pallino) e morisse dopo poche settimane forse la penseresti diversamente magari la medicina tradizionale gli avrebbe offerto una sopravvivenza potenziale di 6 mesi che ai più sembreranno nulla ma quando sono gli ultimi che ti restano acquistano tutto un altro significato. gli studi sulla cura di bella sono stati fatti e non hanno dimostrato un'efficacia paragonabili alle attuali terapie Evaluation of an unconventional cancer treatment (the Di Bella multitherapy): results of phase II trials in Italy -- 318 (7178): 224 -- bmj.com |
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Oggi, a vent'anni di distanza è chiaro che tale protocollo possa apparire scontato, ma torno a dire che all'epoca probabilmente non lo era affatto. Quanto agli studi, mi risulta che vi siano tuttora dubbi (di parte) sull'attendibilità degli stessi. |
Cmq i guadagni sarebbero dati dal livello di creduloneria...tanto vale mandare la gente a lourdes allora.
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i guadagni fanno parte dell'effetto placebo: se ti vendo acqua sciacquata a pochi centesimi difficilmente crederai che funziona; se invece ti dico che in quell'acqua c'è diluita una molecola dal nome strano, e te la vendo a 15 euro a flacone, ti convinci più facilmente.
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Quello che dici è chiaro, ciò non toglie che i ciarlatani mi danno da fare, anche se indirettamente funzionano.
Poi l'effetto placebo funziona, questo è assodato. Ma scommetto che funziona bene dove la patologia è una pifferata (si potrebbe stringere i denti e passa da sola) mentre dove la situazione è grave, lì, i casi sono rarissimi se non assenti. |
Io non ne sarei così sicuro.
Certo, nessuno si assumerebbe il rischio di curare un tumore col placebo, ma chi può dire quali siano i limiti reali della mente umana? A Lourdes, visto che l'hai citato, è stata raccolta una corposa documentazione relativa a casi di guarigione praticamente inspiegabili, per esempio... |
Non so, io avevo letto che son più quelli che muoiono andando a Lourdes che quelli che tornano curati...ma cmq non è un argomento che mi attira, dato che son totalmente convinto che vi siano abbastanza interessi per attuare falsi documenti statistiche etc. Quindi non mi fido di quel che leggo a riguardo, sia detrattori che viceversa.
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Somoja Io ho ribadito più volte l'importanza che una cura sia testata e sperimentata con studi trasparenti e ben fatti metodologicamente, non ho mai detto che la cura di bella avrebbe dovuto risparmiarsi questo, come qualunque altra terapia.
Il discorso che hai fatto è condivisibile solo in parte. In molti casi dal carcinoma della mammella, dalle leucemie e molti tipi di tumore del colon retto per esempio oggi si guarisce, ma ci sono altri tipi di tumore, come ho detto, nei quali muori in tempi brevissimi. E acquistare 1 mese di vita su 6 mesi di aspettativa è qualcosa, ma non è certo la stessa cosa che poter guarire o poter acquistare anni di aspettativa di vita, come avviene in altri tipi di tumore, ed è qualcosa di tutt'altro che consolatorio, vuol dire che i progressi in determinati ambiti sono insufficienti. Gli studi Di Bella se avessi letto perbene come andò la storia furono fatti con metodi che Di Bella stesso contestò, in quanto non riproducevano il modo in cui lui preparava i farmaci ed in cui effettuava la terapia. Questo non vuol dire che automaticamente la terapia sia utile, vuol dire che però il dubbio si insinua, dato che nella terapia anti tumorale ad anni di distanza c'è chi fa studi e propone cose che lui stesso aveva proposto. Ma già l'avevo detto nei post precedenti. Per gente morta di tumore sì miei familiari sono morti, ma credo tutti abbiano avuto qualche familiare che è morti di tumore, essendo dopo le malattie cardiovascolare la principale causa di morte nei paesi sviluppati. Detto questo mi dà fastidio che si metta in grassetto cose che già avevo detto in precedenza, associandomi forse all'opinione pubblica. Ti avviso quindi che ti metto in ignore, solo per evitare di continuare botta e risposta ed a dover giustificare affermazioni che tra l'altro non mi pare di aver fatto |
Uno spiraglio a favore della cura DiBella (e a sfavore dell'italia, probabilmente), notabile anche da un profano, è dato dal fatto che al di fuori dei nostri confini il settore sia in fermento, o perlomeno evidentemente interessato agli studi e alle metodiche dibelliane.
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Esiste una commissione super partes che giudica i presunti miracoli. Comunque il punto non è stabilire se la maggior parte dei fedeli torna a casa guarita, ma se vi siano effettivamente delle guarigioni che restano inspiegabili alle (limitate) conoscenze della medicina attuale. La questione Di Bella peraltro è palesemente OT... |
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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