Problemi urinari e allenamento
Vorrei chiedere il vostro parere su una cosa. Vi spiego brevemente la situazione.
Ho 20 anni. Mi alleno in palestra dall'età di 14. Negli ultimi 2 anni in modo particolare ci sono andato abbastanza pesante, ma soprattutto sono stato sempre costante, credo di non avere mai saltato un allenamento per intenderci. Da un po di tempo ho il problema di dover urinare troppo spesso. E' stato un aggravarsi del problema nel corso del tempo, pensandoci bene proprio in questi ultimi due anni. All'inizio, diciamo fino alla scorsa estate, non ci facevo molto caso perché nel giro di una giornata andavo a urinare solo poche volte in più rispetto agli anni precedenti. Poi però verso la fine del 2011 il fenomeno è diventato molto fastidioso: sensazione di vescica sempre piena e di incompleto svuotamento dopo la minzione; necessità di alzarsi di notte per andare in bagno; in generale la necessità di andare ad urinare anche ogni 20-30 minuti con quantitativi anche abbastanza importanti; ed in fine anche un calo diciamo della "risposta sessuale", le erezioni spontanee erano ormai diventate rare, di mattina non ne avevo più. Ho notato che il problema non dipende da quanta acqua bevo. A inizio Febbraio 2012 sono stato dal medico di base che mi ha fatto fare analisi del sangue e urinocoltura, entrambe negative. L'unica anomalia era l'azotemia leggermente alta nel sangue. Il medico mi ha detto che poteva trattarsi di una cistite e mi ha ordinato una cura a base di antibiotico Samper 500mg (ciprofloxacina) due volte al giorno per sei giorni. Nel frattempo ho sospeso la palestra per 2 settimane e ho cominciato a sentirmi molto meglio, il problema era quasi sparito. Poi a Marzo ho ripreso ad allenarmi in modo intenso e nel giro di un mese il problema è ritornato. A inizio aprile ho rifatto l'urinocoltura, ancora una volta negativa, ed il psa che è risultato nella norma. Sono stato dall'urologo, il quale mi ha detto che si trattava di una probabile prostatite e mi ha ordinato ancora antibiotico Ciproxin per 3 settimane + Permixon per 2 mesi. Alla fine del ciclo di antibiotici il problema sembrava sparito nuovamente, ma poi è cominciata una fase di alti e bassi, tra l'altro ancora una volta ho ricominciato ad andare in palestra (evitando lo squat). Dopo una modesta recrudescenza del problema, i sintomi sembravano spariti ancora una volta ma adesso sembra si stiano ripresentando. Un po alla volta ho imparato a conoscerli: in pratica si tratta di un indolenzimento della zona sotto i testicoli e anche alla base del pene (quasi come se avessi preso una botta) che mi causa lo stimolo ad urinare, anche se la quantità di liquidi nella vescica è molto ridotta. Si presenta in modo particolare dopo l'eiaculazione e a volte dopo ever defecato. Preciso che non avverto bruciore ne durante la minzione ne durante l'eiaculazione e non c'è traccia di sangue nell'urina. Non so se ci sia attinenza ma da qualche anno ho dei problemi di emorroidi, non gravi comunque. La cosa in particolare su cui vorrei riflettere è che ho il sospetto che possa essere colpa di certi esercizi di sollevamento fatti in palestra, squat in primis. Ricordo che qualche volta, seppur raramente, mi è capitato durante l'esecuzione di avvertire un crampo abbastanza forte proprio nella zona dei testicoli. Poi ho il presentimento che l'ultima recrudescenza del problema sia stata causata da delle alzate laterali in piedi. E' plausibile una cosa del genere secondo voi? Avete notizie di casi simili? Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione. |
La congestione del pavimento pelvico in conseguenza ad alcuni esercizi potrebbe influire sui sintomi.
Però mi chiedo una cosa: Ti hanno fatto fare l'urinocoltura, ok, ma una spermiocoltura e una ecografia prostatica transrettale non te l'ha fatta fare nessuno? La sintomatologia che riferisci, più che a una cistite, sembrerebbe ricondurre ad una prostatite, anche se quello delle prostatiti è un capitolo molto complesso. |
ciao master
in effetti i sintomi che riferisci (pollachiuria, cioè necessità di mingere frequentemente e dolore perineale) fanno pensare ad una infezione delle vie urinarie, in particolar modo una prostatite non ho una statistica personale, sicuramente Doc potrà risponderti in modo più preciso, però durante i miei tirocini presso i medici di famiglia ho visto che le prostatiti croniche sono discretamente frequenti e difficili da combattere. peraltro l'esame delle urine e il psa non sempre sono positivi non credo che lo squat possa determinare problemi urinari nell'uomo (per le donne è un pò differente), invece le emorroidi sono sicuramente favorite dalle manovre che aumentano la pressione addominale (non solo lo squat ma anche tutti gli altri sollevamenti pesanti) |
ops, ho postato mentre scrivevi tu
Doc, tu hai esperienza di disturbi urinari in atleti sollevatori di peso? |
Quote:
Cosa intendi esattamente per congestione del pavimento pelvico? Si guarisce? Io adesso ho sospeso la palestra, voglio vedere cosa succede; per non buttare via il lavoro fatto stavo valutando di andare a fare nuoto, ma per ora voglio pensare a rimettermi in sesto completamente... Quote:
Poi ho già letto tanti pareri in internet riguardo le prostatiti, purtroppo non incoraggianti. Ho visto che è difficile uscirne perchè si può cronicizzare. Però se io venissi a scoprire che la causa sono semplicemente certi esercizi, pur di guarire direi stop alla palestra e amen. Anche perchè per il resto ho uno stile di vita corretto, tranne se mai il fatto che faccio fatica ad essere regolare ad andare di corpo. |
Quote:
Quote:
Il mio parere era basato su un ragionamento che adesso ti esplicito: Sicuramente una attività con i pesi porta un aumento dell afflusso di sangue a livello pelvico (visto l' utilizzo del torchio addominale), se tu in presenza di una forma infiammatoria in fase acuta aumenti l' afflusso di sangue nella zona interessata, l' aumento di tensione dei tessuti rischia di esacerbare i sintomi. Per contro, devo dire che, a mio parere, una attività con i pesi durante una fase non acuta di una prostatite, potrebbe addirittura essere benefica, perchè il problema della prostatite è che il tessuto prostatico è un tessuto "chiuso", ed un maggiore afflusso di sangue e ossigenazione potrebbe addirittura creare un ambiente meno favorevole alla crescita batterica. Quote:
|
La mia non è acuta fortunatamente, non ho mai avuto febbre. Comunque ora è quasi una settimana che non mi alleno e non noto miglioramenti. Non mi stupirei se i sintomi sparissero nel giro di un giorno, non sarebbe la prima volta.
Preciso che il quadro generale è comunque migliore rispetto a prima della terapia antibiotica. Prima dovevo andare in bagno praticamente in continuazione perchè il bisogno era impellente con quantitativi significativi, adesso riesco a stare senza urinare anche per 2 ore o più, però c'è sempre questa sensazione di peso-indolenzimento-pienezza che mi crea lo stimolo, anche se la quantità di liquidi nella vescica è poca. Per vederci più chiaro stavo pensando seriamente di fare una spermiocoltura, magari con antibatteriogramma. Tu cosa dici Doc? L'ecografia onestamente mi spaventa, vorrei tenerla come ultima spiaggia. Dall'urologo avevo già fatto l'esplorazione rettale che non ha evidenziato nessuna anomalia. E' una gran rottura di scatole sta roba ragazzi... |
Quote:
Quote:
|
Quote:
Mi rendo conto che è una domanda imbarazzante ma secondo te il campione dovrei "prelevarlo" a casa e subito dopo portarlo al laboratorio o mi conviene fare tutto la? I giorni di astinenza devono essere 5 vero? Quote:
|
L' esame si chiama "spermiocoltura con eventuale antibiogramma"
Il prelievo si effetta introducendo un ago in uno dei testicoli... ...no, scherzo... :D Ti conviene eiaculare nel vasetto a casa, non è detto che si riesca a farlo in laboratorio. Circa i giorni di astinenza , dipende dal laboratorio, ci sono standard diversi, devi chiedere al laboratorio. |
Maledizione mi hai fatto prendere un colpo....hahaha
Ok, mi informo e poi ti aggiornerò quando avrò i risultati. Grazie mille comunque. |
Ho appena ritirato il risultato dell'esame, però non ci capisco tanto...
Esame colturale liquido seminale: Esame Microscopico dopo colorazione di Gram: Rari cocchi Gram + Specie Microbiche Isolate: Flora microbica mista Conclusioni: Esame colturale negativo. Cosa significa "Rari cocchi Gram + " ? Nel frattempo, ultimamente non ho problemi di pollachiuria; solo dopo l'eiaculazione avverto il solito senso di pienezza che rompe le balle... |
L' esame nel suo comlesso significa che non hai infezioni nel liquido seminale e che non hai una prostatite batterica.
La presenza di "Rari cocchi Gram +" non è significativa, i batteri sono dappertutto e questi sono solo dei contaminanti che non hanno un significato patologico. ...stai tranquillo. :) |
il significato diagnostico è quello che ti è stato spiegato da Doc
i rari "cocchi gram +" sono semplicemente una tipologia di batteri (positivi alla colorazione Gram), se ho inteso la tua perplessità. |
Vi ringrazio molto per l'aiuto.
Almeno non è batterica... Io tranquillo proprio del tutto non riesco a starci. I sintomi attualmente si sono attenuati ma non sono al 100%, e non so esattamente cosa sia a causarli. Fatalità sto un po meglio da quando mi alleno in modo molto leggero. |
Sono 3 mesi che non scrivo. E 3 mesi che non vado più in palestra...
Continuo a non essere al 100%. E' imbarazzante da dire ma, o sto senza masturbarmi per settimane e allora è tutto ok, oppure nei periodi in cui ci do dentro, la pollachiuria si fa sentire un po, anche se non ai livelli di inizio anno prima dell'antibiotico. Continuo ad avere anche problemi di stitichezza e di emorroidi, non so se i problemi alla prostata siano collegati. Sto valutando di fare un'altra visita dall'urologo per sentire cosa dice. Voi avete qualche consiglio? |
Purtroppo sono situazioni complesse, nelle quali già l' urologo ci mette tempo a trovare arrivare ad una risoluzione del problema.
Quindi più di consigliarti di andare dall' urologo non posso fare. Ti direi invece di allenarti lo stesso, magari molro leggero (bassi carichi e alte ripetizioni), perchè, se non sei in una fase di prostatite acuta, secondo me è di aiuto. |
Grazie Doc ;) scusa se non ho risposto prima...
Comunque ci sono stato poi dall'urologo, gli ho spiegato che dopo la defecazione e la masturbazione avverto più spesso il bisogno di urinare. Mi ha spiegato che evidentemente c'è un'infezione non ancora debellata al 100% che nei casi sopracitati, quando la prostata si spreme, da questa escono delle secrezioni infette che arrivano all'uretra causandomi il disturbo. Mi ha ordinato una cura di due settimane di antibiotico e sembrava convinto che avrebbe risolto completamente il problema....speriamo bene. Ho parlato anche a lui di quei casi in cui durante lo squat ho avvertito un vero e proprio crampo nella zona perineale ed è convinto che non centri niente. Nel frattempo, su consiglio dell'urologo, sono stato anche dal gastroenterologo per risolvere il problema della stitichezza, che a quanto pare sembra essere una concausa della prostatite. In ogni caso finita la terapia antibiotica, sperando abbia successo, ho intenzione di riprendere ad allenarmi perché mi manca la palestra....e poi sono dimagrito veramente troppo per i miei gusti. Lo squat ad ogni modo non sono sicuro di volerlo fare ancora, ma questo è un altro discorso. Per l'allenamento penso che più avanti aprirò un thread nella sezione diari (ma esiste ancora?). |
Forza che sei sulla strada giusta.
Abbi pazienza e ricomincia appena puoi ad allenarti (anche un allenamento leggero va bene) |
Ho il medesimo problema.
Quando mi alleno, a prescindere dall'esercizio (anche cardio) e dalla quantità di acqua ingerita, vado molte più volte al bagno. Capita anche con minzione difficile. Nei giorni in cui non mi alleno la situazione migliora. Master, nel frattempo hai avuto modo di risolvere? |
Dopo 1 anno che non scrivo, vorrei aggiornare la situazione.
A ottobre dell'anno scorso dopo la terapia antibiotica specifica, ed un integratore prescritto dal gastroenterologo per prevenire la stitichezza, i sintomi della prostatite se ne sono andati (toccando ferro). Tuttavia alcuni episodi si verificano ancora. La frutta secca è assolutamente da evitare. Tempo fa ad una fiera ho mangiato delle mandorle e per qualche giorno ho fatto visita al WC decisamente troppe volte. Poi.... udite udite.... Ho avuto modo di constatare che quando faccio il rematore con il bilancere in palestra poi ricompaiono i sintomi. Chissà perché. Sarà colpa di qualche difetto posturale, anche se ho chiesto pareri sull'esecuzione a diversi istruttori e come lo faccio io va più che bene. Comunque vivo benissimo anche senza mangiare mandorle, e al posto del rematore posso benissimo fare trazioni. Questo è quanto. |
Ottimo!
|
Manster Candy puoi aggiornarmi sulla tua situazione ? :) come va?
|
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:10 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013