Cortisone che delusione?
Dopo parecchi mesi, il 22 giugno mi sono decisa a fare una visita ortopedica per un problema alle gambe che mi trascino da quasi un anno.
Inizialmente pensavo che tutti i fastidi, stanchezza, pesantezza e dolori fossero dovuti a cattiva circolazione e ristagno venoso, poi grazie a due visite angiologiche è emerso che quella è solo uno dei problemi, responsabile di stanchezza e gonfiori, ma non tanto del dolore vero e proprio. Il dolore è nella parte interna della gamba, su entrambe, circa lungo il corso della safena, nell'incavo fra la tibia e il polpaccio. Compare a correre, poi una volta scatenato dallo sforzo rimane un po' anche a riposo con piccole fitte, e alla pressione lungo la gamba, dalla metà in giù. La diagnosi dell'ortopedico è fascite tibiale mediale, che pare essere un acciacco piuttosto diffuso soprattutto in chi corre (anche se io non è che corra poi molto, ma la mia mezzasegaggine fa il resto). La cura prevede: 1) 5 gg. con Deltacortene 1 compressa da 25 mg. a colazione, poi mezza per 2-3 settimane 2) riposo 3) 6 sedute di laserterapia e 6 di ultrasuoni. Partiamo dalla più semplice, il cortisonico. Io non avevo mai preso questo tipo di farmaci e ne avevo spesso sentito parlare come di una bomba chimica capace da un lato di far sparire infiammazioni acute, dolori e reazioni allergiche, e dall'altro piena di effetti collaterali, per cui ero anche un po' timorosa. Ora però sono già al sesto giorno e non noto nessun beneficio...:( La fascite pare parsene un baffo del cortisone, e direi di aver avuto risultati migliori da antidolorifici classici come l'Oki, il Brufen e il Synflex. La sera di martedì, piuttosto delusa da questa mancanza di reazioni, ho preso una seconda compressa, e idem ieri sera e stasera, quindi da 3 giorni sono a 50 mg., che non sono esattamente pochi, a quanto ho letto sul foglietto illustrativo. Benefici diretti sui fastidi alle gambe per ora niente, in compenso credo che ci sia una relazione fra il farmaco e il modo in cui mi sentivo ieri, cioè il primo giorno in cui sentivo gli effetti del raddoppio del dosaggio. Ieri infatti, stranamente, ero vispa come un grillo pur avendo dormito 3 ore e mezza, ho perfino rifiutato il caffè coi colleghi perchè sentivo che non ne avevo bisogno, ed ero insolitamente carica di energia, sia in allenamento che per tutto il giorno. Oggi l'effetto è stato già molto più blando, però continuo a notare due cose: 1) ho meno sonno del solito (infatti è da domenica che vado a letto troppo tardi...:o, però ne risento meno di quel che mi aspetterei) 2) sento qualche palpitazione, e presumo di avere pressione e frequenza cardiaca più alta del solito. Per la pressione direi che è solo meglio: tre settimane fa me l'hanno provata e avevo la massima a 95. Considerando che era metà pomeriggio, in pausa pranzo ero andata in palestra e mi sentivo del tutto a posto, presumo che al mattino, quando mi gira la testa solo ad alzarmi e mi sento uno straccio, i miei valori siano anche più bassi. Probabilmente l'aumento della pressione provocato dal Deltacortene mi fa sentire più carica, più attiva e più lucida. Per la donna-bradipo, questo è un effetto positivo, che influisce molto anche sull'umore. L'effetto negativo è però l'aumento del battito cardiaco, o meglio le palpitazioni o comunque la percezione del cuore che batte. Ora per esempio sono sui 70 bpm anche se sono seduta da un secolo, normalmente sarei a meno. Adesso però non so come procedere: 1) mantengo per un altro po' il dosaggio di 25 + 25 mg, mattino e sera, per vedere se oltre a giovare al morale fa bene anche all'infiammazione che dovrebbe curare? 2) mantengo il dosaggio di 25, quello suggerito dall'ortopedico? 3) seguo alla lettera il medico e da domani inzio a ridurre la dose della metà O forse nel mio caso, è più indicata una terapia più leggera ma prolungata nel tempo? |
95?????????????
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scusa non ho capito se la cura prevede un dosaggio perchè lo hai raddoppiato?
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L'ho provato a raddoppiare, da 25 a 50 mg, (non 95!!:eek:) perchè a 25 non notavo nessun beneficio neanche al quarto giorno, cioè al penultimo in teoria.
E allora vorrei risucire a capire se è questione di dosi, oppure se è un tipo di infiammazione che non risponde al cortisone, il che però mi sembra improbabile (va bè la sfiga, ma dovrebbe curare stati infiammatori anche più acuti) |
io non toccherei i dosaggi dati da un medico, caso mai chiamerei il medico dicendogli appunto che a quel dosaggio non ho sentito benefici.
sulle medicine non mi azzarderei a cambiare i dosaggi poi con cose tipo cortisone. la causa di questa tua debolezza non si è capita poi? tipo test ormonali o altro ti sono stati fatti? |
Io mi riferivo alla pressione, ci credo che non ti reggi in piedi.
Sul medicinale non mi sono espresso perchè non ho nessuna competenza a riguardo, però la questione sollevata da great non mi sembra campata per aria... non credo sia saggio raddoppiare le dosi senza aver sentito il medico :mad: |
Col cortisone, fosse stata un'infiammazione, dopo 6 giorni un minimo di cambiamento avresti dovuto sentirlo.
Potrebbe non trattarsi di una fascite in senso stretto. Hai fatto anche delle indagini strumentali o il medico ha tratto la diagnosi dalla visita? |
No, niente indagini, l'ortopedico mi ha proposto di fare prima le cure, e poi se non funzionano fare accertamenti. A me andava benissimo, e non ho certo insistito, perchè se posso evitarli preferisco.
Comunque oggi mi sembra di avere meno fastidi, e credo che continuerò ancora un po' a questo dosaggio. Non avevo neanche pensato di chiedere direttamente all'ortopedico, perchè non mi ha lasciato recapiti e sono abituata a non rompere le scatole ai medici (a parte il mio e se mai Doc ;)), però in effetti potrei provare a rintracciarlo per telefono. Il mio purtroppo è malato e poco reperibile da mesi. @Pool: eh, quando ti dico che il problema della "bradipite" non dipende solo dalle ore dormite la notte prima intendevo che secondo me è più legato alla pressione bassa. Fra l'altro dormendo ovviamente mi si abbassa, e infatti di solito al pomeriggio mi sento decisamente meglio che al mattino. Ci sono delle mattine in cui ho la sensazione di fare fatica a svegliarmi del tutto, e mi sento insonnolita fino a mezzogiorno (questo un po' grazie anche all'avvincente lavoro d'ufficio che svolgo di solito...:eek: ogni tanto infatti apro FU per svegliarmi :D). Però devo dire che il caffè, da me sempre snobbato perchè come gusto non mi piaceva, invece è molto utile per partire la mattina con un po' più di spinta (per la serie meglio tardi che mai, ho capito a 43 anni perchè così tanti italiani lo bevono!) Ma tornando alla pressione, non la provo quasi mai perchè non ho il misurapressione, ma quando quando me la provano i medici che mi visitano la massima oscilla fra i 95 e i 120, di solito 105-110. Però in tutti questi casi io mi sentivo a posto, non particolarmente fiacca, quindi forse quando mi trasformo nella donna-bradipo è perchè scende ancora di più e allora ne risento. |
per la pressione potresti provare rimedi naturali come il sale, qualcosa tipo polase (ripresa), liquirizia in tronchetti o andare in erboristeria per qualche estratto.
un multivitaminico, sopratutto vitamina b ti da una mano. ma poi lo avevi provato il ginseng puro o no? |
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Comunque non bisogna pasticciare, devi seguire le dosi indicate e eventualmente riferire le tue (legittime) perplessità all ortopedico. (la risposta potrebbe essere indicativa di molte cose) PS: io, quando ho la pressione alta, ce l'ho 90/60... |
Anche io apprezzo di più i medici che cercano di evitare gli esami strumentali, te l'ho chiesto solo per sapere se la patologia era stata accertata anche in quel modo.
Per il resto, io non modificherei la prescrizione. Sicuramente, se soffri di pressione bassa, il cortisone lo sentirai. Questo non vuol dire, però, che lo devi usare come droga :D Se con 50mg stai notando differenze, chiamalo per avvisarlo e vedere se ti consiglierà di mantenere quei livelli. Edit: Doc ha risposto mentre scrivevo :) |
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No, no, non lo uso come droga ;), anche perchè l'effetto stimolante si è sentito bene solo il primo giorno, dal secondo noto solo un battito cardiaco più veloce, ma la carica positiva si è già esaurita :(. Ehhh, ci vorrebbe altro che il Deltacortene...:D! Piuttosto cerco anche un parere sugli altri due punti della cura: riposo e terapie laser e ultrasuoni. Come riposo, l'ortopedico intendeva di evitare le attività che provocano il dolore, quindi innanzitutto la corsa per via del contraccolpo. La mia idea sarebbe però mantenere cyclette e camminata in salita per non rinunciare all'aerobica, o anche ellittica per variare un po'. D'altra parte, non sono sicura che anche questo tipo di sforzo non protragga l'infiammazione, perchè qualche doloretto lo sento anche se mi limito a queste cose, e forse per un po' sarebbe meglio evitare di sforzare le gambe in tutti i modi. Infine, sono molto ignorante sulle terapie che mi ha suggerito, non le ho mai fatte, e confesso che sono un po' scettica: insomma, non vorrei che me le avesse consigliate soprattutto per far lavorare l'ambulatorio di fisioterapia della sua stessa clinica...:confused::cool: Qualcuno ha esperienze e pareri sull'efficacia di laserterapia e sedute di ultrasuoni contro questo tipo di acciacchi? |
Laser e ultrasuoni: pura fuffa, a prezzi da mafia.
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Eh, è un po' quello che temo anche io...ma chiedo anche altri pareri perchè non voglio essere troppo scettica e pessimista a priori (come spesso sono).
Tu hai anche esperienze dirette, personali o meno ? |
Io li ho provati su di me: cicli di 10gg per problemi differenti; laser YAG e ultrasuoni; sono stati acqua fresca; gli ultrasuoni però, se non ricordo male erano passati dal SSN, il laser invece mi è costato 125 euro...
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Buono a sapersi grazie.
Infatti devo informarmi anche io per capire se c'è modo di sfruttare l'assicurazione sanitaria aziendale. Se così fosse potrei tentare anche quelli, se invece li devo pagare privatamente del tutto di tasca mia sono decisamente meno propensa. Però c'è anche il fattore tempo oltre al fattore denaro, e se non sento qualche parere confortante mi rompe anche perderci solo del tempo, visto che col lavoro è sempre un casino incastrare gli impegni. |
Dunque, dopo una settimana di cura di Deltacortene, mi sento di confermare che alle mie gambe non fa molto, ma al mio umore sì :).
Sono sicura che è quello, per il resto non è successo niente di bello, non ho vinto alla lotteria, non mi sono fatta l'amante, niente di niente (va bè, il mio capo è in ferie, ma la sua assenza non è sufficiente a farmi passare la depressione...:D) E visto che non ho mai sentito nessuno tutto contento per una terapia di cortisone, mi chiedo a questo punto se non sono io ad avere qualche cosa di strano...:confused: O meglio a non avere qualcosa che gli altri normalmente hanno e che li fa stare bene, mentre in me è carente e mi fa sentire così spesso stanca e apatica e depressa. Come se ci fosse uno squilibrio di fondo che il cortisone in qualche modo compensa. Sempre più mi convinco che il nostro umore e i nostri pensieri non sono affatto immateriali, ma sono chimica, materia condizionabile da altra materia, e sempre più sarei curiosa di sapere esattamente come. Comunque no, non continuerò a prendere 50 mg di Deltacortene per i benefici sull'umore, ma solo perchè sul lungo termine suppongo che questi spariscano, mentre dall'altra parte la lista degli effetti collaterali è quasi infinita :(. Però non posso negare che l'umore in questi giorni è davvero diverso. La cosa più significativa è che non mi disturba e non mi angoscia stare senza allenarmi qualche giorno, come sto facendo per motivi vari, mentre di solito questo basta a mettermi in crisi con sensi di colpa e incapacità. |
Dopo 12 giorni di Deltacortene, comincio a notare un miglioramento dei dolori alle gambe, ma molto meno di quanto mi aspettassi, considerando anche che da una settimana ho raddoppiato il dosaggio suggerito dall’ortopedico, da 25 a 50 mg. di prednisone.
In pratica il dolore è diventato più circoscritto, meno diffuso, e meno fastidioso, il che parrebbe buon segno, ma non è sparito del tutto e qualche fittina si fa sentire ancora anche a riposo. Questa scarsa risposta alla cura antiinfiammatoria mi fa sospettare che in effetti non ci sia solo la fascite (e i problemi di circolazione), ma anche altro, per cui non so come procedere. Non so se cercare di approfondire le cause, magari con radiografie o altri esami, o consultando un altro ortopedico possibilmente più esperto in acciacchi legati allo sport, oppure se continuare con questa cura un altro po’ e vedere se migliora ancora. Cosa che penso farò, perché stavolta non ho nessuna voglia di sbattermi fra visite ed esami. D’altra parte già 12 giorni sono stati sufficienti per far insorgere i primi effetti collaterali, essenzialmente il netto aumento della ritenzione idrica e del gonfiore. Sono già decisamente più gonfia un po’ dappertutto, ma si nota molto soprattutto nelle gambe, dal ginocchio in giù, che per me è sempre stato il punto più critico della ritenzione, e in faccia, dove invece di solito non ci sono problemi. Adesso invece il mio viso è diventato più tondo e più pieno, il che per la verità alla mia età non è del tutto negativo, perché almeno così si notano meno le rughe. Gli altri effetti comunque sono ben peggiori, e sono un po’ preoccupata. Quello che mi preoccupa di più è l’aumento della glicemia, dell’insulinoresistenza e del rischio di diabete. Un po’ per le pessime conseguenze sulla linea, ma anche perché io ho già adesso l’emoglobina glicata al limite massimo dei valori normali e non posso permettermi aumenti della glicemia. Insomma, da una parte l’effetto negativo del cortisone sul metabolismo dei glucidi sarebbe un buon motivo per smettere di mangiare dolci, ma non sono affatto sicura che lo spettro del diabete sarebbe sufficiente a farmi trattenere, quindi meglio evitare ulteriori fattori di rischio. Anche gli altri comunque non sono molto allettanti, a partire dalla perdita di efficienza del sistema immunitario, per arrivare alla perdita di densità ossea e muscolare, l’ulcera gastrica e per diventare una strafiga in tutto e per tutto, acne e irsutismo… Quasi quasi mi tengo il male alle gambe :eek:. |
..GYMWIFE..scusami non ho letto tutto il 3d. ma solo l'ultima parte..ma prima di andarci giu' pesante col cortisone..hai provato qualke soluzione un po meno drastica ..tipo fanghi,,massaggi..etc...insomma una via di mezzo..tu stessa li hai citati gi infiniti e fastidiosi effetti collaterali..poi per una donna secondo me e' ancora peggio....poi in questi casi si sa' piu analisi e speciLISTICI SI CONSULTANO E PIU NON SI CAPISCE UN CAXX.di quel che succede
magari sono solo delle semplici artrosi oppure qualke altra cosa facilmente gestibile. |
Infatti la terapia suggerita dall'ortopedico prevede anche sedute di laserterapia e ultrasuoni, e oggi sono andata a farmi prescrivere un ciclo di dieci sedute di laser dal mio medico.
Però sono in aggiunta al farmaco, non in sostituzione. Evitare il farmaco forse si poteva fare quando ho iniziato a sentire i primi fastidi, se mi fossi fermata subito e avessi provato alternative più dolci, ma adesso credo che sia proprio necessario, perchè a forza di insistere l'infiammazione è peggiorata. Purtroppo è colpa mia: mi sono ostinata a continuare gli allenamenti anche se ogni volta subito dopo ne risentivo per giorni, e vado avanti così da settembre...:(. Per mesi mi sono anche rifiutata di consultare l'ortopedico, proprio perchè sapevo che ovviamente la prima cosa che mi avrebbe detto era di smettere di provare a correre. Io mi fermavo giusto finchè non sparivano i sintomi a riposo, poi riprovavo di nuovo, ma così la cosa è peggiorata, e ora mi sono dovuta decidere ad andare dall'ortopedico e a fare una cura antiinfiammatoria vera e propria. Uhm...:confused: adesso, mentre scrivo sul divano con le gambe distese e allungate sul bracciolo di fronte, sto notando degli strani movimenti negli stinchi...:D:confused: Senza che io voglia muovere niente, qualcosa sotto la pelle si muove da solo in piccole contrazioni autonome...mi aspetto che da un momento all'altro un mostriciattolo alieno mi erompa dai polpacci come dalla pancia di Sigourney Weaver in Alien...:D;) |
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Da un lato è vero :p!
Ma più che le gambe, che in realtà avrebbero bisogno di riposare per guarire, è la testa bacata che vorrebbe allenarsi a tutti i costi e dopo qualche giorno di fermo comincia a risentirne. Infatti mercoledì ho fatto una cazzata, che adesso sto pagando. Dopo 10 gg. di cura col Deltacortene, i sintomi erano quasi scomparsi e non ho resistito a mettermi alla prova, così sono tornata a correre. Pessima idea :(, perchè l'infiammazione è tornata subito con i dolori anche a riposo, e ieri le gambe erano messe proprio maluccio. Poi ho dovuto anche ridurre la dose del Deltacortene perchè mi dava troppo gonfiore e nello specchio non mi sopportavo più. Mi ero gonfiata molto anche in faccia e perfino nelle braccia, che non avevo mai avuto gonfie in vita mia. Considerando che martedì sera avevo allenato la parte alta coi pesi, sembrava un miracoloso effetto degli esercizi di pettorali e bicipiti...;) Morale: devo ripartire quasi da zero, riaggiustando il dosaggio per trovare una dose che riduca l'infiammazione senza aumentare troppo la ritenzione idrica. Soprattutto, devo rassegnarmi a non provare a correre per un tempo da definire, e concentrarmi su altri tipi di allenamento. Per esempio, potrei approfittarne per concentrarmi sulla parte alta e vedere se così le mie braccia crescono un pochino davvero e non solo per l'effetto del cortisone...:D |
..e poco male per la corsa..potresti provare qualcosa di meno traumatico come la ciclette...e poi sicuramente puoi sfruttare la ritenzione del cortisone per migliorare braccia e spalle..come credo tu gia sappia..la ritenzione porta anche nutrimenti alle fibre bianche agevolando iperplasia oltre che l'ipertrofia.
questa sarebbe na gran cosa perche' porteresti comunque a tuo vantaggio una situazione partita male..TE LO AUGURO;) YEP! |
Dunque, ho finalmente finito la cura di prednisone, ma ho la netta sensazione di averla fatta per niente.
I dolori alle gambe sono passati, ma probabilmente sono passati semplicemente perchè ho anche smesso di allenarmi ed evito qualsiasi sforzo. Anzi, non sono neppure passati proprio del tutto, perchè di tanto in tanto sento comunque piccole fitte che mi ricordano del problema anche a riposo. In compenso ho sperimentato in prima persona tutta una serie di effetti dei corticosteroidi, un tipo di farmaci che non avevo mai preso, e che spererei anche di non dover riprendere, perchè quelli negativi nel mio caso hanno superato quelli positivi. Gli effetti favorevoli che ho riscontrato sono essenzialmente tre: 1) minore stanchezza e sonnolenza, più energia e voglia di fare 2) marcato miglioramento dell'umore 3) minor fatica durante gli allenamenti cardio La cosa curiosa è che questi effetti per me erano assolutamente inaspettati, e sono precisamente quello che sto cercando da una vita per combattere i miei problemi di stanchezza cronica, mancanza di energia e sonnolenza bradipica, che causano pigrizia e scarsa iniziativa, che a loro volta sono fra i motivi principali della mia insoddisfazione verso me stessa e della mia depressione. Col prednisone invece si innesca il circolo virtuoso opposto: sentendomi meno stanca, riesco a fare più cose e questo mi gratifica e favorisce il buon umore. Peccato che gli effetti negativi nell'insieme superino i benefici, anche dopo solo 3 settimane di cura. 1) aumento della frequenza cardiaca, con momenti in cui viene percepita con fastidio 2) aumento della ritenzione idrica, gonfiore Questi due effetti erano ovviamente molto evidenti col dosaggio di 50 mg., ma gestibili e accettabili col dosaggio di 25 mg. (che però in compenso non era sufficiente a far passare il male alle gambe, quindi non serviva per lo scopo per cui era stato prescritto :cool:) Gli effetti peggiori sono arrivati verso la fine della terza settimana, e continuano anche ora che ho sospeso la "cura" :confused: a partire da martedì 31. 1) improvvisa comparsa di acne dappertutto, in faccia e ancora peggio sulle spalle e sulla schiena (dove non avevo mai avuto brufoli neanche nell'adolescenza!) 2) candidosi del cavo orale, e in forma per ora più lieve anche vaginale Non sono affatto sicura ovviamente che questo secondo problema sia legato al prednisone, potrebbe essere dovuto a un abbassamento delle difese immunitarie che non ha nulla a che vedere col farmaco, visto che fra l'altro io ho spesso problemi con le gengive e le mucose della bocca in genere, però un sospetto mi è balenato...:confused: Per i miei problemi alle gambe, continuo a stare ferma, ma sento che siamo sempre allo stesso punto e che se riprovassi ad allenarmi avrei gli stessi identici problemi. A questo punto farò anche gli esami consigliati dall'ortopedico, radiografie e TAC, che speravo di evitare se mi fosse passato tutto con la cura di Deltacortene. Mi chiedo però se il Deltacortene fosse il farmaco più indicato, visto il rapporto costi/benefici, e non fosse invece il caso di provare con dei FANS, non solo al bisogno ma anche come cura continuativa...:confused: |
fans come cura continuativa? assolutamente no.. epatotossicità e nefrotossicità elevata.. tra le cause primarie di insufficienza epatica ovviamente in dosi consistenti (come anche il paracetamolo)
certo la tua cura col cortisone poteva essere meglio calibrata forse! |
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