Secondo me dipende da come impariamo a lasciar andare il passato, e a non aspettaci un futuro... visto che non esistono entrambi se non nella nostra mente.
Così si può essere più "presenti" :)

Certo che anche tu ne hai visti di sciamani... dovresti evitare di mangiare spesso quei fungli rossi con i puntini bianchi.

Ok HD, ma secondo me non è tutto lì il punto.

Dipende anche di cosa "cibi" il tuo presente...

Se riempi il tuo presente di quelle cose di contorno di cui parlavo prima e non ti sei occupato dell' "essenza",
se non hai trovato o cercato una tua dimensione, un tuo piacere di vivere che sia dipendente da meno cose possibili....beh...
Quando domani quelle cose non ci saranno più o ti avranno stufato, cosa farai?
IL futuro c'è chi lo crea con altre cose di contorno, ma quanto sono fragili e deboli...

Sono convinto che sia pieno di gente che arriva a 30,40, 50, 60 anni chiedendosi cosa ha fatto nella vita.
Cercando freneticamente un senso in essa, affogando le domande in un matrimonio, in un figlio, in una mezza carriera lavorativa, nelle partite alla bocciofila, nelle pu**ane, in un qualsiasi cosa che lo renda per un attimo vivo, ma che stanno solo mascherando il vuoto di partenza...

Basta poi perdere per un attimo queste cose che ecco: vacilla tutta la nostra maschera.
non perchè amiamo le cose in sè, ma semplicemente perchè ne siamo dipendenti.
Nostro malgrado ci rendono sicuri, possiamo dire "sto facendo questo e quello"...ma...

Se io mi sono creato il mio nucleo stabile, il mio senso, la mia gioia...il resto se viene a mancare mi tocca per la durata di un attimo!

E' un po' il discorso del povero e del ricco...

... certo non intendo sia tutto li, per me quella sarebbe la chiave di lettura per star sereni...
occupandoci di essenza, c'è poco da fare e diventare... è una perdita di tempo, o meglio un modo per occuparlo... tutte le cose che abbiamo otteniamo scopriamo diventiamo... appartengono all'avere.

Io penso ci sia un errore di fondo nel verbo, si confonde l'avere con l'essere. Tutto qui il mistero....
Essere si è già, facciamo una fatica per ricoprirci di averi, diventare qualcosa o qualcuno che poi non ci riconosce più e ci si è persi...

ok mi sono spiegato male: a sparar allegorie si cade nella semantica e non è certo quello che volevo fare...sorry

alcuni di noi cadono nelle fissazioni e ripetono all'infinito un gesto per trovarci un significato (non mi riferisco solo al bb) ma a volte quelle che gli altri chiamano fissazioni sonon vere e proprie passioni...sono amori, materiali sì ma pur sempre sentimenti veri: che essi si sfoghino in nobili gesti (non li cito perché sennò parte una sciarada che non voglio dire) o piccoli (leggere, giardinaggio, o ghisa).

sta passione la devo abbandonare per qualcosa di più importante? va bene non muoio mica! ma prima -scusatemi- provo tutte le strade possibili con tutta la mia forza...perché sennò tradirei me stesso

così la penso io

luca non interpretare male ciò che ho scritto ora era solo per spiegare il mio pensiero: di te penso che sai ben discernere fra una passione e una fissazione, rispetti adeguatamente il tuo corpo e non ti farai dei danni, e vedrai che nel giro di 6 mesi troverai una tua routine efficace ai tuoi abiettivi e che non ti limita troppo ;)

Ti ho capito benissimo

e sarà così... :)

intanto un tentativo moderato con squat e stacchi lo faccio... non tutti gli esercizi ovviamente, solo questi, evito tutto il resto rematori e distensioni in piedi compresi...

Se proprio non funzionerà niente di tutto questo, mi legherò i pesi con una cinta ed effeturò le accosciate su dei rialzi... una soluzione si trova...

dici una cosa così?

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EIA! Si esattamente! Dove l'hai trovato? :)

è un e-commerce non so come postartelo

se vuoi mandami un pm, non credo che sia difficile farlo fare, un manubrio con un tappo da un lato ed una catena dall'altro... grazie! :)

HD,
anche io ho un problema alle lombari, come ho già detto..
ma ti assicuro una cosa, ci convivo da ormai 10 anni, ho sempre fatto sport, per 8 anni ho nuotato anche con (troppa) assiduità delle volte ed ho sempre seguito la ricetta che più di un ortopedico mi aveva consigliato: evita questo, evita quello, attento con quest'altro..etc..
sai cosa intendo no? :)

Bene, sò tutte caxxate, con tutto rispetto ai professionisti del settore (da cui mi reco se ho problemi) in generale tendono sempre ad essere TROPPO conservativi (in generale) perchè se non vai da uno specialista di medicina sportiva (ed io non l'ho fatto) tendono a consigliare ad un 30enne le stesse cose che consiglierebbero ad un 60enne!! :mad:

e grazie a questi "scienziati" io credo di essere stato TROPPO conservativo con me stesso nei passati 8-9 anni ed ora che sono più "vecchio" a 35 anni ancora mi stupisco di quello che riesco a fare ed ancora mi chiedo cosa avrei potutto fare se in quel periodo non fossi stato psicologicamente "legato" da tutta una serie di paure che non mi hanno permesso di esprimere al meglio le mie capacità (quale che siano, non sono certo un fenomeno!) :)

In conclusione, devi "ascoltare" il tuo corpo è fondamentale per continuare la tua attività sportiva (qualunque sia) poi tutto il resto viene da sè ;)

Ho visto che la discussione e' partita per la tangente :D... succede :)
Per essere in tema, credo che Luca riuscira' a trovare gli esercizi giusti per lui, pensando prima di tutto alla sicurezza ;)

Certo che se si potesse avere il consiglio di alcuni nostri esperti (Franz, Guru, Cat..) non sarebbe male :)

Vi ringrazio per l'intervento, che condivido! :)

Capisco un medico che si tiene al di fuori delle responsabilità, giustamente ti dice, non fare niente che ti possa far male e sei a posto... lo capisco... anche se però, non lo trovo così giusto.
O meglio resta un po' incompleta la cosa...
ricordo un vecchio post di Bastalusole, forse il suo primo, stessa cosa.

E' rischioso spingersi oltre con i consigli... io quel che sò è che non far niente è peggio, laciarmi andare e star sedentario è aspettarsi il danno...

i muscoli me li devo rinforzare al meglio... ed è ciò che voglio...
in più, sicuramente ci sarà oltre un campione in giro con lo stesso problema... e ciò che io voglio non è diventare un campione ma solo sembrarlo...

essere un po' bellino, robusto e forte, con la schiena al sicuro.

Sperimenterò con cautela, "ascoltandomi onestamente" :) fino a trovare "gli esercizi giusti per me"...
certo che dei pareri esperti, danno una certa sicurezza nel procedere.

Ho comunque un mezzo piano, e mi terrò sotto controllo. :)