non sono convinto che le donne siano attratte da l'uomo che le tratta male, piuttosto penso che siano attratte dall'uomo sicuro di se: siamo noi uomini che confondiamo questo atteggiamento con il trattarle male.

relativamente al "offrire la cena o fare regali" penso che ognuno debba fare come si sente: io personalmente ho sempre voluto offrire da bere e da mangiare alle ragazze, anche a quelle che non mi interessavano e anche quando durante l'università ero squattrinatissimo (bei tempi:D).... l'immagine di una ragazza alla cassa a pagare non mi piace per niente: magari adesso qualche utente donna rivendicherà il suo diritto ad offrire un caffè, ok siamo per la parità dei diritti, ma una donna che offre da bere ad un uomo è proprio brutto da vedere.

Il risultato è stato che qualche donna mi ha preso in giro e mi ha fatto stare male ed altre penseranno che le ho prese in giro e le ho fatte stare male.......ok è nella natura delle cose :)

In parte si hai ragione, ma credo ci sia anche una componente, oltre alla sicurezza: un pò di menefreghismo (finto o vero che sia) ci vuole!

E non vuol dire non offrire qualche drink, l'importante è che non sia l'abitudine.

Per dovere di cronaca, qualche cena offerta da ragazze l'ho accettata, e anche volentieri =)

meno male!!! :) :)

ecco su questo mi sento d'accordo, ma da giovani è facile confondere una cosa con l'altra, da entrambe le parti. Vale a dire che un uomo può confondere il trattare male con la sicurezza e una donna può confondere un cafone con un uomo sicuro di sè.
L'importante è svegliarsi.
imho. :)

Può sembrare apparentemente facile rispondere a un post come quello che dà il titolo alla discussione e ai successivi interventi, ma in realtà non lo è, soprattutto per una "donna del forum". Mi inserisco nella discussione trattata (quasi) interamente da uomini, per apportare il mio personale punto di vista, che indaga diversi strati della problematica.

Intanto, l'autore del Thread ha un'età acerba, età in cui se si frequentano (come del resto è statisticamente probabile) coetanee o ragazze poco più grandi, c'è alta probabililtà di trovare soggetti immaturi, che anche per farsi belle davanti alle amiche collezionano ragazzi come fiori secchi in un pot pourri.

Da lì si impara a far cernita, però senza astio nei confronti della futura donzella con cui usciremo. Tra l'altro concordo con Spike quando parla di farsi un esame di coscienza... parzialmente, forse, se la tipa riteneva un ragazzo atto solo a farsi usare, boh, magari anch elei si è sentita in certi ambiti così e allora ha approfittato della galanteria economica per così dire. Così come può darsi che la ragazzetta fosse semplicemente stronzett@. Baldracca io non direi. Troppo facilmente un uomo affibbia epiteti da professionista del sesso a una donna, quando in realtà altri aggettivi sarebbero più calzanti.
Esempio: "Guarda quella troi@ che non mi ha dato la precedenza!"... Beh, stronz@ ci sta tutto, ma meretrice no davvero.

Le parole hanno un peso.

Per il resto, beh sinceramente credo poco a Shevy, o meglio, lo vedo come "scottato" o prevenuto in virtù del suo pregresso, e questo rattrista. Rattrista perché significa non avere il cuore leggero nell'approccio con l'altro sesso (non voglio dire "gentil" perché molte donne sono assai meno gentili di molti uomini che conosco).

Vi dico come la penso io in fatto di galanteria, regali ecc.
Vero che le donne rivendicano i pari diritti. Ma ci sono regole non scritte che secondo me per educazione e ortodossia andrebbero rispettate.
Io ho avuto una storia lunghissima con un ragazzo che mi ha fatto tantissimi regali (e nel momento in cui ho potuto permettermelo, glieli ho fatti anche io), ha sempre voluto offrire lui a cena anche quando convivevamo, o per lo meno tirava fuori il portafogli, ma anche io ho pagato. Lui era sempre pronto a farlo, e dopo il primo anno di battibecchi, abbiamo raggiunto un tacito accordo di fare una volta per uno. Tranne nelle occasioni in cui pagava lui, o se lo invitavo io per il mio compleanno, allora pagava lui.

Io non misuravo il suo amore con i regali, ma questa sua indole la riversava nel farmi tantissimi complimenti e nel farmi sentire la sua regina, la più bella, la più desiderata. Io mi sentivo coccolata da lui.

La storia è finita un po' perché era cambiato lui, molto per cambiamenti miei (anche il mio disturbo alimentare ha fatto il suo... lui mi è stato accanto ma il mio amore si è spento... scusate se vado ot), e io ero convinta di volere tutt'altro da una storia.

Beh... ho avuto una breve relazione con uno che era un caro amico, del quale mi sono scoperta innamorata.
Una persona che adoravo, pendevo dalle sue labbra per via della sua enorme cultura in tantissimi campi, per il suo senso dell'indipendenza, per le affinità che vedevo in noi.
Da subito da amicizia a relazione... lui ha messo seri paletti, dicendomi:
Io non faccio regali
Io non do' nomignoli
Io non telefono né mando sms, né mail sdolcinate
Beh... non mi ha mai fatto un complimento, mai mi ha offerto una cena anzi divideva il conto al centesimo.
Una freddezza unica, viveva della mia adorazione. Ma io non mi sentivo che un nulla accanto a lui. Beh non vado oltre per non andare ot rispetto al post, ma vorrei dire che secondo me una donna ha sempre bisogno di essere coccolata. Io sono stata data per scontata per la troppa divinizzazione di questo tizio, e dopo tre mesi son scoppiata. Non mi dava nulla, perché era talmente freddo e preoccupato di "prenderlo in quel posto" se si fosse rilassato di più che mi ha persa. E lui diceva di amarmi.

Amateci. Ma dimostratecelo. Basta un "ciao amore quanto sei bella oggi, con il tuo sorriso illumini la stanza". Son piccolezze lo so. Ma non basta esserci nel momento del bisogno, perché vivaddio i momenti veramente DURI nella vita son pochi. Di giorni tutti = invece, di giornate grigie, né bianche né nere, la vita ce ne regala fin troppe, e le piccole attenzioni (vi faccio un altro esempio... tornare a casa la sera con una copia dell'ultimo romanzo del vostro autore preferito... così senza motivo) fanno la differenza.

E se una stupidina non le ha meritate, dietro l'angolo c'è quella che le merita e le sa apprezzare.

Ovviamente tutto questo vale anche viceversa, dalla donna nei confronti dell'uomo.
:)

Brava Acid Angel,
sei riuscita a riassumere concetti che condivido pienamente senza scadere nel banale.....

e se non fosse che sono una persona senza scrupoli con "10 cm di pelo sullo stomaco" ti confesserei che mi hai anche un po' emozionato...ma nella vita reale non lo confesserei mai...se non a mia moglie prima di addormentarmi:D:D:D:D

Nettun, mi permetto umilmente di darti un consiglio scherzoso che mi attirerà ire e anatemi da parte di molti e molte:

dimentica la tua ex entro cinque minuti e trovati una ventottenne che ti faccia scendere la BF a 7-8 ...così potrai anche partecipare al prox mister olimpia !!!!! :D:D:D

Mah io non la vedo come Acid, anche un uomo vuole essere al centro della vita di una donna. Il fare regali ecc se si tratta di cose dal basso costo, dove conta il valore più sentimentale che econimico e la cosa è vicendevole ci può stare, viceversa che a pagare sia sempre l'uomo lo vedo di cattivo gusto. Questo non vuol dire freddezza ma mettere le cose in chiaro, una poi si aspetta di vivere per forza di rendita oppure che certe cose le siano sempre dovute

Grazie Zac... grazie davvero, perché hai letto con profondità i mio lunghissimo intervento.

E io concordo con il tuo invito... ci deve dar sotto il ragazzo... e sollazzare la schiera di (noi) povere trentenni o quasi... deluse dall'amore e dai Peter Pan... ovviamente però prima deve compiere 18 anni!
:)

non ho letto le risp degli altri, ma dovevi dirglielo in faccia per godere nel vederla soffrire

Sulla visione personale dell'amore non mi esprimo... potrei spaventare qualcuno. Comunque ho apprezzato molto l'acume e la profondità del discorso di angel.

Ho scritto che vale per entrambi.
In più... io dò valore a un complimento e a una gentilezza. Io ho avuto un uomo al centro della mia vita ma lui è stato freddo, non mi ha fatto sentire che una nulllità. Lui veniva a dormire da me e trovava le sue merendine preferite in dispensa per la colazione, io andavo da lui e trovavo solo le sue merendine. E lui sa che io mangio in un certo modo... e me lo dovevo portare da casa il cibo. E dovevo pagarmi tutte le cene fuori (io disoccupata d'estate, lui no) perhcé acasa da soli non voleva mangiare...
Non sono andata nel dettaglio ma ho subito anche umiliazioni fisiche, su miei difetti quando pure lui ne aveva e i non mi sarei mai permessa di farglieli notare)... Certo che dobbiamo essere al centro della vita dell'altro... è quello che ho vissuto nella mia storia lunga.
Ma tra l'essere tutto dovuto e il non avere nulla perché sei un fottutissimo tirchio pauroso di dover spendere un euro perhcé poi chissà quanti soldi ti pelo... beh c'è differenza. Io avendo vissuto entrambi sono per l'equilibrio. Mi sa che in fondo diciamo la stessa cosa...
:o

Certo Acid lo capisco.. sicuramente certe piccole cose ci vogliono, appunto se uno va a fare la spesa e ci sei anche tu a mangiare è ovvio che se ti compra quello che sa che mangi o che ti piace se conosce i tuoi gusti (ma a me sembrerebbe brutto il contrario), oppure ogni tanto regalare qualcosa anche da poco che si sa che piace o interessa, ma comunque deve essere una cosa reciproca. Viceversa uscire ed offrire sempre al ristorante, oppure fare regali costosi o cose simili può anche generare dei presupposti sbagliati

Certo Angel che hai trovato un raro esempio di cafonaggine però...eppure ce n'è voluto per affievolire l'immagine aurea che ti eri costruita di lui. E dire che ci sei riuscita, molte rimangono vivendo all'ombra del sogno che speravano dietro la realtà, è quello che fatico a comprendere.

@baiolo

tu non sai quanto ho goduto quando al cellulare ha iniziato a piangere e stava per mandarmi a quel paese e le ho attaccato in faccia almeno cosi ha provato per un po quello che mi ha fatto passare per 4 mesi!! certo faccia a faccia sarebbe stato il top


per l'invito

carissime trentenni :p mi mancano solo 6 mesi alla maggiore età
poi se siete ''MILF'' allora siete ancora piu benvenute dato che so un paio de mesi che '' nun glie dò'' hihihihihi

:p:p:p

acid sei fidanzata? ahhahahaah :cool:

Odio i telefoni, forse perché in essi si è rifugiata una mia ex per troncare una relazione, aspettando che partissi (milite) per non avere modo e possibilità di reagire. Per telefono (non parliamo poi di sms) si pesa tutto in altro modo, e si dicono cose che vengono fraintese o peggio interpretate. Per questo quando c'è un principio di lite "telefonica" la tronco sul nascere, liquido con "ne parliamo di persona" ed ho notato che i casini di decimano.