Call su quello che dici tu ok.

Ma a volte bisogna parlarne in terza persona...ad esempio a volte mi son sentito ripreso per aver detto: quel nero là...invece che persona di colore.

è limitante fermarsi davanti a queste piccolezze e non affrontare i veri problemi. Se volevo offenderlo non mi fermavo a descrivere il colore della sua pelle.

Stessa cosa in altri ambiti per come la vedo io.

Per chi è nero l'offesa sta nel chiamarlo negro...

Se devi parlare di un nero stai parlando di un uomo, se dici "vedi quell'uomo nero..." non offendi nessuno, ma se gli dici "vedi quell'uomo di colore..." quale? giallo, blu, viola...l'uomo si sente preso in giro da questo falso moralismo, perchè il colore della pelle per te bianco è un discriminanate, ma per lui è motivo d'Identità (nota la I maiuscola)...

Stessa cosa vale per i Sordi (che sono differenti dai sordi, che (i sordi, s minuscola) chiamarsi audiolesi si vergognano meno...) e i Ciechi...