Ho letto tutti i post appassionatamente e credo che tutti gli schieramenti abbiano argomenti a favore.
Il mio punto di vista "generale" su questi esperimenti comportamentali e' che siano necessari ma a volte troppo spinti. Psicanalisi, antropologia, scienze del comportamento in genere sono discipline giovani che hanno a volte presunzione di verita' anche quanto non e' per niente dimostrata. Mi ricordano scienze piu' antiche ai loro inizi, con una maggior presunzione e una minor coscienza dei loro limiti. Giocare con le menti pure di bambini in nome di una presunta liberta' e parificazione del mondo adulto futuro puo' essere giusto, ma se sbaglieranno il colpo dovranno scusarsi di un errore imperdonabile...mi chiedo perche' non arrivarci per gradi analizzando le conseguenze di anno in anno... |
Quote:
L'autodeterminazione vera e propria del genere sessuale mi risulta che sia ancora utopia, e che la genetica la faccia da padrone...;) (anche se non si può negare che ci sono casi in cui la condizione di partenza è stata trasformata con buoni risultati) Nota per Liborio: anche io ho notato che le donne bisex sono molte di più di quello che pensavo anni fa. Ma ho il vago sospetto che anche qui ci sia un fattore moda... |
Non ho ben capito sta cosa dell'autodeterminazione slegata dalla genetica, ma non son convinto di volerla sapere :D:D:D
|
Quote:
Dunque, dove sta il giusto? Dare possibilità in base al merito? Sono d'accordo. Ma per una qualche strana ragione il merito sembra ancora essere una prerogativa caldamente maschile... |
Quote:
|
Quote:
Se poi una ha capacità di emergere e non emerge al primo tentativo, perchè una sua "avversaria" spompina il capo è un altro conto. Ma considerando che: non si può fare una colpa al capo di essere sia maschio che capo; non si può andare a randellarlo per aver accettato una fellatio invece che una minuziosa analisi dei curriculum...ma soprattutto non si può dare alla troia della troia, se no si risulterebbe misogini:rolleyes:, non resta che tentare altrove. Poi negli anni, i capi diventeranno sempre più fifty-fifty fra i sessi, quindi anche quel problema verrà eliminato. La condizione attuale non è altro che uno strascico del passato. Il problema è che parlare o imputare di sessismo, maschilismo, femminismo, misoginia e misandria oramai torna facile. QUindi si continuano a confonderecome sessisti comportamenti che nulla hanno a che fare con discriminazioni legate al sesso. Questo ne è un caso lampante, si può parlare al massimo di misantropia. Questo è schifare l'essere umano per quello che è, senza se e ma. I comportamenti innati, in funzione del sesso son proprio quelli. Se volete stereotiparli i bambini faranno la lotta e giocheranno alla guerra, o col camion dei pompieri e le bimbe faranno collane di margherite e, affiancate dalla loro cucina in miniatura, offriranno tè fatti di sabbia e torte di terra ai loro amici. Questo è ciò che accade nella norma. Poi obbligare un maschio a non giocare con una tazzina colma di sabbia o una ragazza a calciare un pallone è sicuramente un atteggiamento da mentecatti, ma vorrei vedere a chi cazzo sia mai successo in tempi moderni. Esistevano già ai tempi della mia scuola materna le possibilità per i maschietti di giocare con le barbie. Bimbe che facevano a botte con i maschi se ne vedevano, alcune erano già innatamente più virili di certi pisellini :D ed ora sono il prodotto finito di quel che erano. Non ho mai sentito di qualcuno che è stato in una scuola materna dove facessero giocare i maschi agli imprenditori e le femmine alla donna delle pulizie. Sarebbe una forzatura brutta quasi quanto 'sta scuola del menga. Dove bisogna ascoltare favole di giraffe omosessuali e chiamare i propri amici in modi strambi :rolleyes:. è solo una pagliacciata, con possibili ripercussioni sui bimbi. |
Quote:
Quote:
Altrimenti, considerando la mole onerosa, sconfinata oserei dire, di lavori buccali, manuali e inguinali posti in essere da un agguerrito e vasto esercito di meretrici, le dirigenze oggi sarebbero tutte femminili... |
appena letto su un giornale...il 40% dei farmacisti in italia sono figli di farmacisti:D
aggiungiamoci i medici,avvocati ecc..vediamo che alla fine il merito in italia conta poco... un ragazzo che conosco con la TERZA Media lavora in banca(giacca e cravatta),perchè so che c'è stato dietro un giro losco....ora come ora fanno perfino fatica i laureati in economia a fare i banchiere.... consideriamo anche iscrversi all'università....30 posti su 1600 persone per entrare a fisioterpia,di cui 15 già riservati ad honorem:eek::D |
Quote:
non credo che ovunque il merito sia prerogativa maschile.... devi ammettere che come in molte cose sono superiori le donne in altre mediamente sono superiori gli uomini .... non ci vedo nulla di male... se avessi una ditta di traslochi non assumerei delle donne concordi oppure no? è una questione genetica! che poi ci siano i casi particolari non lo metto in dubbio e appunto bisogna ragionare sul merito personale senza generalizzare.. fare distinzioni dicendo riequilibriamo dando più spazio al mondo femminile è maschilismo perchè presuppone un'inferiorità. se come tu stesso ammetti di volere non ci fossero classificazioni in base al sesso questo non potrebbe mai avvenire ed ogni PERSONA sarebbe premiata solo in base ai PROPRI meriti io vendo ricambi auto, insomma un lavoro per tradizione prettamente maschile, e la ditta è gestita da 3 donne. |
però gianlu il maschio può occupare tutti i settori del lavoro,mentre la donna no.o meglio,come dici tu,se hai una ditta di traslochi,o muratore..oppure camionista non ti verrebbe mai in mente di assumere una donna,perchè si presuppone che il maschio operi nei lavori dove si rischiede forza e fatica...mentre nel settore moda,o sartoria..dove si presuppone che la donna sia piu competente,c'è un 50% di maschi e un 50% di femmine...
la donna ha meno scelta dal punto di vista lavorativo...poi va be,co sono i lavori come segretaria di ufficio oppure baby sitter dove il 99% sono donne.. |
Ma che discorsi sono????:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek:
Il lavoro serve per portare a casa la pagnotta. Una muratore donna :eek: quella è selezione non discriminazione. Se c'erano ditte nell'edilizia che assumevano donne come muratori, giustamente saranno fallite. A fare il muratore ci si spezza la schiena e già molti uomini non hanno le caratteristiche fisiche per farlo, figurarsi nell'emisfero femminile (esclusa la Orsini immagino :D)Come dire che io adesso voglio poter partorire io mio figlio, se no è discriminazione. Si confondono sempre le discriminazioni per altre cose. In questo caso ci si confonde con la realtà dei fatti. Non siamo uguali. Un uomo la macchina da cucire può essere capace di usarla come una donna. Una donna con 2 sacchi da 30kg di cemento sulle spalle a fare 5 piani di pontili è unparadosso. Quote:
|
Ostetricia. Vorrei sapere quanti maschi si sono lagnati che in quel determinato settore vengono discriminati. Dai, ditemelo. Mondo femminista :D .
|
Per non parlare di tutti i poveri uomini che avrebbero sognato di fare gli estetisti.
Purtroppo la lobby delle estetiste è molto potente e non permette che una fetta di mercato di peli e calli finisca nelle tasche maschili. |
maledetto sesso neo-forte. Ci tengono in pugno. Domani formo un comitato di omoni in gonnella a piangere dei peli che non potremo mai strappare. E dir che sentivo la vocazione proprio per quello. Fin da piccolo, prima che mi mettessero in mano quel terribile soldatino, strappandomi via, brutalmente, il mio amato eyeliner.
:D |
Quote:
:) |
Quote:
Mai sentito nessuna recriminare per questo, e la maggior parte è ben felice di fare piuttosto la segretaria. Se poi ci riattacchiamo al discorso di Liborio, vediamo che a volte le segretarie possono fare carriera...:D |
ma infatti io stavo dicendo che appunto tutta sta discriminazione nei paesi moderni non la vedo.....
|
ragazzi...ma io mi riferisco agli incarichi dirigenziali/decisionali, mica ai lavori di Pappagone!
Sto parlando di professioni di concetto, dove si usa solo il cervello, dove uomo e donna dovrebbero essere uguali, ma non lo sono. Diversamente, spiegatemi quante donne avete visto ricoprire uno qualsiasi dei seguenti incarichi: - rettore universitario - professore universitario - assistente universitario - dirigente amministrativo di un qualsiasi ente locale (comune/regione/provincia) - dirigente amministrativo di una qualsiasi azienda privata - incarico manageriale/amministratore delegato di una qualsiasi grande azienda o mutinazionale - incarico dirigenziale in ambito bancario - incarico dirigenziale in ambito sanitario - direttore di ospedale - direttore di clinica - primario di reparto - Incarichi diplomatici in genere - ambasciatore - presidente del consiglio - presidente di nazione - parlamentare - ministro - giudice - presidente del CSM - capo della Polizia - generale dei carabinieri - generale dell'esercito - ...per il momento non me ne vengono in mente altre... ...sempre convinti che non c'è discriminazione?? |
Però un po' quei ruoli iniziano ad avere anche una quota di donne.
Presidentesse o prime ministre iniziano ad esserci. Merkel Dopo che hanno silurato Straus Kaan (o come cavolo si scrive) al fondo monetario c'è una donna Giudici e PM donne ce ne sono un bel po', se non sbaglio sono donne quelle che seguono alcuni processi del "povero silvio" Diciamo che non c'è parità di considerazione, ma almeno le migliori riescono comunque a farsi spazio. Comunque non so se è già stato detto da qualcuno ma le quote rosa sono una cretinata. Bisogna dare parità di considerazione, ma poi deve contare il merito. Se gli uomini di un azienda sono competenti non vedo perchè sostituirne una parte con le donne. Come al contrario la quota farebbe da limite e non verrebbe superato in caso di maggiori meriti femminili. (Intendo che se la quota è fissata al 40%, una volta raggiunto magari causerebbe la mancata assunzione di ulteriori donne anche se sarebbero utili) |
Quote:
|
ma io non ho detto che c'è discriminazione...sottolineavo appunto che la donna non puo fare il muratore,cosi come l'uomo l'estetista....cosi come l'uomo un tempo non avrebbe mai fatto il casalingo e la donna sarebbe andata a lavorare..
però l'uomo può ricoprire puo cariche lavorative.. in politica le donne non credo ci siano da tanti..e tutti i grandi potenti della storia sono tutti maschi... ma sottolineo che per mè non c'è discriminazione,ognuno dei due sessi è portato a fare cose specifiche,tranne in alcuni campi.. |
Quote:
Cmq immagino che tutti i mestieri che hai citato esistano diverse figure femminili a ricoprirli, ma per mia diretta esperienza: - professore universitario questo non sarà 50e50 ma sarà 60-40 da me. - assistente universitario...qua son di più le donne probabilmente. - dirigente amministrativo di una qualsiasi azienda privata, ne ho anche in famiglia. - incarico dirigenziale in ambito bancario la miglior amica di mia madre è stata il "gran capo" di una famosissima banca a livello nazionale(e quando ho saputo il suo stipendio...:rolleyes::mad::cool: e c'è chi muore di fame...). - primario di reparto, settore carico. Fra i nuovi primari ce ne sono, fra le vecchie cariatidi zero, ma vabbè. |
Ma questi sono discorsi che andavano bene 50 anni fa. Oggi ci sono donne che fanno le camioniste, i militari o altri lavori prettamente maschili, certo sono ancora poche. Così come uomini che fanno lavori più femminili ce ne sono sempre stati: sarti, commessi, eccetra. Che ci siano lavori maschili e lavori femminili è solo un vecchio retaggio culturale, oggi non esistono quasi più lavori che richedano forza fisica che una donna difficilmente possa avere. E' solo una questione d imentalità tradizionalista che vede certi lavori appannaggio solo di un sesso o sconvenienti per un altro. Poi se prendi certe ragazze sono più forti della maggior parte degli uomini ma si entra in un altro discorso, come detto i corrieri usano i carrellini, i muratori aggeggi elettrici eccetra.
Se le donne spesso non fanno questi lavori è che culturalmente non li concepiscono come "lavori" per loro, oppure hanno paura di essere discriminate o ancora hanno lavori o situazioni di vita più comode (vedi in Italia in certe zone c'è ancora una certa mentalità e sicuramente per la disoccupazione femminile non è solo che non c'è lavoro come qualcuno dice sempre a ruota). E' lo stesso discorso di un uomo che fa lo stilista o il sarto e dev'essere per forza omosessuale. Anche il discorso del merito è relativo, il merito è un concetto molto ampio e a volte sfumato, che non emerge da sè ma ci vogliono le condizioni culturali e sociali giuste, i soldi investiti giusti ed anche fortuna. |
ma sono discorsi vecchi,ma probabilmente i tuoi nonni la pensano ancora:"la donna deve stare a casa a farmi da mangiare,stirare e lavare e io lavoro"...mio nonno la pensava cosi....e si parla di pochi anni fà.
ormai noi siamo nati in un epoca in cui si mescolando i ruoli(ed è giusto cosi)...io lavo,stiro,mi faccio da mangiare ecc ecc.. 50 anni fà era una cosa impensabile per un maschio... pian piano le carte in tavola di mescolano,ed è giusto cosi:) |
Non si parla di pochi anni fa. Si parla di persone che son cresciute quando iniziavano a girare le prime automobili, quando non c'erano televisioni, quando il mondo era molto più simile a quello degli antichi romani che al mondo odierno. Non c'è da stupirsi della differenza di mentalità di una persona di 90 anni. è normale. Per fare un esempio della differenza di mondi, mia madre il primo nero lo ha visto da bimba al circo. Era li perchè era nero :cool: secondo me non è troppo chiara la differenza fra la nostra condizione e quella di 50anni fa. Adesso è un altro mondo. In tutto e per tutto padri padroni sono eccezioni e così anche le discriminazioni gratuite.
|
Quote:
Però visto che INIZIANO a trovare posto, se dimostrano di svolgere i ruoli importanti almeno come gli uomini magari sarà più facile per quelle dopo. |
a parte le puntuali follie del femminista veleno( che dice che ho la mentalità chiusa, ma sinceramente non so chi abbia classificato questo modo di pensare come "chiuso") mi pare che da parte tutti gli utenti maschi intervenuti ci sia un buon senso generale di vedere queste pazzie che si fanno in nome della ""parità"" e sopratutto mi pare che ci sia una presa di coscienza generale e graduale sul grave problema del femminismo anche da parte di persone prima più scettiche...Penso nessun padre di un bambino maschio( compresi voi se un giorno doveste diventarlo) sarebbe felice di vedere il proprio figlio educato, costretto e/o invogliato a comportamenti di tipo femmile in nome di questa presunta parità femminista...
comunque per quanto riguarda il discorso delle quote rosa che aveva tirato fuori un utente intervenuto, voglio solo far presente che queste si impongono solo in lavori di potere e comando: ci sono tanti lavori sopratutto come quelli manuali in cui le donne, per naturale questione genetica, non sono state mai presenti eppure nessuna si è mai lamentata di questo chiedendo l'imposizione anche li delle quote rosa..Inoltre come aveva detto Trokji non esiste una legge che preveda una quota minima di presenza maschile..eppure i casi non mancano Solo donne in giunta: e ora nel Bergamasco urgono quote azzurre - Interni - ilGiornale.it del 15-06-2011 inoltre come ha detto Orange oramai in lavori di potere come giudici, pm, ecc, le donne sono molto numerose ( e guardacaso i padri separati finiscono quasi sempre sotto i ponti senza casa, figli e soldi) ps: per chi di voi è un appassionato di calcio voglio far presente che ultimamente qualche femminista si è lamentata del fatto della mancanza di quote rosa nelle squadre di calcio maschile di serie A(attenzione seria A, non C o B) dicendo che le donne sarebbero più forti e grintose degli uomini....a quel punto forse qualcuno in più inizierà ad incazzarsi..... |
Lo sport è bene che rimanga separato, anche perchè li è un discorso diverso.
C'è il calcio femminile e quello maschile, quindi nessuna discriminazione. Se le donne si lamentano degli stipendi "leggermente" differenti basterebbe che tutte le donne iniziassero a seguire il calcio femminile. A quel punto diventerebbero anche loro delle star strapagate. |
Pensa quanto dovrebbero lamentarsi i modelli per i loro stipendi, in rapporto alla controparte femminile.
Ma non l'ho mai sentito fare. Veramente strano. |
Alberto, non cercare alleanze e solidarietà che non esistono. Non è assolutamente vero che a parte me tutti ti danno ragione e/o hanno aperto gli occhi sul "grave problema del femminismo", problema che, in sintesi, esiste solo nella tua mente bacata e complottista.
Per questo ho detto che hai la testa chiusa: perchè come tutti i complottisti, a te non interessa ragionare, nè attingere da un punto di vista o un opinione diversa; con quelli come te, che si parli di femminismo, ufo, massoneria o scie chimiche, ogni discorso diventa un monologo in cui l'unico interesse è alimentare le proprie scellerate ed alienate tesi,anche quando vanno contro logica e buon senso, anche se a sostenerle, in buona sostanza vi è solo fuffa proveniente da siti messi in piedi da altre persone più alienate ancora, perchè giustamente, l'informazione "maggiore" è controllata... Vorrei inoltre precisare alcune cosette: 1- L'esperimento in questione non prevede di educare figli maschi a comportamenti tipicamente femminili; ed è un errore a priori giudicare un esperimento senza informazioni sufficienti, ma soprattutto, senza cognizione di causa. 2- Le quote rosa si impongono giustamente SOLO nei posti di potere e comando, perchè è lì che avviene la discriminazione maggiore; come dicevo prima, dei lavori sfigati non fotte niente a nessuno. 3- Il caso del bergamasco è una felice eccezione; ma per un comune di venti persone con una giunta femminile ve ne sono altri cinquecentomila a dominanza maschile. 4- Nelle categorie che ho menzionato in precedenza le donne NON sono "molto numerose": semplicemente in alcune cominciano ad esserci, in altre sono in aumento, in altre ancora non se ne vedono per niente. Quindi, NON guardare solo dalla parte che ti fa più comodo. 5- A proposito di sport: quante sono le donne implicate nella DIRIGENZA di club sportivi? ...e attenzione, stiamo parlando solo dei paesi cosiddetti civili: se volete possiamo includere nel discorso anche, che so, i paesi musulmani, dove i diritti della donna sono ancora utopìa, ma il buon Alberto sa già che la potente lobby femminista si è pesantemente infiltrata anche lì, e le donne lapidate per adulterio, o uccise per aver chiesto troppa libertà sono solo un invenzione della propaganda... Certo che è singolare: questa lobby femminista è così potente che invece di detronizzare direttamente il maschio e conquistare il mondo, preferisce giocare al gatto col topo e confonderci le idee a base di propagande ad hoc...geniale cazzo...come se un dittatore ad un passo dal golpe, invece di destituire direttamente il governo in carica profondesse le sue energie per cercare di cambiare le idee del popolo... Forse una falla in questo ragionamento c'è, ma non per una mente chiusa. |
Se tu tiri in ballo paesi a schiacciante prevalenza musulmana io inizio a parlare delle amazzoni. E poi forse ci infilo anche le vedovenere.Non si parlava di paesi dove la civiltà e una mentalità non medioevale risulta un miraggio.
|
Quote:
rispondendo alle tue tesi: 1-questo è un tuo personalissimo punto di vista 2-si impongono giustamente? lo hai deciso tu o le femministe che è giusto imporre le quote rosa solo nei posti di potere? poi chi ha detto che lavori come muratore, minatore, idraulico, carpentiere, ecc ecc sono da sfigati? ah già! se non sbaglio tu lavori con i guanti bianchi in ufficio insieme alle tue amiche delle quote rosa......ti ricordo che se ci sono strade, ponti, case, gallerie, edifici, costruzioni varie ecc ecc è grazie al duro lavoro "sfigato" maschile.. 3- se vuoi te ne posso elencare tante di "eccezioni"... 4- che statistiche hai per affermare cio? queste sono sempre tue personalissime tesi.... 5- e dove sta scritto che ci devono essere necessariamente donne nei vertici sportivi di una società PRIVATA di CALCIO MASCHILE?????? ora cosa c'entrano i paesi musulmani? qui si parla di Italia! vedo che la propaganda femminista ti ha fatto bene la lavanda del cervello! se vuoi parlare di paesi esteri comunque lo sai che ci sono tante leggi che discriminano gli uomini di cui la tua amata propaganda femminista non parla? ti faccio uno dei tanti esempi: in india ci sono carrozze solo per donne e se un uomo cerca di entrare per usare il mezzo di trasporto riservato, sono guai..guarda tu stesso YouTube - ‪Donne Schiaffeggiano Uomini Nella Metropolitana [INDIA]‬‏ vogliamo parlare delle mutilazioni dei genitali maschili di cui i mass media non parlano? poi negli stessi paesi arabi di cui tu parli gli uomini vengono legalmente uccisi brutalmente con metodi simili....la differenza è che quando si tratta di donne i media occidetali si riempono la bocca falsando anche le statistiche, quando si tratta di uomini a nessuno frega nulla! |
Ahahahah...ma che cazzo di video è? :D:D:D
Deve essere qualche usanza non nota... |
Quote:
|
Ho cercato in giro ma non ho trovato nulla su quel video. In compenso ho trovato questo :D
YouTube - ‪Donna picchia commessa per le crocchette di Pollo‬‏ Questa deve aver fatto una scuola per "mascoline" :D |
no vabbè Libo ho postato quel video giusto per far capire che la falsa storia mass mediatica che la donna nei paesi arabi è pesantemente discriminata per il fatto di essere donna non regge....poi comunque quel video è del femminista giornale "repubblica"..quindi come fonte è attendibile...
se stai cercando video sulla violenza femminile vai qui YouTube - ‪violenzadonne's Channel‬‏ ma comunque siamo leggermente OT :) |
Dopo ci do un occhio.
Cmq non penso le donne vengano trattate proprio alla pari nei paesi musulmani:rolleyes: |
Quote:
Quanto alla tua reazione sui paesi arabo-musulmani, ti avevo già anticipato al post n. 70, perchè il pensiero di un complottista è trasparente e prevedibile come le palle dei cani: Quote:
Quote:
Quote:
|
l'ultima frase in quote sottolineo che l'hai aggiunta tu..non ho mai detto una cosa del genere
per il resto "eclissati" pure tanto nel discutere inutilmente con te finiamo sempre estremamente OT( per di più inutilmente dato che gira e rigira dici le solite 4 cose che oramai ti hanno fatto imparare) comunque penso proveranno grande stima ed affetto verso di te tutti i muratori, carpentieri, minatori, operi, manovali, idraulici, ecc ecc che leggeranno questo post a cui hai dato degli sfigati |
Quote:
-la tendenza è in aumento -le donne lavoratrici in percentuale non credo siano tante quanto i maschi... e cmq è un aumento molto recente... per secoli è stato l'uomo a lavorare, non si può rompere questa "usanza" tutto di un tratto... la donna, come classe sociale, sta facendo una sorta di "gavetta" nel mondo del lavoro imho e, forse, mi sembra anche normle ovviamente sempre si dia spazio a merito indivuiduale indistintamente dal sesso! attribuire per default tot posti di lavoro alle donne sarebbe la stronzata più grossa che si possa fare se si ricerca parità ho detto la mia... non ho letto aimé le sucessive risposte. pardon |
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:03 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013