come educano i bambini in svezia
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Andare contro natura porta a evolversi o estinguersi. Vedremo i risultati fra 20-30anni su questo studio :D
Giocare con l'infanzia altrui è un gesto di per se spregiudicato. A prescindere dal fine, hanno realmente tramutato un asilo in un esperimento. :mad: Sicuramente aberrante. |
diventeranno bisex :p
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Non lo so ci saranno sicuramente sociologi e fisiologi del comportamento che possono seguire la cosa ed esprimersi in merito. Penso però che sia il primo esperimento di questo tipo o quasi
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una cosa assurda.... è la società che ha deviato i genitori ancor prima dei figli..
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Io le cose vorrei conoscerle prima di sparare sentenze però. I paesi scandinavi sono avanti a noi anni luce per progresso civile, tecnologia e reddito pro capite. Gli errori di valutazione si fa presto a farli
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scusa veleno, ma leggendo l'articolo non mi sembra una cosa molto normale... cioè mi sembra la classica estremizzazione di concetti giusti
poi magari è volutamente scritto in modo da dare cattiva luce alla cosa. e quindi qua concordo con trokji.... bosognerebbe approffondire. in ogni caso chiamare i bambini in maniera neutrale in modo da non definirne il sesso??!?? ma perchè?? la distinzione esiste in natura e non vedo che male ci sia a riconoscerla. questo non è discriminazione! alla fine sembra anche a me un esperimento pedagogico e visto che viene fatto su persone non coscienti della cosa non mi piace.. io non ce lo manderei mai mio figlio. fra 50 anni magari sarà la norma. ma il progresso è sempre positvo? |
Se da una parte progresso civile, tecnologico e reddito pro capite sono un bene...progresso tecnologico e reddito procapite non inflenzano questa sfera. Progresso civile invece mi vede proprio in disaccordo, ma forso non ho ben capito il senso del termine. Secondo me son semplicemente "civili" mentre noi siamo abituati a rapportarci ad un modello incivile e irrispettoso. Ma nulla di più.
Se volessi far delle critiche poco correlate alla vicenda, ma per metterli in cattiva luce basterebbe rammentare che sono degli alcolizzati, satanisti con tendenze suicide. Il fatto è che giocare con la natura, con la naturalezza delle cose, soprattutto a spese di bimbi... Negli ultimi 60anni lo han gia fatto un po qua un po là, paesi ad alto reddito, alta tecnologia etc con gli psicofarmaci, sarebbero stati di certo innocui si diceva :rolleyes: Diciamo che se non avessero avuto alto reddito e alta tecnologia non avrebbero fatto stronzate del genere, non avendo ne soldi ne tempo da perdere. E se mi dite che in seguito però si sono scoperte cose meravigliose grazie a quei bimbi...vi rammento che state usando un percorso logico atto a tutelare anche le sperimentazioni nei campi di concentramento :cool: Cmq riaddentrandoci nella losca vicenda... Alla fine è solo asilo nido dove insegnano una forma della lingua errata, parlano di fiabe dove l'amore è omosessuale, snaturano la realtà delle cose, vogliono bimbe non femminili e bimbi non mascolini. Tutto bene direte voi...e invece no. Se dite tutto bene, vi hanno lavato il cervello. Pensate quando continuerà, espandendosi e faranno anche la scuola materna e quella elementare-media. Le femmine non potranno avere la gonna. Troppo retrograda e stereotipata come cosa. I maschi non giocheranno a calcio-troppo mascolino. Però loro se volessero la gonna se la potrebbero mettere. A guardarli fare il gioco della bottiglia, ci sarà da rimanere disgustati se siete di mentalità ristretta :rolleyes:. Li non esistono uomini e donne, li chi capita capita, cazzi tuoi, non ci si può rifiutare. E non vorrei mai sentire le lezioni di educazione sessuale. Più ci penso più è evidente che, dalle informazione tratte da quell'articolo, è un progetto terribile. Progetto che, concorde con quello che sicuramente pensa Alberto, troverà genitori "capre" felici di mandar li la propria prole perchè sicuri che il mondo sia troppo maschilista e iniquo. Però gli scandinavi hanno un elevato reddito procapite:rolleyes::D:D:D |
Non sono d'accordo con una parola oh Libòrion. Il discorso sono ricchi e quindi hanno soldi da spendere in esperimenti sciocchi non ha fondamento.. altrimenti dovresti vedere comportamenti magnifici nei paesi poveri, mentre io lì vedo la diffusione della violenza, il calpestamento quotidiano dei diritti umani ed anche peggio (senza comunque generalizzare ma spesso è così).
Tutti i paesi nordici hanno % suicidarie superiori all'area mediterranea non è una prerogativa scandinava. la seconda parte del tuo discorso è opinabile, non penso che sia un'educazione rivolta all'omosessualità ma allo sviluppo naturale delle inclinazioni sessuali secondo le normali preferenze individuali. Sarà fatto tutto in maniera diretta da studiosi dell'argomento no alla carlona. Poi se ti dà fastidio che magari ci saranno più omosessuali e lesbiche rispetto al modo di educazione "tradizionale" è un altro discorso, ma spesso si tratta di omosessuali o lesbiche represse che sono infelici per gran parte della vita fino a capire la loro reale inclinazione solo dopo anni di sofferenza nel "nostro " mondo. Anche se io non ci scommetterei sinceramente.. anche perché l'argomento neppure lo conosco a fondo, quindi non mi resta che da dire che se l'hanno fatto non penso sia una boiata, posso rimanere a guardare senza giudizio, il giudizio ci sarà e sarà positivo se da questo scaturirà una società più giusta e con meno discriminazioni, negativo se i possibili effetti "negativi" prevarranno su quelli positivi |
A me non danno fastidio gli omosessuali. Mi danno fastidio quelli che, al giorno d'oggi, parlano dell'omosessualità come un dono, una miglioria dalla norma etc (sono insopportabili invece quelli che non rispettano il mio diritto di non vederli amoreggiare).
Tipo l'altro giorno che sentii quel coglione di veronesi, ex rispettabile oncologo, definire l'amore omosessuale l'unico vero amore :eek::eek::eek: Poi tu mi dici che non permettendo di chiamare un uomo come si confà a un uomo e non chiamare una donna come si confà a una donna è normale. Adesso l'uomo è arrivato a giudicare che ciò che è innato e naturale è errato. P.s.: il discorso sono ricchi e quindi hanno soldi da spendere in esperimenti sciocchi non ha fondamento. Infatti io non l'ho fatto. Non vi era nessuna relazione causa/effetto, era un dato di fatto. E non l'ho nemmeno messi in realzione con i paesi dove non ci son soldi per la pagnotta. Di certo in quelli cmq non spenderebbero soldi per provare nuove molecole su dei bambini perchè preferiscono correre e giocare invece che stare sei ore al gionro seduti su una sedia. |
Infatti si vede che begli esempi ci sono in quei paesi, come certi paesi africani dove in certe zone si è tornati al cannibalismo.
Ma ovvio che la prima parte del discorso non concordo, che l'amore omosessuale fosse l'unico vero amore era vero nell'antica grecia in molti casi ma per motivi culturali. Idem peri farmaci e gli psicofarmaci, da una parte c'è in certi paesi il paradosso che la legge sembra metterti i bastoni tra le ruote per curarti come ti pare, dall'altra in altri si giunge ad abusi spesso legalizzati e spesso favoriti dagli stessi genitori specie per gli psicofarmaci, ma non è molto pertinente al discorso però Per il resto molto difficile dire cosa è innato e cosa non lo è. Infatti io non ho la pretesa di ergermi a giudicare un modello educativo in quanto tale, solo la curiosità di valutare le conseguenze reali alle quali porta, in termini di felicità o infelicità delle persone e progresso da vari punti di vista. Il tutto valutandolo in maniera serie e con dati seri ovviamente, non con articoli giornalistici superficiali |
Massè e dove son tornati a mangiarsi?
Va bene, tu non ergerti, intanto io mi premuro di ricordarti che ci son come cavie dei bimbi per questo esperimento. Non ratti. |
Beh per esempio alcune zone della Liberia ma anche altre. Ma non è vero che sono posti dove "non si ha la pagnotta", sono semplicemente posti dove ci sono pochi ricchissimi e che fanno quello che gli pare e molti poverissimi che subiscono ogni tipo di sopruso, l'esatto opposto rispetto a quello che si vede nelle società più progredite e che in Europa a quei livelli c'era solo nell'alto medioevo.
Come detto prenderei motle cose dette du quell'esperimento con le "pinze", però in ogni cosa che fai prima o poi ci sarà la prima volta. Anche per i farmaci cisarà il momento in cui passerai dai test sugli animali ai test clinici sull'uomo, così per prodotti industriali ci sarà il primo momento nel quale saranno introdotti sul mercato o altri tipi di cambiamenti. L'importante è che siano prese tutte le precauzioni giuste, cioè ci sia la plausibilità del funzionamento nella direzione voluta di una cosa, studi seri dietro e test e simulazioni di vario tipo prima della prova reale sul campo. Però poi c'è il momento nel quale la metti in campo la cosa, se non venise mai fatto non cambierebbe mai niente.. |
Curioso come esperimento, ma non mi sembra una buona idea. Concordo con Liborio sul fatto che è molto pericoloso giocare con le menti in sviluppo di bambini così piccoli.
Io non ho nulla contro una ridotta differenziazione sociale dei generi, e credo che volenti o nolenti nel prossimo futuro l'identità di genere biologico influenzerà sempre meno l'individuo. Però un conto è ridurre il condizionamento sociale, un altro conto è snaturare la specie fingendo che le differenze fra maschi e femmine non esistano, quando è invece ormai comprovato che gli ormoni sessuali incidono su molti aspetti anche "invisibili", e non si limitano a far crescere la barba agli uni e il seno alle altre... Per intenderci: mi sta bene non imporre le bambole alle femmine e i soldatini ai maschi, e lasciarli liberi di giocare come credono, ma chiamarli con un pronome neutro per evitare maschile e femminile mi sembra una forzatura assurda. Questi bambini secondo me rischiano più di altri di trovarsi parecchio a disagio con se stessi e con l'altro sesso: non so se diventeranno più facilmente omosessuali, forse no, ma certo saranno un bel po' spaesati quando si accorgeranno che fuori dal mondo artificiale dell'asilo ci sono uomini e donne, anzi, anche bambini e bambine. La strada per vincere la discriminazione secondo me non è ignorare le differenze, ma ribadire che nonostante queste differenze uomini e donne hanno gli stessi diritti e le stesse opportunità in campo sociale. |
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vabbè si era già capito che a te il miscuglio dei sessi e la femminilizzazione dei bambini maschi è una cosa che ti piace particolarmente :rolleyes: Comunque solite polemiche inutili a parte, ho condiviso con voi questo articolo per farvi capire dove si sta arrivando in nome delle "pari oppurtunità"...La svezia è uno dei paesi piu' femministi d'Europa e del mondo e dove ci sono proposte che mirano ad annullare e denigrare il genere maschile...Qualche tempo fa in svezia ci furono una serie di proposte di legge dalle lobby femministe svedesi tra le quali si proponeva di tassare ogni bambino maschio alla nascita per favorire l'eguaglianza economica del genere femminile e rimediare ai futuri probabili danni che questi ultimi avrebbero potuto fare in seguito, di ridurre per legge la presenza maschile dai tavoli del potere del paese e di eliminare per legge i nomi che identificano il genere di appartenenza.... |
sì ma eliminare i nomi relativi al genere mi pare un provvedimento neutro.. la tassazione come hai detto sì mi pare un provvedimento femminista.
Non è che tutto quello che viene dalla svezia dev'essere femminista o viceversa |
E vabbè, di te invece si era capito che vedi il maschio umano come una specie a rischio da tutelare... :rolleyes:
Sei per caso iscritto anche alla LIPU? :D;) |
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poi vabbè sul fatto di proposte come tassare i bambini maschi penso che tutte le persone civili ed intelligenti si renderebbero subito conto che ci troviamo davanti a proposte femministe-misandriche che mirano all'annulamento e denigrazione del genere maschile.... se solo provi ad immaginare per un momento che da un giorno all'altro qualcuno proponga l'eliminazione di comportamenti, usanze, nomi, oggetti, ecc femminili o puntassero alla denigrazione del genere femminile da un giorno all'altro scoppierebbe un macello mediatico e si parlerebbe di misoginia... |
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Il lavaggio del cervello in realtà è quello che i bambini subiscono con il sistema educativo attuale, dove le differenze di genere e relative abberrazioni vengono trasmesse dagli adulti quasi per imprinting, in un età dove le assorbono acriticamente senza alcuna consapevolezza. L'esperimento al contrario, a mio vedere mira a lasciare le menti dei piccoli pulite, libere dai condizionamenti comuni e tradizionali. Onestamente non vedo il danno, avranno tempo e modo di pensare alla loro identità sessuale quando avranno l'età per esserne realmente consapevoli, mica qualcuno gli tiene un fucile puntato alla testa! Quanto all'ipotizzare una minore ingerenza del genere maschile nella società, ogni sperimentazione in questo senso non può che vedermi concorde. Addirittura, se si arrivasse realmente ad abolire l'identità di genere, virtualmente, forse si potrebbe cominciare a pensare non più in termini di maschio-femmina, gay-lesbica, trans-gender e così via ma solo in termini di PERSONE. |
Beh non bisogna dimenticare il rovescio della medaglia, cioè ad esempio che in Cina almeno fino a poco tempo fa le neonate venivano uccise..certo nulla c'entra ma è per dire che problemi di questo tipo possono esserci da ambe le parti anche se storicamente sono stati più verso il genere femminile, ma non cambia il succo del discorso.
Quello che avevo capito di questo esperimento è che non era per legge ma era un modo per garantire maggiore libertà di genere, di comportamenti e di identità. Cioè ci sarà chi diventerà comunque un macho, chi avrà un aspetto comportamentale dal punto di vista dell'identità di genere più intermedio e le ragazze che comunque resteranno molto femminili, favorendo quella che è l'indole individuale, mentre la nostra educazione spesso ci spinge ad assumere certi comportamenti o "maschere" a causa di un'educazione solo apparentemente non rigida (creata forse anche da un certo tipo di società consumistica e pubbliciaria) e certamente in molti casi anche per la paura di subire discriminazioni se non ci si omologa al modello dominante anche per il genere. Poi certo che un maschio rimane tale così come una femmina se sono nati tali (a meno di chirurgia ecc ma sono comunque temi diversi ed altrettanto complessi), quello di cui si parla da quel che ho capito io è la possibilità di vivere l'appartenenza al proprio genere più naturalmente rispetto alla propria società attuale. Per dire secondo me non sono neppure giuste le quote rosa come sono state proposte, cioè andrebbe bene l'obbligo del 30% di femmine a patto che ci sia l'introduzione anche dell'obbligo del 30% dei maschi, poi l'oscillazione dentro questi numeri dovrebbe dipendere soltanto dalle capacità individuali indipendentemente dal genere |
salviamo il genere maschio da una estinzione ormai certa:p
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l'estinzione dell'essere umano avverrà perchè tutti i maschi saranno gay un giorno... addio riproduzione, fine della specie...
ah.. no, che sbadato, faranno figli in provetta non sono per nulla omofobico ma certe affermazioni mi suscitano ilarità |
secondo me i gay ci sono sempre stati...solo che una volta non uscivano allo scoperto,per qualcuno è ancora difficile accettarlo...non credo che sia un gene che si è instaurato recentemente...gli omessesuali ci sono dai tempi dell'antica roma...
a me non fanno nè caldo,nè freddo..ognuno è libero di intraprendere la strada che vuole...però un bambino deve crescere con una mamma e un papà;) |
ma certo, era una battuta... anche se al giorno d'oggi certe tentenze stanno diventando quasi una moda
concordo sul fatto che ognuno può fare quello che vuole, ma appunto deve poter scegliere. genitori e società di mentalità aperta mi sembrano 2 cose giuste e sufficienti allo scopo. asili che plasmano la sessualità li eviterei... perchè questo mi sembra che possa diventare. spero di sbagiare |
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si gianlu...hai ragione....in molti ambiti essere gay vuol dire moda....per alcune ragazze avere un amico gay vuol dire essere cool..per alcuni maschi idem...
la cosa che non concepisco sono i trans...non è che non li tollero,ma proprio non li capisco....metà piede di quà e metà di la...e agli uomini sembra piacere molto:D |
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Cmq, ribadisco, date che sono più gli orfani che i genitori adottivi li darei anche agli omosessuali. Non penso che sia la scelta migliore, ma la meno peggiore. E son cmq convinto che ci sarebbbero coppie di omo che risulterebbero genitori migliori che coppie di etero! Quello che mi da fastidio è quell'idea, non di accettazione ( che per amor di dio, condivido), ma quasi di superiorità insita in certi discorsi nell'ambito omosessualità. Lì mi devo incazzare. Un po come le femministe. Un po come i neri razzisti. Tutti dei poveretti da sprangare. Tutti inetti capaci solo di peggiorare la situazione della fazione che perorano. Incapaci di capire che tutti quelli della loro fazione risentiranno della loro stupidità. |
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C'è un trans, di fronte a casa di un mio amico e vicino a un locale dove sovente ci ritroviamo (e io ci vado a piedi) che ha gli occhi a cuore quando mi vede :eek::eek::eek: mi ha già seguito diverse volte in macchina, ha scacciato addirittura un cliente per provare a convincermi:cool:...bè l'altra sera mi ha attaccato bottone con una scusa...e dopo ha iniziato a rompermi il cazzo per salire su con lui, quando gli ho detto: "sì ciao 'notte" mi ha provato a convincere un po più fisicamente:mad:. ![]() Cose che mi ha involontariamente fatto agire bruscamente ed è volato per terra:mad: I miei amici/e ne stanno ancora ridendo. Poi per finire il quadro del guerrafondaio omofobo razzista e sessista, dopo 5 metri stavo per fare a botte con 2 magrebini :confused::confused::confused: Eventi che a me non succedono nemmeno a 10anni di distanza :eek: Tornando IT: Da quando l'essere gaio è diventato di moda (affiancando generi musicali in pratica) il numero si è decuplicato :eek:. Il 90% cmq son finte checche. Le donne bi invece sono molte di più di quel che pensavo anni fa. Ne conosco veramente un tot. Lesbiche pure, ben poche invece. |
per me il problema sarà quando i bimbi usciranno da quell'ambiente circoscritto e irripoducibile all'esterno, è come voler allevare un bimbo secondo dei dettami religiosi a caso e poi mandarlo in qualsiasi posto dove nn ci sono quelle tradizioni, dovrà adattarsi a un nuovo ambiente....
credo che l'educazione serva ad avere gli strumenti migliori per adattarsi e mi domando... glieli stanno dando??? l'autodeterminazione è un idea figa pero qui mi sa che stanno creando persone che reputeranno il mondo piu di merda di quanto gia sia. |
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lo so..lo so..non siamo tutti RAMBO SUPERmachi in questo mondo...OH yeah...i'm MAN MAN MAN MAN:p |
mi sembra un po troppo complottistica come versione, in questo caso, Alberto.
Secondo me è solo un asilo gestito da stronzi (o da spregiudicati imprenditori) :D |
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Comunque l'asilo in questione è gestito da una femminista per la cronaca qui c'è un ulteriore approfondimento Svezia: asilo elimina i pronomi "lui" e "lei" e utilizza favole con protagonisti gay | Saigon2k.com |
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ma, io vedo il dare maggiore privilegio al sesso femminile una forma di maschilismo perchè reputate "inferiori" e quindi non in grado di farsi valere senza vantaggi..
per esempio obbligare un'azienda ad assumere una certa % di donne lo vedo come l'ammettere l'inferiorità delle stesse che non sono in grado di guadagnarsi il lavoro. per me si dovrebbero dare a tutti pari possibilità in base al merito. non avvantaggiare gli uni o gli altri per riequilibrare le cose.. la differenza non è molta ma imho sostanziale. |
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