Pro-memoria
 

Oggi pre-apertura della caccia, in 15 regioni di questo paese di merda.
Le specie cacciabili sono limitate, ma naturalmente, con la complicità dei controlli inesistenti da parte delle istituzioni preposte, si approfitterà per sparare a tutto ciò che respira; nient'altro che un regalone a mani basse per estendere di ben 18 giorni la già generosa stagione venatoria 2011-2012, la cui chiusura, salvo deroghe dipendenti dalla leccata di culo al passacarte di turno, dovrebbe avvenire nella terza decade di gennaio.

Ogni anno, 900 mila pezzi di merda armati di fucile si riversano per le campagne, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini, che devono subire pericolose iniziative con il benestare delle istituzioni complici. Quasi la metà di questa fecciaglia non possiede alcuna abilitazione all'uso di armi da sparo, ed è ultrasessantenne. Come sempre, i molteplici incidenti di caccia ci regaleranno momenti indimenticabili, e un piccolo sfoltimento del popolo venatorio, che in questo modo, in onore alla propria passione, seleziona se stesso lasciando un mondo più pulito, ma è sempre troppo poco...

Intanto Zlatan Ibrahimovic, che di recente ha acquisito anche il "patentino" per cacciare le alci, fa sapere che quando smetterà di giocare si dedicherà a questo hobby a tempo pieno insieme alla moglie, mentre altrove Roberto Baggio, tra un mantra e due fucilate è stato insignito di benemerenza: "uomo della Pace", lo chiamano...
Altobelli alessandro, ex calciatore dice che "è meglio all'estero, ci sono meno restrizioni", mentre Francesco Moser, ex ciclista, fa sapere che "la caccia protegge l'ambiente"...

vorrà dire che inventeremo la prima stagione di caccia al cacciatore...

:D

Bentornato :), è bello vederti allegro e amante del tuo paese come sempre :D

Bentornato schifezzuolo ;)
Purtroppo nulla di nuovo all'orizzonte, la caccia è una scusante per parecchi: in Italia ha parecchio piede, si fa tanto casino per un'arma da fuoco per difesa personale e poi si permette a un esercito di girare per strada a fucile in mano per buona parte dell'anno...

-1:

Tragedia durante battuta di caccia. Cagliari, colpi dal fucile: un morto - Cronaca - Tgcom

da un certo punto di vista potrei essere d'accordo con te....ma sono ESTREMAMENTE più intransigente con chi si mette alla guida di veicoli che non è in grado di gestire e magari alterato da alcool e "chimica" varia.

sono certo che i danni causati da questi incoscienti siano esponenziali rispetto a quelli legati alla caccia.

Beh, chi spara senza cognizione a poca distanza dalle abitazioni o dai sentieri battuti dagli escursionisti non è che sia proprio da lodare. Finchè si ammazzano tra di loro tanto meglio, il problema è quando le pallottole o i pallini vaganti feriscono o uccidono chi non c'entra una mazza, e purtroppo accade, e questo, per me, oltre allo scempio ambientale, è il problema più grave.
Questi pezzi di merda hanno disco verde per ben 5 mesi (cinque) all'anno, non so se mi spiego...

ahahaha:D

ma che differenza fà uccidere un maiale o un alce? nessuna,eppure il maiale è buono e lo si mangia,mentre l'alce non è buono,quindi non si può ammazzare..

ma chi ha detto che non è buono :confused:

Bentornato! :)

Infatti la distinzione non credo la facciano in base ai gusti:D

Il punto è che gli animali di allevamento sono allevati per scopi alimentari, quindi per essere tutti "eliminati" e senza creare scompensi alla natura.

I boschi e altri ambienti sono ecosistemi che vanno avanti senza l'uomo e molto sensibili.
Se uccidi troppi esemplari rischi di fare danni incalcolabili (oltre a quelli che già ci sono per inquinamento, riduzione della superficie del loro habitat ecc..)
Per non parlare di tutti gli animali che non andrebbero cacciati e in numero esiguo di esemplari che verranno uccisi lo stesso.

L'uccidere un animale può sembrare la stessa cosa, ma tra l'uccidere un maiale in un porcile o un cinghiale in un bosco cambia.

Il semplice fatto che il bestiame da allevamento muore in meno di 1 secondo in modo indolore, qielli selvatici si beccano rose di pallini che li smembrano e nella maggior parte dei casi nemmeno vengono mangiati.

Se la vita è un valore non possiamo tollerare che si uccida per puro piacere, perchè allora anche la corrida andrebbe accettata.

Per fortuna come dice Veleno è un esercito di vecchiacci che presto diventerà polvere, sempre troppo tardi comunque.

Vi ricordate quel bracconiere che l'anno scorso sparò di notte ad un prete scambiandolo per un cinghiale?:D:D:D

non me lo ricordavo :D:D:D

Io non andrei mai a caccia, sempre non dovessi farlo per sopravvivere (chissà, magari domani ci troveremo in un mondo alla Mad Max).

Detto ciò, non c'è poi tanta differenza tra animali allevati e cacciati.

Negli allevamenti le bestie fanno molto spesso una vita d'inferno, un calvario che dura finchè non li fanno secchi, quindi non c'è questa grande umanità presunta.

Il fatto è che noi non vediamo ciò che combinano, almeno finchè non sequestrano allevamenti o trasporti di animali stipati in condizioni da film horror.

Ebbene, tra fare una vita di sofferenza e prendersi una scaricata di pallini, meglio la seconda.
Peraltro i cacciatori non lasciano le prede a tormentarsi per ore ma, se non son morte sul colpo, le finiscono.

Ripeto, mi fa schifo la caccia e non vado fiero di mangiare la carne ma, proprio per questo, non posso fare il moralista con i cacciatori.

Concordo.

Da un punto di vista morale uccidere un animale allevato o durante una battuta di caccia non cambia. Anzi, forse è meglio per quello libero, almeno anche se muore di merda è cresciuto libero e non in un metro quadrato dentro ad un campo di concentramento.

Però gli animali liberi se cacciati rischiano di sparire, basta vedere qui in Italia dove in molti posti gli animali sono spariti. (orsi, lupi ma molti altri che si contano sulla punta delle dita), quindi per me la differenza è prettamente "ambientale"

teoricamente imho è più dignitoso cacciare per procurarsi il cibo...... però ad armi pari, non con un fucile doppia canna..;) e non per gioco ovviamente...

Se non c'è il bisogno primario di sfamarsi non vedo il motivo di uccidere animali per sport!
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole purtroppo...

Comunque, solo per precisare, le prede non sono illimitate e devono rientrare nelle specie non a rischio.

Di certo non puoi sparare a lupi ed orsi, sono protetti.

Tranne Cetto Laqualunque che va a sparare ai delfini sullo stretto :D
Io liberalizzerei la caccia, con armi bianche però. Spade, pugnali e al limite arco e freccia (già no balestra) così chi vuole cacciare se la suda e trova molta più soddisfazione, mentre i pantofolai dal grilletto facile desisterebbero. Tutti bravi a pescare con le bombe a mano...

Da un intervista a Baggio, il racconto di una battuta di caccia al cinghiale:

"Di giorno animali di queste dimensioni non li vedi. Un maschio di 168 chili, furbo, doveva averne viste di tutti i colori: conosceva il cacciatore, le cartucce, i cani, li sentiva a chilometri. Tre uscite a vuoto e finalmente l'abbiamo incrociato di nuovo. Nelle sere precedenti avevamo incontrato soltanto femmine e piccoli, e le femmine e i piccoli non si toccano. Riuscire a pensare come l'animale che stai inseguendo, anticiparne le mosse è un gioco alla pari..."

Un gioco alla pari????
...cioè, fammi capire, tu vai a stanare un povero cristo di cinghiale terrorizzato con una muta di quattro-sei cani, e poi gli spari a tradimento con un fucile a pallettoni e lo chiami GIOCO ALLA PARI???

Almeno TACI, invece di dire cagate...

Si Gianni, questo in un mondo ideale e utopico.

In Italia dove i controlli su qualsiasi cosa sono inesistenti la storia è diversa, ci sono trappole vietate, bracconaggio selvaggio, tiro al bersaglio sulle rotte dei migratori ( per chi credesse davvero al recupero della preda...) e tanti altri "atti eroici" per finire a sparare ai randagi in molti casi.

Io la morale la faccio eccome e se potessi mi metterei su una collina con un Barrett a divertirmi anch'io, altrochè...

Solo per precisare, fanno quello che gli pare. Sono i padroni delle campagne per cinque mesi all'anno, e sparano a ciò che vogliono perchè tanto non li controlla nessuno.

EDIT: scritto in contemporanea con Devil.

se fossi in te da appassionato di armi quale sei(come me) non prenderei posizioni cosi dure e vicine a quelle degli anti-armi...

io sono un ultra-appassionato di armi da fuoco, e non, sin da quando ero bambino, non mi è MAI piaciuta la caccia nè uccidere comunque animali indifesi per puro divertimento(preferirei divertirmi a fare la caccia a certe categorie di persone :rolleyes:) e comunque sono uno che ha molto rispetto da sempre per gli animali in genere e la protezione della natura...detto questo pero' non mi sono mai sognato di appoggiare minimamente le posizioni degli anti-armi e cosidetti "animalisti" perchè se fosse per loro prima inizierebbero abolendo la caccia(cosa che potrebbe trovare anche grossi consensi negli appassionati di armi) poi però successivamente passerebbero ad abolire e/o limitare la detenzione e l'uso di qualsiasi arma da fuoco ai cittadini onesti..quindi per come la vedo io occhio ad assecondare certe posizioni...

per il resto mi fanno sempre ridere quelli che mangiano tranquillamente la carne(ma anche pesce essendo sempre una forma di vita) e poi classificano i cacciatori come criminali della peggior specie....

PS: per la cronaca i cacciatori comuqnue devono rispettare pesanti regole e leggi sempre più dure oggigiorno, altrimenti rischiano di perdere molto facilmente( e giustamente per carità) il PDA caccia....

Comunque il discorso non è che nei macelli se la passano meglio o peggio. Il discorso è che proprio perchè già ne massacriamo a milioni in quegli inferni in terra, potremmo evitare di massacrarne altri milioni per puro passatempo, se è vero che vogliamo attribuire una qualche sacralità alla vita, come diceva Devil.

In più, ripeto, questa fecciaglia rappresenta UN PERICOLO non indifferente per tutti coloro che in questo periodo si recano fuoriporta o a scampagnare, oltre ai danni ambientali da razzia incontrollata e all'estinzione accelerata di talune specie. Siamo in Italia, cacciano quello che cazzo gli pare e se feriscono o ammazzano qualcuno per sbaglio, gli danno una pacca sulla spalla e li condannano a fare bum bum con la bocca per un mese.

Sono stato malinterpretato, intendevo dire che a me rompono le palle per cartucce detenute, porto d'arma, numero di armi comuni e/o sportive premesso che non posso usarle in nessun luogo al di fuori del perimetro chiuso, blindato e sorvegliato del poligono oppure a mio rischio e pericolo come legittima difesa, poi invece chi va a caccia se ne può andare a bordo strada con la doppietta carica e può detenere un'infinità di fucili e migliaia di munizioni, roba da innescare una guerra.

si è vero!!! noi anche essendo cittadini onesti che hanno dimostrato la loro idoneità all'uso delle armi da fuoco e la nostra totale lealtà con le leggi dello stato, ci rompono continuamente le palle, anche se in verità la colpa è da imputare sopratutto alle FFOO che non conosco molto spesso le leggi in vigore e se ne inventano proprie al momento..

detto questo anche i cacciatori sono civili privati che devono dimostrare tutto cio' e anzi molto di più rispetto ad uno che ha un PDA Tav(sportivo)...
e comunque i cacciatori non possono PORTARE(cio' carico e pronto all'uso) il fucile durante il tragitto ma solo TRASPORTARLO(cioè scarico con munzioni separate)...se lo fanno stanno commettendo reato e se rimangono impuniti è solo perchè non ci sono controlli ...Lo possono PORTARE solo nei luoghi abilitati alla caccia, nei campi chiusi abilitati al tiro a volo e nelle aree private chiuse lontano dai centri abitati e non in direzione di pubblica via..

quindi le leggi ci sono ma come al solito non i controlli oppure chi fa i controlli non conosce molto spesso le leggi...

ps: anche tu che suppongo abbia il TAV puoi detenere un numero ILLIMITATO di fucili classificati "da caccia" e lo stesso numero di munizioni dei cacciatori...cambiano solo le modalità d'uso che ne puoi fare!

Panatipata Veramani Sikkhapadam Samadiyami

ho compreso/ prendo/mi eserciterò nel seguire il precetto di :
astenermi dall'uccidere volontariamente gli esseri viventi

Alberto, ma chi li fa i controlli?

Verranno controllati forse lo 0,2% dei cacciatori e i pochi uomini della forestale si occupano dei casi più gravi di bracconaggio, la realtà è che i cacciatori fanno quello che gli pare!

Il cacciatore medio vede qualcosa volare e spara, vede un cespuglio muoversi e spara, solo dopo verifica contro cosa abbia fatto fuoco...non mi vorrete far credere che a colpo d'occhio distinguono le specie protette e solo dopo imbracciano il fucile!

Anche solo il fatto che possano entrare indisturbati in qualsiasi fondo privato non recintato la dice lunga sulla tutela di cui godono.

E' vero che in linea teorica un regolamento dovrebbe esserci, però le cose non vanno così
(non mi dilungo perchè più o meno hanno già scritto devil e veleno quello che volevo dire )

d'accordissimo con te Devil...

il punto sono i CONTROLLI non le leggi che già ci sono e sono pure pesanti credemi....ma la stessa cosa vale per altro tipo le autostrade: io ogni volta che viaggio sarà il caso ma di stradale a fare prevenzione non ne vedo mai..eppure le macchine uccidono in modo assolutamente imparagonabile rispetto alle armi...

mi sembra "normale" che se un soggetto idiota e criminale, non ha di per sè una sua morale su cosa si puo' fare e su cosa non si puo' assolutamente fare, se non ci sono controlli delle FFOO si sentirà padrone di fare quello che vuole...

è questo il problema per come la vedo io...

poi se palesemente in modo provato qualcuno spara a casaccio e viola apertamente la legge merita solo di non avere più porto d'armi, armi e merita di finire al fresco....ricordatevi che è per colpa di questi individui irresponsabili che noi possessori ultra responsabili di armi rischiamo di subire conseguenze negative...

ps: per quanto riguarda il fatto che possono entrate in tutte le zone non recintate sono per lo più d'accordo con te...su questo punto probabilmente la legge andrebbe migliorata anche se sinceramente non so se attualmente è stato già fatto dato che molti privati sapevo che si erano lamentati...io comunque se avessi un fondo, risolverei il problema alzando una parete dato che comunque molte leggi già lo prevedono obbligatoriamente.

Bisognerebbe spiegarlo a tal Roberto Baggio, sedicente buddhista...

Esatto. 900 mila cacciatori, liberi dall'alba al tramonto per 150 giorni consecutivi, in 21 regioni...fate due conti e potete capire quanto stretti e rigorosi possano essere i controlli...

Già. Quel cavillo legale dell'articolo 842 cc, che non si è riusciti a modificare in nessun modo da almeno 30 anni a questa parte, chissà come mai...

Effettivamente io non sarei a priori contro la caccia.
Mangio carne, questo mi pare un motivo sufficente.
Poi che sia svolta solo da delle carogne, vecchi alticci o giovani esaltati che sparano amminchia in giro mi fa cambiare idea.
Le leggi non vengono rispettate;
non agiscono in sicurezza (non è la prima volta che ne vedo a rientro da una battuta che puzzano d'alcool o una mia amica con casa in campagna che ogni tanto gli vengono a sparare in giardino dato che non è recintato, tanto per dirne un paio);
gli animali soffrono oltremodo (a volte per volontà della carogna);
e ultima ma ben più importante di tutte:spesso non è attuata per nutrirsi, cosa per cui perde il senso della caccia.

Li metterei tutti in galera quelli che uccidono un essere solo per provare sensazioni per loro positive. In galera perchè siamo uno stato garantista, sintende ;)

Il punto infatti è questo: in un mondo dove sterminiamo gli animali nei macelli non sarei neanche io contro la caccia se a scopo di sussistenza, ma l'idea di infliggere sofferenza e di uccidere solo come passatempo, e per di più in maniera vile, non può essere accettata, nè passata come normale.

il punto è che sono le persone ad uccidere, far del male, ferire, violare le leggi,ecc per mezzo delle armi e non sono le armi che uccidono..

attenzione che per armi non intendo solo armi da fuoco ma anche armi bianche, armi proprie varie ed armi improprie...

come ho precedentemente detto da ultra passionato di armi, per me la caccia(pratica di uccidere e far soffrire gli animali per puro divertimento e passare il tempo) è stata sempre qualcosa di crudele, incomprensibile e idiota ma da mangiatore di carne di certo non ho nessun titolo di merito per puntare il dito contro queste persone ...

punto il dito ferocemente invece contro chi è irresponsabile, non rispetta le norme di sicurezza(fondamentali con le armi da fuoco) e non rispetta le leggi in vigore che sono per lo più severe ma come al solito in Italia non vengono fatte rispettare per vari motivi ...

poi a parte tutto bene o male nessuno ha il diritto e il "supremo sapere" di dire cio' che è giusto e cio' che è sbagliato, ma in uno stato di diritto bisogna garantire a tutti una determinata libertà SEMPRE NEL RISPETTO DEGLI ALTRI OVVIAMENTE...

io sono convinto che col passare degli anni i cacciatori diminuiranno sempre più senza attuare nessuna legge restrittiva particolare ma per puro cambio generazionale....nel frattempo bisogna solo far rispettare le leggi!

appassionato cioè!:o non mi fa più editare :mad:

credo abbiano già provato in tanti a spegargli tale precetto , ma inutilmente . :(

anche al Monastero entrano bracconieri, a volte troviamo cartucce vuote anche vicino alle capanne nel bosco dove dormono i residenti del Santacittarama :
Divieti di ingresso, e cartelli di divieto poiche riservino naturale sono stati infissi ( a paletti ) o legati a alberi , speriamo che cessi sta carneficina, e ch e magari invece di andare a caccia la gente vada a funghi o si faccia una bella scopata al mattino presto per iniziare la giornata al meglio, anche se secondo me, chi tira agli uccelli un gli tira più il suo.

Sfondi una porta aperta :)
Fosse per me, ci sarebbero ben meno limiti sulle armi. Ma più controlli.