Dopiamoci tanto...
 

Nessun commento, solo divulgazione, ai posteri l'ardua sentenza:
Sentenza choc del Tas, Sì ai "dopati" a Londra 2012 - La Gazzetta dello Sport

Cos è successo l'ho compreso. Perchè è successo invece me lo potete spiegare?

L'avevo letta , ma non ho voluto postarla , perchè mi sembrava di essere il solo "bacchettone" in questo forum , mi sbagliavo , meglio così ;)

Io li squalificherei a vita.

Se un atleta viola le regole fondanti come può partecipare alla manifestazione?
La scorrettezza e slealtà dovrebbe essere punita con l'esclusione definitiva.

Lo legalizzino e facciamola finita con questi teatrini, siccome se ne becca uno positivo ogni tanto tutti con la coscienza pulita...poi esce una Marion Jones e ammette che pigliava nandrolone a secchiate negli anni delle medaglie d'oro!

A me l'ipocrisia non piace.

Non esiste.
Lo sport è da sempre una farsa. e DEVE rimanerlo.

Io sarei piu buono, perchè tutti possono redimersi, alla prima infrazione cartellino giallo, un'annetto di squalifica diciamo, giusto il tempo di rifletterci per bene, al secondo colpo fuori per sempre.

Sono pienamente d'accordo con te...

io pure

Per me non c'è molto da redimersi.

Non è come fare una partenza falsa che dici...poverino, la tensione.

Doparsi è una scelta, fatta scientemente e che va contro la regola base dello sport che deve essere la lealtà.

Poi che una regola trascurata, superata e anche ipocrita venga ulteriormente aggirata perfino da un tribunale ha del ridicolo.
A questo punto libero uno liberi tutti.

Anche se liberalizzandolo vorrà dire che tutti saranno "obbligati" ad usarlo, inizieranno ad usare le stesse cose e non darà più nessun vantaggio.
Arriverà il brillante che per fare uno step in più esagera o prende qualche nuovo ritrovato senza troppi studi e ci rimane.
A quel punto si inizierà a bandire le nuove sostanze, rientreranno i controlli anti-doping per controllare cosa si usa, a squalificare chi usa sostanze non troppo sicure e saremo punto e capo.

Sono d'accordo con Devil.. lo sport così com'è ora è un'ipocrisia

Devil ha detto una cosa giustissima,
ma poi accadrebbe cosa ha detto Orange e risaremmo da capo ma in condizioni peggiori.

Il punto è questo,
SE il doping a parità di dna/volontà/preparazione fa la differenza,
allora con o senza doping è come fare due sport diversi,
e allora chi prende il doping è alla gara sbagliata.

Dall'altra,lo sport è un diritto di tutti,è brutto dire tu volevi essere grosso,ti sei fatto il nandrolone non partecipi.
Anche dire tu sei ipocrita sei tagliato fuori non è bello.
anche se il doping fosse la cosa piu' bella del mondo
chi decide di non prenderlo va rispettato.

Io penso che ci debbano essere
-gare aperte a tutti,come eventi sportivi puri,dopati,marziani,ipocriti,
a nessuno frega chi vince,se sei buono,si vede,fine.
-gare pro per ipocriti,dalle quali chi usa il doping stia alla larga per spirito sportivo

-gare pro per chi usa il doping,che gli ipocriti devono stare ben attenti a non commentare.

Allo stato attuale di come sono le cose penso che l'idea di fare l'antidoping solo al vincitore stia stupenda,costi bassi,la gara "a parole natural" è preservata e potrebbe diventare quasi natural,se il detentore del titolo è natural.

Ma poi agli alti livelli non hanno soldi per antidoping completi?

Io non sono contro il doping,ne a favore,io non capisco perchè ogni cosa non è in ordine al suo posto.

Però facciamo che si fa il controllo solo al vincitore.

Viene beccato e la medaglia d'oro assegnata a tavolino, il dubbio che anche il secondo sia dopato sarebbe altissimo, ci sarebbero illazioni, polemiche, sospetti.


Senza contare che in un ipotetico mondo di dopati ci sarebbe la gara per arrivare secondo:eek:
Immagina una gara dei 100 metri dove Bolt si pianta sul traguardo per arrivare dopo Powell:D

Controlli antidoping completi (prelievo ematico, urine, test capello) a tutti i qualificati alla fase finale della gara prima che la finale venga disputata (in genere ci si qualifica con ampi margini di tempo) e ripetuti ai primi 5 dopo la finale.

Parlo di livelli alti, ovvio, i soldi li hanno, a mio avviso manca davvero la volontà...o vogliamo credere che in sport come il ciclismo non si riesca ad arginare il problema?

Solo che dopo avresti un giro d'Italia con tappe di 80 km e qualche salita ogni tanto...