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-   -   pediatri troppo occupati... (http://www.fituncensored.com/forums/mi-sfogo/20430-pediatri-troppo-occupati.html)

greatescape 22-02-2012 09:49 AM

pediatri troppo occupati...
 
ma come è possibile che se chiami un pediatra, (quelli assegnati in base alla zona di residenza) e gli dici che tuo figlio sta male ti dicono di non venire, chiedendoti a te quali sono i sintomi e dandoti il nome delle medicine molto spesso omeopatiche al telefono?
non sarebbe da denuncia un dottore che non visita e fa le analisi al telefono dando medicinali e tutto?

nocciolo73 22-02-2012 09:59 AM

Sei anche fortunato... la mia risponde al telefono dalle 08.00 alle 08.30 e dalle 14.00 alle 14.30... Prova te!!!!

Veleno 22-02-2012 11:13 AM

...da quanto sei padre???:eek:

IlPrincipebrutto 22-02-2012 12:11 PM

Quote:

Originariamente inviato da greatescape (Scrivi 336026)
dandoti il nome delle medicine molto spesso omeopatiche al telefono?

Medicine omeopatiche e' un ossimoro davvero tragico.

E' comunque un trend che si sta diffondendo. Quando stavo in UK era la norma, le visite urgenti semplicemente non si facevano. Se vuoi vedere il dottore devi prendere appuntamento qualche giorno prima. Se proprio avevi bisogno, c'era una finestra di circa 15 minuti, ogni mattina, durante la quale potevi telefonar e sperare che la segretaria ti trovasse un buco durante la giornata, magari al posto di qualcuno che aveva rinunciato.

Adesso si sta andando oltre: molti ambulatorii danno in appalto la gestione delle telefonate ad aziende esterne, i cui dipendenti non sono medici ma semplici centralinisti. Costoro fanno una serie di domande a risposta multipla sui sintomi, secondo degli schemi simili a quelli delle ricerche di mercato, ed in base alle risposte prescrivono delle medicine con ricetta telematica.

Buona giornata.

greatescape 22-02-2012 12:27 PM

non è figlio mio altrimenti avevo gia cambiato pediatra :p
sono di nuovo single ahimè ...
una volta era tutto piu semplice, il medico di famiglia veniva a casa e anche il pediatra e se tuo figlio o tu stavi male telefonavi o andavi direttamente quando lui c'era ....
invece ora ci sono solo mattina o pomeriggio

greatescape 22-02-2012 12:27 PM

ma io sapevo che al telefono non posso diagnosticarti nulla ne tantomeno darti medicine
si lo so che l'omeopatia è una bufala molte volte, poi costano queste medicine e nemmeno te le passa il servizio sanitario italiano

LiborioAsahi 22-02-2012 12:29 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 336076)
Adesso si sta andando oltre: molti ambulatorii danno in appalto la gestione delle telefonate ad aziende esterne, i cui dipendenti non sono medici ma semplici centralinisti. Costoro fanno una serie di domande a risposta multipla sui sintomi, secondo degli schemi simili a quelli delle ricerche di mercato, ed in base alle risposte prescrivono delle medicine con ricetta telematica.

Buona giornata.

Terribile.

Veleno 22-02-2012 12:45 PM

Il mio medico non viene a domicilio neppure se lo ammazzi.
In studio, a qualunque ora, c'è sempre il disastro: 1 ora e mezza di attesa in media.
Le prescrizioni sono veramente un problema; è inconcepibile sciropparsi attese bibliche per una banale ricetta...

Ma in parte è colpa anche del malcostume della gente: gli studi pullulano di persone di una certa età, che scambia il medico per il confessore...
Cioè, solo qualche giorno addietro, una signora è ststa dentro 40 minuti...ma che cazzo avrà mai avuto da dire???

sOmOja 22-02-2012 01:06 PM

scusate se faccio l'avvocato del diavolo
ma come si può pretendere che un medico con 1000 o + assistiti vada a casa di tutti quelli che lo chiamano?
i medici di famiglia che ho conosciuto io facevano le visite domiciliari ma chiaramente ci vuole un motivo per farlo, forse non vi rendete conto di cosa comporterebbe se si andasse a casa di tutti quelli che telefonano.

riguardo i tempi di attesa mi rendo conto del vostro disagio ma poi non lamentiamoci se il rapporto medico-paziente è quello tra 2 sconosciuti legati solo da pratiche burocratiche
i medici migliori che ho conosciuto passavano + di 30 minuti con un paziente qualora ne avesse bisogno (per visitarlo, per fare l'anamnesi e talvolta anche solo per curare un rapporto personale, ricordo che il medico di famiglia così come il pediatra si SCEGLIE, e si può cambiare in qualunque momento).

visto che il medico di famiglia e il pediatra sono scelti, io eviterei e sconsiglierei quelli che si comportano in modo non corretto (e probabilmente anche quelli che consigliano le medicine omeopatiche, ma è una mia opinione non professionale) ma non sempre possediamo gli strumenti per giudicare in modo corretto.

Carlo 22-02-2012 03:28 PM

visto che il medico di famiglia e il pediatra sono scelti, io eviterei e sconsiglierei quelli che si comportano in modo non corretto (e probabilmente anche quelli che consigliano le medicine omeopatiche, ma è una mia opinione non professionale) ma non sempre possediamo gli strumenti per giudicare in modo corretto.[/quote]


Ciao Somoja posso chiederti per quale motivo sconsiglieresti i medici che utilizzano l'omeopatia? Anche come primo approccio ad esempio per un raffreddore o leggera febbre? (Poi ovvio se non migliora si passa alle medicine)
Ciao:)

sOmOja 22-02-2012 03:46 PM

perchè ritengo (ma è una mia opinione) che l'omeopatia sia una grande buffonata e che la vendita di quei prodotti (che di fatto non contengono nulla al loro interno) faccia perno sull'ignoranza della gente che si illude di potersi curare senza effetti collaterali.

i farmaci hanno degli effetti collaterali (quelli nuovi meno di quelli vecchi, grazie alla ricerca), quando il rapporto rischi\benefici è a favore dei secondi (perchè la malattia è grave o perchè i sides del farmaco stesso sono molto bassi) si sceglie di iniziare una terapia farmacologica
viceversa non si assume nulla (esistono comunque le comuni norme comportamentali), per fortuna l'organismo possiede incredibili proprietà auto-curative
non esistono farmaci (e tantomeno soluzioni omeopatiche) in grado di modificare il decorso del raffreddore. le sostanze in commercio modificano la sintomatologia.

non vorrei andare offtopic e mi sembra di averne già parlato altrove
spesso si confonde l'omeopatia (cioè l'utilizzo di sostanze dannose a concentrazioni infinitesimali ) con la medicina naturale (l'utilizzo di sostanze non sintetiche generalmente di origine vegetale, con il fine di sfruttare principi farmacologici in esse contenute)

le prime pennicilline erano estremamente meno efficaci delle attuali e lo stesso vale per i primi estratti di corteccia di salice (salicilati, da cui oggi viene prodotta l'aspirina), non sempre l'evoluzione tecnologica è negativa

sOmOja 22-02-2012 03:52 PM

rileggendomi vedo che forse non ho risposto del tutto alla tua domanda.

dal momento che il medico è un uomo di scienza e che l'omeopatia non ha alcun fondamento scientifico, se un medico decide di consigliarmi una "medicina" omeopatica le possibilità sono 2:
1. è in cattiva fede
2. è ignorante

in entrambi i casi è meglio rivolgersi ad altri

IlPrincipebrutto 22-02-2012 04:02 PM

sOmOja for president !

Oppure, come minimo, Ministro della Salute.


Buona giornata.

Doc 22-02-2012 04:28 PM

I pediatri e i medici di famiglia hanno lo stesso contratto quindi ne approfitto per puntualizzare due cose:

una di tipo normativo contrattuale: cito testualmente dal contratto
Quote:

Le visite vengono effettuate in ambulatorio fatta salva l' intrasportabilità del paziente ; in questo caso è prevista la visita domiciliare.
per pazienti intrasportabili si intendono soltanto i grandi anziani, i neoplastici terminali, i cardiopatici con cardiopatie in atto, i pazienti con gravi deficit della deambulazione come quelli derivanti dall' ictus cerebri e pochi altri casi.

Detto questo però nulla vieta ad un medico di famiglia di andare a visitare a casa un paziente con 39° di febbre (cosa che a me capita di fare).

La seconda precisazione contraddice un po quello che scrive Somoja

Quote:

riguardo i tempi di attesa mi rendo conto del vostro disagio ma poi non lamentiamoci se il rapporto medico-paziente è quello tra 2 sconosciuti legati solo da pratiche burocratiche
Dipende cosa si intende con tempi d' attesa, se per tempi d' attesa si intende che magari capita di aspettare un ora il proprio turno in ambulatorio è un discorso, in inverno ci può stare, se invece si intende che un appuntamento per fare visitare il figlio in ambulatorio viene dato per 15 giorni dopo allora (o peggio ancora non accetta di vederlo) non è accettabile, perchè il contratto prevede che il medico di famiglia o il pediatra siano a tutela dello stato di salute del paziente, e questo non si può fare con un appuntamento a 15 giorni.

Se uno ha tempi così lunghi deve modificare la sua organizzazione, io faccio tutti i giorni almeno 4 ore di ambulatorio di cui almeno la metà su accesso libero (cioè senza appuntamento), vedo anche 40 pazienti al giorno (alcuni solo per il rinnovo ricette e richiedono quindi poco tempo), ma non mi ritengo un mostro; cerco solo di gestire al meglio la salute dei miei pazienti (non per bontà mia, ma perchè così richiede il contratto).

Circa il consiglio telefonico: è una cosa possibile, anche se molto rischiosa. Di per se non è denunciabile un comportamento del genere, è denunciabile come negligenza grave solo qualora questo comportamento porti un danno al paziente.
Consiglio invece di segnalare per iscritto alla ASL il rifiuto di dare un appuntamento per visita in ambulatorio.

Veleno 22-02-2012 05:41 PM

Quote:

Originariamente inviato da sOmOja (Scrivi 336160)
rileggendomi vedo che forse non ho risposto del tutto alla tua domanda.

dal momento che il medico è un uomo di scienza e che l'omeopatia non ha alcun fondamento scientifico, se un medico decide di consigliarmi una "medicina" omeopatica le possibilità sono 2:
1. è in cattiva fede
2. è ignorante

in entrambi i casi è meglio rivolgersi ad altri

Io vedrei una terza possibilità: effetto placebo in quei casi ove l'utilizzo di un vero farmaco sarebbe superfluo/poco utile e risponderebbe prevalentemente ad un esigenza ipocondriaca del paziente.

Ci sarebbe anche da considerare lo stimolo mentale ad un eventuale possibilità di autoguarigione...

orange 22-02-2012 05:46 PM

Quote:

Originariamente inviato da Veleno (Scrivi 336192)
Io vedrei una terza possibilità: effetto placebo in quei casi ove l'utilizzo di un vero farmaco sarebbe superfluo/poco utile e risponderebbe prevalentemente ad un esigenza ipocondriaca del paziente.

Ci sarebbe anche da considerare lo stimolo mentale ad un eventuale possibilità di autoguarigione...

Si, ma per quello puoi sempre prescrivere le Zigulì spacciandole per un rimedio miracoloso.

Non c'era bisogno di creare un colosso pseudo farmaceutico che lucra vendendo...boh, non so nemmeno cosa vendono. Però ne mettono poco.

Veleno 22-02-2012 05:49 PM

Il packaging è fondamentale per l'effetto placebo.

Se ti do un confetto alla mandorla, tu sai che è un confetto alla mandorla...

orange 22-02-2012 05:56 PM

Cosa!!!????

Mi vorresti dire che la confezione delle Zigulì non è seria??:eek:

Ma se c'è pure un bimbo vestito da Superman, cioè, io mi sentirei in una botte di ferro!:p



Battute a parte, potevano benissimo farlo le case farmaceutiche, lo chiamavano Placebil, Ciuciadané, Belive o altro e si prescriveva per i casi che potrebbero beneficiarne.

L'omeopatia ha un farmaco per tutto, e non tutto è risolvibile con l'effetto placebo.

Il problema è che l'omeopatia funzionerebbe se fosse un segreto di stato, nel senso che nessuno sapesse su cosa si basa.
Mi lascia perplesso che ci sia qualcuno che non sa cosa sia, lasciando in piedi il castello di carte.
Io, se il medico mi dice, ti prescrivo un farmaco omeopatico, come minimo mi informo su cosa sia.

sOmOja 22-02-2012 06:25 PM

un vero ipocondriaco utilizza in modo massiccio i canali di informazione tra cui internet, quindi sa cos'è (o cosa non è) un farmaco omeopatico
naturalmente ci sono le eccezioni e in quel caso il placebo potrebbe funzionare ma in una fase di crisi economica come questo mi sembra un placebo troppo costoso.

Guru 22-02-2012 06:41 PM

C'è da dire che spesso i neogenitori si preoccupano eccessivamente ad ogni minimo disturbo.
Sta al medico insegnare quali sono i segni preoccupanti e quali no, altrimenti per ogni febbrucola faranno una tragedia o si azzarderanno a dare farmaci inutilmente, cosa che capita abbastanza spesso purtroppo.

greatescape 22-02-2012 07:02 PM

quello che vorrei io è che se mio figlio stesse male veramente male io non devo prendere un appuntamento quando sono piccoli e li mandi sopratutto all' asilo nido si ammalano sempre, queste cose le sanno anche i medici, poi quando sono piccoli possono prendersi come una banale influenza o altro
a mio nipote lo abbiamo dovuto portare al pronto soccorso perchè non la smetteva di rimettere e alla fine lo hanno ricoverato un giorno mettendogli delle flebo con sali minerali

anche la mia dottoressa a me non mi vede mai non sto quasi mai male, e se ci sto è solo influenza o mal di gola e di certo non vado da lei per queste cose
ma se io un giorno stessi male veramente, non devo prendere nessun appuntamento prima, mi presento se ce la faccio e vado da lei punto.

Guru 22-02-2012 07:34 PM

Bhe, con i medici curanti non devi prendere appuntamento, vai in ambulatorio ed aspetti il turno.

Se la situazione sembra grave, chiami il medico, riporti i sintomi ed, eventualmente, ti indirizzerà al pronto soccorso e magari (quando si tratta di bambini) ti raggiungerà li.

Riguardo i bambini che si ammalano al nido, quello è solo un vantaggio perchè permette ai piccoli di sviluppare il sistema immunitario.
Stessa cosa dicasi per il contatto con la natura, preservare troppo i bambini li predispone ad allergie ed altri problemi proprio a causa del fatto che non hanno potuto sviluppare il sistema immunitario nei tempi corretti.

Chiaro che non vuol dire buttarli in mezzo alla strada senza controllo, ma fargli fare le esperienze che devono.

orange 22-02-2012 08:25 PM

Dipende, da me non è più così.

Una volta c'erano gli orari dell'ambulatorio, te andavi, magari aspettavi molto, però vedevi il medico.

Ora è solo su appuntamento, se ti svegli con qualcosa (o durante la notte sei stato male) e chiami è difficile che ci sia un buco in giornata, e devi aspettare 1 o addirittura 2 giorni (raramente 2)

Veleno 22-02-2012 08:35 PM

Insomma, ci stiamo lentamente riducendo alla melma anche in questo...

orange 22-02-2012 08:40 PM

Per correttezza devo dire che mi trovo molto bene con il mio medico. Anzi, nel periodo in cui stavo male era lui a chiamarmi.

Certo che questa storia dell'appuntamento è un po' una scocciatura, ma dipende dall'ambulatorio, che ospita vari medici, e non dal singolo.
C'è di buono che per le ricette (che non richiedono visita, per esempio la pastiglia della pressione di mia mamma) posso mandare una mail senza dover andar la.

LiborioAsahi 22-02-2012 08:48 PM

E io che mi lamentavo di quella parassita del mio medico :eek:

Non mi è chiaro una cosa...voi andate in ambulatorio, in orario da ambulatorio ma non potete farvi visitare? :confused::eek:

Carlo 22-02-2012 09:11 PM

Quote:

Originariamente inviato da sOmOja (Scrivi 336157)
perchè ritengo (ma è una mia opinione) che l'omeopatia sia una grande buffonata e che la vendita di quei prodotti (che di fatto non contengono nulla al loro interno) faccia perno sull'ignoranza della gente che si illude di potersi curare senza effetti collaterali.

i farmaci hanno degli effetti collaterali (quelli nuovi meno di quelli vecchi, grazie alla ricerca), quando il rapporto rischi\benefici è a favore dei secondi (perchè la malattia è grave o perchè i sides del farmaco stesso sono molto bassi) si sceglie di iniziare una terapia farmacologica
viceversa non si assume nulla (esistono comunque le comuni norme comportamentali), per fortuna l'organismo possiede incredibili proprietà auto-curative
non esistono farmaci (e tantomeno soluzioni omeopatiche) in grado di modificare il decorso del raffreddore. le sostanze in commercio modificano la sintomatologia.

non vorrei andare offtopic e mi sembra di averne già parlato altrove
spesso si confonde l'omeopatia (cioè l'utilizzo di sostanze dannose a concentrazioni infinitesimali ) con la medicina naturale (l'utilizzo di sostanze non sintetiche generalmente di origine vegetale, con il fine di sfruttare principi farmacologici in esse contenute)

le prime pennicilline erano estremamente meno efficaci delle attuali e lo stesso vale per i primi estratti di corteccia di salice (salicilati, da cui oggi viene prodotta l'aspirina), non sempre l'evoluzione tecnologica è negativa

Quote:

Originariamente inviato da sOmOja (Scrivi 336160)
rileggendomi vedo che forse non ho risposto del tutto alla tua domanda.

dal momento che il medico è un uomo di scienza e che l'omeopatia non ha alcun fondamento scientifico, se un medico decide di consigliarmi una "medicina" omeopatica le possibilità sono 2:
1. è in cattiva fede
2. è ignorante

in entrambi i casi è meglio rivolgersi ad altri

Grazie della risposta Somoja


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