La Pena Di Morte Forse.........
 

Ci sono momenti che penso che sia l'unica soluzione sia come rimedio e sia come prevenzione,vorrei avere la possibilità di trovarmi solo con questa gente:mad::mad::mad::mad::mad:
Canada: processo per l’omicidio della piccola Victoria Stafford.

Alcuni non la concepiscono, alcuni la pena di morte la vedono come ultima soluzione. Anch io la vedo così in questi casi nel senso che prima li torturi per 10anni e poi li uccidi.

hahaha...anzi non c'è niente da ridere!Hai assolutamente ragione!

Lavori forzati!

nonostante io sia pienamente d' accordo con voi, queste cose mi lasciano dentro una tristezza inspiegabile.

Mi ricorda il caso di Paul Bernardo e Karla Homolka, anche se quello era ben peggiore... eppure sono entrambi ancora vivi, lei addirittura è libera.

mamma mia,mi sono letto su wikipedia la storia di questi due..

ma che razza di persone ci sono in giro?

io sono contrario alla pena di morte,ma non tanto perchè l'individuo muore,ma per il fatto che molti di questi malati,una volta beccati e processati hanno innumerevoli crisi e tentano di togliersi la vita,quindi,la pena di morte sarebbe solamente fargli un favore....

neanche i lavori forzati,questi individui non devono contribuire a niente di sociale ed economico..devono starsene per il resto della loro vita da soli,in una cella di 2 metri,mangiando pane imbevuto in acqua..

la morte in alcuni casi è la via più facile.....

Io sono contrario alla pena di morte senza se e senza ma.

Anche perchè poi ci sono casi come quello di Derek "Rocco" Barnabei...condannato a morte ma senza prove certe con errori procedurali e misteriose scomparse.

Ci vuole un bel coraggio a condannare uno a morte, per quante possa averne fatte.

Nella maggior parte dei casi ci vuol più coraggio a permetter loro di tornare in circolazione.

Purtroppo succede anche che chi fa il giustizialista ad ogni costo poi si ritrovi a che fare con la giustizia, un sistema che dà garanzie anche a lui (per fortuna, o che perlomeno dovrebbe darne nella maggior parte dei casi). Diverso sarebbe l'applicazione della tortura, della pena di morte, di cose irreversibili dove la collettività si trasforma in carnefice. E' facile essere duri con la vita degli altri. Viene da pensare che secoli di storia non abbiano insegnato niente, sono contento di vivere in una regione che storicamente è sempre stata all'avanguardia da questo punto di vista.
Ovviamente ci sono crimini gravissimi di fronte ai quali si possono avere certi pensieri, ma la collettività non può agire secondo il principio della faida