FitUncensored Forum

FitUncensored Forum (http://www.fituncensored.com/forums/)
-   Nutrizione (http://www.fituncensored.com/forums/nutrizione/)
-   -   Latte vaccino: opinioni e studi a confronto (http://www.fituncensored.com/forums/nutrizione/12483-latte-vaccino-opinioni-e-studi-confronto.html)

manakei 11-02-2010 06:29 PM

Latte vaccino: opinioni e studi a confronto
 
Essendo di interesse collettivo cerchiamo di portare avanti questo tread con civiltà!

A voi la parola...

Trokji 11-02-2010 06:34 PM

Tu non posti la tua opinione?:D

LiborioAsahi 11-02-2010 06:54 PM

La mia idea è che, come tutte le cose non va sempre bene ne sempre male-e grazie al c4XXo direte voi-ma non sembra così scontato in quanto la diffusione di correnti di pensiero banalotte che vogliono dimostrare l'inutilità se non la nocività del latte solo perchè negli animali inferiori (passatemi questo orrendo termine ma la frase sta diventando già abbastanza prolissa ;) ), non è uso e costume nutrirsene in età adulta.
Se fosse un processo logico sensato allora non vedo perchè andare in farmacia quando si è gravemente ammalati, gli altri animali semplicemente schiatterebbero; non capisco perchè vestirsi, non ho mai visto scimmie con le Nike...e così via.

è un po come quelli che dicono che la carne fa male perchè il nostro apparato digerente/escretore è più simile a quello di un ruminante che a quello di un cane... ma andate a mangiare il fieno allora.

Cmq tornando in tema, c'è chi presuppone che il consumo di latte sia sconsigliabile a chi non produce lattasi.
E questa potrebbe anche essere un opinione ragionevole...anche perchè si parla spesso di diminuzione della concentrazioni del suddettto enzima e quasi mai di assenza.
Inoltre si è visto che la riduzione di enzima nell'invecchiamento è più rilevante dove il latte non è un alimento molto consumato.
Quindi penso sia ipotizzabile sostenere che il consumo di latte favorisca la produzione di enzima, quindi che evitare il consumo di latte sia la principale causa di problemi legati alla digestione di quest ultimo. Cosa che fra l'altro non dovrebbe stupire nessuno.

Fra l'altro non è ormai difficile procurarsi latte privo di lattosio, quindi tutta sta serie di pippe mentali è anche facilmente bypassabile!

Alberto86 11-02-2010 06:56 PM

Bhà io non ho nulla da discutere:cool:

Studio scientifico piu' dimostrativo di me ,che bevo latte in quantità da fattoria da quando ero piccolo, non riesco a trovarne :D:D


Per chi è intollerante suggerirei di provare un integratore a base di lattasi...quello che ho visto io è il Lactase della Scitec Essential (x 3 capsule 1125mg)

LiborioAsahi 11-02-2010 06:59 PM

Per mia esperienza personale basta abituarsi gradualmente.
Piccole quantità dopo lunghi periodi di astinenza che verranno lentamente incrementate, su di me hanno evitato qualsiasi problematica digestiva.
Un litro alla goccia dopo oltre un anno di astinenza mi hanno fatto avere un intensa relazione con il cesso invece :D

effect 11-02-2010 07:11 PM

Io prima prendevo 1L di latte parzialmente scremato al giorno, diviso tra la colazione di prima mattina e lo spuntino del prenanna.
Poi per un lungo periodo ho solo mangiato yogurt.
Dopo di che sono passato di nuovo al latte.
Adesso è tanto che ne bevo 300 ml quello senza lattosio, solo a colazione, se vado oltre ho difficoltà a digerirlo.

manakei 11-02-2010 07:38 PM

@liborio: il latte non è costituito solo dal lattosio ma ha una componente lipidica e quella proteica è divisibile in due grandi categorie cioè le proteine del siero e le caseine... prova a fare una ricerca sui peptidi attivi delle proteine del latte...

@Alberto: più numerosi di te ci sono qualche miliardo di individui che vivono in Asia incapaci di digerire il latte vaccino in compenso molti di questi bevono il sangue crudo di anatra come ricostituente...

ebbubba 11-02-2010 07:46 PM

io sono latto-ovo-vegetariano e donatore di sangue abituale da almeno 20 anni, e le mie analisi del sangue sono perfette, bevo 1/2 litro di latte ogni mattina a colazione , questa è la mia esperienza , non sono un medico, ma secondo me meglio mezzo litro di latte tutti i giorni che un panino al merd onald una volta all'anno :)

Alberto86 11-02-2010 07:51 PM

Quote:

Originariamente inviato da manakei (Scrivi 169262)
@liborio: il latte non è costituito solo dal lattosio ma ha una componente lipidica e quella proteica è divisibile in due grandi categorie cioè le proteine del siero e le caseine... prova a fare una ricerca sui peptidi attivi delle proteine del latte...

@Alberto: più numerosi di te ci sono qualche miliardo di individui che vivono in Asia incapaci di digerire il latte vaccino in compenso molti di questi bevono il sangue crudo di anatra come ricostituente...

vabbè la mia era una battuta..figurati se mi mettevo a dire che se per me va bene vuol dire che va bene per tutti! :D questo non l'ho mai detto! il problema è che affermazioni come quella di alexsurf sono del tutto prive di logica....
Poi c'è gente che non digerisce il latte! ok !!! ma le componenti nutrizionali del latte non possono essere messe in discussione!

greatescape 11-02-2010 07:53 PM

a me l'unica cosa che spaventa del latte sono gli ormoni che possono dare alle mucche e i farmaci per curarle e non farle ammalare
in america so che danno di tutto sia agli animali da macello che a quelli per la produzione di latte vorrei sapere cosa danno alle nostre e per quello uht che consumo sporadicamente che controlli ci sono e se proviene sempre da stalle italiane dato che certi uht non vorrei sbagliarmi ma provengono da territori non europei

io consumo moltissimo latte sia fresco che uht al giorno ne bevo tranquillamente sopra al litro rrivo anche a 2

Devilman 11-02-2010 07:58 PM

Quote:

Originariamente inviato da manakei (Scrivi 169262)
@liborio: il latte non è costituito solo dal lattosio ma ha una componente lipidica e quella proteica è divisibile in due grandi categorie cioè le proteine del siero e le caseine... prova a fare una ricerca sui peptidi attivi delle proteine del latte...

@Alberto: più numerosi di te ci sono qualche miliardo di individui che vivono in Asia incapaci di digerire il latte vaccino in compenso molti di questi bevono il sangue crudo di anatra come ricostituente...



Guarda che non te la cavi così caro collega, ti devi sbilanciare...:D

Alberto86 11-02-2010 08:03 PM

Quote:

Originariamente inviato da greatescape (Scrivi 169272)
a me l'unica cosa che spaventa del latte sono gli ormoni che possono dare alle mucche e i farmaci per curarle e non farle ammalare
in america so che danno di tutto sia agli animali da macello che a quelli per la produzione di latte vorrei sapere cosa danno alle nostre e per quello uht che consumo sporadicamente che controlli ci sono e se proviene sempre da stalle italiane dato che certi uht non vorrei sbagliarmi ma provengono da territori non europei

io consumo moltissimo latte sia fresco che uht al giorno ne bevo tranquillamente sopra al litro rrivo anche a 2


io sto usando latte pastorizzato "Alta Qualità" proveniente esclusivamente da allevamenti italiani selezionati ed autorizzati nel rispetto delle migliori garanzie igeniche e nutrizionali in conformità al D.M. n°185 del 9 maggio 1991 :cool:...

se poi compri Monsanto vuol dire che te lo vai a cercare :D

luxor 11-02-2010 08:25 PM

Io un pasto completo come il latte, non lo sostituirei mai e poi mai.
Quoto alberto, latte a volonta';)

alexsurfer 11-02-2010 09:30 PM

Secondo su argomenti scientifici, nn ci sono delel opinioni, o il prevalere delle usanze.
occorre sempre cercare da diverse fonti cosa ne pensa la scienza, gli studi effettuati, le sperimentazioni.
Probabilmente sono prevenuto sull'argomento alimentazione, perchè penso che ciò che siamo e ciò che saremo lo dobbiamo al cibo, se nn completamente almeno piu del 50%/60%.

Appena posso cercherò di cercare un pò di studi validi su una alimentazione ricca di latte, e le conseguenze. Cmq basta andare sul sito di Veronesi, che nn stimo molto, però lui sostiene che due alimenti sicuro da eliminare da una dieta sono il latte e il mais.

Cmq sfattiamo un mito, il latte vaccino, quello comune, nn ha neanche 1% delle sostanze nutritive de latte materno che esce dal seno della donna.

Inoltre, siamo l'unico animale che si ciba del latte di un altro animale in natura.

Trokji 11-02-2010 09:47 PM

Aspetto gli studi con interesse.. il fatto è che normalmente il latte ed i latticini sono una buona fonte di calcio.. per questo i medici ne consigliano il consumo. Poi se si assume calcio in altro modo non vi è più la necessità di includere questi alimenti nella dieta

Alberto86 11-02-2010 10:28 PM

Quote:

Originariamente inviato da alexsurfer (Scrivi 169300)
Secondo su argomenti scientifici, nn ci sono delel opinioni, o il prevalere delle usanze.
occorre sempre cercare da diverse fonti cosa ne pensa la scienza, gli studi effettuati, le sperimentazioni.
Probabilmente sono prevenuto sull'argomento alimentazione, perchè penso che ciò che siamo e ciò che saremo lo dobbiamo al cibo, se nn completamente almeno piu del 50%/60%.

Appena posso cercherò di cercare un pò di studi validi su una alimentazione ricca di latte, e le conseguenze. Cmq basta andare sul sito di Veronesi, che nn stimo molto, però lui sostiene che due alimenti sicuro da eliminare da una dieta sono il latte e il mais.

Cmq sfattiamo un mito, il latte vaccino, quello comune, nn ha neanche 1% delle sostanze nutritive de latte materno che esce dal seno della donna.

Inoltre, siamo l'unico animale che si ciba del latte di un altro animale in natura.

non capisco questo paragone con il latte materno che non c'entra nulla.....il latte materno è ricco di nutrienti che all'adulto non sono necesssari... ogni giorno esce qualcuno con qualche nuova teoria bizzarra..non so se avete notato quel dietologo che mette i magneti all'orecchio delle persone...poi quel l'1% dove lo hai letto e a quali sotanze nutritive ti riferisci???

il latte ha tutto quello che serve ad un BB come proteine,carbo,grassi,vitamine liposolubili,calcio, ecc ecc...quindi questi studi per me te li puoi risparmiare....

Del resto sarebbero ben altre le cose da eliminare da una dieta...

alexsurfer 11-02-2010 11:24 PM

Quote:

Originariamente inviato da Alberto86 (Scrivi 169316)
non capisco questo paragone con il latte materno che non c'entra nulla.....il latte materno è ricco di nutrienti che all'adulto non sono necesssari... ogni giorno esce qualcuno con qualche nuova teoria bizzarra..non so se avete notato quel dietologo che mette i magneti all'orecchio delle persone...poi quel l'1% dove lo hai letto e a quali sotanze nutritive ti riferisci???

il latte ha tutto quello che serve ad un BB come proteine,carbo,grassi,vitamine liposolubili,calcio, ecc ecc...quindi questi studi per me te li puoi risparmiare....

Del resto sarebbero ben altre le cose da eliminare da una dieta...

Allora se riportate tutto ad essere un BB, mi ritro dalla discussione. Io cercavo di dare un contributo in fatto di salute, di benessere, di vivere una vita sana e in serenità fisica, e quindi anche mentale!

A mio avviso questo nn è solo un sito per BB, o per chi fa pesi, ma anche per chi ama lo sport e cercar di mantenersi in forma con esso, affiancandop una sana alimentanzione, aggiornardosi con ultime scoperte scientifiche, senza rimanere ancorati a teorie di 30 anni fa.

alexsurfer 11-02-2010 11:36 PM

Eccovi un pò di studi in cui si accerta l'opposto che voi dite, che il latte sia completo, che faccia bene.

Buona lettura

Gerstein HC. Cows' milk exposure and type 1 diabetes mellitus. A critical overview of the clinical literature. Diabetes Care 1994; 17: 13-19. (2) Vaarala O, et al. Cellular immune response to cow's milk beta-lactoglobulin in patients with newly-diagnosed IDDM. Diabetes 1996; 45: 178-82 (3) Cow's milk consumption, disease-associated autoantibodies and type 1 diabetes mellitus: a follow-up study in siblings of diabetic children. Childhood Diabetes in Finland Study Group. Virtanen SM et al. Diabet Med 1998 Sep 15:9 730-8 (4) J. Hergenrather et al., New England Journal of Medicine, 304: 792 (1981) (5) Feskanich D, Willett WC, Stampfer MJ, Colditz GA. Milk, dietary calcium, and bone fractures in women: a 12-year prospective study. Am J Publ Health 1997;87:992-7. (6) Cumming RG, Klineberg RJ. Case-control study of risk factors for hip fractures in the elderly. Am Journal of Epidemiology, 1994;139:493-503. (7) Abelow B.J. et al., Calcif Tissue Int 50:14-18, (1992). (8) Breslau N.A. et al., J Clin Endocrinol Metabol 66:140-146 (1988). (9) Remer T, Manz F., Estimation of the renal net acid excretion by adults consuming diets containing variable amounts of protein. Am J Clin Nutr 1994;59:1356-61. (10) RL Weinsier, CL Krumdieck, Dairy foods and bone health: examination of the evidence, American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 72, No. 3, 681-689, settembre 2000. (11) S. Focardi, servizio consumatori Parmalat, comunicazioni personali, 07/01/2001 e 02/07/2001. (12) L.A. Frassetto, K.M. Todd, R.C. Morris, A Sebastian, Worldwide Incidence of Hip Fracture in Elderly Women Relation to Consumption of Animal and Vegetable Foods. The Journals of Gerontology Series A: Biological Sciences and Medical Sciences 55:M585-M592 (2000). (13) DE Sellmeyer, KL Stone, A Sebastian, SR Cummings, A high ratio of dietary animal to vegetable protein increases the rate of bone loss and the risk of fracture in postmenopausal women, American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 73, No. 1, 118-122, January 2001. (14) U.S. Barzel, L.K. Massey, Excess Dietary Protein Can Adversely Affect Bone, The Journal of Nutrition Vol. 128 No. 6 June 1998, pp. 1051-1053. (15) Jacobsen BK, Knutsen SF, Fraser GE.Cancer Does high soy milk intake reduce prostate cancer incidence? The Adventist Health Study (United States), Causes Control, 1998 Dec;9(6):553-7. (16) La Vecchia C, Negri E, D'Avanzo B, Franceschi S, Boyle P., Dairy products and the risk of prostatic cancer., Oncology 1991;48(5):406-10. (17) Bosetti C, Tzonou A, Lagiou P, Negri E, Trichopoulos D, Hsieh CC, Fraction of prostate cancer incidence attributed to diet in Athens, Greece., Eur J Cancer Prev 2000 Apr;9(2):119-23. (18) JM Chan, MJ Stampfer, J Ma, PH Gann, JM Gaziano, EL Giovannucci, Dairy products, calcium, and prostate cancer risk in the Physicians' Health Study, American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 74, No. 4, 549-554, October 2001. (19) Michaud DS, Augustsson K, Rimm EB, Stampfer MJ, Willet WC, Giovannucci E., A prospective study on intake of animal products and risk of prostate cancer. Cancer Causes Control 2001 Aug;12(6):557-67. (20) Snowdon DA, Phillips RL, Choi W. Diet, obesity, and risk of fatal prostate cancer. Am J Epidemiol 1984 Aug;120(2):244-50

Alberto86 12-02-2010 12:27 AM

Quote:

Originariamente inviato da alexsurfer (Scrivi 169325)
Allora se riportate tutto ad essere un BB, mi ritro dalla discussione. Io cercavo di dare un contributo in fatto di salute, di benessere, di vivere una vita sana e in serenità fisica, e quindi anche mentale!

A mio avviso questo nn è solo un sito per BB, o per chi fa pesi, ma anche per chi ama lo sport e cercar di mantenersi in forma con esso, affiancandop una sana alimentanzione, aggiornardosi con ultime scoperte scientifiche, senza rimanere ancorati a teorie di 30 anni fa.

non volgio fare polemica ma cosa secondo te non va bene del latte nello specifico per la salute?

Quote:

Originariamente inviato da alexsurfer (Scrivi 169330)
Eccovi un pò di studi in cui si accerta l'opposto che voi dite, che il latte sia completo, che faccia bene.

Buona lettura

Gerstein HC. Cows' milk exposure and type 1 diabetes mellitus. A critical overview of the clinical literature. Diabetes Care 1994; 17: 13-19. (2) Vaarala O, et al. Cellular immune response to cow's milk beta-lactoglobulin in patients with newly-diagnosed IDDM. Diabetes 1996; 45: 178-82 (3) Cow's milk consumption, disease-associated autoantibodies and type 1 diabetes mellitus: a follow-up study in siblings of diabetic children. Childhood Diabetes in Finland Study Group. Virtanen SM et al. Diabet Med 1998 Sep 15:9 730-8 (4) J. Hergenrather et al., New England Journal of Medicine, 304: 792 (1981) (5) Feskanich D, Willett WC, Stampfer MJ, Colditz GA. Milk, dietary calcium, and bone fractures in women: a 12-year prospective study. Am J Publ Health 1997;87:992-7. (6) Cumming RG, Klineberg RJ. Case-control study of risk factors for hip fractures in the elderly. Am Journal of Epidemiology, 1994;139:493-503. (7) Abelow B.J. et al., Calcif Tissue Int 50:14-18, (1992). (8) Breslau N.A. et al., J Clin Endocrinol Metabol 66:140-146 (1988). (9) Remer T, Manz F., Estimation of the renal net acid excretion by adults consuming diets containing variable amounts of protein. Am J Clin Nutr 1994;59:1356-61. (10) RL Weinsier, CL Krumdieck, Dairy foods and bone health: examination of the evidence, American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 72, No. 3, 681-689, settembre 2000. (11) S. Focardi, servizio consumatori Parmalat, comunicazioni personali, 07/01/2001 e 02/07/2001. (12) L.A. Frassetto, K.M. Todd, R.C. Morris, A Sebastian, Worldwide Incidence of Hip Fracture in Elderly Women Relation to Consumption of Animal and Vegetable Foods. The Journals of Gerontology Series A: Biological Sciences and Medical Sciences 55:M585-M592 (2000). (13) DE Sellmeyer, KL Stone, A Sebastian, SR Cummings, A high ratio of dietary animal to vegetable protein increases the rate of bone loss and the risk of fracture in postmenopausal women, American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 73, No. 1, 118-122, January 2001. (14) U.S. Barzel, L.K. Massey, Excess Dietary Protein Can Adversely Affect Bone, The Journal of Nutrition Vol. 128 No. 6 June 1998, pp. 1051-1053. (15) Jacobsen BK, Knutsen SF, Fraser GE.Cancer Does high soy milk intake reduce prostate cancer incidence? The Adventist Health Study (United States), Causes Control, 1998 Dec;9(6):553-7. (16) La Vecchia C, Negri E, D'Avanzo B, Franceschi S, Boyle P., Dairy products and the risk of prostatic cancer., Oncology 1991;48(5):406-10. (17) Bosetti C, Tzonou A, Lagiou P, Negri E, Trichopoulos D, Hsieh CC, Fraction of prostate cancer incidence attributed to diet in Athens, Greece., Eur J Cancer Prev 2000 Apr;9(2):119-23. (18) JM Chan, MJ Stampfer, J Ma, PH Gann, JM Gaziano, EL Giovannucci, Dairy products, calcium, and prostate cancer risk in the Physicians' Health Study, American Journal of Clinical Nutrition, Vol. 74, No. 4, 549-554, October 2001. (19) Michaud DS, Augustsson K, Rimm EB, Stampfer MJ, Willet WC, Giovannucci E., A prospective study on intake of animal products and risk of prostate cancer. Cancer Causes Control 2001 Aug;12(6):557-67. (20) Snowdon DA, Phillips RL, Choi W. Diet, obesity, and risk of fatal prostate cancer. Am J Epidemiol 1984 Aug;120(2):244-50


cioè da uno sguardo veloce il latte provocherebbe tra le cose diabete e cancro alla prostata??? mi sa che l'endocrinologia è abbastanza sconosciuta alla persone...

se la metti su questo piano anch'io potrei prendere un bel po' di libri e riempire questo forum(anche se non so dove hai preso gli studi sopra)

tu non hai idea di quanti fattori esterni condizionano il nostro sistema endocrino e quanti possono essere considerati potenzialmente cancerogeni...proprio di questo ne stavo paralndo oggi con uno del ministero della salute....

e tu mi vieni a dire che il latte fa male??? ma per favore...

manakei 12-02-2010 09:09 AM

Gli studi riportati da Alex sono tutti piuttosto autorevoli e la tendenza, nella comunità scientifica è proprio quella di valutare quali sono i fattori di rischio presenti nell'alimentazione che stanno aumentando l'incidenza mondiale o continentale di alcune patologie come diabete, sclerosi, cancro alla prostata e mammella ecc.

Al giorno d'oggi non si può più parlare di un alimento, ad esempio del latte, senza alcune premesse fondamentali che giustificano le asserzioni e permettano di fare le debite distinzioni.

Qui si parla di latte pertanto:

Non si può dire il latte fa bene o fa male o sperare di trovare una risposta dialettica semplicistica.
Il latte può fornire ottimi nutrienti e può essere consumato al posto di alimenti dal profilo nutrizionale e salutistico decisamente peggiore.
Non tutti i tipi di latte sono uguali!
Quando negli anni '50 il latte e la carne vennero acclamati come alimenti straordinari, si era appena usciti dalla guerra e l'economia doveva ancora evolversi, per cui grande parte della popolazione non aveva accesso a grandi quantità di alimenti ricchi nutrizionalmente ed appunto il latte poteva colmare queste carenze ad un prezzo accessibile.

Oggi non esiste più il problema della malnutrizione (in Italia) ma ne stanno emergendo di nuovi legati in parte all'abnorme quantità di macronutrienti ingeriti quotidianamente, in parte alla qualità dei prodotti di base (latte, carne, frutta e verdura, cereali).
La prima classe di problemi è evdente a tutti: obesità, diabete mellito, ipertensione, aterosclerosi ecc sono associati ad una iperalimentazione (statisticamente poi bisogna distinguere anche qui i casi di persone affette da patologie legate alla propria genetica e non alle abitudini).

La seconda classe (le cui cause eziologiche si stanno indagando da pochissimo tempo) è più insidiosa da essere riconosciuta ed accettata.
Perchè?
Perchè per 50anni abbiamo creduto in certi principi e non è facile buttarli nel rusco di punto in bianco, cosa che daltro canto non è nemmeno bene fare.

Questi principi sono assolutamente veri nel senso che il latte ha salvato e migliorato la vita di milioni di persone, però non possiamo nascondere il fatto dimostrato che esista una correlazione tra alcune patologie ed il consumo di questo alimento!
Il diabete di tipo 1, asma, schizofrenia ad esempio sono riconducibili ad una reazione autoimmune scatenata dal contatto con un preciso tipo di latte, nello specifico la betacaseina A1, propria di alcune mucche che hanno subito una mutazione genica nel corso dell'evoluzione.

Questo è un fatto pressochè incontrovertibile, dimostrato in vitro e appurato sull'uomo (spero che mi si creda sulla parola altrimenti dovrei riportare tutta la bibliografia...;)).

Le mucche portatrici di questa mutazione sono quelle più rappresentate negli allevamenti dove di produce latte.

Basta bere latte?
NO!
Il fatto che esista una correlazione non implica che chi beve latte soffrirà di queste patologie. Anche l'uomo si è evoluto nel tempo e la natura prende le sue contromisure così molti indivudio sopratutto nell'europa del nord hanno sviluppato una miglior capacità di digerire il latte e le sue frazioni nutritive (carboidrati, lipidi e proteine) e la capacità di non innescare quelle reazioni autoimmuni così pericolose.

Come facciamo però a sapere se il latte che beviamo immunologicamente appartiene all'A1 o all'A2?
Questo è molto difficile da sapere con certezza ma è molto probabile che sia A1 perchè il maggior numero di mucche allevate da noi è di questo tipo.

Come facciamo a sapere se a noi può andare bene lo stesso?
Questo dipende dalla percezione che abbiamo del nostro corpo, perchè non esistono test per valutare questo dato o come reagiremo.
Il piacere di bere il latte può essere alterato in meglio anche dal fatto che durante la digestione della frazione proteica di esso, si formano dei peptidi (non solo singoli aminoacidi) e non sono peptidi inerti ma posseggono vere e proprie attività biologiche!

Alcune di queste attività sono: ACE-inibitorie, antitrombotiche, antiipertensive, carrier per il calcio...ma anche oppioido agonistiche.
Quest'ultima proprietà è quella per cui in passato il latte caldo col miele era considerato un rimedio per la tosse, infatti i sedativi per la tosse attuale sono sostanze agoniste dei recettori per gli oppioidi.
Queste sostanze però possono nel tempo dare anche una sorta di assuefazione e una "quasi dipendenza" per cui, tornando al discorso sul piacere di bere il latte, si può capire che la nostra percezione può non essere libera ma indotta da questo effetto.

Chi beve tanto latte è drogato?
Può esserlo, se interrompendone l'assunzione manifesta certi sintomi simil-astinenziali è molto probabile che fosse "drogato" di latte (che tra tutte le droghe è quella che io preferisco;)).

Ogni tanto non farebbe male interrompere l'assunzione di un determinato alimento come il latte (che tra l'altro è sempre uguale a se stesso non sussistendo più stagionalità e variabilità alimentare e immunologica delle bestie) tipo 1 mese di stop ogni 6 e vedere come il nostro organismo reagisce.

alexsurfer 12-02-2010 09:42 AM

Quote:

Originariamente inviato da manakei (Scrivi 169370)
Gli studi riportati da Alex sono tutti piuttosto autorevoli e la tendenza, nella comunità scientifica è proprio quella di valutare quali sono i fattori di rischio presenti nell'alimentazione che stanno aumentando l'incidenza mondiale o continentale di alcune patologie come diabete, sclerosi, cancro alla prostata e mammella ecc.

Grazie, finalmente qualcuno che nn rimane nella superficie della conoscenza

Quote:

Originariamente inviato da manakei (Scrivi 169370)

Perchè per 50anni abbiamo creduto in certi principi e non è facile buttarli nel rusco di punto in bianco, cosa che daltro canto non è nemmeno bene fare.

Questi principi sono assolutamente veri nel senso che il latte ha salvato e migliorato la vita di milioni di persone, però non possiamo nascondere il fatto dimostrato che esista una correlazione tra alcune patologie ed il consumo di questo alimento!

Hai centrato il punto!

Il latte di oggi nn e' come quello di 50 anni fa, e' pieno di ormoni, di antibiotici, che ne distruggono completamente la vera natura.

Lorenzo 12-02-2010 11:22 AM

Resta l'alternativa del latte di capra però, no?

ciao!

Trokji 12-02-2010 11:35 AM

Il latte di capra mi sa lo bevi solo te! :D
Però bisogna vedere se qalcosa del latte fa male cosa lo fa e come..è come dire la carne fa venire il cancro.. cos'è della carne rossa che può avere attività cancerogena? allo stesso modo in cui la carne di maiale oggi contiene molto meno grassi saturi di un tempo (hanno fatto pure carne di maiale che conteneva omega 3 in buone quantità se non sbaglio!) non penso sarebbe difficile modificare gli alimenti per eliminare o ridurre la concentrazione di molecole potenzialmente pericolose, se ve ne è l'evidenza ;)

LiborioAsahi 12-02-2010 11:37 AM

Quote:

Originariamente inviato da alexsurfer (Scrivi 169374)
Grazie, finalmente qualcuno che nn rimane nella superficie della conoscenza



Hai centrato il punto!

Il latte di oggi nn e' come quello di 50 anni fa, e' pieno di ormoni, di antibiotici, che ne distruggono completamente la vera natura.

Capisco il punto...ma...cosa è rimasto invariato rispetto a 50anni fa? forse i fossili. Nemmeno diventando un Vegano puoi lontanamente pensare di nutrirti come avresti potuto 60anni fa.
Quindi non mangiamo più nulla se quello è il punto.

Per il resto..mah...non metto assolutamente in dubbio le affermazioni di mana ma, non sapendone nulla, mi dovrò fare un idea.

LiborioAsahi 12-02-2010 11:39 AM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 169424)
Il latte di capra mi sa lo bevi solo te! :D
Però bisogna vedere se qalcosa del latte fa male cosa lo fa e come..è come dire la carne fa venire il cancro.. cos'è della carne rossa che può avere attività cancerogena? allo stesso modo in cui la carne di maiale oggi contiene molto meno grassi saturi di un tempo (hanno fatto pure carne di maiale che conteneva omega 3 in buone quantità se non sbaglio!) non penso sarebbe difficile modificare gli alimenti per eliminare o ridurre la concentrazione di molecole potenzialmente pericolose, se ve ne è l'evidenza ;)

Io lo bevo quello di capra!!! Mi piace pure di più, è salato!!!

luxor 12-02-2010 11:49 AM

Condivido anche il ragionamento di liborio, raga' chi produce deve per forza affrettare i tempi, ovvio che le mucche sono imbottite ogni giorno di antibiotici per produrre di piu'.
Una mucca che da errante, dovrebbe produrre bene fino a 12 anni, oggi in allevamento arriva a 6 anni gia' cotta, sfinita, sfruttata fino all'osso.
Ma che si fa allora? non beviamo piu' latte? non mangiamo piu' carne? non respiriamo piu' aria? tutto il mondo e' avvelenato, pero' confido sempre sui prodotti italiani che almeno un minimo di controllo lo hanno.
E' tutta questione di mercato, basta notare lo scandalo del latte contaminato in cina, piu' di 13 mila bambini ricoverati con molti decessi.

Soldi maledetti:mad:

GundamRX91 12-02-2010 12:01 PM

l'ideale sarebbe, sempre che questo ideale esista..., comprare prodotti locali, possibilmente da piccoli produttori, anche se magari costano qualcosina in piu'.
Ad esempio, qui a Sassari, ci sono molti produttori di frutta biologica che non usano proprio nulla, se non l'acqua per portare avanti le coltivazioni. In questo caso quindi sei quasi sicuro di mangiare un frutto veramente sano e "naturale", idem per chi alleva polli, galline, ecc. allo stato brado e solo per uso personale (infatti le vendite sono solo delle eccedenze).
Il problema di questa "pratica" e' che devi sbatterti un sacco per andare a cercare i vari alimenti da una parte all'altra della citta', e cosi' usi di piu' l'auto, consumi piu' benzina, spendi di piu', inquini di piu'.... :D

D. Ace 12-02-2010 12:14 PM

Quote:

Originariamente inviato da greatescape (Scrivi 169272)
a me l'unica cosa che spaventa del latte sono gli ormoni che possono dare alle mucche e i farmaci per curarle e non farle ammalare
in america so che danno di tutto sia agli animali da macello che a quelli per la produzione di latte vorrei sapere cosa danno alle nostre e per quello uht che consumo sporadicamente che controlli ci sono e se proviene sempre da stalle italiane dato che certi uht non vorrei sbagliarmi ma provengono da territori non europei

io consumo moltissimo latte sia fresco che uht al giorno ne bevo tranquillamente sopra al litro rrivo anche a 2


oh capito great, ma con la carne allora come ti regoli?
Io ho ripreso a berlo da non molto, ma compro quello Bio al gs, non sò che dirvi, il sapore sento che è differente rispetto a quello normale e vedo che nonostante la lunga astinenza lo digerisco bene dopo essermi convinto per un lungo periodo di avere problemi col latte...
c'è anche qullo della "fatt.scaldasun" che è bio ma ancora non lo provo. Boh, il fatto è come la idcussione del vino che oramai non c'è più nulla di naturale ecc...boh, che dire, io credo che come alimento in generale sia ottimo, infattoi è il primo che assumiamo però poi ci sono tutte le complicazioni legate alla provenienza la qualità e bla bla...solita storia.

oltre al fatto, come dite sopra, che i costi salgono notevolmente ecc
ma poi pensavo, noi acquistiamo le whey...ma scusate il discorso degli ormoni delle porcherie ecc non c'è anche lì? Le mucche sono le stesse....
e le pro in gran parte sono prodotte negli USA...

Call 12-02-2010 12:47 PM

Quote:

Originariamente inviato da D. Ace (Scrivi 169443)
oh capito great, ma con la carne allora come ti regoli?
Io ho ripreso a berlo da non molto, ma compro quello Bio al gs, non sò che dirvi, il sapore sento che è differente rispetto a quello normale e vedo che nonostante la lunga astinenza lo digerisco bene dopo essermi convinto per un lungo periodo di avere problemi col latte...
c'è anche qullo della "fatt.scaldasun" che è bio ma ancora non lo provo. Boh, il fatto è come la idcussione del vino che oramai non c'è più nulla di naturale ecc...boh, che dire, io credo che come alimento in generale sia ottimo, infattoi è il primo che assumiamo però poi ci sono tutte le complicazioni legate alla provenienza la qualità e bla bla...solita storia.

oltre al fatto, come dite sopra, che i costi salgono notevolmente ecc
ma poi pensavo, noi acquistiamo le whey...ma scusate il discorso degli ormoni delle porcherie ecc non c'è anche lì? Le mucche sono le stesse....
e le pro in gran parte sono prodotte negli USA...

veramente le migliori pro non sono prodotte in usa, ma in NZ oppure ci sono le volactive inglesi...gli USA ci mettono il marchio..:cool:

D. Ace 12-02-2010 12:52 PM

Quote:

Originariamente inviato da Call (Scrivi 169470)
veramente le migliori pro non sono prodotte in usa, ma in NZ oppure ci sono le volactive inglesi...gli USA ci mettono il marchio..:cool:

ma credo che il discorso cambi poco, no call?

Call 12-02-2010 01:00 PM

Quote:

Originariamente inviato da D. Ace (Scrivi 169479)
ma credo che il discorso cambi poco, no call?

beh, non so...paese che vai, controlli che trovi!! ;)

Trokji 12-02-2010 01:00 PM

Boh l'importante non è il produttore locale ecc.. cioè se lo fai per un fattore di gusto e valorizzazione del territorio allora ok! stesso discorso del biologico.. l'importante è che i prodotti rispettino le norme.. ad esempio in europa che io sappia non si possono usare ormoni per tirar sù i bovini mentre in usa si può..che poi questo si possa ripercuotere più o meno gravemente sulla salute a lungo termine è un altro discorso.
Stessa cosa i nitrati negli insaccati o nella carne.. basta uno lo sappia e legga l'etichetta e se tiene lla sua salute vede di limitarne molto l'utilizzo :D
Se ci sono le evidenze che una sostanza a lungo termine possa determinare effetti negativi sulla salute si spera che vengano introdotte norme più restrittive.. o perlomeno che venga indicata tra gli ingredienti con un avviso che avverte il consumatore degli effetti ;)

D. Ace 12-02-2010 01:05 PM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 169487)
Boh l'importante non è il produttore locale ecc.. cioè se lo fai per un fattore di gusto e valorizzazione del territorio allora ok! stesso discorso del biologico.. l'importante è che i prodotti rispettino le norme.. ad esempio in europa che io sappia non si possono usare ormoni per tirar sù i bovini mentre in usa si può..che poi questo si possa ripercuotere più o meno gravemente sulla salute a lungo termine è un altro discorso.
Stessa cosa i nitrati negli insaccati o nella carne.. basta uno lo sappia e legga l'etichetta e se tiene lla sua salute vede di limitarne molto l'utilizzo :D
Se ci sono le evidenze che una sostanza a lungo termine possa determinare effetti negativi sulla salute si spera che vengano introdotte norme più restrittive.. o perlomeno che venga indicata tra gli ingredienti con un avviso che avverte il consumatore degli effetti ;)

parliamo in soldoni Tro, tu la carne dove la compri?
cioè come fai a sapere da dove viene, se e nutrita a foraggio o pezzi di cadavere (per capire quest'ultima frase vedetevi il film Snatch!)
ecc...

Trokji 12-02-2010 01:13 PM

cosa c'entro io? e se fossi un panzone che mangia tutti i giorni da mc donald e fuma come un turco? dietro ad un nick non si può essere sicuri di chi c'è :D

Alberto86 12-02-2010 01:14 PM

Quote:

Originariamente inviato da manakei (Scrivi 169370)
Gli studi riportati da Alex sono tutti piuttosto autorevoli e la tendenza, nella comunità scientifica è proprio quella di valutare quali sono i fattori di rischio presenti nell'alimentazione che stanno aumentando l'incidenza mondiale o continentale di alcune patologie come diabete, sclerosi, cancro alla prostata e mammella ecc.

Al giorno d'oggi non si può più parlare di un alimento, ad esempio del latte, senza alcune premesse fondamentali che giustificano le asserzioni e permettano di fare le debite distinzioni.

Qui si parla di latte pertanto:

Non si può dire il latte fa bene o fa male o sperare di trovare una risposta dialettica semplicistica.
esatto ma questa affermazione la puoi fare per qualsiasi tipo di alimento che mangiamo nell'arco della giornata
Il latte può fornire ottimi nutrienti e può essere consumato al posto di alimenti dal profilo nutrizionale e salutistico decisamente peggiore.
Non tutti i tipi di latte sono uguali!
su questo non c'è dubbio! mai detto il contrario! cosi come ci sono tipi di latte diverso ci sono provenienze di latte diverso e bisogna vedere questi studi su quale popolazione sono stati fatti!
Quando negli anni '50 il latte e la carne vennero acclamati come alimenti straordinari, si era appena usciti dalla guerra e l'economia doveva ancora evolversi, per cui grande parte della popolazione non aveva accesso a grandi quantità di alimenti ricchi nutrizionalmente ed appunto il latte poteva colmare queste carenze ad un prezzo accessibile.
bhè gli alimenti consumati dopo la fine della guerra erano vari tra cui anche uova e legumi..si potrebbe fare lo stesso discorso per questi allora...

Oggi non esiste più il problema della malnutrizione (in Italia) ma ne stanno emergendo di nuovi legati in parte all'abnorme quantità di macronutrienti ingeriti quotidianamente, in parte alla qualità dei prodotti di base (latte, carne, frutta e verdura, cereali).
La prima classe di problemi è evdente a tutti: obesità, diabete mellito, ipertensione, aterosclerosi ecc sono associati ad una iperalimentazione (statisticamente poi bisogna distinguere anche qui i casi di persone affette da patologie legate alla propria genetica e non alle abitudini).
bhà mi sembra un'affermazione abbastanza generica: l'obesità(sopratutto nei bambini) penso sia piu' che altro legata ad una dieta abbastanza sbagliata cotituita da troppi carboidarti(sia semplici che complessi) e scarsa attività fisica che nel corso del tempo possono determinarie varie patologie..

La seconda classe (le cui cause eziologiche si stanno indagando da pochissimo tempo) è più insidiosa da essere riconosciuta ed accettata.
Perchè?
Perchè per 50anni abbiamo creduto in certi principi e non è facile buttarli nel rusco di punto in bianco, cosa che daltro canto non è nemmeno bene fare.
Questi principi sono assolutamente veri nel senso che il latte ha salvato e migliorato la vita di milioni di persone, però non possiamo nascondere il fatto dimostrato che esista una correlazione tra alcune patologie ed il consumo di questo alimento!
questo discorso come ritorno a dire potremmo farlo per qualsiasi alimento oggigiorno in quanto provenienza e farmaci usati potrebbero cambaire i risultati di una determinata ricerca scientifica....troppi pochi studi in Italia...

Il diabete di tipo 1, asma, schizofrenia ad esempio sono riconducibili ad una reazione autoimmune scatenata dal contatto con un preciso tipo di latte, nello specifico la betacaseina A1, propria di alcune mucche che hanno subito una mutazione genica nel corso dell'evoluzione.

Questo è un fatto pressochè incontrovertibile, dimostrato in vitro e appurato sull'uomo (spero che mi si creda sulla parola altrimenti dovrei riportare tutta la bibliografia...;)).
non lo metto in dubbio ma come ritorno a dire sostengo che il sistema endocrino sia abbastanza complesso da affermare che la betacaseina A1 provoca il diabete su qualsiasi soggetto....poi per carità quando arriverà il giorno che la ricerca italiana sarà cosi avanti da portare avanti una serie di studi autorevoli su tutti i tipi di alimenti e su tutte le tipologie di persone forse si potrà affermare che un determinato alimento provoca una determinata patologia medica...a questo punto pero' dovremmo andare avanti con le sole flebo :D

Le mucche portatrici di questa mutazione sono quelle più rappresentate negli allevamenti dove di produce latte.

Basta bere latte?
NO!
Il fatto che esista una correlazione non implica che chi beve latte soffrirà di queste patologie. Anche l'uomo si è evoluto nel tempo e la natura prende le sue contromisure così molti indivudio sopratutto nell'europa del nord hanno sviluppato una miglior capacità di digerire il latte e le sue frazioni nutritive (carboidrati, lipidi e proteine) e la capacità di non innescare quelle reazioni autoimmuni così pericolose.

era questo che volevo dire...

Come facciamo però a sapere se il latte che beviamo immunologicamente appartiene all'A1 o all'A2?
Questo è molto difficile da sapere con certezza ma è molto probabile che sia A1 perchè il maggior numero di mucche allevate da noi è di questo tipo.

Come facciamo a sapere se a noi può andare bene lo stesso?
Questo dipende dalla percezione che abbiamo del nostro corpo, perchè non esistono test per valutare questo dato o come reagiremo.
Il piacere di bere il latte può essere alterato in meglio anche dal fatto che durante la digestione della frazione proteica di esso, si formano dei peptidi (non solo singoli aminoacidi) e non sono peptidi inerti ma posseggono vere e proprie attività biologiche!

Alcune di queste attività sono: ACE-inibitorie, antitrombotiche, antiipertensive, carrier per il calcio...ma anche oppioido agonistiche.
Quest'ultima proprietà è quella per cui in passato il latte caldo col miele era considerato un rimedio per la tosse, infatti i sedativi per la tosse attuale sono sostanze agoniste dei recettori per gli oppioidi.
Queste sostanze però possono nel tempo dare anche una sorta di assuefazione e una "quasi dipendenza" per cui, tornando al discorso sul piacere di bere il latte, si può capire che la nostra percezione può non essere libera ma indotta da questo effetto.



Chi beve tanto latte è drogato?
Può esserlo, se interrompendone l'assunzione manifesta certi sintomi simil-astinenziali è molto probabile che fosse "drogato" di latte (che tra tutte le droghe è quella che io preferisco;)).

Ogni tanto non farebbe male interrompere l'assunzione di un determinato alimento come il latte (che tra l'altro è sempre uguale a se stesso non sussistendo più stagionalità e variabilità alimentare e immunologica delle bestie) tipo 1 mese di stop ogni 6 e vedere come il nostro organismo reagisce.
bhà mi sembra eccessivo la parola drogato e comuque la storia degli enzimi che diminuiscono è provata...comuqnue provero' a sospendere il latte per qualche tempo...se non mi vedete piu' sul forum vuol dire che sto al SERT :D


.

D. Ace 12-02-2010 01:37 PM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 169497)
cosa c'entro io? e se fossi un panzone che mangia tutti i giorni da mc donald e fuma come un turco? dietro ad un nick non si può essere sicuri di chi c'è :D

ma che hai capito?
ti chiedevo visto che parlavi della carne che ha ormoni ecc come ti regolavi tu per gli acquisti ecc...
:D

Trokji 12-02-2010 02:29 PM

Quote:

Originariamente inviato da D. Ace (Scrivi 169510)
ma che hai capito?
ti chiedevo visto che parlavi della carne che ha ormoni ecc come ti regolavi tu per gli acquisti ecc...
:D

non vivendo da solo spesso gli acquisti non li faccio io.. cmq a meno di compare la carne al mercato nero non ci sono problemi.. più o meno basta leggere gli ingredienti (se ci sono conservanti ecc) e poi sperare in bene.. sono tutti sulla stessa barca..;) ora rispetto a qualche anno fa di carne ne mangio poca.
Io che la carne ha ormoni non l'ho detto ma non lo posso escludere (ripeto in europa ormoni anabolizzanti sono vietati!). Quindi se la carne proviene da linee lecite e controllate dovrebbe essere sicura , ma come sempre non potrai mai essere sicuro al 100%.. inoltre il problema degli ormoni è un luogo comune (anche ocme ho detto essendo vietati in europa) e ci sono molti altri inquinanti pericolosi..ma non puoi farci molto

matalo 12-02-2010 09:23 PM

Eccolo!!! vedo che qui si parla di intolleranze che allora chi meglio di me può dire la sua sul latte che mi basta bere mezzo bicchiere di quello vaccino per stare al bagno un giorno intero?:D
No comunque a parte gli scherzi quando l'esame delle intolleranze mi ha riscontrato l'intolleranza al latte vaccino mi sono detto noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo e adesso come faccio e da li è partito un prosequio di sperimentazioni: Latte di soglia,latte di riso, latte d'asina(il più buono in assoluto ma quanto costa....) ho provato penso una dozzina di tipi di latte da estratti vegetali diveri dalla soglia finchè non ho scoperto il latte di capra è stato la mia salvezza ha sapore più forte di quello vaccino ma ne berrei a litrate i pregi sono anche sotto il profilo nutritivo più leggero sotto il profilo dei grassi e leggermente più proteico.
Inoltre non ci dimentichiamo che il latte in generale apporta calcio e in piccole quantità anche vitamine come la D,la B9 e la B12

Alberto86 12-02-2010 11:11 PM

Quote:

Originariamente inviato da matalo (Scrivi 169695)
Eccolo!!! vedo che qui si parla di intolleranze che allora chi meglio di me può dire la sua sul latte che mi basta bere mezzo bicchiere di quello vaccino per stare al bagno un giorno intero?:D
No comunque a parte gli scherzi quando l'esame delle intolleranze mi ha riscontrato l'intolleranza al latte vaccino mi sono detto noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo e adesso come faccio e da li è partito un prosequio di sperimentazioni: Latte di soglia,latte di riso, latte d'asina(il più buono in assoluto ma quanto costa....) ho provato penso una dozzina di tipi di latte da estratti vegetali diveri dalla soglia finchè non ho scoperto il latte di capra è stato la mia salvezza ha sapore più forte di quello vaccino ma ne berrei a litrate i pregi sono anche sotto il profilo nutritivo più leggero sotto il profilo dei grassi e leggermente più proteico.
Inoltre non ci dimentichiamo che il latte in generale apporta calcio e in piccole quantità anche vitamine come la D,la B9 e la B12

Perchè non provi integratori come questi?




poi ci dici la tua esperienza (cosi' diciamo a Guru di far partire una sezione" Ricerca e Sperimentazioni":D)

matalo 14-02-2010 10:56 PM

ok interessante ora mi informo e vedo magari se non costa tanto di prenderlo se non altro una alternativa in più per le intolleranze


Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:12 AM.

Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013