guarda, ti ha risposto a tutto manakei....al PS infatti, la risposta secca è che "tu non hai una educazione alimentare e al gusto"

i tempi di adattamento sono soggettivi, ma una settimana è obietivamente poco.

Io consiglio una strategia shock: devi essere sempre sazia!

Però il tutto dipende da se lo vuoi fare. Alzati da tavola che non ne puoi più di mangiare, e vedrai che il dolca finale non lo prendi.

Quando io ho iniziato a ripulire la mia dieta, sono passato ad una zona...alla fine di ogni pasto mi mangiavo della frutta (per inciso dopo 2 mesi senza schifezze il spore dolce della frutta raddoppia), magari anche 2 o 3 frutti, ma spesso un approccio così causa gonfiore anche se io non ho avuto questa sfortuna.

Oppure, meglio ancora, lasciati la verdura come portata finale, due piattoni colmi, roba che una capra non ce la farebbe

Il tutto però con la rigida regola di una ricerca equilibrata di una dieta (leggasi abitudine alimentare) sana

Ti dirò, questo sistema potrebbe anche funzionare, e ci avevo già pensato.
La cosa difficile è trovare cibi poco calorici ma "buoni" con cui saziarsi abbastanza da non lasciar spazio per il dolce, ma impegnandosi un po' si può riuscire.
Ed è molto interessante vedere come hai fatto tu la transizione verso la tua alimentazione abituale (che a me fa lo stesso effetto che se tu avessi imparato a volare ! :))

Avevo deciso di fare così come strategia di mantenimento, se mai arriverò al punto di dover solo mantenere il peso raggiunto.