sulla biochimica del corpo umano
Gentili amici,
dando una lettura a molti post su questo sito, ho riscontrato tanta competenza tecnica e " saggezza" nutrizionale. Tuttavia, volevo rendervi partecipi di un personale punto di vista riguardo al "funzionamento della macchina corpo" dal punto di vista "panoramico". vengo al punto. Mi é parso (opinabile naturalmente) che spesso sfuggano dei punti rilevanti. Si scrive spesso (non sempre per la veritá ) come se alcune molecole contenute in integratori vari, di per sé avessero dei poteri magici , sebbene possano avere una particolare utilitá per l'atleta in determinati casi. Questo conduce all'uso / abuso delle stesse, condotto e basato sul sentito dire piú che su una personale documentazione in merito. Ripeto, non dico che é sempre cosí , ma mi é capitato di leggere cose del genere. " integro 15/20 grammi di arginina..." , tanto per dirne una per poi magari chiedere spiegazioni in merito sulla molecola stessa. Dove é il filo conduttore di un tale comportamento? Mi piacerebbe spostare l' attenzione su una visione " dall'alto"dei processi biochimici all'interno di ognuno di noi. La percezione che le molecole introdotte dall' esterno agiscano in maniera specifica sui muscoli deve essere sfatata. Non é che perché prendiamo L-carnitina, arriveranno piú nutrienti ai mitocondri, tanto per dirne una. Viceversa una integrazione massiccia di questa molecola rappresenta una perdita energetica per il corpo poiché parte della nostra preziosa ATP verrá utilizzata da fegato e dai reni per "catabolizzarla " ed espellerla con le urine. Stesso vale per la Creatina. La visione dall'alto. Il metabolismo é una condizione in perenne evoluzione. I muscoli si disgregano e si rigenerano costantemente, la fosforilazione ossidativa o in assenza di ossigeno (ciclo di krebs) é una officina senza pause. É una meravigliosa macchina in azione e i fattori in gioco sono molteplici. Integrare vuol dire " sopperire" ad una carenza, non somministrare una pozione magica. Certamente gli integratori hanno un peso specifico piú o meno rilevante in casi di allenamento ad alta intensitá, ma non posso essere una scorciatoia. L' omeostasi dell'organismo é una condizione di delicato equilibrio , sebbene puó essere modificata, quando si cerca di farlo bisognerebbe non agire per sentito dire..con superficialitá. Mi é capitato di leggere " l' arginina con l' ornitina posso stimolare un aumento del GH anche del 700%..." , allora mi chiedo...come si é giunti ad un tale livello di disinformazione? Vi prego di considerare il mio intervento soltanto come uno spunto di discussione. Saluti |
Concordo praticamente in toto con il tuo discorso, se non che bisogna tenere in conto e dare a questo particolare rilievo, che l'attività fisica "particolare" per certi aspetti estrema e le conseguenti attivazioni a livello metabolico ottenute tramite diverse metodologie d'allenamento possono andare a variare, credo anche in modo tangibile il consumo e la necessità di diverse molecole. E con questo non voglio dire che senza integrazione moriremmo o saremmo rottamati. Inendo dire che di fronte all'impossibilità, per alcuni di nutrirsi in determinate maniere, l'utilizzazione di determinati integratori può essere utile sotto il punto di vista prestazionale (sia che vadano ad agire dal punto di vista proenergetico, sul sistema immunitario, sulla sovrastimolazione dell SN ect).
Il problema è che andrebbe contestualizzato il discorso per ogni integratore. Logico a volte trovarsi di fronte a situazioni paradossali (appunto l'idea di ottenere incrementi del 700% su qualocosa con la semplice aggiunta di qualche grammo di un aminoacido!;)) quando le informazioni nel settore sono spesso fuorvianti, vendute con scientificità quando non sono altro che mera propaganda pubblicitaria! |
Direi che bisogna sempre partire da cosa si intende per integrazione, concetto che può essere inteso in vari modi. E' chiaro che ci sono alcune aziende che tirano acqua al loro mulino, estendendo studi fatti in determinati contesti o con poca significatività ad altri contesti o dandogli un peso che non hanno. E' giusto però che ognuno sia libero di integrare come crede..sicuramente oggi è possibile avere più risultati in termini di bbing grazie anche all'integrazione rispetto a 30 anni fa. Alla fine spetta a ciascuno come è giusto che sia informarsi al meglio per la propria salute ed i propri soldi
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Caro Dean,
Mi fa piacere il tuo contributo sul forum, innanzitutto ti dico subito che tra tutti i forum che ho girato, e ce ne sono tanti, questo penso sia il più competente sotto il profilo nutrizional-integrativo. Di fatto abbiamo medici, medici sportivi, fisioterapisti, preparatori, ecc...figure comunque professionali in ambito sportivo. Come giustamente dici, c'è ancora mancanza di persone qualificate in ambito di integrazione, e qui nascono le leggende. Da dove prendiamo informazioni: 1- Riviste di BB che parlano di ricerche più o meno valide; 2- Altri forum o siti; 3- Passaparola e consigli tra utenti; 4- Fantomatici guru (non l'utente GURU) del BBing: oh, ne esiste sempre uno che è il "sottuttoio" della situazione, che sente di farci un favore "spiegando tutto senza spiegare nulla" (eh, Paolo te lo ricordi quel tizio di cultura fisica che "non sta a spiegarci..." :)) Alla fine vedi il risultato... Però piacerebbe a tutti, credo, avere le tue conoscenze, circa le funzioni di vari componenti di integratori, in maniera assolutamente scientifica che vada oltre la superficiale spiegazione del "cosa fa" o "quando prenderlo". :) |
Call sai benissimo che ci sono le informazioni disponibili per tutti, basta aprire pubmed. Il problema è solo saper cercare ed avere delle basi per capire di cosa si parla e valutare l'attendibilità degli studi. Non è cosa semplicissima chiaramente ma sicuramente offre molte informazioni
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Viceversa, se mettiamo i flussi d'aria, ad esempio, ci vuole poco a capirne come funzionano gli alettoni di una F1, ma nessuno sa come sono i calcoli che ci sono dietro per capirne, con modello matematico, come si comporta realmente l'aria. Di fatto, non è che io posso mettermi a capirne di biochimica, anatomia, ecc...già leggendo un articoletto di paolo sulla leg extension non sono andato a capirne oltre il crociato anteriore (che conosco solo perchè me lo sono distrutto, ma prima non sapevo neanche 'ndo caxxo era!), ma nei punti del calcolo cinematico-dinamico con tanto di formulette è stato come bere un bicchiere d'acqua fresca....:D |
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Quoto. Infatti caro LiborioAsahi, avevo sottolineato l' importanza dell' integrazione in effettivi casi di necessitá...La crescita muscolare o la perditá di grasso é un cambiamento omeostatico di persé, con la differenza che léccsso di grasso paradossalmente é una condizione di equilibrio " squilibrata" , consentendomi il gioco di parole. Ció che mi premeva sottolineare era il fatto che manca una minima conoscenza di fondo, una base che inneschi il meccanico tipo: ok, integro questo perché serve a questo e non " integro e cresco o dimagrisco...". Concludo dicendo che tutti noi dobbiamo fare i conti con un personale corredo genetico..che anch'esso mi é sembrato piuttosto sottovalutato. Cosa voglio dire? semplice. Se madrenatura ci ha dotati di pochi recettori per l'azione di un determinato fattore ormonale sulla parete cellulare di un determinato muscolo...la somministrazione massiccia per via esogena o la tanto amata "stimolazione endogena" che senso volete che abbia? Dove é la ragionevolezza di assumere dosi enormi di una chiave se poi le serrature da aprire sono cosí poche? Inoltre, ne dubbio integriamo?... e come facciamo a sapere che quelle chiavi inutilmente introdotte non vadano ad interferire con altre chiavi deputate ad aprirne altre? Nel corpo come in natura vale ancora la legge fisica del nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma..allora chiediamoci...cosa stiamo trasformando? |
Boh dean1 mi pare stiamo andando un po' troppo sul filosofico e forse OT. Comunque il fatto è che i media ci propongono dei modelli ed il fisico al quale puntiamo è una cosa, anche per chi ha obiettivi modesti, probabilmente lontana dal reale livello omeostatico che normalmente si avrebbe in natura.Insomma vedi quali solo i reali livelli medi che avrebbe il corpo umano senza condizioni create ad hoc per ottenere certi obiettivi. Il bbing a qualunque livello è uno squilibrio, andare continuamente a cercare nuovi livelli di omeostasi, che sia crescita muscolare o dimagrimento. QUesto interessa al bber..un risultato.. e questo è un forum di bbing mi pare di capire
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come dissi tempo fa, la diffusione di conoscenza con cognizione di causa non puó fare che bene a tutti e questo vale anche (e soprattutto ) per il sottoscritto. Ció che scrivo non ha piú valore potenzialmente di ció che scrive qualcun'altro qui. La differenza sta peró nella competenza e nella voglia di " dare e ricevere" che per fortuna non é assolutistica. Io ho competenze biochimiche che possono tornare magari utili e tu e altri ne hanno di altre. Il punto é , la profonditá di ció che riportiamo. Correggetemi se sbaglio, alla fine il bodybuilder é una specie di "sperimentatore"come lo é lo scienziato, il punto é, c'é voglia di sapere? Se io sono un cacciatore, non é forse meglio sapere o quantomeno provarci ,quando,dove e PERCHÉ la mia preda sará disponibile, invece di continuare a sparare al vento attendendo che un uccello passi di lí per poi chiedersi.."ma come mai"? |
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anche se fosse, la filosofia non é aria. Filosofia significa, amore del pensiero, della riflessione. La riflessione apre la strada alle idee. Il "risultato" , che piaccia o no, é conseguito anche a causa delle idee. Detto ció, io sono un biochimico ma la filosofia non mi disturba se sotto lágida di una comunicazione aperta e coerente. Tu sei un bodybuilder? Sappi che paradossalmente sei un filosofo anche tu e credimi, questo é un pregio. |
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A questo aggiungi la diffidenza della maggior parte dei culturisti che si è diffusa sulle opinioni di molti medici sul bbing.. si parla di "offese" al bbing mentre si esalta il calcio ciclismo o altri sport solo per via dei soldi e perché c'è più gente dietro.. accompagnato dal comportamento della scienza ufficiale ad esempio sugli steroidi: per 30 anni tutti negavano che servissero a qualcosa in termini ergogeni esaltando gli effetti collaterali, mentre quelli che li prendevano crescevano (basta vedere i Mr olympia). io penso ci voglia più elasticità mentale, consapevolezza e volontà di offrire informazioni veritiere e non sponsorizzate o ideologiche da parte sia dei "pro" bbing che da parte di quelli che normalmente lo denigrano. Senza contare poi che gli stessi fisici che tutti o quasi ammirano, di attori, modelli e quant'altro, sono costruiti quasi sempre utilizzando metodiche del bbing |
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Gentile amico, le competenze di ognuno , quando, condivise, hanno il favorevole punto nell' accelerare l' idea di conoscere per poi applicare a noi stessi. Non ho detto che ognuno debba sapere per forza come l' enzima aromatasi catalizza il testosterone etc. Ma una base, anche minima e possibilmente corretta potrebbe essere un terreno fertile su cui coltivare le nostre ambizioni e , perché no, raggiungere i traguardi che ci siamo prefissi anche meglio e piú il fretta anche nel (mia opinione) malaugurato caso che volessimo essere un Mr Olympia. Tutto qui. |
Credo che ad un bber non manchi la voglia di sapere, e ti dirò che chi ho conosciuto tra i bber agonisti spesso si tratta di persone che sono laureate in un non meglio definito ambito medico-sportivo: da chi è preparatore a chi è medico sportivo...
Posso testimoniarti che il mio stesso preparatore, che mi segue e con buoni risultati, nonostante sia un fisioterapista e un laureato in SM, ha continuato ad aumentare le proprie conoscenze in campo alimentare e di allenamento: crea esempi di diete per massa o definizione basandosi sulla tipologia del gruppo sanguigno (c'è una teoria a riguardo, che lui crede valida) e creando da zero un metodo allenante con cui allena i propri atleti (l'ultimo che ha vinto con lui è un Over 40 davvero messo da urlo). Io stesso da quando l'ho conosciuto ho trovato beneficio con i suoi metodi allenanti, mentre con i soliti non crescevo, pur mantendo uguale il regime alimentare. Detto questo, dove voglio arrivare? La sete di conoscenza c'è, ma se ha come fine un obiettivo (come detto da trokji) a portare nel corpo uno "squilibrio equilibrato" da farci raggiungere un certo obiettivo di fisico o determinate prestazioni sportive. Il punto permane, peraltro, come ho sottolineato, tra il districarsi tra ricerche più o meno sensate, e l'accessibilità al linguaggio/argomento trattato da tali ricerche. Un esempio: la ricerca X dice che l'integratore Y preso in 3 gr. alle 14 del pomeriggio dopo la leg press ha portato il gruppo 1 ad avere testo 700% più alto del gruppo placebo. Eh, ma a me viene un dubbio: ma non è che a qualcuno ha funzionato perchè era in carenza? oppure la rivista di BB che "promuove" l'integratore mi ha invece rifilato una mezza verità che non posso verificare? :) |
Posso concordare sul fatto che ci sia molta disinformazione...ma molti (ed ovviamente anche io) sono qui proprio per questo. Imparare, partendo dalla consapevolezza che il 99% di ciò che ci viene proposto dai produttori è falso/falsato.
Se prendiamo un individuo X (che avrei potuto benissimo chiamare "LoStefo" =D ), totalmente ignorante in materia, avvicinatosi alla palestra solo perchè incuriosito e affascinato dai fisici che il mondo propone, è normale aspettarsi che faccia le cose, all'inizio, per sentito dire. Dai compagni di palestra, dai Personal..insomma da chiunque ritenuto fonte di info. Poi passa il tempo, e magari per caso si imbatte in un forum, che sembra essere più competente di altri. Sarà in quel momento che in nostro X comincerà a farsi domande, a chiedersi il perchè. Sicuramente, non ne saprà mai come uno scienziato, ma quantomeno i principi basilari gli apprenderà. Proverà a fare le sue scelte, sbaglierà, ma ci riproverà, e così via. Fossimo tutti dotati della stessa conoscenza, che staremo qui a fare? |
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quoto. Hai capito perfettamente lo spirito e colto il punto della discussione. Tra l'altro, ció che conta é avere un obbiettivo, una testa per decidere e la capacitá di mettersi in discussione. Il fallimento é tale solo se accettato. la domanda é : posso fare o ottenere di piú? Se si, come? Io mi sono posto questa domanda quando mi sono iscritto a questo forum, dicendomi volgio migliorare le mie prestazioni fisiche"cosa non so?" e ho cominciato a leggere qui, lo ho trovato interessante e mi sono fatto coinvolgere dicendomi: bé magari anche le mie competenze possono essere utili, e tu? |
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Tra l'altro il mio intervento era soprattutto indirizzato a questo: quando qualcuno scrive" L' arginina provoca un aumento di rilascio del GH del 700%..." non abbiamo il diritto (ma piú dovere ) di dire " attento che non é cosí.." ? Quindi mi riferivo a clamorosi esempi di disinformazione che ho notato. Tutto qui. |
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Ciao di nuovo Call, questo spirito critico costruttivo unito alla comunicazione é utile allo scopo, credo. Sappi che se avessi necessitá di avere informazioni ingegneririste, te le chiederei subito. Perché il tuo parere conta. Cosí come quello di tutti. Allora almeno sappiamo che qui, possiamo parlarne. |
Ok, ecco arrivare il solito rompiscatole :D
dean1, non per farmi i fatti tuoi, che sei biochimico l'ho capito :) , ma la domanda è, sei straniero? |
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Mio padre è americano e mia madre Italiana,perchè? |
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ok, mi spiego pi semplicemente possibile. 1) Una variazione sensibile del GH è realmente difficile da comprovare (te lo dico per esperienza) poichè l'emivita dello stesso in circolo è assolutamente breve (dai 30 ai 3 minuti). 2) Il GH non provoca direttamente alcuna variazione della sintesi proteica nei muscoli (infatti i sui recettori sono maggiormente a livello epatico). Agisce indirettamente attraverso il fattore di crescita IGF-1 o fattore di crescita insulino simile 1. Questo fattore di crescita ha come sede recettoriale prevalentemente le neo apofisi cartilaginee delle ossa (li si che stimola la sintesi proteica). 3) Il nostro sistema ormonale funziona con due meccanismi. a) Il feedback..."quando sono secreto nella quantità ritenuta sufficiente, autoinvio un messaggio che chiude la porta che mi ha fatto uscire" b) se questo meccanismo si inceppa allora, il nostro meraviglioso quanto furbo sistema neuro-ormonale, prevede un piano B appunto. La secrezione dell'antagonista, che nel caso del GH è chiamato " SOMATOSTATINA". Come agisce la somatostatina? CORRE PIU' VELOCE E RAGGIUNGE I RECETTORI ACUI SI DOVREBBE LEGARE IL SUO ANTAGONISTA E LI OCCUPA..COSICCHE' LA NOSTRA QUANTITA' AUMENTATA DI GH SI RASSEGNA E VIENE DEMOLITA RAPIDAMENTE DAL FEGATO. E' INTUITIVO A QUESTO PUNTO CHE UNA FANTOMATICA SECREZIONE IN QUANTITA' MAGGIORI RISULTERA' ASSOLUTAMENTE VANA E LA NOSTRA MASSICCIA DOSE DI ARGININA IDEM. Ancora, La somatotropina è un ormone utile ma anche dannoso per l' organismo se la sua emivita in circolo fosse aumentata, sarebbe UN DISASTRO. Ancora, e concludo il mio intervento. Il testosterone è uno di quegli ormoni antagonisti durante la fase di crescita di un individuo, infatti, il nostro amico testosterone se secreto nel momento sbagliato , ha tra le altre sue funzioni quella di fissatore di calcio sulle nostre belle cartilagini ossee, cosi'...ne inibisce la crescita... Non mi stancherò mai di dirlo...Il sistema NEURO-ORMONALE LOTTERA' FINO ALLA FINE PER MANTENERE L'OMEOSTASI...NEL SUO COMPLESSO... Mi auguro che tu abbia trovato utile il mio intervento. |
E, l'avevo intuito, boh :D
Comunque benvenuto nel forum. |
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In tutte le attività umane c'è necessità di un bagaglio intellettuale che è composto da una parte teorica di base, oltre che pratica e sul campo. Tanto per dire, c'è una teoria anche nel tagliare gli alberi e non sto scherzando, per evitare che tronchi di 15 metri caschino dalla parte sbagliata. E sono solo tronchi. L'integrazione non fa eccezione, ma in un mondo in cui si vuole ottenere un risultato pratico e veloce il bagaglio di conoscenze richiederebbe talmente tanto tempo e impegno che nessuno si mette in gioco. Perciò attinge più o meno da fonti che reputa attendibili, dando... fiducia in quello che legge. Ti parlo di quello che conosco: quando usi il tuo corpo stai generando momenti, coppie, forze, reazioni vincolari, watt, joule, momenti d'inerzia, velocità lineari ed angolari. Conoscere le basi della Fisica e della Biologia è fondamentale per capire, ad esempio, che fare la panca allargando le braccia porta a ridurre lo spazio acromiale aumentando il rischio di usura della cuffia dei rotatori. La comprensione di questo è complicata e c'è da sudare (almeno, nel mio caso) e le basi teoriche che ho mi permettono di affrontare il problema. Altri che non possono o semplicemente e giustamente non vogliono preferiscono leggere cose del tipo "non allargare le braccia perchè ti fai male alla spalla", "fidandosi" del fatto che chi lo scrive conosce il motivo. Però è una conoscenza comunque parziale e che può essere strumentalizzata. Non per altro, molti guru (non Guru ah ah ah) d'oltreoceano propongoo teorie d'allenamento che sono antifisiologiche ma tanto... funzionano lo stesso perchè in fondo basta fare qualcosa. Però se vuoi andare ai tuoi limiti devi conoscere il mezzo. Ok, mi sono un po' perso ah ah ah... mettiamola così: ciò che manca è una "biochimica ragionata" che possa mediare fra una teoria rigorosa ma semplice, magari essenziale ma non semplicistica, e dei consigli pratici. Altrimenti ciò che accade è che nel post dove leggi 700% di incremento del GH inizia una discussione sul perchè non sia vero, ma queste informazioni preziose poi vanno perse perchè legate a quella discussione. Il problema è che creare una trattazione di questo tipo è veramente complesso (non sto a dire se vuoi farlo tu eh...) perchè richiede: 1) tempo 2) uno che è un biochimico ma anche un appassionato di (X) dove con X puoi metterci quello che ti pare, in questo caso il bodybuilding ma il discorso vale per tutti gli sport 3) uno che è anche mediamente forte in (X) Il punto 3) è importante perchè le proprie conoscenze devono essere servite per ottenere un risultato che altrimenti non si sarebbe potuto ottenere (meno tempo, più effetti). Molte volte mi sono trovato di fronte a persone preparatissime (non in biochimica ma in teorie dell'allenamento e quant'altro) che però non avevano i "numeri" per discernere gli aspetti importanti da quelli irrilevanti a meno di non essere fortissimi. Viceversa, uno che i risultati li ha ottenuti mixando teoria e pratica (non sto parlando di me, sia chiaro) ha la capacità di selezionare ciò che serve di pratico spiegando la teoria che c'è dietro. Uno come Carlo Buzzichelli, ad esempio, nel campo dell'allenamento. Perciò, ben vengano i tuoi interventi! |
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Ho molte cose da chiedere anch'io, sai? Non ho una conoscenza tecnica, ma l'allenamento mi affascina per cui, eccomi qui. Grazie comunque per il tuo intervento. |
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Per la seconda l'hai già ribadito più volte.. Cmq una buona idea se vuoi diffondere informazioni che ritieni giuste può essere creare una guida o un thread da mettere in evidenza |
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Avevi scritto : L'arginina può provocare somministrata endovena una variazione importante di GH, per via orale molto meno ma a digiuno a dosaggi alti può modificare la secrezione sia di GH che di testosterone Il riferimento al testosterone era legato a questo. Tutto qui. Riguardo alla seconda: Probabilmente hai ragione, l'avró ripetuto 2 volte..vedo che sei attento. Ottimo! Saluti |
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Il testosterone puó inibire la crescita ossea per precoce calcificazione delle cartilagini, quindi antagonizza l' azione della somatotropina. Spero che la nota abbia chiarito adesso. |
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Amen, amico mio. |
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ciao Dean...precisando che non intendo assolutamente dire una cosa opposta alla tua viste le tue ottime conoscenze, vorrei aggiungere una cosa: per quanto riguarda i recettori ormonali e la genetica alcune ricerche dimostravano(al contrario di quanto i pensava) che per quanto riguarda ad esempio il testosterone libero o un suo derivato sintetico una quantità maggiore di ormone circolante(tipo tramite somministrazione esogena) fa aumentare i recettori degli androgeni e quindi comunque sul medio-lungo termine ci sarà comunque una modifica genetica permanenete su soggetti che naturalemnte non soffrono di patologie vere e proprie, tipo in soggetti con conformazione corporea di tipo ginoide nei quali si cerca appunto una modifica permanenete tramite somministarzione esogena ormonale di androgeni..che ne pensi? |
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Grazie per il tuo intervento. Preciso che non sono un andrologo anche se il mio ramo di studi ha una certa affinità. A tal proposito (dato che lui è un esperto in materia di testosterone e attività recettoriale) ti cito alcuni passi di un celebre studio del Prof. Marliani, Endocrinologo Università di Firenze. "...I recettori di membrana sono estremamente dinamici e l'attività recettoriale è regolata da diversi meccanismi. Controllo del numero dei recettori: in presenza di elevate concentrazioni della tropina ormonale il numero dei recettori di membrana si riduce, mentre aumenta a basse concentrazioni Il complesso ormone-recettore, una volta formatosi, viene "internalizzato" con diminuzione del numero dei recettori disponibili sulla membrana. In presenza di elevate quantità di ormone, la risposta biologica tende a ridursi nel tempo. Questo meccanismo di regolazione è stato dimostrato per il recettore beta-adrenergico. Controllo della affinità dei recettori per la tropina ormonale: quando un recettore si lega all'ormone l'affinità dei recettori adiacenti per lo stesso ormone diminuisce. Questo meccanismo di regolazione è stato dimostrato non solo per il diidrotestosterone ma anche per l'insulina..." Il Marliani parla di Diidrotestosterone perchè in realtà è il vero armone attivo con attività anabolica e i recettori di membrana sono sensibili non al Testo libero. Inoltre, come avevo detto prima, anche l'attività enzimatica aumenta...per esempio, aumenta l'enzima Aromatasi, che , come è ben noto, catalizza il nostro prezioso testosterone riducendolo a estradiolo.... L'aumento o la diminuizione della sensibilità recettoriale è un altro dei meccanismi messi in atto dalla macchina uomo per preservare un attacco "estremo" al suo equilibrio, come la somministrazione esogena di un ormone. A te ulteriori considerazioni. |
Mi pare piuttosto riduttivo limitare le considerazione ai recettori di membrana quando molti ormoni hanno target intracellulari e nel caso degli steroidei anche nucleari...
E' disinformazione tale quale a quella che lamenti nel settore fornire nozioni a metà al fine di dimostrare una tua tesi. Per quanto riguarda il discorso su arginina e affini posso anche essere d'accordo con te nonostante nuovi protocolli di nutrizione parenterale totale si stiano rivelando efficaci nel contrastare il catabolismo nei soggetti affetti da certe patologie. |
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Ma se vuoi possiamo benissimo discuterne in maniera piu' approfondita io e te. Non la metto sul piano della disputa e certamente non ho intenzione di utilizzare un linguaggio piu' consono alla mia professione ma inutile in un forum. Non è un congresso questo. Comunque, grazie per il tuo intervento. |
Dean1 non sono io a "pensarla così"... sono la biochimica e la fisiologia ad affermare ciò.
Ben venga la divulgazione e mi auguro che la tua voglia di condividere non sia inibita dal mio intervento ma credo si possa essere esaustivi pur rimanendo chiari utilizzando un linguaggio da non addetti ai lavori. E' naturale che i tuoi post non vengano accolti a braccia aperte in un forum di appassionati di BB se affermi cose che vanno a contraddire tutto quello che si è imparato fino a quel momento, magari sforzandosi, con applicazione in materie complesse e aliene dalla propria formazione, quale che sia. Quello che hai scritto è corretto e già dibattuto più volte qui su FU ma come lo hai scritto fa sembrare che non ci sia altro, quando invece la stessa scienza non ha ancora svelato esattamente e completamente il funzionamento dei processi biochimici nel sistema fisiologico umano. Non ho scritto per difendere una mia tesi, la scienza si difende da sola. In tutta onestà non penso ci sia nulla da discutere io e te privatamente, a meno che tu non stia compiendo ricerche che smentiscono ciò che è stato fin'ora scritto sui libri di testo in materia. Nel qual caso sarò ben lieto di rivedere i concetti che ho imparato, non avendo una particolare rispetto per i dogmi. |
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L' approccio non puó e non deve essere dogmatico. Come ho ribadito piú volte, non scrivo la Bibbia, riporto considerazioni frutto anche di esperienze dirette. Tutto ció puó essere considerato o anche no. Non sono qui per ricevere approvazione. Riporto soltanto e ció che scrivo é lí, a disposizione o anche no. Se solo 20 anni fa si fosse parlato di alcune molecole in un certo modo, le reazioni non sarebbero state differenti. Quindi, parlare di MGF, opiorfina o di pinolina , significa parlare di molecole ancora poco conosciute ai piú. Se, da biochimico, comincio a descrivere i processi, a chi pensi che possa realmente interessare? Invece cerco di accendere un interesse utilizzando parole semplici e anche una terminologia "comprensibile" ai non addetti ai lavori. Tutto ció non é ben visto? Bé , intanto se ne parla. Si vedrá. Buona giornata gentile amico. |
Insomma.. Il DHT è importante ma si è sempre detto quanto per l'anabolismo muscolare fosse molto più importante il testosterone libero, non il diidrotestosterone. Quello che ha detto Alberto l'avevo letto anche io, da una fonte abbastanza attendibile. E' chiaro che qui bisognerebbe fare una ricerca bibliografica e confrontare i dati a favore o sfavore delle 2 tesi, se ad uno interessa. Sono comunque contento che sul forum ci sia un ricercatore, ti auguro di poter fare qualche importante pubblicazione e scoprire qualcosa di importante per la medicina che ce n'è molto bisogno
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voglio ricordare che una volta medici autorevoli affermavano che la somministrazione esogena di testosterone e derivati, non comportava alcun beneficio in uno sportivo in quanto si teneva conto solo delle ricerche condotto sino a quel momento, contro qualsiasi evidenza pratica dell'enorme vataggio che comportava l'uso di ormoni di sintesi nello sport.....
per quanto rigurda il dht molto lo considerano "la parte attiva del testosterone" frase secondo me non corretta in quanto anche se il dht è un prodotto di riduzione ed è 4/5 volte piu' potente del testosterone nello stimolo sopratutto dei caratteri secondari maschili e non solo, non possiede alcune caratteristiche fondamentali del testosterone stesso e dei suoi simili endogeni(vedi nor-testosterone ad esempio) per quanto riguarda i recettori se veramente diminuissero sia come numero che sensibilità nel legarsi all'ormone target dopo somministrazione esogena, non credo si potrebbero cosi apprezzare le sue qualità....poi sul fatto che ad una azione corrisponde una reazione( vedi aumento dell'enzima aromatasi dopo auemento del legame androgeno/recettore) non ci piove... questo è quello che penso :cool: |
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