FitUncensored Forum

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TheIron 22-01-2011 02:46 PM

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Originariamente inviato da orange (Scrivi 253333)
Ho detto che bevo? Che non seguo una dieta?
Non è che se esci qualche volta perdi l'equilibrio.
E' a non uscire mai che lo perdi.

Poi questo è un forum di gente che vuole allenarsi, imparare come farlo al meglio anche attraverso una dieta sana ed adeguata. Che non vuol dire stare a stecchetto 365 giorni all'anno.
Se fosse un forum per palestrati complessati allora si che mi chiederei cosa ci faccio qui.

E io cos'ho detto che non esco mai ? che non sgarro mai? Ti sembro complessato?
Mi sa tanto che non hai letto con attenzione tutta la mia discussione!
Poi tu e liborio manco mi conoscete che andate a conclusioni!
Almeno shade mi ha dato il beneficio del dubbio!
Alla fine io resto della mia idea e voi della vostra!
Per me meglio non sgarrare se questo serve a compiacere gli altri a discapito di me stesso. Così la penso e così resta!

Trokji 22-01-2011 03:00 PM

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Originariamente inviato da Devilman (Scrivi 253304)
No, se sei agonista sei obbligato, se sei dilettante te lo imponi anche per altre motivazioni.

Non voglio arrivare da nessuna parte nè influenzare alcuno, semplicemente dico che se ci si comporta in maniera diversa dagli altri (e spesso le "scelte da bodybuilder" vengono estremizzate proprio per farsi notare) si viene inevitabilmente considerati diversi, poichè nessuno si preoccupa di comprendere i bisogni altrui.

Visto che il 3D è partito perchè un utente si è posto dubbi in merito a quanto fosse giusto il suo atteggiamento mi sembra corretto essere sinceri.

Devil io non sono d'accordo con te. Allora potrei dirti.. chi ha costretto il pro a diventare un "complessato" (come pare lo vediate voi) ed a dover fare anche altre discutibili scelte?
Poteva fare un altro lavoro, il giocatore in borsa per esempio, e la sera coi colleghi danarosi era a sbevazzarsi champagne con le ostriche anziché prendersi le Whey.
Per me il fatto di essere pro o no non è una discriminante.. indica solo essere pro che uno ha deciso di fare un salto molto alto (per carità che ha anche dei doni di natura) e prendersi dei grossi rischi, ma non è necessariamente una discriminante per l'impegno profuso, così come neppure il pro è obbligato a fare certe cose, se non gli piacesse potrebbe benissimo cambiare lavoro.

Quote:

Sì, in linea di massima ti do ragione, condivido in pieno il motto Vivi e lascia vivere. Secondo me però quando si entra nell'ambito delle patologie mentali non si può...e certe affermazioni, se dette con serietà, ne sono sicuramente un sintomo.
Bisognerebbe però capire quando c'è la patologia mentale e quando no. La patologia mentale c'è quando ti rendi conto di divenire uno schiavo, in maniera che sfugge al tuo stesso controllo, e diventa per te motivo di infelicità. Tutti abbiamo delle propensioni, degli aspetti simili a varie patologie mentali (esempio io spesso quando esco di casa torno 2 o 3 volte a controllare, tipico dei cosiddetti checkers, ma nella patologia questo aspetto è "potenziato" molto di più e condiziona pesantemente la vita) ma non per questo abbiamo patologie psichiatriche. Semplicemente se vuoi raggiungere certi obiettivi puoi scegliere certe cose o no.. sei libero.. per fortuna la libertà è garantita dalla costituzione, nel rispetto degli altri.. così come sono abolite le discriminazioni.. se gli altri hanno pregiudizi verso di te perché non ti conformi alle masse resta un problema loro, non tuo. Io certo non mi pongo o porrei limiti nelle relazioni sociali per scelte come il bbing, però non è che ti devi uniformare o nascondere, tu sei quello che sei e non è giusto nascondersi (nemmeno andare in giro a sbandierare ai 4 venti faccio 130 kg di panca o consumo tot proteine al giorno, esistono anche altre cose nella vita, ma non capisco perché uno dovrebbe abbuffarsi di pasta quando non è necessario solo per non fare il diverso)

orange 22-01-2011 03:02 PM

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Originariamente inviato da TheIron (Scrivi 253340)
E io cos'ho detto che non esco mai ? che non sgarro mai? Ti sembro complessato?
Mi sa tanto che non hai letto con attenzione tutta la mia discussione!
Poi tu e liborio manco mi conoscete che andate a conclusioni!
Almeno shade mi ha dato il beneficio del dubbio!
Alla fine io resto della mia idea e voi della vostra!
Per me meglio non sgarrare se questo serve a compiacere gli altri a discapito di me stesso. Così la penso e così resta!

Allora rileggi anche te i miei post perchè non ho mai dato del complessato a nessuno.

tck991 22-01-2011 03:03 PM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 253217)
Poi volendo fare i pignoli...ti sei allenato, un piatto di pasta con il pomodoro era perfino poco come cena...ci voleva anche il secondo!!!!

oltre tutto il sugo era fatto con lo spezzatino quindi un pò non faceva male...

Yashiro 22-01-2011 03:23 PM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 253277)
In realtà per me confermo è così, sgarrare ogni tanto mi fa perdere l'equilibrio..

Quote:

Originariamente inviato da TheIron (Scrivi 253284)
per me è la stessa cosa
ho perso il controllo e ne ho mangiate 3
il giorno dopo sono stato in crisi tutta la giornata

Ecco finalmente il problema di fondo: la debolezza. Non avete nessuna fiducia nelle vostre forze e temete che ogni passo fuori dalla carreggiata vi faccia precipitare nel baratro così vi costringete su dei binari che (forse) nemmeno vi piace tenere... E forse forse quelli che rosicano siete voi a veder la gente libera di mangiare, ma vi nascondete dietro un dito autoconvincendovi che "mangiano male/danneggia il fisico/si rovinano" ma con la bava alla bocca...
Magari invece sbaglio di grosso.

Quote:

Originariamente inviato da TheIron (Scrivi 253295)
"Ai rapporti sociali preferisco...le striature." -Davide G.-

Quote:

Originariamente inviato da gian90 (Scrivi 253311)
O mio dio...
della serie:
Get big or die trying
Life in too short to be small

Appunto....a riprova di quanto ho detto ci si autocarica con catchphrases prese dai super pro o da gente che compete, iniettandosi nel cervello a forza la convinzione di far parte di quel mondo e che le debolezze vanno scacciate come i fantasmi.... E' triste tutto ciò.

Devilman 22-01-2011 03:28 PM

Quote:

Originariamente inviato da Trokji (Scrivi 253343)
Devil io non sono d'accordo con te. Allora potrei dirti.. chi ha costretto il pro a diventare un "complessato" (come pare lo vediate voi) ed a dover fare anche altre discutibili scelte?
Poteva fare un altro lavoro, il giocatore in borsa per esempio, e la sera coi colleghi danarosi era a sbevazzarsi champagne con le ostriche anziché prendersi le Whey.
Per me il fatto di essere pro o no non è una discriminante.. indica solo essere pro che uno ha deciso di fare un salto molto alto (per carità che ha anche dei doni di natura) e prendersi dei grossi rischi, ma non è necessariamente una discriminante per l'impegno profuso, così come neppure il pro è obbligato a fare certe cose, se non gli piacesse potrebbe benissimo cambiare lavoro.


Nessuno ha costretto il pro, anzi era lui stesso a sentirsi diverso, a non poter uscire, a non poter fare tante cose e ne era molto scocciato ma altrettanto obbligato, capisci quale è la differenza?

Lui vuole vincere e non vivere da diverso ma è costretto a farlo, se però potesse mangerebbe la pizza ed andrebbe a ballare con gli amici!

Chiunque è felice di ciò che fa continui a farlo con la mia benedizione, per quel che vale, ma dal momento che sono sorti dei dubbi su cosa sia giusto o no bisogna fare un passo indietro ed essere onesti con se stessi.

Come sarei se fossi meno intransigente?

Un 10% di oscillazione alimentare peggiorerebbe davvero significativamente il mio corpo?

Oppure il fare tutto con precisione maniacale serve con alibi o scusa per dire "ce l'ho messa tutta e se non sarò mai come vorrei è colpa della genetica o di altro!"...?


Non si tratta di ciò che pensano gli altri ma di ciò che desideriamo capiscano di noi, dell'immagine che vogliamo dare...come verrebbe visto da fuori uno che per non perdere una fantomatica definizione (con la felpa siamo tutti uguali...) rinunci al divertimento con gli amici?

Sicuramente come una persona vanitosa e superficiale, cosa che probabilmente non è.

TheIron 22-01-2011 03:28 PM

sono daccordo con Giacomo!

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 253345)
Allora rileggi anche te i miei post perchè non ho mai dato del complessato a nessuno.

la mia era una domanda.. ti sembro complessato? non ho detto che mi hai dato del complessato

Trokji 22-01-2011 03:29 PM

Quote:

Ecco finalmente il problema di fondo: la debolezza. Non avete nessuna fiducia nelle vostre forze e temete che ogni passo fuori dalla carreggiata vi faccia precipitare nel baratro così vi costringete su dei binari che (forse) nemmeno vi piace tenere... E forse forse quelli che rosicano siete voi a veder la gente libera di mangiare, ma vi nascondete dietro un dito autoconvincendovi che "mangiano male/danneggia il fisico/si rovinano" ma con la bava alla bocca...
Magari invece sbaglio di grosso.
Già, sbagli di grosso. Sinceramente a me il gusto del cibo è una cosa che interessa molto poco.. anzi non so se già l'ho specificato ma per esempio cose che mi piacciono molto come sapore sono cose semplici, per dire arance o limoni mi piacciono molto. "Perdere l'equilibrio" intendevo che mi ritrovo con l'alimentazione che esce fuori dai binari ed io non ne sento la necessità sinceramente dello sgarro.. anzi spesso mi ritrovo con problemi di pesantezza e di digestione, poi vado a vedere cosa effettivamente ho mangiato (nel pasto cosiddetto di sgarro) e vedo che effettivamente a nutrienti ho mangiato spesso meno di quanto mangiavo in un pasto normale..
Insomma a volte perdo il mio equilibrio fisiologico e di benessere così, cosa che è tollerabile se vai ad un matrimonio a mangiare, ma non è tollerabile se sei te stesso a decidere di stare peggio.
Tu forse hai inteso equilibrio mentale nel senso di bulimia o tendenze simili.. per fortuna problemi di questo tipo non li ho mai avuti.. poi per il futuro non lo so non si può mai dire :p

Trokji 22-01-2011 03:33 PM

Quote:

Originariamente inviato da Devilman (Scrivi 253360)
Nessuno ha costretto il pro, anzi era lui stesso a sentirsi diverso, a non poter uscire, a non poter fare tante cose e ne era molto scocciato ma altrettanto obbligato, capisci quale è la differenza?

Lui vuole vincere e non vivere da diverso ma è costretto a farlo, se però potesse mangerebbe la pizza ed andrebbe a ballare con gli amici!

Chiunque è felice di ciò che fa continui a farlo con la mia benedizione, per quel che vale, ma dal momento che sono sorti dei dubbi su cosa sia giusto o no bisogna fare un passo indietro ed essere onesti con se stessi.

Come sarei se fossi meno intransigente?

Un 10% di oscillazione alimentare peggiorerebbe davvero significativamente il mio corpo?

Oppure il fare tutto con precisione maniacale serve con alibi o scusa per dire "ce l'ho messa tutta e se non sarò mai come vorrei è colpa della genetica o di altro!"...?


Non si tratta di ciò che pensano gli altri ma di ciò che desideriamo capiscano di noi, dell'immagine che vogliamo dare...come verrebbe visto da fuori uno che per non perdere una fantomatica definizione (con la felpa siamo tutti uguali...) rinunci al divertimento con gli amici?

Sicuramente come una persona vanitosa e superficiale, cosa che probabilmente non è.


No Devil io non capisco, perché un pro se fa quello che fa lo fa perché gli piace.
penso che i pro che fanno bbing per soldi e basta siano pochissimi, perché rispetto ai guadagni possibili, che tranne ai vertici rispetto a molti altri mestieri più abbordabili sono modesti, sono molti di più i possibili problemi.
I pro nel bbing sono persone che amavano avere un certo tipo di fisico, ed avrebbero fatto comunque quel tipo di vita.
Semplicemente avevano doti di un certo tipo ed hanno deciso di fare un salto verso l'alto, come investimenti, rischi e quant'altro.
Allo stesso modo se tizio vuole avere un fisico tirato o ottenere il massimo ma non gli interessa gareggiare e mette tutto l'impegno in questo per farlo, e pur non essendo per lui fonte di guadagno ma solo di spese ci mette tutte le sue energie, non vedo quale sia il problema

TheIron 22-01-2011 03:40 PM

Quote:

Originariamente inviato da Yashiro (Scrivi 253357)
Ecco finalmente il problema di fondo: la debolezza. Non avete nessuna fiducia nelle vostre forze e temete che ogni passo fuori dalla carreggiata vi faccia precipitare nel baratro così vi costringete su dei binari che (forse) nemmeno vi piace tenere... E forse forse quelli che rosicano siete voi a veder la gente libera di mangiare, ma vi nascondete dietro un dito autoconvincendovi che "mangiano male/danneggia il fisico/si rovinano" ma con la bava alla bocca...
Magari invece sbaglio di grosso.

Appunto....a riprova di quanto ho detto ci si autocarica con catchphrases prese dai super pro o da gente che compete, iniettandosi nel cervello a forza la convinzione di far parte di quel mondo e che le debolezze vanno scacciate come i fantasmi.... E' triste tutto ciò.

Sbagli di grosso anche per me... non ho debolezze... ho fiducia in me stesso e nelle mie forze tanto che non mi pongo mai nessun limite... questa è la mia filosofia. Mi piace quello che faccio e appunto per questo lo difendo da chi vuole che sia come lui (esempio gli amici che voglio che beva come loro il sabato sera)
La bava alla bocca qualche volta ce l'ho sarei un bugiardo se non desiderassi sgarrare qualche volta... appunto per questo evito... mantengo il mio equilibrio.
Io mi autocarico si ma non per rendermi parte del mondo dei pro, ma di uno stile di vita che mi sono creato!
L'ultima parte non l'ho capita!

TheIron 22-01-2011 03:42 PM

perfettamente daccordo con giacomo che è davvero bravo ad esprimere certi concetti!

Veleno 22-01-2011 03:55 PM

State ponendo un falso problema:

se certe scelte, per quanto restrittive, si vivono serenamente, il problema non si pone neppure.
se invece generano frustrazione, complessi, conseguenze sociali, comportamentali e umorali, allora è il caso di chiedersi se ne vale la pena, e se siamo fatti per poterle fare queste scelte, che non sono da tutti.
Quanto al rischio patologia psichiatrica, non è sufficiente un' eccessiva rigidità per innescarla, ma questa può essere una porta aperta laddove esista già una predisposizione latente.

Trokji 22-01-2011 04:01 PM

Quote:

Originariamente inviato da Veleno (Scrivi 253374)
State ponendo un falso problema:

se certe scelte, per quanto restrittive, si vivono serenamente, il problema non si pone neppure.
se invece generano frustrazione, complessi, conseguenze sociali, comportamentali e umorali, allora è il caso di chiedersi se ne vale la pena, e se siamo fatti per poterle fare queste scelte, che non sono da tutti.
Quanto al rischio patologia psichiatrica, non è sufficiente un' eccessiva rigidità per innescarla, ma questa può essere una porta aperta laddove esista già una predisposizione latente.

Certo tutto questo lo reputo vero.. quoto..;)

orange 22-01-2011 05:22 PM

Quote:

Originariamente inviato da TheIron (Scrivi 253361)

la mia era una domanda.. ti sembro complessato? non ho detto che mi hai dato del complessato

Primo non mi permetto di dare del complessato a nessuno, in toni dispregiativi, nemmeno se fosse palese.
Se dovessi farlo non userei quel termine e sarebbe per andare incontro.

Secondo, non posso giudicare una persona da pochi scambi su un forum. Basta una frase sbagliata o con un tono che non passa che l'opinione su una persona viene distorta.
Ovvio che un idea me la faccio, ma parto sempre dall'idea che è quasi sicuramente sbagliata.


@Tutti

Ultimamente nelle discussioni mi pare di percepire un eccesso di foga nei toni. Quasi come se fosse uno scontro per far vincere la propria idea invece che confrontarsi per conoscere anche il pensiero degli altri.
Frasi normali che se hanno una chiave di lettura, seppur minima, polemica vengono solo prese per quello perdendo di vista l'argomento.
Perchè ci sia dibattito avere idee diverse è fondamentale, ma per renderlo utile non serve annichilirirle.

Yashiro 22-01-2011 07:18 PM

Quote:

Originariamente inviato da Veleno (Scrivi 253374)
State ponendo un falso problema:

se certe scelte, per quanto restrittive, si vivono serenamente, il problema non si pone neppure.
se invece generano frustrazione, complessi, conseguenze sociali, comportamentali e umorali, allora è il caso di chiedersi se ne vale la pena, e se siamo fatti per poterle fare queste scelte, che non sono da tutti.

Vero: il famoso utente Master Wallace (altro forum) personaggio o meno che sia vive per il BB e a detta sua non sgarra mai. Ma lui è arciconvinto di ciò, vedere montagne di pizza pasta dolci carni sugose a lui non fa né caldo né freddo. E' così radicata in lui la sua convinzione che non gli costa nessuna fatica resistere, né porsi come diverso agli occhi degli altri. Ed è un toro.
Ecco, lui è l'esempio estremo di scelta serena: non ha bisogno di evitare di vedere crepes o paste al sugo per non cadere in tentazione, proprio perché per lui la scelta è cristallina e non imposta suo malgrado. Ma a quanto leggo (vostre testimonianze) voi vorreste credere di essere così ma se qualcuno vi sbandiera qualcosa di buono andate in crisi e rischiate di cadere in tentazione (sentendovene colpevoli)....


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