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Nutrizione Dalla fisiologia alle linee guida, fino alla dieta del momento. Tutto sulla nutrizione.
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Rookie
Messaggi: 3
Data registrazione: Oct 2011
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Quanto si può correre al giorno senza innescare catabolismo? -
07-10-2011, 04:22 PM
Quanto si può correre al giorno senza innescare catabolismo?Ciao a tutti, non sono riuscito a trovare risposta a questa domanda, che riguarda un argomento classico: il catabolismo muscolare. La premessa è importante: a me, del catabolismo muscolare in quanto tale, cioè come processo che mira ad ottenere energia dalle proteine che costituiscono il muscolo, non me ne può fregare di meno; o meglio, non me ne può fregare di meno del fatto che i miei bicipiti o i miei pettorali si sgonfino. A me quello che interessa è che la mia attività aerobica (che mi costa tempo e fatica) mi permetta di consumare zuccheri o grassi; perché ben prima del discorso estetico (riduzione della massa muscolare), riterrei una perdita di tempo continuare a correre bruciando proteine mentre la pancetta rimane lì. Insomma, in base ai soliti parametri: età, altezza, peso, kcal ingerite al giorno, suddivisione delle calorie in termini di carbo/grassi/proteine, percentuale di massa magra...si può stimarea priori quale sia la distanza massima percorribile al giorno (di corsa - sto parlando della corsa), senza innescare il catabolismo muscolare? |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,127
Data registrazione: Jun 2011
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07-10-2011, 04:31 PM
guarda...quel che posso dirti è che la corsa consuma parecchio.....per fare una stima accurata dovrei scrivere almeno 2 pagine.....direi che sarebbe meglio suddividere un allenamento di tipo aerobico nell'arco della giornata che spararsi 12km in un singolo allenamento....credo che in media per non andare in catabolismo sui 6km ad allenamento sarebbe il giusto... |
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Rookie
Messaggi: 3
Data registrazione: Oct 2011
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07-10-2011, 04:52 PM
Quote:
Sono dimagrito 10 kg da metà luglio ad oggi correndo dai 9 ai 25 km al giorno. Nel contempo ho fatto "palestra" (casalinga), con pesi ed esercizi a corpo libero. Sono passato da 76 kg a 66 kg per 172 cm. Ho 28 anni. I muscoli mi sono cresciuti, è innegabile (lo vedo allo specchio), anche al netto della maggior definizione dovuta al dimagrimento. Eppure certi accumuli di grasso sono ancora là, sulla pancia (solo davanti, ormai non ho più maniglie), sul sedere e sul viso. Vorrei capire come comportarmi per "finire il lavoro": mi chiedo se a questo punto abbia ancora un senso correre 1-2 ore al giorno ( cioè dai 12 ai 20 km alla mia media attuale, ossia dalle 800 alle 1300 kcal consumate con la corsa quotidianamente) a fronte di una dieta da 1600-1800 kcal (dovrei avere un metabolismo basale sulle 1600 kcal). |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,127
Data registrazione: Jun 2011
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07-10-2011, 05:31 PM
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(#5)
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Rookie
Messaggi: 3
Data registrazione: Oct 2011
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07-10-2011, 05:37 PM
Quote:
Abbasso il deficit calorico giornaliero aumentando le kcal introdotte mantenendo la stessa attività fisica oppure viceversa diminuisco l'attività fisica e abbasso le kcal? Preferirei la prima opzione, dato che ormai mi sono fatto il fiato per correre a questi ritmi... Ripeto: a me il catabolismo fa paura non perché mi svuota il bicipite, ma perché mi fa correre a vuoto. Io corro per dimagrire (per bruciare grassi), se a fine corsa la pancetta non è stata intaccata ho corso per niente |
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FIPL Moderator
Messaggi: 11,338
Data registrazione: Nov 2006
Località: Genova
Età: 39
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07-10-2011, 10:47 PM
il catabolismo si innesca immediatamente è un processo sempre costante.... il corpo non funziona a compartimenti stagni. non ricava prima energia dai grassi e dopo un pò dai muscoli.... sono discorsi non corretti quello che dici non ha senso, il dimagrimento è dato da un deficit calorico settimanale (per esempio) quindi quando corri poco importa se intacchi i grassi della pancetta o gli zuccheri nel sangue o le proteine muscolari per ricavare amminoacidi (intaccherai cmq sempre tutte queste sostanza in misura maggiore o minore a seconda della disponibilità) ma quello che importa è che consumi calorie. quindi è esattamente come se mangiassi di meno. per farla breve io ti consiglierei di fare 2 settimane normocaloriche per ristabilire il metaboluismo limitando l'aerobica e poi riprendere dieta e aerobica per la fase finale |
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All the Truth Member
Messaggi: 830
Data registrazione: Mar 2010
Età: 39
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07-10-2011, 11:30 PM
ho sempre pensato che in linea teorica degli aminoacidi ramificati+maltodestrine durante l'attività dovrebbero essere un buon risparmiatore di tessuto muscolare. non hai detto come reintegri post corsa mi pare... se fai bei chilometri credo sia importante fare attenzione a cosa assumi subito dopo! o ancora... secondo me se frazioni il percorso nella giornata o nei vari giorni secondo me corri meno il rischio di incorrere in protein burning, presumo sia collegato e direttamente proporzionale al tempo\distanza continuativo (cerco conferme), intendo dire se hai estro di farti sti bei chilometri perche usare la sensibilità insulinica aumentata 1 volta al giorno visto che hai distanze sufficenti a innescarla piu volte (hai parlato di 25km...). io ho sempre trovato ESTREMAMENTE seccante correre oltre i 15\18km proprio mi lascia sfatto devo stare un giorno a mangiare per sentirmi meglio poi, mi complimento per la tua costanza!! |
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All the Truth Member
Messaggi: 2,127
Data registrazione: Jun 2011
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07-10-2011, 11:38 PM
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Rookie
Messaggi: 2
Data registrazione: Oct 2011
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13-10-2011, 04:48 PM
Sono laureato in economia e commercio per cui non sono un esperto, anche se la biochimica è una materia che mi affascina molto. A riguardo però vorrei fornire un argomento di discussione: se l'organismo umano avendo a disposizione del tessuto adiposo e quindi dell'energia di riserva, di fronte ad uno sforso prolungato utilizzasse i muscoli come substrato energetico e quindi cominciasse a smontare i muscoli, l'uomo si sarebbe estinto migliaia di anni fa. Mi farebbe molto piacere sentire il vostro parere. |
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All the Truth Member
Messaggi: 15,115
Data registrazione: Sep 2008
Località: Mvtina
Età: 40
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13-10-2011, 05:11 PM
L'organismo tenderà a preservare la frazione muscolare utile fin che c'è grasso. Peccato che quella quota sia veramente poca. Tutto il surplus di muscoli ha la priorità in quanto inutile e molto costoso da mantenere. Io come un maratoneta, che i muscoli li ha cmq, non vorrei mai diventare. Cmq parlare unicamente di muscoli grasso è troppo semplicistico. Ci saranno zone in cui il grasso sarà impossibile (e perfortuna) da smaltire (vedi occhi pianta dei piedi palmi delle mani etc), lo stesso vale per i muscoli. Il discorso di base però è che i livelli muscolari a cui siamo abituati son tuttaltro che fisiologici o evolutivamente giustificati. |
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