ricordatemi di rispondere a questo 3d che ora nn ho tempo ma volevo scrivere 2 cosette
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Con quello che dicono di poter fare a partire dall'analisi del dna chissenefrega delle fibre, quantomeno sapranno come saranno le fibre e il numero di mitocondri anche dei vostri trisnipoti. Cmq sembra male, ma prima devo vedere django :D:D:D |
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intanto leggete questo
Nutrigenomics - Wikipedia, the free encyclopedia Nutrigenetics - Wikipedia, the free encyclopedia sono tutte cazzate eh |
Tralasciamo il fatto che wikipedia non è esattamente una fonte attendibile di notizie scientifiche (che, tradotto, vuol dire che chiunque può scriverci qualunque minchiata :D).
La teoria (perchè di teoria si tratta in quanto non esistono dimostrazioni) che ci possa essere una correlazione tra la struttura genetica di un individuo può anche essere plausibile (ma, ribadisco, non dimostrata scientificamente). Però il passaggio per il quale credere a queste cose è da "boccaloni" è che quelli che stilano queste diete e questi allenamenti ti raccontano che loro sono in grado di fare gli abbinamenti migliori con il tuo genoma. Se si pensa che lo studio di singoli geni, come ad esempio quelli che portano al diabete, è ancora assolutamente in divenire, credere che loro siano in grado di analizzare la tua genetica per intero e abbinarci i cibi e gli allenamenti giusti, è più da creduloni che non credere che loro siano in grado di farti viaggiare nel tempo...:D ![]() |
Infatti.
Io penso vi sia una piena correlazione con la struttura dell'individuo, mi pare anche scontato, il genoma è l'individuo solo visto con un altro linguaggio. Il problema è che non vi sono assolutamente le conoscenze, le tecniche, nemmeno i soldi per ora per poter fare un esame del genere. Poi per qualche centinaio di € :confused: ??? è una barzelletta. |
ora mangeremo tipo come nella cucina molecolare
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come dall'inizio sostenevo...per ora nulla di più che un pugno di mosche.....da qui a potermi dire che se mangio la mela rossa invece della verde sia controproducente sui miei geni.......mi fermo qui
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Giusto per dovere di cronaca riporto una risposta del dott Vittorio Lucchini che in una bacheca di facebook rispondeva a quesiti simili a quelli che abbiamo sollevato qui sopra. (se poi qualcuno è interessato vi posso indirizzare sull'intera conversazione):
"Buonasera a tutti sono il dott. Lucchini...come mi definisce Piero, il papà di GENOFit. Anzitutto la mappa delle "idoneità" alimentari viene costruita dalla combinazione dell'informazione genetica individuale ma soprattutto dalla anamnesi indicata dal cliente sulle sue sintomatologie incrociandoli con i principi attivi dei cibi indicati. Sono d'accordo con Emanuele nel ritenere che la sola informazione genetica in questo caso specifico non basta. Comunque bisogna tenere bene presente che le idoneità o non idoneità alimentari della mappa non hanno alcuna relazione con allergie o intolleranze come vengono comunemente misurate a livello ematico o tramite Prick test, ma sono il frutto di una parametrizzazione degli effetti che ciascun alimento indicato può indurre, a causa dei suoi contenuti in principi attivi e nutrienti. Dalla ricerca scientifica in nutrizione sono risaputi gli effetti dei cibi sull'organismo causati dai loro principi attivi (produzione di istamina, antiossidanti, ecc) Pertanto alcuni cibi possono essere più idonei al soggetto perchè migliorano i sintomi da lui indicati in anamnesi, o per le sue carenze a livello genetico, altri cibi possono essere non idonei o meno idonei in quanto peggiorano i sintomi indicati o le sue carenze genetiche. Le idoneità sono comunque espresse in una scala da uno a cento e non sono in termini assoluti come tutto o niente. La mappa delle idoneità è stata inserita per poter avere una guida sul miglioramento del proprio benessere nutritivo. Nel caso il soggetto non presenti sintomi di alcun tipo la mappa tende ad essere principalmente tutta idonea, in quanto il solo peso genetico non riesce a rendere del tutto non idoneo un cibo. Un sintomo o un disturbo invece si. Grazie alla mappa delle idoneità abbiamo voluto dare oltre all'informazione genetica anche una informazione di tipo "ambientale". Genofit vuole basarsi sull'elaborazione di dati e di informazioni ottenuta da letteratura scientifica internazionale. Per qualsiasi approfondimento più tecnico siamo a disposizione a fornire tutto il materiale bibliografico specifico." inoltre vi posto il sito del medico dietologo che ha effettuato la ricerca sulla "parametrizzazione" degli alimenti: HomePage |
In pratica a detta del papà di Genofit si basa soprattutto su informazioni, notizie e sensazioni date dal cliente :cool:
L'eli-test, dopo essere andato a leggere vita morte e miracoli del suo inventore Alexander Poletaev mi lascia perplesso e cmq non capisco come possa essere vagamente utile. è un test che da un informazione quantitativa sul tasso di apoptosi basandosi sul riconoscimento e la quantificazione di anticorpi che si basano in seguito al processo di morte cellulare...cazzo centra col cibo?! Sta cosa è peggio di quel che pensavo. |
Al 90% fumo negli occhi...
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Sul corriere della sera ce un buon articolo che smentisce la valenza scientifica appunto....se non lo ritrovate posto l'articolo più tardi
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Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
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