Originariamente inviato da ArmandoVinci
(Scrivi 44706)
bene paolo, ma il PH è solo un aspetto di un quadro molto più ampio, il recupero non dipende dal PH, ma il PH può o potrebbe influenzarlo.
L'acidità è determinata soprattutto dal rapporto O2/CO2 (ipocapnia/ipercania soprattutto) e poi dai minerali, ciò ci porta su un piano diverso, ovvero quanto l'efficienza aerobica migliora il recupero e quindi l'acidità?
Il problema è nel voler assumere qualcosa per modificare dei parametri, quando in realtà bisognerebbe spostare la fisiologia verso un migliorato livello omeodinamico (omeostatico è un brutto termine!) per poter dire con sicurezza che siamo realmente su un nuovo livello di salute e non dipendiamo dall'assunzione di qualche integratore.
Credete che bicarbonato e creatina non spostino gli equilibri? E dove?
La fisiologia è complessa e pensare che un pò di polvere possa aiutare ad aumentare dei numeri che possono dire tutto o nulla, è un pò come giocare ai dadi con le nostre cellule.
Ben venga l'uso di tamponi, integratori, ma solo in virtù di una sensata percezione di cosa si sta facendo e perchè!
E' un pò come il solito discorso sull'uso degli integratori, se la dieta non è apposto assumere delle proteine in polvere di certo non migliorerà la situazione.
Se la dieta sarà pulita, allora vedrete che il PH sarà sicuramente al suo posto.
Altra considerazione, molti integratori influenzano il PH urinario, p.e. la Vit C, quindi per non falsare l'indagine evitate di assumerla.
L'acqua è un alkalinizzatore...quindi bevete di più...
PS: bell'articolo paolo.
PPS: altri alkalinizzatori eccellenti sono citrato di potassio (e magnesio) colina, basenpulver della pascoe, clorella (alga), sali del mar morto (bagno), MSM, succo di mela biologico (metà succo metà acqua), composti sulfurei, musica jazz/classica :)
|