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Pure Strength Weightlifting, Powerlifting e tutto ciò che riguarda la pura forza.
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UncensoredMember
Messaggi: 103
Data registrazione: Oct 2006
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bilanceri a confronto -
30-07-2010, 04:04 PM
bilanceri a confrontociao, ho letto che usando bilanceri regolari da PL e WL si dovrebbe tirare su di più che con quelli "domestici" a causa del miglior bilanciamento. lo chiedo perchè personalmente mi alleno con uno di quei bilanceri da 1,75 non certo di ottima qualità. non mi ero mai posto il problema, nè riesco a capire esattamente per quale ragione ciò avverrebbe; una volta, quando mi allenavo in una palestra, prima di avere la mia home gym usavo bilanceri olimpici regolari, ed in effetti mi sembra e sottolineo mi sembra che il bilanciamento fosse migliore e le alzate più facili.. è vero?sapreste spiegarmi come mai in caso affermativo? |
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UncensoredMember
Messaggi: 103
Data registrazione: Oct 2006
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31-07-2010, 11:06 PM
nessuno sa darmi un parere in merito?lo sto chiedendo perchè voglio valutare se sia maeglio allenarsi con bilanceri regolari ed eventualmente sia il caso di comprarli.. |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
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31-07-2010, 11:22 PM
La risposta è no.. i bilancieri olimpici sono più resistenti e meglio bilanciati (sicuramente specie se di marche importanti o se sono omologati), ma scordati sollevamenti più facili. Anzi, in base alla mia esperienza in casa dove ho un bilanciere di misure regolari, per me sono molto più duri quasi tutti gli esercizi, rispetto alla palestra.. impugnatura più grossa, più difficile tenere il bilanciere.. insomma allenarsi con certa attrezzatura perbene è più facile se già si è forti, specie nella presa nel caso della panca.. viceversa i bilancieri delle palestre sono in genere di qualità inferiori e più facili da gestire anche per chi ha livelli di forza bassissimi |
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UncensoredMember
Messaggi: 103
Data registrazione: Oct 2006
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01-08-2010, 01:55 AM
grazie per la risposta dunque,correggimi se sbaglio, ma i bilancieri da PL dovrebbero avere un diametro di 28-29 mm, giusto? quello che ho a casa è di 28 mm pur essendo da 1,75, dovrebbe avere un impugnatura quindi equiparabile come dimensione a quelli regolari; se le misure non tornano, ripeto, correggimi che controllo con maggior cura. la mia domanda è: per quale ragione le alzate dovrebbero essere più o meno facili con un bilanciere più o meno lungo(lasciando perdere il diametro della barra?cioè mi sembra strano pensare che a parità di spessore un bilanciere di 1.50 e uno di 220 cm non presentino alcuna differenza..sbaglio? |
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All the Truth Member
Messaggi: 936
Data registrazione: Jun 2010
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01-08-2010, 04:46 AM
La differenza credo stia tutta nell'equilibrio.Mi è capitato di allenarmi sia con bilanciere di 7,5 Kg (corto) che con quello usato nella panca piana di 10 Kg(più lungo).Negli slanci è più facile comparare la perdita di equilibrio perchè si è più raccolti,cosa invece più difficile con bilanciere lungo...perlomeno secondo la mia piccola esperienza.Con gli stacchi da terra invece è diverso....mi viene più facile con quello lungo. Comunque sia,il modo migliore per allenarsi è cercare di farlo con attrezzature che assomiglino il più possibile a quelle regolari. |
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All the Truth Member
Messaggi: 10,462
Data registrazione: Jun 2006
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01-08-2010, 11:14 AM
in teoria più un bilanciere è lungo più è facile, se non ricordo male, per un discorso di leve. ovviamente credo che questo però influisca abbastanza poco, alla fine quello che conta soprattutto è il peso che carichi sul bilanciere |
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UncensoredMember
Messaggi: 103
Data registrazione: Oct 2006
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01-08-2010, 12:26 PM
ho capito.. ultimamente mi sono reso conto dei (grossi) limiti della mia attuale attrezzatura (difficoltà a caricare oltre certi limiti), una stance dei piedi un po' fastidiosa negli stacchi sumo visto che i piedi sono molto vicini ai dischi (sì mi è successo che mi finisse un disco sulla zampa) ecc ecc.. cercherò di updatare la mia attrezzatura il più possibile.. |
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inattivo
Messaggi: 6,156
Data registrazione: Jan 2010
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16-08-2010, 04:35 PM
Inoltre tenete conto che i bilancieri olimpici hanno i perni di carico rotanti, il che vuol dire che in stacco e panca è sufficiente gestire la sbarra del bilanciere e si annulla l'inerzia di rotazione indotta dai dischi. Nei bilancieri comuni a pezzo unico se imprimi una piccola rotazione al bilanciere essa si trasmette ai dischi che per il diametro ed il peso che hanno per inerzia la proseguono oltre il nostro interesse. Sebbene sia estremamente importante nel WL, nella palestra comune è meno basilare ma comunque aiuta. Per il resto è vero anche il discorso bilanciere lungo: cambia. Nello stacco ad esempio un bilanciere corto è quasi inflessibile, il che vuol dire che per muovere la sbarra si dovrà alzare il 100% del peso quasi simultaneamente, mentre i lunghi avendo una certa elasticità permettono di piegarsi "a conca" il che si traduce in un'alzata a peso circa crescente: alzi la sbarra la quale si piega ma intanto sale, e più tiri su e più i dischi attaccati ti seguono, ma solo dopo un tot di millimetri di alzata che comunque è già iniziata. Anche per questioni di equilibrio è più facile avere un bilanciere lungo: non a caso gli equilibristi si bilanciano con aste molto lunghe. Se è corto basta un minimo di disassestamento e l'equilibrio è estremamente duro da recuperare, mentre su un'asta lunga la sensazione è più gestibile. |
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