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PrisonBreak 05-02-2023 07:00 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 473400)
Ho comprato un rullo di gommapiuma (di colore violetto fighetto, ma tanto chi ci fa caso) ed ho cominciato ad usarlo. Un male impensato, spero ne valga la pena.

Ne comprai uno anche io qualche anno fa (verde evidenziatore però, non viola fighetto ... non so se può fare la differenza) ma non ne ho mai colto l'utilità. Per dire ho sempre trovato molto più giovamento facendo i classici massaggi con la pallina da tennis per alleviare dolorini muscolari vari.
Spero che il tuo (viola fighetto) possa darti più soddisfazioni.

orange 05-02-2023 08:38 PM


IlPrincipebrutto 06-02-2023 10:50 AM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 473404)
<brillante invenzione grafica multilivello>

Dall'album Purple Strain, immagino.

Brilliant!


Quote:

Originariamente inviato da PrisonBreak (Scrivi 473403)
Per dire ho sempre trovato molto più giovamento facendo i classici massaggi con la pallina da tennis .

Anch'io ho sempre usato la pallina, ma in questo caso non sono proprio riuscito a trovare il modo per rotolarci sopra in maniera efficace.
Il rullo e' molto piu' semplice da quel punto di vista; non ti scivola da sotto, puoi montarci sopra e rotolartici in maniera piu' facile, e la superficie di contatto e' piu' ampia e regolare.

Fa sempre un male caino pero'; dopo cinque minuti sono spompo e sudato, per non parlare dell'indolenzimento.

Buona giornata.

milo 06-02-2023 03:42 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 473407)
Anch'io ho sempre usato la pallina, ma in questo caso non sono proprio riuscito a trovare il modo per rotolarci sopra in maniera efficace

Confermo, per lavorare la fascia lata il foam è più efficace della pallina ma anche molto doloroso.

orange 06-02-2023 08:09 PM

Una delle manipolazioni dell'osteopata è premere quella zona con le dita partendo dall'anca e scorrendo giù con forte pressione fin quasi al ginocchio. A detta sua è tra le più "dolorose".

Dopotutto è la zona della "vecchietta". Non so se è un termine nazionale, ma è quando prendi una botta sul lato della coscia, o quando a scuola ci davamo una ginocchiata a tradimento sul lato della coscia :D

IlPrincipebrutto 14-02-2023 09:49 PM

Certo che 'strapparsi' la schiena per uno starnuto e' davvero scoraggiante. Ieri sera non riuscivo a piegarmi in avanti che di pochi centimetri.



Periodo delicato; dammi la pazienza, se non puoi darmi la forza.

milo 15-02-2023 04:12 PM

Ciao Prince, mi dispiace per l'accaduto, che spero si risolva il più velocemente possibile, purtroppo ho imparato a starnutire (e talvolta anche a tossire) guardando verso l'alto in postura estesa proprio per evitare episodi come quello che ti è sfortunatamente capitato.

orange 15-02-2023 07:03 PM

E la ciliegina sarà la mail che ti arriverà domani da parte del tuo vicino, preoccupato per la potenza dei tuoi starnuti.

IlPrincipebrutto 16-02-2023 09:28 AM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 473426)
E la ciliegina sarà la mail che ti arriverà domani da parte del tuo vicino, preoccupato per la potenza dei tuoi starnuti.

Ero in un bosco.
Quando ho raccontato l'episodio in famiglia, il commento e' stato "Belin, hai tirato giu' un albero?"


Anyway, stavolta e' diverso. Purtroppo, aggiungo.
Diversa e' stata la causa scatenante, appunto uno starnuto.
Diversa e' stata anche l'evoluzione dell'infortunio.
Lo starnuto di cui si parla e' avvenuto domenica mattina. Domenica sera mi sono allenato, una buona sessione di Press, seguita da tre serie da venti di squat, fino a 40Kg, per far lavorare la schiena e valutarne la tenuta. E non ho avuto alcun problema.

Lunedi', avevo solo un dolore appena percettibile, e nessun problema a muovermi.

Lunedi' sera ho quindi cominciato la mia sessione di front squat. Durante una tripla a 50Kg, un peso da warm-up, l'intera zona di cintura della schiena si e' bloccata, come presa da un crampo, da uno spasmo. Non me l'aspettavo proprio.

Soprattutto, e' diverso il decorso.
Di solito tratto i miei infortuni alla schiena con il movimento; air squat e deadlift, e lunghe serie di squat con carico progressivamente in aumento.
Nel giro di tre giorni sono di solito in grado di riprendere gli allenamenti con carichi simili a quelli che avevo prima dell'infortunio; prima ancora, diciamo dal secondo giorno di terapia in poi, posso fare una vita quasi normale, tipo mettermi i calzoni senza troppe contorsioni.

Stavolta, non c'e' alcuna reazione. Siamo a giovedi', e ancora non riesco a piegarmi in avanti, neppure di poco. Sto facendo rullo, pallina, air-everything, stretching, ma non c'e' alcuna reazione.
Ho persio messo una gel/crema, un rimedi onel quale ho scarsa fiducia, ma il resto della famiglia ha insistito cosi' tanto.

Sollevare il ginocchio sx da seduto e' ancora molto doloroso, una puntura ogni volta. Nel caso vi chiediate a cosa serve, avete mai guidato una moto?

Mentalmente, ho gia' passato tutti gli stadi da "Rinvio il programma e i miei obiettivi di un paio di giorni" a "Ricomincio in tre-quattro giorni scaricando qualche chilo" a "Perdero' tutti i progressi fatti e dovro' ricominciare ancora una volta da zero".


C.

PrisonBreak 16-02-2023 11:43 AM

Purtroppo capisco la tua situazione in quanto mi sto trovando, da un mesetto, con un grattacapo analogo. Non ho consigli, purtroppo, ma ti auguro di rimetterti il prima possibile.

In bocca al lupo!

IlPrincipebrutto 17-02-2023 08:33 AM

Nuovi dati.

dormire sembra peggiorare la situazione, nel senso che di sera sono molto piu' mobile, il dolore e' piu' attenuato, rispetto al mattino. Non parlo dei cinque minuti dopo che uno si alza, quando si e' ancora storditi dalla notte; parlo di periodi lunghi, diciamo un'oretta, durante la quale l'intera bassa schiena e' rigida, gonfia, dolorante.

Stamattina quindi sono andato a fare una passeggiata di alcuni minuti, per far circolare sangue e riscaldare il corpo.
Quando sono tornato, ho provato a fare alcune accosciate, senza niente, come se uno andasse in bagno in mezzo ai boschi.
Alla quinta, ecco che mi sono fatto male di nuovo. Un dolore molto intenso diffuso, come un crampo molto forte, nella zona dove si mette la cintura. Ho dovuto appoggiarmi ad una sedia per rialzarmi, e comunque non potevo stare eretto, sono rimasto un po' con le mani su un tavolo, piegato in avanti, cercando di riprendere fiato.

Sono venuto al lavoro in auto, non mi pareva proprio il cso di rischiare con la moto.

La lezione e' che, se voglio fare del recupero attivo, meglio farlo la sera.
Potrebbe anche essere meglio non fare proprio nulla fino a che non mi svegliero' la mattina senza sensazione di rigidita'/dolore.

Si ricomincia da capo, per la terza volta in sei giorni.

IlPrincipebrutto 17-02-2023 11:17 AM

OT:

'Giorno,

Questo e' probabilmente il penultimo scritto sull'argomento CoVid.
Sono uscite le motivazioni della sentenza (o meglio, delle sentenze) della Corte Costituzionale sulla legittimita' della sospensione dall'esercizio della professione per il personale sanitario che aveva rifiutato la vaccinazione, ed avrei alcuni commenti da fare.

(Nota: per definizione, una sostanza che non da' immunita' e non ferma il contagio non e' un vaccino. E' quindi secondo me improprio e scorretto parlare di vaccinazione, a meno di non cambiare la definizione; e questo e' stato fatto. D'altronde, per un vaccino vero affermazioni come "I non vaccinati sono un pericolo per i vaccinati" sarebbero insensate, cosi' come sarebbe insensato vaccinare chi ha gia' fatto la malattia. Ed anche questo e' stato detto e fatto.
In ogni caso, per evitare lunghe perifrasi, usero' anch'io questi termini, ma volevo mettere in chiaro che per me sono falsi e fuorvianti).

Ora, commentare una sentenza di questo livello e' indubbiamente un atto di superbia, o di hybris come dicevano gli antichi. Si parla di Corte Costituzionale, quindi di un organismo che si ritiene composto di persone all'apice della professione, depositari di competenza e discernimento senza pari. Chi sono io per commentare il lavoro di personaggi cosi' titolati? Capisco le perplessita'; non posso offrire altra giustificazione che le parole che seguono.

Le fonti da cui traggo quello che segue sono il testo di una delle sentenze (https://www.eius.it/giurisprudenza/2023/053) e il comunicato stampa che l'ha accompagnata (https://www.cortecostituzionale.it/d...0209144836.pdf).
L'ordine in cui esporro' i punti secondo me salienti non rispecchia quello con cui sono esposti nei testi.

Cominciamo.

<quote>
E ciò tanto in termini di durata, posto che, secondo quanto già sopra evidenziato, il legislatore ha introdotto, sin dall'inizio, una durata predeterminata dell'obbligo vaccinale, modificandola, costantemente,
<unquote>

Io sono forse troppo anale nell'uso del linguaggio, anzi, togliamo pure il forse. Ma da un organismo di questo livello mi aspetterei piu' rispetto per il significato delle parole. A me sembra che una durata, o una lunghezza, o una qualsiasi quantita' misurabile non puo' essere predeterminata e modificata costantemente allo stesso tempo.

Sempre in tema di linguaggio, mi ha colpito questo passaggio:

<quote>
13.2.- ...la conseguenza del mancato adempimento dell'obbligo è rappresentata dalla sospensione dall'esercizio delle professioni sanitarie, con reintegro al venir meno dell'inadempimento dell'obbligo e, comunque, dello stato di crisi epidemiologica. La scelta - che non riveste natura sanzionatoria - ...
<unquote>

Per il lemma 'sanzione', il dizionario Treccani riporta tra le altre la definizione seguente (https://www.treccani.it/vocabolario/sanzione/):
"2. Con sign. generico, qualsiasi mezzo con cui si afferma l’autorità e si impone il rispetto di una norma (morale, religiosa, giuridica). ... s. amministrativa, punizione, spesso di carattere pecuniario, inflitta dall’autorità amministrativa a chi viola una norma di natura amministrativa o incorre in una contravvenzione;"

In che cosa la sospensione dall'esercizio della professione e' diversa negli effetti da una sanzione amministrativa? Come puo' il sospendere un addetto, privandolo dello stipendio, essere altro che una punizione, viste anche le evidenti ricadute pecuniarie? Secondo la Corte, verrebbe da concludere, l'Italia e' una Repubblica fondata sul lavoro, ma privare *per legge* qualcuno del proprio lavoro non e' una sanzione. Faccio fatica a conciliare il tutto.


C'e' poi la questione dell'apparente contradditorieta' tra obbligo e consenso informato. La Corte la risolve (anche) cosi':

<quote>
“Qualora, invece, il singolo – continua la sentenza - adempia all’obbligo vaccinale, il consenso, pur a fronte dell’obbligo, è rivolto, proprio nel rispetto dell’intangibilità della persona, ad autorizzare la materiale inoculazione del vaccino”
<unquote>

L'intero brano mi lascia un sapore strano, come di astuto magheggio; sembra corretto a prima vista, ma non riesco ad afferrare tutti i passaggi. Mi si obbliga a farmi una puntura, ma mi si chiede il permesso di penetrare il mio corpo con un ago, senza il quale la puntura non si puo' fare. Il risultato e' che alla fine sono io a consentire, invece di essere obbligato, il che, oltre a suonare strano, modifica radicalmente la responsabilita' per eventuali conseguenze. Infatti, quello che la corte chiama succintamente 'consenso' era anche una manleva piuttosto ampia nei confronti di terzi per qualsiasi danno derivante dall'iniezione. Vedremo oltre che ci sono altre considerazioni da fare sul punto.


Visto l'argomento, c'era da aspettarsi che la Corte avrebbe fatto uno scontato riferimento alle evidenze scientifiche, una attesa che non e' andata delusa:

<quote>
Sull'efficacia della vaccinazione... Numerose evidenze scientifiche internazionali hanno dimostrato l'elevata efficacia dei vaccini anti-COVlD-19 disponibili ad oggi, sia nella popolazione generale sia in specifici sottogruppi di categorie a rischio, inclusi gli operatori sanitari» (pagine 2 e 3 della nota dell'ISS).
<unquote>

Viene difficile commentare affermazioni del genere, che non sono della Corte ma che la Corte fa proprie; affermazioni smentite ripetutamente dai fatti, e che erano esagerate sin dall'inizio (dolosamente? Qui un articolo che dovrebbe far riflettere: https://www.researchgate.net/publica...he_Co vid_Era). Mi viene anche difficile contemplare il concetto di diritti che sono tali, o diventano semplici concessioni, a seconda di cosa dice la Scienza, dove per Scienza sembra intendersi una istituzione, nella sua manifestazione del momento, piuttosto che un processo per l'aumento della conoscenza. Vorrei ricordare, giusto per fare un esempio, che il Manifesto Della Razza rappresentava lo status delle conoscenze dell'epoca, e fu firmato da fior di scienziati. Oppure, con parole che la Corte forse non approverebbe, vorrei ricordare come funzionano certi meccanismi della produzione scientifica odierna: https://laterum.wordpress.com/2023/0...agna-di-merda/


Dulcis in fundo, e questo e' il pezzo secondo me piu' significativo, la Corte scrive questo:

<quote>
Nella sua pronuncia, in particolare, la Corte ha chiarito – sempre in linea con la propria giurisprudenza - che il rischio remoto, non eliminabile, che si possano verificare eventi avversi anche gravi sulla salute del singolo, non rende di per sé costituzionalmente illegittima la previsione di un trattamento sanitario obbligatorio, ma costituisce semmai titolo all’indennizzo
<unquote>

Questo e' secondo me il punto centrale. Anche ammettendo che un vaccino (un qualsiasi vaccino, non solo il sedicente vaccino CoVid-19) sia efficace come da definizione, dalla somministrazione obbligatoria deriva una asimmetria insanabile tra societa' e individuo. Gli effetti positivi della somministrazione sono godimento dell'intera' societa', a partire dal minor numero di malati. Ma gli effetti negativi, quando si manifestano, sono appannaggio del singolo, e per definizione non condivisibili.

Ora, il meccanismo danno-indennizzo non e' nuovo. I proprietari delle case di Via Porro sono stati espropriati (danno per ciascun singolo) per consentire la costruzione del nuovo ponte autostradale dopo il crollo del Morandi (vantaggio collettivo). All'esproprio e' corrisposto un indennizzo molto generoso (e ci mancava ancora...) che ha messo rimedio alle perdite materiali (anche se non a quelle affettive) e ha consentito di riprendere una vita normale, come avveniva prima dell'esproprio stesso.

Ma nella sua sentenza, secondo me, la Corte salta un fosso, ed introduce nell'ambito coperto da indennizzo una categoria di danni che finora ne erano rimasti fuori: i danni alla salute (incluso il danno ultimo, la morte). La Corte, in pratica, stabilisce che d'ora in poi anche la salute e la vita hanno un prezzo. E che d'ora in poi e' possibile menomare deliberatamente la salute di una persona, financo ucciderla (se la somministrazione di una sostanza puo' portare alla morte, anche se rara, imporre l'obbligo di somministrazione implica accettare di provocare delle vittime) , sapendo che la sanzione massima e' quella del pagamento di un indennizzo. Indennizzo che peraltro casi recenti hanno quantificato in 77 mila euro circa (vedi recenti sentenze sui casi di otto persone uccise dal vaccino CoVid-19).

Ma mentre un appartamento si puo' ricomprare, e la vita riprendere come prima, una lesione fisica permamente cambia la vita, in peggio, per sempre, una situazione che nessuna somma pecuniaria puo' rimediare. Ragion per cui, di fronte al rischio di veder cambiare la proria vita in peggio, il rifuto della somministrazione, senza conseguenze, dovrebbe sempre essere contemplato.
Questa sentenza certifica che d'ora in poi, appoggiandosi alle evidenze scientifiche del momento, si potra' passare sopra diritti fondamentali, sopra il principio di precauzione, si potra' obbligare la gente a giocare alla roulete russa degli eventi avversi, rimediando ad eventuali esiti infausti con moneta contante.
Secondo me, e' un precedente pericolosissimo.


/OT

orange 17-02-2023 07:21 PM

Per la schiena l'idea di fare una passeggiata non era malvagia, ma per mia esperienza non sempre è la cosa ottimale.
Non so se è la postura (magari anche imperfetta causa contratture), l'appoggio dei talloni o altro, ma a volte è inutile o anche peggiorativa.
Paradossalmente riesco meglio a correre, chiaramente corsa tranquilla. Non so se è per la postura o un appoggio più ammortizzato (che non avrei se corressi da "tallonatore").

A me le attività che mi danno più beneficio della camminata sono fare le scale o pedalare. Difatti una volta mi ero mezzo bloccato mentre ero in giro in MTB dopo aver preso male una grossa radice. All'inizio stavo quasi per chiamare e farmi venire a prendere visto che facevo fatica anche a rimettermi in sella, ma visto che ero a 20 Km da casa ho provato a ripartire. Primi km atroci, ma verso casa ero quasi tornato a posto.
Anche le scale le trovo efficaci. Parto cauto, quindi un gradino alla volta, poi inizio a farle a due a due, sempre con movimenti il più controllati possibili proprio per tenere sempre alta l'attenzione. Perché come sai bene basta un nulla per tornare punto e a capo.
Quando fare gli scalini doppi mi dà sicurezza, aggiungo anche un po' di peso che tengo tra le mani per far lavorare ancora di più la schiena. Sempre ripartendo da scale singole, poi se vedo che è tutto OK, doppie.

Chiaramente non è detto che ciò che funziona con me sia valido anche per te. Anche perché bisognerebbe sapere la causa mia, che è ignota ma sempre la stessa (mai indagato con esami), e cosa ti sta facendo penare ora.
Poi la solita cosa che dico, di tenere la zona al caldo. Soprattutto nei momenti post "crack" aiuta a riprendere sembianze più giovanili.

Non so se in palestra hanno la stair machine. Poi le cyclette ci sono, meglio ancora se usi una da spinning dove hai più regolazioni per trovare una posizione comoda.
Così intanto dai anche uno sguardo al tuo bilanciere.

milo 12-04-2023 03:42 PM

Ciao Prince,

ti volevo chiedere un parere personale relativamente all'uso della cintura nello squat e nello stacco da terra, in particolare che cosa ne pensi dell'utilizzo di una cintura da 3" in altezza rispetto a quella da 4", hai riscontrato una differenza nella performance durante una serie di lavoro a più ripetizioni (almeno una quintupla)? Quanto sono spesse le cinture che usi?

P.s. Come procedono gli allenamenti (terrazza e palestra)?

Ciao e grazie

milo 12-04-2023 07:13 PM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 473543)
...ti volevo chiedere un parere personale relativamente all'uso della cintura nello squat e nello stacco da terra...

Aggiungiamo anche il press, se lo fai con la cintura.

:)

IlPrincipebrutto 17-04-2023 03:49 PM

Ciao Milo,

[quote=milo;473543]ti volevo chiedere .../QUOTE]

premessa: ho imparato in tempi relativamente recenti (un annetto) a spingere dentro la cintura, cioe' ad usarla come si deve. E' stata una rivelazione, come la prima volta che, dopo anni di scooter, ho aperto il gas su una moto vera. Questo vale specie per lo squat, mentre nello stacco c'e' ancora del potenziale inesplorato. Dico questo per inquadrare il mio stato di conoscenza.

Detto questo:

- per lo squat, cintura 4''. Ho provato un po' di tempo fa con la 3'', ma con la cintura piu' grande mi sento sostenuto meglio.

- per lo stacco, cintura da 4''. Qui la decisione e' stata meno netta. Nelle serie lunghe, e nemmeno tutte, quando rimetto la sbarra a terra la cintura mi pinza un lembo di addome, che mi finisce poi incastrato tra la cintura stessa e le gambe. Per questa ragione, ho provato anche le cintura da 3'', ma alla fine sono tornato sui miei passi. Visto che qui spingo 'di addome' meno che nello squat, il ruolo di sostegno passivo della cintura e' piu' importante, e quindi una cintura piu alta aiuta di piu'.

- Front Squat. Qui uso la 3', perche' mi pare sufficiente, e non disturba in nulla il movimento.

- Press. Non uso la cintura. Ci ho provato un paio di volt,e molto tempo fa, ma non ho capito come usarla. Potrei ritornare sulla decisione, se cominciassi a fare un po' di lay back.


- Jerk. Qui penso dovrei introdurla, e a partire anche da pesi ridicoli, perche' al momento dell'inversione del movimento sento che mi serve piu' sostegno. Tieni presente che e' un esercizio che ormai faccio rarissimamente.


Buona serata.

milo 17-04-2023 06:51 PM

Non uso più la cintura da oltre nove anni, all’epoca mi allenavo per il sollevamento pesi ed era solo d’intralcio, poi è arrivato lo squat respiratorio e quindi, non facendo più alcun lavoro a basse ripetizioni su squat e stacco, non mi è neanche più passato per la mente.

Però adesso, dopo l’infortunio alla schiena e la vulnerabilità che ne è conseguita, sto pensando che forse mi potrebbe aiutare ad avere maggiore stabilità.

Grazie per la risposta.

IlPrincipebrutto 18-04-2023 09:45 PM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 473549)
poi è arrivato lo squat respiratorio e quindi... non mi è neanche più passato per la mente.


Pensa che a me invece per lo squat respiratorio la cintura sembra proprio necessaria. Sono serie lunghissime, versola fine delle quali sei stanchissimo, quasi in apnea, delirante perlo sforzo. In quelle condizioni, avere qualcosa che mi aiuta a tenere l'assetto sembra indispensabile.

milo 19-04-2023 02:25 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 473551)
Pensa che a me invece per lo squat respiratorio la cintura sembra proprio necessaria

Non lo so, dovrei provare, anche se, restando sopra le 20 reps, probabilmente il carico non supererà mai l'80% dell'1RM, che è la % sopra la quale si consiglia di indossare la cintura (e viceversa) in esercizi quali squat e stacco. Nessun autore di cui abbia letto, relativamente allo squat respiratorio, consiglia di usare la cintura.

Comunque valuterò l'acquisto, al momento sono orientato per una cintura in vera pelle alta uniformemente 10 cm e dello spessore di 10 mm, con fibbia singola.

Ciao e grazie, buona giornata

IlPrincipebrutto 19-04-2023 03:01 PM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 473552)
al momento sono orientato per una cintura in vera pelle

Una bella Inzer, e passa la paura.

milo 20-04-2023 09:59 AM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 473553)
Una bella Inzer, e passa la paura.

Spessore da 10 o 13 mm?

IlPrincipebrutto 20-04-2023 10:16 AM

Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 473556)
Spessore da 10 o 13 mm?

10mm secondo me sono piu' che sufficienti.

IlPrincipebrutto 01-05-2023 10:45 AM

Lunedi 1 Maggio 2023


Qualche giorno fa Milo scriveva:



Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 473568)
Tra ieri e questa mattina ho camminato a tratti per un 10-12 km complessivi, in più sono dovuto restare in piedi diverse ore e ora sento le gambe piuttosto stanche.


La mia esperienza personale e' che lunghe ore in piedi mi affaticano soprattutto la regione lombare. Se mi alleno il giorno dopo aver passato molte ore in piedi, specie se faccio squat, ho la sensazione che la bassa schiena, la vera cerniera del movimento, non e' solida come dovrebbe.



A stare in piedi poi fan male le gambe, ma e' la schiena che paga il conto. Infatti:



Quote:

Originariamente inviato da milo (Scrivi 473570)
Questa mattina mi sono alzato con la schiena rigida e dolorante al punto da dover prestare attenzione a come mi muovevo. Poi, nel corso della giornata, le cose sono migliorate e così ho deciso di allenarmi, ma durante la seconda serie di avvicinamento allo stacco ho sentito che mi stava partendo una fitta e mi sono fermato immediatamente.




Giusto per ribadire, la settimana scorsa sono stato a Parigi con la famiglia. Una vacanza di tre giorni, fatta di lunghissime ore in piedi (ed anche centinaia di gradini di ferro...), e di due lunghi viaggi in treno.
Siamo rientrati sabato, e ieri ero ancora stanco; tanto che, facendo Press, sono riuscito a fare soltanto delle doppie, invece delle triple che mi prefiggevo.


Stamattina pero' e' andata peggio. Uscendo dalla buca della terza alzata della prima serie di squat (118Kg), ho sentito una fitta bilaterale alla bassa schiena. L'ho sentita allargarsi, diffondersi, ma vista la posizione in cui ero, ho dovuto finire l'alzata, cosa che di sicuro non ha migliorato la situazione.


E' stata una delle rare volte in cui non sono nemmeno riuscito a scaricare la sbarra, tanto ero bloccato. Impossibile inclinarsi in avanti anche di pochissimi gradi.


Facile dirlo ora, ma avevo unbrutto presentimento gia' da quando mi sono svegliato, il presentimento di non aver ancora smaltito la stanchezza di tante ore in piedi, il presentimento di non aver ancora pagato tutto il conto.

Avrei dovuto driposare di piu', rimandare a stasera.


La vicenda mi stimola anche un'altra riflessione; che valore ha riuscire a fare squat con un tot di Kg (peraltro pochi, in senso assoluto) se poi non riesco a reggere qualche ora in piedi? Vale a dire, qualche ora di quella che e' l'attivita' di default di un bipede, la base della propria locomozione?


Mi trovo di fronte a questo contrasto tra espressioni di forza che sono inusuali per la maggioranza della popolazione, e questa fragilita' di fronte ad una attivita' quotidiana. Un addetto allo scaffale biscotti di un supermercato, o il gestore di un banco di calze sul merato hanno, in fin dei conti, una schiena piu' resistente della mia.


C.

milo 01-05-2023 02:02 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 473571)
La vicenda mi stimola anche un'altra riflessione; che valore ha riuscire a fare squat con un tot di Kg (peraltro pochi, in senso assoluto) se poi non riesco a reggere qualche ora in piedi? Vale a dire, qualche ora di quella che è l'attività di default di un bipede, la base della propria locomozione?


Mi trovo di fronte a questo contrasto tra espressioni di forza che sono inusuali per la maggioranza della popolazione, e questa fragilità di fronte ad una attività quotidiana. Un addetto allo scaffale biscotti di un supermercato, o il gestore di un banco di calze sul mercato hanno, in fin dei conti, una schiena più resistente della mia.

È vero che la specificità regna suprema ma penso anche che se non ci allenassimo con i pesi la fatica da smaltire dopo una giornata passata in piedi sarebbe ancora maggiore.
Detto ciò, quello che probabilmente fa la differenza è l’integrità fisica. Avere un corpo sano, senza lesioni o limitazioni, ci permette di affrontare con maggiore disinvoltura gli imprevisti e gli impegni straordinari come una giornata passata sistemando l’orto o cambiando gli armadi, per non parlare di un trekking occasionale o un trasloco.

orange 01-05-2023 06:07 PM

Perché quello che facciamo è tutto tranne che salutare.
Allenarsi con i sovraccarichi è tra le attività più utili per invecchiare bene, ma non con i carichi che lo rendono stimolante o divertente (per voi).
Stesso discorso per il lavoro aerobico, aiuta tantissimo, ma non è necessario fare maratone o migliaia di km ogni anno. Anche se è ciò che lo rende divertente (per me).
Il risultato è un corpo anche molto allenato, ma logoro o quantomeno con delle fragilità. Metteteci anche che qui siamo quasi tutti autodidatti e ci alleniamo per i fatti nostri, quindi siamo anche più esposti ad asinate.

Oltre a questo però un minimo di allenamento in ciò che non è il tuo sport avrebbe aiutato a reggere meglio le lunghe camminate.
Tempo permettendo, perché quasi sempre è quello che manca, e con gli sport aerobici potrebbe servirne parecchio. A meno che uno non riesca a infilarlo andando a lavoro a piedi/bici e altre cose simili.

Poi, visto che è un argomento che tocco spesso, anche le scarpe possono essere d'aiuto. Ma non mi dilungo, un po' perché ne ho già parlato (ma posso tornarci) e perché magari ci avevi già pensato te e non sei andato con le espadrillas.

IlPrincipebrutto 03-05-2023 11:46 AM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 473573)
Allenarsi con i sovraccarichi è tra le attività più utili per invecchiare bene, ma non con i carichi che lo rendono stimolante o divertente (per voi).

Che elementi ci sono per fare una affermazione del genere?


Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 473573)
Oltre a questo però un minimo di allenamento in ciò che non è il tuo sport avrebbe aiutato a reggere meglio le lunghe camminate.

Nessuna obiezione.

orange 03-05-2023 05:15 PM

Per avere effetti positivi sulla salute è necessaria una certa quantità di attività fisica.
C'è un range entro il quale più ne fai più hai benefici. Ad un certo punto però il giochino finisce, altrimenti se corressi una maratona al giorno potrei ambire a campare 150 anni.
Quindi, finché l'allenamento mi fa raggiungere i massimi benefici per la salute (apparati cardiovascolare e respiratorio efficienti, densità ossea, contrastare la perdita di massa muscolare, etc.) non è solo svago, ma è qualcosa che dovrebbe essere considerato fondamentale nella vita di ogni persona.
Andare oltre a quel range non aumenta i benefici sulla salute e si entra nelle attività "ricreative". Ovvero, lo faccio perché mi piace.
Andare molto oltre però rischia di essere deleterio. Perché non mi dà ulteriori benefici per la salute e in molti casi va addirittura in senso opposto.

E qui credo possa essere sorto un equivoco legato alla tua domanda.
Quando ho scritto "con i carichi che lo rendono stimolante o divertente (per voi)" non intendevo che uno che si allena non debba avere stimoli o divertirsi. Intendevo che per voi rimanere nel range dello "sport per la salute" non sarebbe divertente. Come non lo è per me, perché se dovessi uscire per farmi la corsetta di 5 Km, rimmarrei a casa.

IlPrincipebrutto 09-05-2023 02:35 PM

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Originariamente inviato da orange (Scrivi 473577)
Per avere effetti positivi sulla salute è necessaria una certa quantità di attività fisica.
C'è un range entro il quale più ne fai più hai benefici. Ad un certo punto però il giochino finisce, altrimenti se corressi una maratona al giorno potrei ambire a campare 150 anni.

Mi pare che questa osservazione non sia valida come sembra; trovo piu' appropriata l'altra che hai fatto, sulle attivita' complementari.

Se d'ora in poi facessi squat con soli 60 Kg, probabilmente non mi farei piu' male in maniera eclatante come mi e' successo una settimana fa; ma, al tempo stesso, dubito molto che migliorerei la mia capacita' di reggere lunghe giornate in piedi. Sarei quindi una persona normalmente e quotidianamente piu' debole per qualsiasi attiivita', anche se in maniera piu' affidabile (nel senso che avrei meno periodi di immobilita' post-infortunio).

Una tale situazione non mi sembrerebbe affatto un passo avanti rispetto a quella attuale.

orange 09-05-2023 07:58 PM

L'altra osservazione è la più importante, perché essere iper specializzati in una cosa e per nulla nel resto è sempre un problema. Perché in molte attività fisiche c'è poco transfer.
Ad esempio per correre allenare le gambe è fondamentale, e io cerco di farlo sempre perché è la cosa più importante per evitare gli infortuni. Però non è che se facessi 200Kg di squat poi potrei fare giri da 20 o più Km in scioltezza. Per farli devo allenarmi comunque con la corsa per arrivare a quei chilometraggi.

Sul punto su cui c'è disaccordo (ma solo perché non mi so spiegare :D ), fare squat con 60Kg basta e avanza per avere una muscolatura adatta per una giornata in piedi. Manca il resto, quindi l'abitudine a farlo, e un integrità fisica che non c'è più.
Per non parlare del fatto che più pesi, più camminare e stare in piedi diventa dispendioso. Quindi troppi muscoli diventano anche peggio che inutili nell'ottica della camminata. Un po' meno se ti devi portare la prole in spalla.

Serve essere ottimizzato per fare il trasportatore di lavatrici se poi non reggi un giorno in piedi?
Dipende da cosa intendi per essere "una persona normalmente e quotidianamente piu' debole per qualsiasi attiivita'".
Io sono debolissimo al tuo confronto ma non ho particolari limitazioni in quello che faccio. Ma ammetto che dovrei fare di più e una maggiore forza nell'upper mi servirebbe.
E se tu alzassi meno Kg, saresti davvero così più debole da avere problemi in quello che fai nel quotidiano?

La conclusione è quindi che il livello che raggiungiamo con lo sport serve fino ad un certo punto per stare in forma o in quello che facciamo tutti i giorni.
Tu mi dirai, il vantaggio è nel fare anche altro, quindi il punto chiave è sempre fare cose complementari.
Verissimo, ma io sottolineavo solo che correre migliaia di km non ha alcuna utilità, come alzare 200 Kg. È un livello che non dà reali vantaggi ma espone solo al rischio di infortuni o acciacchi.
Perché arriverà il giorno che dovrai portare giù una lavatrice per 3 piani. E sarà allora che ringrazierai i mega carichi. Ma quante volte ti capiterà di aver bisogno di tutta quella forza?

Ribandendo ancora che la mia era solo una riflessione teorica. Io non penso minimante a correre meno, come te - ma possiamo chiamare in causa anche Milo - continuate a allenarvi coi pesi, sempre cercando di alzare più kg possibili.
Ma lo fate perché vi piace, non perché vi serve.

milo 10-05-2023 08:52 AM



Cover: World-class in three Olympic sports (wrestling, track, and weightlifting), Bruce Wilhelm also won the first two World's Strongest Man contests. Here, Bruce freezes out the competition in the refrigerator race at the inaugural WSM competition, 1977.

milo 10-05-2023 02:08 PM

L'ultima volta che ho avuto modo di mettere alla prova, nella vita reale, quanto avessi costruito con i pesi, è stato durante l'ultimo trasloco che ho fatto nel 2007, quando, a fine giornata, ho portato il frigorifero per due piani di scale. Senza allenamento non ci sarei sicuramente riuscito.

orange 10-05-2023 06:27 PM

Alla vista dell'immagine pensavo che avessi finalmente pubblicato la tua autobiografia.
Di quell'immagine però mi viene da pensare che usando quella struttura "porta frigorifero" si elimina la cosa veramente difficile del trasporto: il volume.

Una volta ho svuotato un appartamento di una parente. Ero con mio fratello, quindi portavamo le cose in due. Il frigo non era stato troppo impegnativo (a parte il fatto che era un condominio vecchio e aveva le scale strettissime). Mentre la lavatrice è stata provante, anche se fosse stata più leggera, era proprio scomoda da tenere in mano.

Il trasporto eccezionale che ricordo sempre come epico però è stato da adolescente. In campeggio in montagna con l'oratorio stavamo facendo i giochi finali di fine vacanza divisi a squadre. Una delle prove era portare al campo il tronco più grosso che si trovava nel bosco. Eravamo in 6 e avevamo trovato un albero enorme abbattuto da poco. Girando per il bosco c'era una specie di capanno con fuori della ferraglia. Recuperati 3 tubi di metallo li abbiamo messi sotto al tronco e tre per lato lo abbiamo sollevato per portarlo al campo.
Purtroppo era troppo lontano e abbiamo dovuto rinunciare, però di strada ne avevamo fatta ed è stato comunque un atto tanto scemo quanto epico. Nelle gare di strongman ci avrebbero dato qualche premio della critica.
Ricordo ancora le facce degli escursionisti che abbiamo incrociato nel bosco, allibiti nel vedere 6 ragazzini andare a spasso con un abete.

IlPrincipebrutto 24-05-2023 02:36 PM

Quote:

Originariamente inviato da orange (Scrivi 473583)
Per non parlare del fatto che più pesi, più camminare e stare in piedi diventa dispendioso. Quindi troppi muscoli diventano anche peggio che inutili nell'ottica della camminata. Un po' meno se ti devi portare la prole in spalla.

Scusa la franchezza, ma questa e' a livello di "Lo squat rovina le ginocchia". O di quella mitica discussione in cui un tizio di passaggio diceva che chi pesa 100Kg fa piu' fatica a fare squat rispetto ad uno che ne pesa 60 perche' e' come portasse uno zaino.

Mi pare che la mia obiezione sia semplice: se non cambiassi nulla di quello che faccio adesso, ma mi riducessi a 60Kg di squat, starei peggio, non meglio. Non vedo come essere piu' debole potrebbe farmi stare meglio. Non vedo inoltre come potrebbe fare male ad uno che corre riuscire a fare 100Kg di squat, invece che 60.

Quello che mi frega, e tu lo hai detto, e' la desuetudine ad altre attivita'; questa desuetudine puo' essere influenzata dal tempo dedicato allo squat, e' possibile, e' una opzione da esaminare. Ma la soluzione semmai e' camminare di piu', non alzare di meno.


Buona giornata.


Nota: il portatore di frigoriferi citato da Milo e' stato campione in tre specialita' diverse, ma non allo stesso tempo.

IlPrincipebrutto 02-06-2023 10:44 AM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 442202)
Lunedi' 4 Agosto 2014...
Panca
...
70 x2, 2

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 442942)
Niente panca finche' non mi torna la voglia di farla.



Venerdi' 2 Giugno 2023


Deadlift
<...>


Panca

<warm-up>
60 x5 x3


E perche' no?
Non penso diventera' una abitudine.

Buona giornata.

milo 02-06-2023 11:39 AM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 473618)
Panca

E perché no?
Non penso diventerà una abitudine.

Nel caso lo diventasse sarebbe interessante vedere come è cambiato il rapporto con il press rispetto a nove anni fa.

orange 02-06-2023 06:06 PM

Non hai perso molto in tutti questi anni di assenza.
O forse non hai mai guadagnato molto prima.

Era una sorta di impregno che avevi preso nel caso fosse successo che il Genoa tornava subito in A e nella stessa stagione andava in B la Samp?

IlPrincipebrutto 16-06-2023 11:51 AM

Lista dei Tre Problemi Piu' Intrattabili nell'ambito delle Relazioni Umane.

In ordine di difficolta' crescente:

- Stabilire un rapporto di pura amicizia tra un uomo e una donna.

- Risolvere la questione mediorentale.

- Trovare il modo di far rimettere regolarmente a posto i pesi ai fruitori di una qualsiasi palestra commerciale.


Buona giornata.

milo 16-06-2023 03:19 PM

Quote:

Originariamente inviato da IlPrincipebrutto (Scrivi 473637)
Stabilire un rapporto di pura amicizia tra un uomo e una donna

Cos'è, hai rivisto anche tu ieri sera "Harry, ti presento Sally"?

:)

orange 16-06-2023 06:43 PM

Visto che gli istruttori passano il tempo a mettere alla prova il primo punto, direi che basterebbe che si occupassero del terzo punto.
Se poi risolvono anche il secondo, tanto di guadagnato.

(E non dico che devono rimetterli a posto loro, ma richiamare tutti quelli che lasciano in disordine)

IlPrincipebrutto 09-07-2023 04:27 PM

E con questo siamo a quattro infortuni in sei mesi. Una media di uno ogni mese e mezzo.
Sono cosi' stordito dal disappunto che non ho manco la forza di imprecare.


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