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Allenamento: Periodizzazione e programmazione La teoria, la tecnica, le scuole di pensiero e tutto ciò che occorre per un allenamento proficuo e senza traumi.
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All the Truth Member
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I criteri della programmazione -
25-11-2010, 01:16 PM
I criteri della programmazioneSalve a tutti E' da sempre che ho dei dubbi a riguardo della programmazione. Con il passare del tempo ho imparato molto sulle teorie di allenamento, cosa è più giusto fare in base alle necessità di un soggetto ma, la programmazione, in particolar modo quella a lungo termine, non mi è mai stata del tutto chiara. Cercherò di essere il più chiaro possibile, per quanto mi possa riuscire, vista la natura "incasinata " della questione. Ci sono alcuni esempii che mi possono aiutare ad esprimere i miei dubbi: In molti preferiscono effettuare mesocicli ad alto volume, per poi aumentare di intensità, test dei massimali e successivamente tornare all'alto volume. Altri tendono a mantenersi sempre su di "una via di mezzo" allenandosi con un rapporto di intensità/volume intermedi, con variazioni lievissime. Altri ancora fanno più volume, poi accumulo (termine che non mi è ancora del tutto chiaro), volume, intensità, senza un apparente filo logico. Potrei descrivere centinaia di altri casi ma, credo che questi siano sufficienti per farvi comprendere la questione. Sicuramente ognuno decide di adottare strategie più o meno utili in base alla propria esperienza ma, non riesco a capire perchè possa essere più utile aumentare/diminuire il volume/intensità. Ho quasi l'impressione che la maggior parte dell'utenza lo faccia quasi per caso, come un semplice diversivo ad un allenamento diventato oramai "noioso" o semplicemente per "provare". Vorrei davvero capire il perchè mi conviene alzare o abbassare un parametro come freq/int/volume e perchè io debba orientarmi dopo un determinato tipo di allenamento, magari molto voluminoso a basso recupero, verso un altro più intenso con recuperi più alti,o un altro ancora tipo, progressione sulle percentuali o sulle serie, o lavorare con alto buffer, oppure seguire un MAV, sheiko, 5x5 stone, Bill Star, etc, etc.. Tempo fa lessi questo articolo: http://www.fituncensored.com/forums/...e-annuale.html Che mi chiarì e al contempo mi fece sorgere numerosi dubbi. Il programma descritto mi sembrava qualcosa di adattabile solo per atleti davvero avanzati. Non è possibile descrivere un allenamento che sia prettamente per "la forza" come non è possibile definire un tipo di allenamento "solo volume". |
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All the Truth Member
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30-11-2010, 02:28 PM
C'è qualcuno che vuole dire la sua a riguardo? Nessuno ha mai avuto gli stessi dubbi? |
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UncensoredModerator
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01-12-2010, 11:46 AM
magari interviene menphisdaemon e ti risponde lui. Le osservazioni che fai sono giuste, ma non è che quando menphisdaemon applica quella sua tabella non le prenda in considerazione. Quello è un modello e come tale ha delle semplificazioni, poi ovvio che va adattato all'effetto e alla causa dell'atleta che stiamo trattando. Insomma l'ottimo schema è un modello di massima, non è l'unico ma già star lì a ragionare sul come è fatto ti può dare un'idea di come è nato. Detto questo la mia idea sulla programmazione dipende achi è rivolta e la prima domanda da fare è la seguente: c'è una data una gara un evento in cui bisogna raggiungere un particolare obiettivo? se sì partiamo da lì e andiamo a tritroso fino ad ora. Viceversa partiamo dalle carenze oggettive dell'atleta e da lì iniziamo ad allenarci giudicando mano a mano come procedere (le variabili sono troppe per programmare ciò che non serve programmare) |
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All the Truth Member
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01-12-2010, 01:27 PM
Per quanto riguarda la programmazione verso un particolare obiettivo ci avevo già pensato da solo. Alla fine ti regoli in base alla richiesta della competizione. Nel caso di semplici carenze da colmare come bisonga regolarsi? Ad esempio mettiamo il mio caso..mi alleno da un po, ho svilupato massimali decenti (almeno per l'uomo medio )e penso che mi allenerò ancora a lungo sempre sui multiart. di base ad alta intensità e complementari vari ad intensità/vuolume più o meno alti. Per ora stò semplicemente provando diverse cose, senza un apparente filo logico..cioè sono passato da un tipo di progressione sulle ripetizioni ad una sulle percentuali di carico, all'allenamento attuale..tutti allenamenti sicuramente validi ma ho sempre avuto l'impressione di averli messi lì, così a casaccio. Più a vanti in particolar modo come bisogna regolarci? Mettiamo il caso di un uomo sulla tentina con ottimi massimali (150panca, 200squat, 250stacco). Ha leggere carenze in alcuni distretti muscolari (ad esempio non ha buone braccia e deltoidi). Come regolarsi? Perchè consigliargli di allenare con una maggiore/minore frequenza/volume od intensità i deltoidi? Come inserire un eventuale meso di specializzazione? Sò che è un discorso molto particolare, che tutto è soggettivo e che spesso la strada migliore è proprio quella di provare su se stessi qualcosa (visto che un allenamento può funzionare per me e non per gli altri e vinceversa) ma, non ci sono criteri più o meno "generali" (sempre in base all'esperienza dell'atleta) per i quali si decide di partire con un determinato meso di preparazione, per poi passare ad uno di forza, per poi fare volume o viceversa? La programmazione di memphisdaemon non fa una piega alla fine. E' generalizzata ma, nelle indicazioni che da va benissimo, in quanto è regolata su di un obiettivo finale (una gara di BB presumo). |
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UncensoredModerator
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01-12-2010, 04:31 PM
purtroppo però incombe sempre la parolina magica: "dipende" perché tu fai una premessa che non mi torna affatto: 150 di panca con spalle piccole? 250 di stacco con braccia piccole? mi suona strano... Tu lo chiedi per te stesso o per altri? Perché se è per te stesso, gli obiettivi sono facili (da capire non da raggiungere): -migliora la tecnica dei multiarticolari -alterna periodi a maggior volume a periodi con maggior intensità -per ora, nonostante ci sia una dominante, devi mettere comunque sempre un elemento intenso e uno di volume in tutti i microcicli |
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All the Truth Member
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01-12-2010, 10:35 PM
Si infatti Spike io non ho mai detto con braccia e spalle piccole. Leggere carenze sono più che fisiologiche e derivano dalla nostra genetica come ben sai. Sicuramente un soggetto con quei massimali sarà grossissimo ma, nella sua enormità potrebbe essere sproporzionato (qui l'esempio braccia e deltoidi più piccoli rispetto altri distretti muscolari meglio sviluppati). No, non parlo per me stesso; infatti per quanto mi riguarda ho già detto in precedenza che continuerò ad allenarmi per moltissimo tempo sempre nella stessa maniera (multi di base intensi e complementari + o meno voluminosi). Gli obiettivi nel mio caso sono piuttosto facili da comprendere come hai detto tu giustamente. Tecnica perfetta e variazione dello stimolo per quanto sia possibile mantenendo delle basi solide. La questione che mi affascina, alla quale non ho ancora potuto dare risposta è "come un soggetto avanzato deve continuare ad allenarsi e compensare le sue piccole carenze". Come già detto tutto è soggettivo ma, i protocolli saranno comunque simili almeno su determinati aspetti. Il tizio in questione grosso e potente (150/200/250 di max) come potrebbe continuare ad allenarsi per variare lo stimolo allenante? Per quale motivazione risulta meglio allenarsi a più alto volume e poi più intensamente? Quale sarebe la differenza se egli invertisse iniziando con un meso intenso e poi alzare il volume? La cosa migliore in questi casi è provare direttamente in palestra e vedere come ragisce il soggetto, vista la risposta soggettiva agli allenamenti? So già che nella tua risposta ci sarà il "dipende", che alla fine è l'unica spiegazione per certi argomenti PS: Esattamente cosa intendevi con "le variabili sono troppe per programmare ciò che non è necessario programmare" PPS: Non ho ancora capito cosa si intende dire con l'espressione "un mesociclo di accumulo". Le uniche varianti nell'allenamento da me conosciuto sono intensità/volume/densità/frequenza Accumulare cosa? |
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UncensoredModerator
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02-12-2010, 11:16 AM
Hai scuola?famiglia?lavoro? non sai se per due mesi di fila potrai allenarti 3 giorni la settimana? ci sono vacanze in vista ma non sai quando inizieranno e quanto ti faranno fermare? ecco questa è la vita della maggior parte delle persone. Se a questo aggiungi che non gareggiano, per loro una programmazione a ritroso non ha senso. eccoti risposto al tu PS. L'accumulo può essere fatto con tutti i parametri fuorché l'intensità, di solito quando si parla quì nel forum di accumulo si intende il volume. Per il "dipende" ti rispondo che una persona che ha 150/200/250 è già ad un livello molto buono e difficilmente ci , avrà sicurmanete delle cò avrà anche faetterà a se ssegue di ssa funzione per lui e cosa no perciò dipende In ogni caso una programmazione non si fa tenendo a mente come primo punto le piccole carenze |
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All the Truth Member
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Data registrazione: Oct 2009
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02-12-2010, 11:37 AM
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All the Truth Member
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Data registrazione: Jan 2010
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Età: 35
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02-12-2010, 01:37 PM
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Come?? |
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UncensoredModerator
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03-12-2010, 10:06 AM
scusate non faceva più la tastiera riscrivo l'ultimo pezzo Per il "dipende" ti rispondo che una persona che ha 150/200/250 è già ad un livello molto buono e difficilmente ci sarà arrivato senza aver sudato sotto la ghisa. in questo percorso, si a lui che eventualmente chi lo segue, si saranno sicuramente accorti a cosa rispondeva meglio, cosa è meglio non stressare nell'allenamento ecc..., perciò anche quì ecco il dipende |
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Moderatore Hollow
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03-12-2010, 11:37 AM
Anche a me la programmazione e' sconosciuta.... Cioè non so che filo logico seguire.... Mi spiego meglio, Menphis ha stilato uno schema "generico" di programmazione del tipo: Preparazione alla forza - forza ipertrofica - forza massimale - volume - intensità - densità - scarico attivo Ora quello che mi chiedo e' per un powerbuilder che e' praticamente quello che facciamo tutti o quasi si potrebbe stilare uno schema "generale" da poter seguire a grandi linee e riadattare alle proprie esigenze????? |
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(#12)
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ParentalAdvisoryMember
Messaggi: 331
Data registrazione: Aug 2007
Località: Pistoia
Età: 50
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03-12-2010, 01:03 PM
Io butto li la mia, ma per impostare una programmazione bisogna per forza individuare degli obiettivi e poi andare a ritroso come ha detto Spike. Altrimenti non ha senso, che programmi ? |
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